Anche i giovani sono interessati a una casa

Toh, anche i giovani cercano casa. Nel caso qualcuno ne dubitasse, lo conferma una ricerca condotta da Housers, piattaforma online ovviamente di investimento immobiliare, su un campione di giovani consumatori italiani. L’indagine ha coinvolto 4 mila millennial italiani tra i 18 e i 35 anni appartenenti alla web community Friendz, applicazione per smartphone dove gli utenti possono caricare le foto che corrispondono a determinati requisiti: le immagini social diventano così pubblicità. 

La ricerca si poneva l’obiettivo di analizzare le loro abitudini di acquisto online e valutarne interessi e comportamento, per poi stilare un identikit dei possibili investitori. La propensione tradizionale degli italiani verso l’investimento immobiliare viene confermata dai dati raccolti nel corso della ricerca. La spesa media mensile in acquisti extra, che non comprendano cioè cibo, affitto, servizi prioritari, per circa la metà degli intervistati (49,54%) va da 0 a 100 euro, per il 31,45% da 101 a 300, mentre solo il 10% ha a disposizione una somma da 301 a 500 euro. Il 12% invece non spende soldi online. Avendo a disposizione un capitale importante, l’84,48% degli intervistati ha le idee chiare: acquisterebbe una casa. Il 13,52% invece sceglierebbe comunque l’affitto per preservare liquidità sul conto.

I millennial italiani sono avvezzi ad acquistare in base alle proprie esigenze, senza effettuare investimenti in progetti a medio e lungo termine. Solo il 26,30% infatti si è impegnato in investimenti di questa tipologia, tra cui conti deposito e di risparmio (69%), immobili (24%) e azioni (17%).

Solo il 15,92% degli italiani utilizza piattaforme web per investire il proprio denaro e il 45,22% è a conoscenza dell’esistenza di piattaforme online che gestiscono investimenti immobiliari. Tuttavia, la fiducia nel mercato immobiliare stenta a consolidarsi, il 30,15% infatti ritiene che sia interessante ma insicuro; il 18,63% ha poche informazioni per giudicare, ma lo percepisce comunque come un mercato solido, mentre per il 28,56% è un mercato solido che dà maggiori certezze. 

La ragione principale di chi non investe è rappresentata dalla mancanza di disponibilità di somme adeguate, il 58,22% infatti ammette di non possedere abbastanza denaro, e il 21,33% aspetta di avere un capitale adeguato. 

Dall’indagine emerge tuttavia un interesse in crescita verso il settore immobiliare, infatti, se esistesse un portale che fornisse informazioni utili sul mercato, ben il 64% inizierebbe a seguirlo, fermo restando la garanzia di tre aspetti importanti per gli investimenti: sicurezza, affidabilità e guadagni rapidi. 

I millennial rappresentano il 34% di tutti gli investitori attivi sulla piattaforma e hanno investito più di 12 milioni di euro, di cui il 21% provenienti dall’Italia, su un totale di 83 milioni raggiunti a livello globale. Secondo le statistiche della piattaforma d’investimento immobiliare, un investitore millennial ha una media di 5 progetti in portfolio con un investimento medio di 2.248 euro. La distribuzione geografica e per fascia di età del campione ha garantito affidabilità statistica del segmento di italiani che utilizza i social media ogni giorno, con una penetrazione del 57%, e ha coinvolto utenti attivi sull’intero territorio, (46% nord; 20% centro; 34% Sud e Isole), principalmente diplomati in cerca di occupazione, lavoratori dipendenti diplomati e studenti universitari.  

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