Settef: Thermophon PVEco Green, così il cappotto è ancora più verde

Sostenibilità ambientale, riduzione delle emissioni inquinanti, efficienza energetica, riciclo e riuso, economia circolare: sono concetti che stanno entrando sempre più a far parte della vita quotidiana delle persone e delle aziende, anche nel mondo delle costruzioni. Anzi, è proprio qui che si gioca la vera partita.

Basti pensare che il comparto residenziale, da solo, produce il 40% di tutte le emissioni di CO2 prodotte in Europa. Oppure che in Italia, con 17,5 milioni di case riscaldate a gas metano, il settore residenziale è responsabile del 64% della quantità di polveri sottili Pm25, del 53% di Pm10 e del 60% di monossido di carbonio.

Ridurre l’impatto ambientale degli edifici e abbattere il consumo di energia necessario per il riscaldamento e condizionamento diventano dunque elementi fondamentali per costruire qualsiasi strategia di transizione ecologia e decarbonizzazione.

Un importante contributo in questo senso è offerto dai sistemi di isolamento a cappotto, che consentono di trasformare una casa energivora in un’abitazione performante e a minore impatto ambientale. Ma c’è chi ha fatto un passo in più, portando la sostenibilità a un livello successivo. È il caso di Settef, brand del Gruppo Cromology specialista della facciata e del cappotto, che ha lanciato sul mercato il primo sistema di isolamento termico a cappotto a basso impatto ambientale certificato Eta, in grado di ridurre in maniera significativa le emissioni di anidride carbonica.

«Cromology investe costantemente nello sviluppo di prodotti ad elevate prestazioni tecniche con l’obiettivo di progettare un futuro sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e delle persone», premette Matteo Beretta, direttore marketing Cromology Italia. «E il nuovo sistema a cappotto è un ulteriore passo in avanti nella nostra strategia che riconosce nella sostenibilità ambientale uno dei suoi valori fondamentali».

Matteo-Beretta-Cromology-Italia
Il direttore marketing Cromology Italia, Matteo Beretta

Thermophon PVEco Green: il nuovo cappotto sostenibile di Settef

Il nuovo cappotto sostenibile di Settef si chiama Thermophon PVEco Green. Cuore del sistema è il pannello Thermophon Grigio Eco Green realizzato con Neopor Bmbcert di Basf, ovvero la versione Biomass Balance del polistirene espandibile con grafite (Eps) Neopor.

Thermophon-Grigio-Eco-Green
Il pannello Thermophon Grigio Eco Green

«Il pannello Thermophon Grigio Eco Green ha le stesse misure di un pannello standard 50×100 centimetri ed è disponibile in un’ampia varietà di spessori in funzione dell’applicazione finale», spiega Alessandro Siragusa, direttore tecnico dell’azienda. «Il pannello ha un coefficiente lambda di 0,003 W/mk, è omologato Ead 040083-00-0404 ed è conforme alle norme En 13163:2017 e 13499: 2005. In più ha il vantaggio di essere prodotto con isolante 100% riciclato, superando di gran lunga i valori minimi fissati dai Criteri ambientali minimi richiesti per l’accesso agli incentivi previsti dal superbonus 110%».

Alessandro-Siragusa-cromology
Alessandro Siragusa, direttore tecnico Cromology Italia

Un risultato di prim’ordine certificato anche in classe A+ da Bureau Veritas secondo lo schema ReMade in Italy, la prima certificazione ambientale di prodotto accreditata in Italia e in Europa per la verifica del contenuto di materiale riciclato dalla produzione al prodotto finito.

Metodo Biomass Balance e fonti rinnovabili

«Thermophon Grigio Eco Green mantiene le qualità e proprietà tecniche e prestazionali del pannello tradizionale, ma è realizzato con materie prime derivate da fonti rinnovabili, prodotte con l’ausilio di biomasse e combustibili non fossili», aggiunge Siragusa.

Stratigrafia-Thermophon-PV-Eco-Green
Stratigrafia Thermophon PV-Eco Green

Con il metodo Biomass Balance, infatti, tutte le fonti fossili necessarie per la produzione di Neopor sono interamente sostituite da rinnovabili certificate e sostenibili, ovvero da biomassa, come rifiuti organici e scarti di produzione, e rispettivamente attribuite ai prodotti finali utilizzando lo schema di certificazione internazionale RedCert2.

«Andare alla ricerca di materie prime prodotte in maniera più sostenibile è il vero punto di partenza della strategia di Cromology che punta a migliorare il profilo ambientale di tutti i suoi prodotti, dal sistema di isolamento termico alla gamma di pitture e vernici per edilizia», commenta Beretta. «Si può scegliere di realizzare un prodotto sostenibile, oppure si può guardare al suo intero ciclo di vita, partendo dalle materie prime: come vengono estratte, come sono trasformate, come vengono distribuite e infine smaltite. Cromology ha deciso di interpretare la sostenibilità in una maniera molto più ampia, aumentando il proprio spettro di interesse a tutte le fasi della produzione. In questo senso si inserisce anche il percorso per l’ottenimento delle certificazioni Epd, un approccio che il gruppo intende estendere a tutte le categorie di prodotto, non solamente ai sistemi di isolamento termico».

