Locatelli Intonaci: più prodotti con il nuovo impianto

Nella scelta dei sistemi per la coibentazione dell’involucro, molti si fermano ai materiali isolanti, ma per garantire la massima prestazione è necessario prestare attenzione anche alla scelta dei collanti e dei rasanti giusti.

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Pietro Locatelli, amministratore delegato di Locatelli Intonaci

YouTrade ha incontrato l’amministratore delegato di Locatelli Intonaci, Pietro Locatelli, per capire come scegliere il prodotto più corretto e quali sono i trend per l’edilizia dei prossimi anni, che non possono prescindere da investimenti in tecnologie produttive innovative e utilizzo di materiali rigenerati.

Domanda. Nei sistemi a cappotto molti si concentrano solo sul materiale isolante, ma non basta: quali solo le caratteristiche necessarie di rasanti e collanti?
Risposta. Oggi si cerca di diversificare gli isolanti per ampliare l’offerta dei sistemi a cappotto, dai fenoli, all’Eps fino all’aerogel, ma è altrettanto importante individuare il tipo di collanti specifici per questi prodotti, e ancora di più il tipo di rasanti. Oltre l’efficienza dell’incollaggio, i produttori devono garantire anche un’affinità tra la tipologia del materiale utilizzato in parete con la colla e il rasante, quindi la compatibilità delle granulometrie. Inoltre, è necessario inserire prodotti Cam dove servono e determinare anche nei rasanti la classificazione rispetto alla classe al fuoco.

D. Quindi, quali sono i criteri di scelta?
R. Le granulometrie del materiale. Per esempio, per la lana di roccia, un materiale a granulometria grossa, serve un rasante con una grana più marcata, mentre su un Eps, che sia bianco, grigio o grafitato, è sufficiente un rasante base. Dipende proprio dalla tipologia del materiale che si applica in parete. Locatelli ha previsto una svariata gamma di rasanti e collanti specifici l’utilizzo di tutti i tipi di pannelli isolanti.

D. Quali sono gli altri tipi di prodotto presenti nel vostro catalogo?
R. La nostra forza è la diversificazione. In questi ultimi due anni ci siamo specializzati sui rasanti e collanti per cappotto, collanti per ceramiche, sottofondi, sottofondi alleggeriti. Siamo in grado di coprire tutti i tipi di applicazione, sia verticale che orizzontale, con prodotti di alta qualità e certificati.

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L’adesivo per pannelli isolanti Illetacol PR grigio

D. Il mercato dell’edilizia corre: quanto sono importanti i vari bonus fiscali?
R. I bonus fiscali sono stati importanti per rilanciare l’edilizia negli anni post-covid e far ripartire l’economia. Oggi credo che i bonus non siano più fondamentali: il rischio di innalzare troppo il debito a livello nazionale non consentirebbe all’Italia e al sistema edilizia di essere stabile e alle aziende di lavorare bene.

D. I dati Enea confermano che il superbonus è arrivato circa a quota 30 miliardi solo per i condomini: ma i lavori sono stati fatti a regola d’arte?
R. Purtroppo no. Una pecca dei bonus è stata quella di non inserire un professionista in cantiere che garantisse la regola d’arte e certificasse la corretta installazione dei sistemi incentivati, sia come assicurazione per lo Stato sia per i privati cittadini. Sono convinto che a breve molte opere andranno sistemate: negli ultimi due anni molte persone che facevano tutt’altro nella vita si sono reinventate come manodopera edile, impedendo che i lavori si svolgessero in maniera regolare.

D. Quali sono oggi i prodotti più richiesti?
R. In questo momento i prodotti Locatelli più richiesti sono i collanti per ceramiche e per cappotto. Aziende come la nostra possiedono tutte le tecnologie per garantire prodotti validi, oltre i classici produttori leader del mercato.

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D. In quali zone distribuite?
R. Distribuiamo nel Centro-Nord Italia. Il punto di forza della Locatelli è il suo servizio logistico. Per questo abbiamo preferito fermarci al Centro Nord, così da garantire a tutti i nostri clienti un servizio just in time, in grado di consegnare il materiale nell’arco di 24 ore.

