Lodi Edilizia (EdilGroup): non ci ha fermato neppure il terremoto

Rossano Lodi con la moglie Barbara Beggi e due collaboratori dell'azienda

Con due punti vendita a Cavezzo e San Felice sul Panaro, Lodi Edilizia (EdilGroup) è una realtà storica della provincia di Modena nata con la produzione di manufatti in cemento negli anni Sessanta e convertita in rivendita di materiali per edilizia all’inizio degli anni Ottanta.

Guidata dalla seconda generazione della famiglia Lodi, con i fratelli Rossano, Luca e Claudia, l’azienda è stata fortemente colpita dal sisma dell’Emilia del 2012 ma, grazie al supporto di EdilGroup e dei suoi soci, è stata in grado di ripartire in pochi giorni senza ripercussioni sul business. Ne parliamo con l’amministratore Rossano Lodi.

Che azienda è Lodi Edilizia?

Lodi Edilizia è stata fondata da mio padre negli anni Sessanta come attività di produzione di piccoli manufatti in cemento. Quando siamo entrati in azienda io, mia moglie e mia sorella Claudia all’inizio degli anni Ottanta abbiamo deciso di cambiare direzione.

Il mercato dei manufatti in cemento stava subendo un deterioramento a causa della ipercompetitività e necessitava di investimenti adeguati per crescere: per questi motivi abbiamo scelto di avviare gradualmente l’attività di commercializzazione di materiali edili.

All’inizio abbiamo introdotto i prodotti base dell’edilizia come colle, cemento, calce, sabbia, laterizi, che ci hanno dato l’opportunità di crescere e affrontare la prima crisi degli anni Ottanta.

Quali prodotti avete introdotto successivamente?

Dalle polveri e materiali pesanti abbiamo cominciato ad affiancare il vasellame e l’arredamento da giardino per avere un po’ di liquidità. In seguito, abbiamo abbandonato l’arredamento da giardino e incrementato prodotti quali isolanti, consolidanti, massetti, premiscelati e predosati, puntando dunque sull’involucro.

Con i premiscelati evitiamo tante problematiche in cantiere, dove la manodopera è sempre meno specializzata e la facilità di posa dei prodotti è sempre più importante. Per questo ci affidiamo a Kerakoll, uno dei nostri partner più importanti per quanto riguarda prodotti chimici e pitture.

Poi, prima della crisi del 2008, abbiamo introdotto le finiture, cogliendo le opportunità del mercato della ristrutturazione.

Abbiamo inserito Kerakoll Color Collection, la proposta di colori e superfici per la decorazione d’interni e finiture di pregio dell’azienda, e questo ci ha dato l’opportunità di incontrare tanti tecnici, architetti e interior designer, un mondo molto distante dalla rivendita ma che garantisce un bel valore aggiunto.

Area dedicata alla Kerakoll. Color collection con il tintometro
Area dedicata alla Kerakoll Color Collection con il tintometro.
Il tintometro
Il tintometro

L’edilizia non è fatta di concorrenza sui prezzi, ma di alta qualità. Specializzarsi è l’unico modo per distinguersi dalla grande distribuzione e dai grandi multipoint, che oggi stanno prendendo sempre più piede sul mercato.

Qual è l’identikit di Lodi Edilizia oggi?

Lodi Edilizia è una rivendita di materiali edili nella provincia di Modena, stabile sul territorio con due punti vendita a Cavezzo e San Felice sul Panaro, riconosciuta per la sua grande serietà e professionalità.

Abbiamo cercato di portare il mondo dell’edilizia verso una maggiore qualificazione dei prodotti e l’innovazione, incontrando lungo la strada tanti tecnici che ci hanno apprezzato.

Nel magazzino di San Felice sul Panaro abbiamo, inoltre, un servizio di noleggio di piccole macchine da cantiere.

Il magazzino
Il magazzino

Come scegliete i fornitori?

È una gara molto dura, perché sul territorio nazionale ci sono tanti produttori. La selezione viene fatta gradualmente in modo da evitare sovrapposizioni con la Gdo: noi dobbiamo offrire prodotti di alta qualità, senza cadere nella tentazione del prezzo. Pertanto, la nostra ricerca si costruisce sulla base di tanti incontri con le aziende, anche nuove, per capire le loro intenzioni commerciali e di partnership.

Che cosa significa essere partner di un produttore?

Significa valutare attentamente le proposte del produttore e mettere alla prova i prodotti proposti: la critica costruttiva è fondamentale per crescere insieme. Una partnership che funziona significa avere gli stessi obiettivi sul mercato.