Sostenibilità

Il nuovo sistema a cappotto Thermophon PV–Eco Green è dunque solo la prima, di una lunga serie di novità, che Settef ha in serbo per un mercato delle costruzioni sempre più green.

«L’edilizia sta cominciando a muovere i primi passi in questa direzione, ma c’è ancora tanta strada da fare. Per questo abbiamo voluto posizionarci come trend setter, lanciando per primi questo sistema a cappotto innovativo, a dimostrazione che la sostenibilità è uno dei pilastri della strategia di Cromology e dei suoi marchi», spiega il responsabile tecnico.

Un percorso condiviso anche con il colosso della chimica Basf, fornitore corporate di lungo corso con cui il gruppo ha instaurato una partnership a più livelli: «Nostro fornitore per diverse materie prime, Basf sta intraprendendo un percorso di sostenibilità con un occhio orientato al futuro. L’azienda è rimasta stupita della nostra strategia e ci ha proposto di condividere questo percorso, una sfida che abbiamo accettato di buon grado. Siamo partiti con il nuovo cappotto Thermophon PV-Eco Green, ma nei prossimi tempi ci saranno altre novità».

Nuove soluzioni che al momento rimangono top secret, ma il cui punto sostanziale rimane uno solo: minor impatto ambientale a garanzia di prestazioni.

«Questa è la vera sfida: garantire prestazioni standard con prodotti più sostenibili e realizzati con metodi di produzione meno impattanti. Esattamente quello che, grazie alla tecnologia sviluppata da Basf, abbiamo messo a punto con Thermophon PVEco Green», sottolinea Beretta.

Un prodotto certamente sostenibile, che risponde però anche a un altro obiettivo: la necessità di differenziarsi sul mercato. «Nell’attuale arena competitiva, la bulimia di materie prime sta trasformando il mercato in una corsa alla disponibilità. Proprio per questo, la scelta di Settef di investire tempo e risorse per studiare soluzioni sostenibili che permettano una differenziazione apprezzabile sul mercato, non può che garantire un vantaggio competitivo nel medio periodo, anche quando sarà chiuso il capitolo dei bonus. E i professionisti più evoluti lo hanno capito».

Oltre i bonus

Il pannello Thermophon Ecogreen arriva sul mercato con le stesse dinamiche dell’Eps standard. «Sicuramente le vendite di isolanti sono molto condizionate dal contesto attuale», continua Beretta, «ma i distributori più evoluti hanno capito la nostra strategia e ci stanno seguendo in questo progetto. Anche perché grazie questo nuovo approccio, i rivenditori possono costruire relazioni di valore che in futuro saranno linfa vitale in un contesto di mercato non più dopato dai bonus».

Cromology-Italia-Porcari
La sede Cromology Italia a Porcari (Lucca)

Il boom dei sistemi a cappotto innescato dal superbonus, oltre a portare a un aumento esponenziale della domanda di materiali isolanti, con i suoi pro e contro, ha avuto anche un innegabile effetto positivo, creando l’humus ideale per la diffusione di nuove soluzioni ad alto valore aggiunto, come quella appena lanciata da Settef:

«Grazie ai superbonus tutti hanno imparato a conoscere il cappotto. Abbiamo voluto sfruttare l’onda degli incentivi per far passare un messaggio importante: è vero che il cappotto produce un risparmio energetico e rappresenta una soluzione sostenibile per il futuro, ma dobbiamo pensare anche alla sostenibilità dei materiali con cui è realizzato. Potendo realizzare un sistema di isolamento termico a cappotto svincolato da mere logiche di prezzo, i bonus hanno contribuito ad aumentare la sensibilità delle persone nei confronti della sostenibilità dei prodotti che scelgono di applicare nella propria casa», spiega Siragusa. «Tuttavia, sono emerse anche molte imprese appaltatrici improvvisate e vediamo molti errori di applicazione. Il nostro ruolo è anche quello di supportare le imprese e i clienti nel trovare l’impresa giusta, certificata, offrendo supporto durante la posa in cantiere».

settef cromology-color-center-excellence

Posa certificata e formazione

Il nuovo cappotto Thermophon PV-Eco Green non richiede competenze particolari per essere applicato, a patto di essere realizzato a regola d’arte secondo le direttive del manuale di riferimento per la corretta posa realizzato da Cortexa, progetto associativo nato nel 2007 per sviluppare informazione e formazione e veicolare, diffondere e condividere la cultura dell’isolamento a cappotto e dell’edilizia.

