In bagno c’è il clima ideale. Perlomeno secondo le aziende che producono oggetti e accessori per il sistema bagno. Lo indicano i numeri: nel 2018 la filiera dell’arredobagno ha registrato un incremento rispetto al 2017, seppure lieve. Secondo i preconsuntivi elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo, infatti, la produzione ha segnato un totale di 2,7 miliardi di euro, +0,5% rispetto al 2017. La nota dolente, però, è quella dell’export, che pesa per una quota del 47%, circa 1,3 miliardi di euro, che segna un arretramento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Segno anche questo del rallentamento dell’economia mondiale. Situazione stabile, invece, per il valore delle importazioni (+7,1 pari a 429 milioni di euro) e per l’aumento dei consumi interni (+2,9% pari a 1,9 miliardi di euro), nonostante il potere di acquisto delle famiglie negli ultimi dieci anni si sia ridotto.
PAESE | Milioni di euro | Var. % | Tonnellate | Var. % |
Germania | 175,49 | 0,30% | 29.485 | 1,70% |
Francia | 156,09 | -0,90% | 25.758 | 0,30% |
Regno Unito | 73,36 | 17,50% | 8.227 | 3,40% |
Svizzera | 51,55 | -3,30% | 5.746 | -0,80% |
Spagna | 46,26 | 6,70% | 7.925 | 2,00% |
Stati Uniti | 42,62 | 8,40% | 4.164 | 11,50% |
Paesi Bassi | 29,99 | 4,20% | 3.438 | 5,50% |
Russia | 27,15 | -8,70% | 1.783 | -24,20% |
Belgio | 25,53 | 11,10% | 3.352 | 21,20% |
Cina | 21,3 | 2,00% | 1.760 | 3,40% |
L’export, in ogni caso, secondo il Centro Studi di FederlegnoArredo ha avuto performance differenti sui vari comparti. Negli scambi internazionali la quota dell’Italia per il settore Arredobagno è tra le più alte nei principali mercati di sbocco quali Germania e Francia, in particolare, in Germania, mercato decisamente attraente per le imprese italiane.
Un sentiment positivo emerge anche per il 2019 nelle valutazioni dei rispondenti al Monitor di Assobagno, rilevazione trimestrale del Centro Studi di FederlegnoArredo sugli associati, che si attendono un andamento stabile o in crescita sia sul mercato nazionale sia su quelli esteri.