D. Come comunicate ai distributori?
R. Con le riviste di settore, andando direttamente all’interno dei magazzini edili e facendo formazione ai distributori. Utilizziamo molto le piattaforme online e abbiamo creato un network con una persona dedicata che organizza corsi di formazione gratuiti in funzione dell’interlocutore e dell’argomento. Rilasciamo inoltre un attestato che consente al rivenditore di certificare qualifiche specifiche.

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D. Quanto è necessaria la formazione per i distributori?
R. È fondamentale. Ci sono tanti produttori e troppi prodotti sul mercato: i distributori edili possono essere confusi dalla vastità della scelta. I produttori sono obbligati a dare indicazioni chiare e semplici, anche attraverso la formazione. Noi stiamo cercando di fornire degli elementi di sintesi anche attraverso i cataloghi, in modo da fornire delle linee guida e indirizzare meglio l’operatore nella scelta del prodotto più adeguato.

D. I distributori spesso si lamentano di essere bypassati dal mondo della produzione: che cosa risponde?
R. Molte volte i grandi produttori scavalcano i rivenditori facendo perdere delle vendite. Locatelli è sul mercato da 40 anni e per scelta commerciale non ha mai fornito direttamente le imprese edili.

D. Com’è il vostro rapporto con l’economia locale?
R. È ottimo. Locatelli è presente sul territorio e investe in progetti locali dedicati al mondo dello sport per creare le nuove leve del futuro.

D. Dopo Sofia Goggia oggi avete un altro testimonial sportivo: quando è nato questo rapporto?
R. Da due anni lo sciatore Tommaso Sala è nostro sponsor ufficiale ed è stato confermato anche l’anno prossimo. Sono maestro di sci e ho sempre avuto una passione per questo sport, una disciplina pulita e green, che rappresenta molto anche l’azienda.

D. Negli ultimi anni avete investito molto in tecnologia: perché?
R. Credo che sarà determinante in futuro la capacità dei produttori di individuare materie prime che consentano di creare prodotti sempre più ecologici, dove gli inerti silicio-carbonatici verranno sostituiti dai materiali provenienti dai rifiuti. Locatelli si sta impegnando nel trattamento e utilizzo della plastica rigenerata al 100%: questo consentirà di evitare lo sfruttamento di montagne e fiumi per la produzione di sabbia o carbonati e permetterà di creare prodotti più green sfruttando i rifiuti. Per poter arrivare a questo processo abbiamo investito in tecnologia, inserendo all’interno dell’azienda dei silos di stoccaggio e delle tecnologie innovative, investito decine di milioni di euro.

D. Qual è l’ultima macchina che avete installato?
R. È un impianto specifico per la produzione di collanti per cappotto e ceramica. Grazie all’impiego di una tecnologia compact, questo nuovo layout impiantistico consente di dare vita a una struttura produttiva più razionale ed efficiente che permette sia di ridurre gli spazi sia di rispettare l’ambiente, evitando la costruzione delle grandi torri tipiche degli impianti di premiscelati del secolo scorso, che hanno un impatto devastante sia livello visivo sia ambientale. Questa linea compatta, che ha le stesse capacità produttive di una torre, ma consente un processo più snello e flessibile, senza sprechi di materiale.

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Il nuovo impianto produttivo

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D. Ci sono altri vantaggi riguardo questa nuova installazione?
R. Anche a livello operativo questa macchina non necessita di manodopera numerosa. Sono sufficienti poche persone per garantire a Locatelli e ai suoi clienti un prodotto di qualità, grazie all’utilizzo di software e Plc (Programmable Logic Controller, dispositivi per il controllo della produzione ndr).

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D. Avete diverse linee di prodotto: quali aree coprono?
R. Dopo 40 anni di attività possiamo garantire a tutti i clienti prodotti certificati a 360 gradi, dalle pavimentazioni a sabbie e cementi, colle per ceramica, colle per cappotto, finiture pregiate, malte bastarde, intonaci di tutte le tipologie e granulometrie,

D. Come immagina il mercato nei prossimi due anni?
R. Immagino un ritorno alla normalità, a un mercato non dopato dagli incentivi, in cui si torni a dare valore alla qualità del materiale e delle competenze. Nei prossimi anni Locatelli investirà in un centro di ricerca e sviluppo in cui creare una specie di punto di incontro tra l’azienda e le esigenze del mercato.