Una corretta applicazione è, infatti, un tassello fondamentale a garanzia delle prestazioni del sistema e dell’intervento finale di riqualificazione ed efficientemento energetico: «In qualità di produttori il nostro obiettivo è proporre prodotti sempre più sostenibili, con prestazioni garantite. Tuttavia, anche la posa deve rispondere a standard qualitativi che permettano ai prodotti di esprimere tutte le loro potenzialità. L’applicazione fa la differenza, non possiamo non prendere in considerazione questo passaggio. Per questo Cromology ha potenziato la scuola di formazione per fornire competenze qualificate e certificate secondo le norme Uni», chiarisce il direttore marketing del gruppo.

CromoCampus è il Centro di Formazione di Cromology Italia dedicato ai professionisti dell’edilizia e del colore. Il programma dei corsi si rivolge ai rivenditori, applicatori, progettisti e tecnici-commerciali, proponendo un calendario ricco di incontri formativi legati ai brand del gruppo.

cromocampus

Inoltre, la scuola di formazione di Cromology mette a disposizione corsi di preparazione per la certificazione delle competenze, in collaborazione con l’Istituto Giordano, ai fini del rilascio della certificazione per le figure professionali di posatore di sistema a cappotto, ai sensi della norma Uni 11716, e di pittore edile, ai sensi della norma Uni 11704. Il superamento dell’esame consente al professionista di essere inserito nella sezione dei professionisti certificati sul sito dell’Istituto Giordano, un elenco che permette anche ai rivenditori di avvalersi di una rete di posatori di qualità.

«Abbiamo tre sedi formative a Porcari (Lucca), Resana (Treviso) e Catanzaro, per supportare il business dei distributori in tutta Italia», aggiunge Siragusa. «Ma siamo a disposizione anche per svolgere attività di formazione direttamente presso le sedi dei rivenditori. Oltre alla formazione professionale, CromoCampus organizza anche numerose attività di promozione tecnica, convegni e webinar dedicati al mondo della progettazione e degli studi di architettura».

cromology-aula-cromocampus-sito-duco

Assistenza tecnica

Con l’obiettivo di intercettare tutti gli attori della filiera delle costruzioni, Cromology ha all’attivo anche un intenso rapporto di collaborazione con chi gli edifici li costruisce e li progetta.

«Seguiamo i progetti in tutto il loro ciclo di vita», spiega il direttore tecnico. «Ci occupiamo dell’attività di prescrizione, andando direttamente sui cantieri per supportare i progettisti nella scelta dei prodotti e dei sistemi da utilizzare in relazione alle caratteristiche dell’intervento. Inoltre, supportiamo la fase di posa in opera, verificando che l’impresa stia lavorando secondo la regola d’arte e forniamo consulenza tecnica in caso di eventuali problematiche. Abbiamo una squadra che opera in tutta Italia, quindi siamo in grado di coprire tutto il territorio nazionale».

settef cromology-color-center-excellence
Tecnici del colore al lavoro

E grazie al nuovo Thermophon PV-Eco Green l’azienda può vantare una marcia in più, anche nei confronti dei requisiti ambientali richiesti negli appalti pubblici e negli interventi con superbonus 110%.

«Thermophon PV-Eco Green è il primo sistema a cappotto sostenibile con certificazione Eta, il benestare tecnico europeo a garanzia delle prestazioni di isolamento. Inoltre, è certificato in classe A+ secondo lo schema ReMade in Italy da Bureau Veritas, come prodotto isolante contenente fino al 100% di riciclato, ben oltre il limite fissato dai Cam, che fissano la percentuale tra il 10 e il 60%, in funzione della tipologia del prodotto e della tecnologia adottata per la produzione. Infine, il sistema possiede la Dichiarazione ambientale di prodotto Epd. Insomma, un cappotto veramente in linea con il trend attuali in termini di prestazioni e di impatto ambientale», aggiunge Siragusa.

Un asso nella manica che Settef ha saputo calare sfruttando l’onda lunga dei bonus sulla richiesta di isolanti. «L’enorme richiesta innescata dal superbonus ha fatto impennare la domanda di sistemi a cappotto, innalzato i prezzi e creato anche un’emergenza sul fronte delle materie prime. Il vantaggio di essere parte di un grosso gruppo internazionale ci ha permesso di accedere a risorse e spostare volumi dalle altre consociate all’Italia. Inoltre, nonostante la mancanza di materie prime, grazie a un intenso lavoro di ricerca e sviluppo siamo riusciti a garantire sempre il prodotto ai nostri clienti», commenta il responsabile tecnico di Cromology.

settef cromology-color-center-excellence

E per il 2022? «Il perdurare dei bonus continuerà a supportare l’edilizia, e in particolare la ristrutturazione delle facciate», prospetta il direttore marketing.«Probabilmente vedremo un assestamento dal punto di vista dei volumi, ma in termini di mercato il 2022 sarà in linea con l’anno precedente. Sempre al netto di eventi esogeni impattanti che possano condizionare in maniera decisiva l’economia mondiale».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui