Gbc Italia lancia il progetto #BuildingLife

In vista della COP26 (La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021) e in occasione del quinto anniversario dell’adozione dell’accordo di Parigi delle Nazioni Unite, il World Green Building Council (World Gbc) lancia #BuildingLife, un progetto che riunisce dieci Green Building Council (Gbc) europei, tra cui Gbc Italia. #BuildingLife guiderà un cambiamento radicale nell’azione per il clima dell’ambiente costruito. I dieci Gbc produrranno una serie di roadmap nazionali per la decarbonizzazione basate su un approccio scientifico e sostenute dall’industria. Il World Gbc riunirà rappresentanti di tutto il settore in un forum dei leader europei per sviluppare una roadmap politica della Ue per la decarbonizzazione del settore. I Gbc che guidano il progetto sono Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito. Il progetto viene avviato con il sostegno di tre importanti membri del Parlamento europeo: Sirpa Pietikäinen (PPE), Maria Spyraki (PPE) e Ciarán Cuffe (Verdi).

“Adottando un approccio basato sul ciclo di vita, possiamo affrontare la crisi climatica, sbloccare i benefici dell’economia circolare e realizzare il Green Deal della Ue. Ma non possiamo abbracciare un approccio basato sull’intero ciclo di vita degli edifici a meno che la Commissione europea e i governi nazionali non si impegnino in politiche ambiziose per affrontare l’impatto complessivo delle emissioni di carbonio e delle risorse del nostro settore. Questo è il motivo per cui sostengo #BuildingLife”, commenta MEP Sirpa Pietikäinen, PPE: .

“Siamo in un’emergenza climatica e la COP26 è dietro l’angolo. Non possiamo raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e fornire un’Europa climaticamente neutra se non affrontiamo gli impatti ambientali, sia in termini di emissioni di CO2 sia di risorse, lungo l’intero ciclo di vita di un edificio. Con #BuildingLife lavoreremo con i leader del settore e i responsabili politici europei e nazionali per decarbonizzare completamente il nostro settore muovendoci verso un approccio basato sul ciclo di vita. Il primo passo è affrontare le emissioni di CO2 nell’arco dell’intero ciclo di vita, sia le emissioni di anidride carbonica operative che quelle incorporate, del nostro settore”, aggiunge Cristina Gamboa, CEO, World Green Building Council.

Marco Mari
Marco Mari

“Gbc Italia per sua natura è da sempre impegnata in progetti internazionali. Assieme al World Gbc supportiamo o coordiniamo progetti finalizzati alla trasformazione in direzione della sostenibilità delle filiere edilizia e immobiliare e più in generale dell’ambiente costruito”, continua Marco Mari, presidente Green Building Council Italia. “I progetti più recenti riguardano gli obiettivi di decarbonizzazione delle nostre città, come ad esempio Build Upon2 che mira a fornire alle città uno strumento operativo per misurare gli impatti degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, o Bim4Ren che focalizza sui processi di digitalizzazione e della filiera edilizia ad iniziare dal Building Information Modeling (Bim), o il più recente Smarter, che connette in modo coerente il settore finanziario agli investimenti per le costruzioni sostenibili generando nuove forme di mutui per la realizzazione di Green Homes. Ma la nostra azione non si limita a livello europeo, siamo infatti fortemente impegnati in progetti globali come Better Places for People che pone al centro la persona e le azioni necessarie per consentire a tutti di vivere in luoghi resilienti, sostenibili e salubri. In questa ampia azione che porta le eccellenze nazionali che abbiamo l’onore di rappresentare nella nostra Community, #BuildingLife ha la nostra massima attenzione e completa il quadro che ci vede protagonisti e attori del cambiamento. Siamo fermamente convinti che un reale cambiamento possa essere realizzato solo insieme alle tante organizzazioni che a livello nazionale e internazionale operano nel settore che più di altri rappresenta la potenzialità di un cambiamento. Siamo già pronti, assieme alle filiere italiane e ai nostri Soci a rispondere con strumenti concreti alle più recenti direttive delle politiche europee e alle migliori tendenze mondiali della sostenibilità applicata all’ambiente costruito”.

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