Assoposa, Mapei e Certi.s insieme per promuovere il patentino del posatore piastrellista

«Assoposa fin dalla nascita ha lavorato per colmare il vuoto normativo della figura del posatore. Oggi, grazie alla Normativa UNI 14493 sulla posa delle piastrellature ceramiche e al percorso formativo creato dall’associazione, culminato nel rilascio della Certificazione in collaborazione con Mapei e Certi.s, il posatore vede finalmente riconosciuto il proprio valore. Con l’introduzione dei CAM, il patentino posatori contribuisce a riconoscere dei punteggi premianti a chi si avvale di posatori professionisti nel settore della pubblica amministrazione», afferma il presidente di Assoposa, Luca Berardo.

Socio fondatore di Assoposa e tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia, Mapei ha deciso di promuovere la certificazione per i posatori piastrellisti. Nell’ambito di questa collaborazione, grazie alla propria Academy, l’azienda realizzerà delle simulazioni teorico-pratiche, propedeutiche all’esame finale, volto all’accertamento dell’acquisizione delle competenze, conoscenze e abilità dei posatori piastrellisti secondo la norma UNI 11493. Assoposa, con il ruolo di esaminatore, valuterà l’idoneità dei candidati durante la prova, mentre Certi.s in qualità di ente certificatore rilascerà il patentino.

«Innovare è nel dna di Mapei e ci permette di essere competitivi sul mercato. Per questo riteniamo necessario che i nostri prodotti, ad alto contenuto di tecnologia, siano applicati da professionisti formati, capaci di utilizzarli e applicarli correttamente per garantire una posa sicura e durevole», afferma Francesco Stronati, corporate product manager della linea ceramica e responsabile dell’assistenza tecnica Mapei.

«Il Patentino del Posatore è oggi il principale strumento distintivo del professionista posatore di piastrellature ceramiche. Nell’anno europeo delle competenze, la Certificazione assume ancora più valore per l’importanza della formazione e dello sviluppo delle competenze, quali elementi decisivi e differenzianti nel mercato del lavoro. Il Patentino, infatti, qualifica il ruolo del professionista e innalza il livello delle professionalità, grazie alla formazione continua, oltre allo scambio di competenze e conoscenze tipiche della professione», conclude Roberto Baldo, direttore dell’organismo di certificazione Certi.s. 

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