Quando siete entrati in EdilGroup e perché?

Siamo entrati in EdilGroup nel 2005, con mia profonda soddisfazione.

In precedenza, avevo provato senza successo a creare una specie di multipoint nella bassa modenese. Avevo capito che i grandi gruppi che si stavano creando avrebbero monopolizzato l’edilizia nel territorio, quindi era importante dar vita a un punto di aggregazione grazie al quale difenderci.

Dopo il fallimento di questo progetto, mi è stato prospettato di entrare in EdilGroup. Fin dal primo incontro, mi sono trovato in sintonia con le loro idee e strategie.

Che vantaggi ha riscontrato dopo l’ingresso nel gruppo?

Oltre agli acquisti centralizzati, altri vantaggi che abbiamo appurato fin da subito sono stati lo scambio continuo di idee e informazioni e la collaborazione tra i soci, anche sugli approvvigionamenti.

Una vera prova di chi è EdilGroup l’ho sperimentata in prima persona in occasione del sisma del 2012. Non avrei mai pensato che il gruppo potesse mettere in atto un piano di intervento nei miei confronti.

Che cosa è accaduto?

Il nostro magazzino è andato distrutto e, appena due giorni dopo il sisma, EdilGroup si è attrezzata per montare presso il nostro punto vendita una tensostruttura. Il giorno dopo abbiamo potuto riprendere a lavorare, e i soci si sono prodigati per approvvigionarci del materiale che ci serviva. Dopo il terremoto, non saremmo ancora qui se non fosse stato per EdilGroup.

Qual è il punto di forza che vi consente di fidelizzare i clienti?

Il nostro punto di forza è la formazione del personale che ci permette di offrire una consulenza tecnica di alto livello. Pretendo che i miei collaboratori siano formati e che abbiano la capacità di gestire e seguire i clienti.

Ci sono progetti che metterete in atto a breve-medio termine?

Stiamo preparando l’azienda perché possa continuare con le proprie gambe, senza la mia presenza. I miei due figli si occupano di altre attività. In particolare, mio figlio presiede un’altra azienda di famiglia che si occupa di servizi. Grazie a questa realtà, che svolge attività di general contractor, siamo in grado di seguire il cantiere dall’inizio alla fine con un servizio chiavi in mano.

È un modo per difendersi dalla grande distribuzione, puntando sul servizio e sulla consulenza tecnica specializzata.

In cantiere abbiamo anche un progetto dedicato all‘apertura di uno showroom.

Quale sarà la sfida più importante che dovrà affrontare con la sua attività nei prossimi anni?

Difendersi dai grandi multipoint che stanno avanzando prepotentemente.

La Gdo, invece, non ci fa paura, perché finora non è strutturata per offrire consulenza. Anzi, ritengo che la Gdo abbia aiutato le rivendite sul fronte dei pagamenti ed eliminato tutta una fascia di clientela di bassa qualità.

Com’è andato il 2024 e che cosa si aspetta dal 2025?

Dopo un momento di euforia del mercato, che a mio avviso ha creato più disturbi che vantaggi, nel 2024 abbiamo diminuito il fatturato intorno al 10%. È stato un calo fisiologico, che non ci preoccupa.

Ritengo che i primi sei mesi del 2025 saranno di assestamento ma, se ci focalizziamo sulla ristrutturazione, non dovremmo soffrire più di tanto. La volontà dell’Europa va nella direzione del ricondizionamento degli edifici in disuso e della riqualificazione, quindi penso che in futuro il mercato ci darà ragione.

Lodi Edilizia a San Felice Sul Panaro

«Il punto vendita Lodi Edilizia di San Felice Sul Panaro offre materiale da finitura e materiale pesante anche per i cantieri più strutturati, oltre alla ferramenta e al noleggio di piccola attrezzatura, come carotatrici, betoniere o martelli pneumatici», spiega Luca Lodi, socio dell’azienda, assieme ai fratelli Rossano e Claudia.

Rivendita Materiali Edili Modena
Luca Lodi a sinistra con il team dell’azienda

«Rispetto a Cavezzo, più vicino alla città di Carpi, la mentalità della nostra clientela è più tradizionale. Cerchiamo comunque sempre di inserire prodotti nuovi che possano essere utili ai nostri clienti.

Tra i progetti abbiamo in serbo di ampliare la parte dedicata agli uffici, aprendo uno spazio riservato alla bollettazione. Lo spazio che c’è attualmente sarà invece dedicato alle pubbliche relazioni con i clienti e i fornitori e alle riunioni».

di Veronica Monaco

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui