Nel 2025 c’è stata una crescita del mercato immobiliare, che nel primo trimestre dell’anno ha fatto registrare una significativa accelerazione. Ma Angaisa, associazione dei distributori idrotermosanitari, è preoccupata e chiede al governo «nuovi provvedimenti volti alla definizione di un quadro normativo chiaro ed esaustivo e al tanto atteso recepimento della direttiva Case Green».
Il quadro delineato dall’associazione indica un aumentano delle compravendite e non solamente grazie al traino degli acquisti con mutuo (+32,7% tendenziale), agevolati dalla riduzione dei tassi di interesse. In un clima di perdurante instabilità ed incertezza, legati agli attuali scenari macroeconomici e geopolitici, le famiglie tornano a vedere nel mattone una potenziale assicurazione dei propri risparmi rispetto all’inflazione e alla perdita del potere d’acquisto. Una tendenza testimoniata dall’andamento positivo del mercato nelle grandi città e anche in molti capoluoghi di provincia.
Ma le potenzialità per l’edilizia rischiano di essere tradite dalla progressiva riduzione dei bonus e dall’attuale assenza di concrete prospettive di rilancio per il comparto costruzioni nel suo complesso. «Viviamo un momento di incertezza che non favorisce gli investimenti per la ristrutturazione degli immobili. Comprendiamo e condividiamo l’esigenza di salvaguardare l’equilibrio finanziario e la tenuta dei conti pubblici, ma è necessario che venga nuovamente potenziato il sistema degli incentivi, soprattutto a favore delle famiglie che non hanno sufficiente capienza fiscale», il presidente di Anagaisa, Maurizio Lo Re. «Nel 2025 gli investimenti nel rinnovo residenziale sono destinati a subire una forte flessione e questo comporterà inevitabilmente minor gettito fiscale per le casse dello Stato. Ma il pericolo è che si faccia ricorso all’evasione e al sommerso. Da una parte, la possibilità di ottenere una detrazione fiscale contenuta e da spalmare oltretutto su dieci anni; dall’altra un risparmio immediato e potenzialmente molto più consistente… E’ un rischio che va assolutamente scongiurato».