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D. Ci sono linee di prodotto su cui puntate di più?
R. Sicuramente il nostro cavallo da battaglia sono i collanti per cappotto. A parte il superbonus 110%, l’Europa ha ormai già imposto per i prossimi dieci anni di riqualificare gli edifici più energivori: noi dobbiamo essere pronti per garantire agli operatori una seria scelta di rasanti e collanti sempre più prestazionali e a ridotto impatto ambientale.

D. Ci sono novità in vista?
R. Stiamo uscendo con un prodotto totalmente green realizzato all’80% con un inerte di plastica riciclata. Si tratta di un sottofondo alleggerito, che verrà presentato in sacchi predosati nato dalla collaborazione con un produttore del Nord Italia specializzato nel riciclo della plastica. Tutta la filiera del riciclo è monitorata grazie a formulari che garantiscono il controllo di tutto il materiale in ingresso. Questa linea di sottofondi, al posto delle sabbie silicee e dei carbonati, che compongono circa l’80% della formulazione, utilizza plastica rigenerata da guarnizioni di tubi elettrici, lasciando inalterate le prestazioni, che sono certificate e normate.

D. Quando uscirà questo prodotto e come si chiama?
R. Il prodotto uscirà verso i primi di giugno e si chiamerà Green Light Fast, un sottofondo termoacustico a base di inerti plastica completamente rigenerati.

D. L’aumento dei prezzi delle materie prime vi ha causato difficoltà?
R. Ha causato difficoltà a tutto il settore, dato che ha portato i prezzi medi di vendita di tutti i prodotti a un aumento di circa il 20%. Questa situazione fortunatamente ora si è fermata, permettendo ai produttori e al sistema di lavorare in maniera più equilibrata.

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D. Quali saranno i nuovi trend del mercato?
R. Tutto ciò che è legato all’ambiente e alla sostenibilità. Dobbiamo renderci conto che non possiamo più permetterci a livello globale di produrre con lo stesso livello di emissioni. Per questo si sta già lavorando su inerti con peculiarità in grado di ridurre le emissioni in atmosfera mantenendo le stesse caratteristiche tecniche dei prodotti più inquinanti.

D. Quali saranno le aree di prodotto con maggiore sviluppo?
R. Entro fine anno realizzeremo un ciclo Locatelli per i cappotti. La collaborazione con grandi produttori del mondo del colore, ci ha permesso di creare sistemi di cappotto sempre più slim, a basso impatto ambientale, performanti, a cui si abbinano le nostre colle specifiche.

D. Che cosa prevede per il mercato dell’edilizia nei prossimi anni?
R. Sicuramente una selezione dei produttori. Chi in questi anni non ha attivato un percorso di cambiamento interno in termini produttivi e di formazione sarà in difficoltà. Locatelli negli ultimi 20 anni ha investito il 100% della propria liquidità nella ricerca e sviluppo di tecnologie innovative e questo ci permetterà di restare sul mercato.

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D. Quali sono le cose più urgenti da fare nel mercato dell’edilizia?
R. Mantenere aperto il canale del network. Credo vivamente nella comunicazione e nell’intermediazione tra magazzino, impresa e produttori. Solo questo scambio reciproco di informazioni permetterà ai produttori di trovare soluzioni innovative, ai distributori di proporle e alle imprese di beneficiarne.

D. Qual è il suo obiettivo nell’immediato?
R. Locatelli oggi sta valutando seriamente di creare un altro stabilimento e nel breve ci saranno novità importanti. La nostra presenza sarà rafforzata al Nord Italia.

PRODURRE CON L’HI-TECH

Locatelli ha creato un nuovo concetto di layout impiantistico ideando e realizzando un processo produttivo all’avanguardia con tecnologia compact. Grazie all’impiego di microtecnologia 4.0 di robotica collaborativa, gli impianti produttivi Locatelli danno vita a una struttura produttiva razionale ed efficiente che permette di ridurre gli spazi e di rispettare l’ambiente evitando la non più necessaria costruzione di strutture ciclopiche fortemente impattanti tipiche degli impianti di premiscelati del secolo scorso.

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