Sul secondo numero di WeLight costruire con competenza e innovare con consapevolezza

Sul secondo numero di WeLight tanti esempi del saper fare italiano

WeLight ha messo al centro le buone pratiche degli applicatori dell’edilizia leggera: professionisti della precisione, della manualità e del dettaglio, veri protagonisti della trasformazione dell’edilizia contemporanea.

Tecnica, visione, dialogo sono le parole chiave dei temi trattati e pensati per l’aggiornamento professionale di chi applica, rifinisce, protegge e innova.

In primo piano la TOP 200, classifica delle imprese di verniciatura, imbiancatura e decorazione. Prima analisi dei bilanci di 200 aziende del settore che evidenzia un andamento a due velocità: volano le grandi imprese sopra i 2 milioni di euro di fatturato.

Fra i protagonisti

L’intervista a Rei System: vi raccontiamo come l’eccellenza artigiana possa crescere senza perdere la propria identità, puntando su specializzazione e visione.

Vi presentiamo Fel – Festival dell’Edilizia Leggera: un evento che si conferma snodo strategico per il dialogo tra artigiani, rivenditori e produttori. Scoprite come si creano nuove sinergie tra colore, finiture e tecnologie evolute.

Cantieri speciali: da Urbino, con interventi di conservazione muraria e diagnostica avanzata, a Ponte San Pietro, dove la ricostruzione a secco reinterpreta il costruito urbano.

Sicurezza al centro: focus sulla normativa Uni 11704:2018 e sulle buone pratiche legate all’uso di scale e piattaforme. Perché progettare bene non basta: serve lavorare meglio.

L’artigiano oggi è molto più di un esecutore: è un interprete della cultura tecnica, un custode del benessere indoor e un garante della qualità che dura nel tempo. Insomma, un numero tutto da leggere per stare al passo con l’innovazione tecnica, la normativa di settore e le buone pratiche dei leader di mercato.

 

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