Würth Italia ottiene la certificazione dal Top Employers Institute

Würth Italia ottiene per la prima volta la certificazione di Top Employers Italia 2022.

La certificazione, rilasciata dal Top Employers Institute, viene conferita alle aziende che si sono distinte per le migliori condizioni di lavoro, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche HR per la crescita professionale e personale e l’attenzione al benessere delle persone.

«Siamo orgogliosi di ricevere la certificazione di Top Employers, un riconoscimento che valorizza il percorso intrapreso dall’azienda per creare una cultura orientata all’ascolto, alla fiducia e alla spinta verso l’innovazione, con l’obiettivo di stabilire un contesto stimolante e inclusivo che valorizzi il talento e inviti le persone ad osare», dichiara Lucia Simonato, HR Director di Würth Italia. «Würth è una multinazionale che ha sempre mantenuto un forte approccio familiare, ed è proprio questo spirito di attenzione alla persona che ci ha sempre contraddistinto e che ci sprona a trovare soluzioni innovative per le nostre risorse, consapevoli che per raggiungere performance elevate lo sviluppo dei collaboratori è una leva fondamentale».

Lucia-Simonato-Wurth-Italia
Lucia Simonato Wurth Italia

Dal 2018 Würth Italia ha adottato un piano strategico di change management, HREvolution, proprio con l’obiettivo di adottare nuovi modelli di lavoro più efficaci e produttivi. La strategia, che coinvolge gli oltre 3.600 collaboratori si basa su principi di responsabilizzazione e autonomia, come l’eliminazione della timbratura, l’introduzione del lavoro da remoto o la condivisione degli spazi.

Attraverso modalità e strumenti di lavoro sempre più agili, è stato accelerato il processo di digitalizzazione, che consente di avere sempre maggiore ascolto, condivisione, efficienza e quindi spinta verso l’innovazione.

Investimenti importante in formazione, con l’introduzione di percorsi (in)formativi in grado di garantire a tutti i colleghi – fin dal primo giorno in azienda – gli strumenti per rispondere alle nuove sfide personali e professionali, la valorizzazione dell’intelligenza emotiva come strumento manageriale e dell’intelligenza collettiva dell’intera organizzazione, sono fattori in grado di agire sul senso di appartenenza all’azienda in quanto abilitatori di comunità di apprendimento e innovazione.

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