Per rispondere alle moderne esigenze di impermeabilizzazione delle terrazze e dei bagni, Mapei propone due soluzioni in grado di unire rapidità d’asciugatura, versatilità applicativa e sostenibilità ambientale: Monolastic Turbo Zero, malta cementizia a rapida asciugatura per terrazzi e balconi, e Mapelastic AquaDefense Zero, membrana liquida elastica per ambienti umidi come bagni e lavanderie.
Entrambi i prodotti fanno parte della linea sostenibile Zero, garantiscono prestazioni elevate, riducono al minimo i tempi di posa e compensano le emissioni di CO2 per un’edilizia più responsabile.
Monolastic Turbo Zero
Monolastic Turbo Zero è una malta cementizia monocomponente progettata per garantire una protezione impermeabilizzante su balconi e terrazzi, sia nuovi che esistenti.
La sua formula avanzata permette un’applicazione su supporti cementizi anche leggermente umidi e assicura un rapido tempo di asciugatura, consentendo di posare i rivestimenti ceramici già dopo circa quattro ore.
La malta si applica facilmente con una spatola, rullo o pennello, creando uno strato impermeabile in soli 2 millimetri di spessore, ideale per resistere agli agenti atmosferici e all’acqua anche in condizioni climatiche difficili.
La versatilità di Monolastic Turbo Zero consente l’applicazione anche su superfici preesistenti come rivestimenti ceramici ben preparati, e può essere utilizzata in condizioni di basse temperature, mantenendo inalterate le proprietà tecniche.
Queste caratteristiche riducono i tempi di lavorazione e minimizzano i disagi per i committenti.
Mapelastic AquaDefense Zero
Mapelastic AquaDefense Zero è una membrana liquida pronta all’uso, ideale per ambienti interni umidi come bagni, docce, lavanderie e saune.
Questo prodotto è caratterizzato da un’elevata elasticità che gli consente di adattarsi ai movimenti delle superfici, coprendo fessure fino a 3,2 millimetri.
La sua formulazione, a base di resine sintetiche in dispersione acquosa, garantisce un’asciugatura rapida: in condizioni di temperatura standard, la seconda mano può essere applicata un’ora dopo la prima, e la posa dei rivestimenti è possibile dopo circa quattro ore dall’ultima mano.
La membrana, pronta all’uso, non necessita di miscelazioni o diluizioni, e si applica direttamente con rullo, pennello o spatola.
Adatta sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni, può essere stesa su supporti in cemento e cartongesso, permettendo interventi rapidi e adattamenti immediati ai movimenti del sottofondo.
La preparazione
Per entrambi i prodotti, è fondamentale una corretta preparazione del supporto, assicurandosi che le superfici siano pulite e prive di residui per evitare problemi di adesione.
Per i raccordi con superfici o elementi come tubazioni, Mapei consiglia l’uso delle apposite bandelle della gamma Mapeband, che completano il sistema impermeabilizzante garantendo continuità e flessibilità nei punti di giunzione.
In abbinamento ai prodotti, sia per terrazzi che per docce, si possono usare gli scarichi della gamma Drain e i profili per balconi o per docce della consociata Profilpas.
Linea Zero di Mapei
La gamma di soluzioni cementizie per l’impermeabilizzazione di balconi e terrazzi Mapei include Monolastic Zero, una malta cementizia bicomponente elastica per l’impermeabilizzazione definitiva e durevole di balconi e terrazzi, Mapelastic Turbo Zero, malta cementizia bicomponente elastica a rapido asciugamento, ideale anche a basse temperature e con sottofondi non perfettamente asciutti, e Mapelastic Zero, malta cementizia bicomponente elastica fino a -20 gradi, per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazzi, bagni e piscine.
Tutti i prodotti fanno parte della linea Zero, pensata per garantire alte prestazioni e sostenibilità ambientale. La gamma Zero si distingue inoltre per il suo impegno per l’ambiente, dato che mira a compensare le emissioni di CO2 associate al ciclo di vita dei prodotti.
Attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati, Mapei contribuisce a progetti di riforestazione e conservazione della biodiversità, supportando così una costruzione più sostenibile.
di Sara Giusti