Metti un albero di albicocche, un tramonto al giorno e una casa in legno. Questi gli ingredienti del progetto dell’architetto Franco Pisani che in Valdarno, in località Marcignana (Empoli), ha dato vita a un interessante esempio di struttura portante in acciaio su due piani con pannelli in Xlam. L’idea attorno alla quale si è sviluppata tutta la progettazione è stata l’integrazione con l’ambiente naturale e l’orientamento. Le viste sul paesaggio circostante sono state tenute in grande considerazione, in particolare le grandi aperture della sala sono rivolte ed incentrate sui suggestivi tramonti che la zona è in grado di offrire.

La struttura dell’edificio è caratterizzata da pilotis in acciaio che sostengono il volume del primo piano, incrociati in maniera apparentemente casuale per ricordare le canne del torrente Elsa che corre a pochi metri di distanza, ma anche le costruzioni realizzate dai contadini per sostenere le piante di pomodoro in estate. I muri portanti sono realizzati in pannelli di Xlam di 12 cm. Le pareti esterne sono coibentate, stratificando gli stessi pannelli con 16 cm di fibra di legno di diverse densità ed infine rasate con malte di finitura minerali a diffusione aperta a base di silicati. All’interno i pannelli sono stati rivestiti da lastre di cartongesso lasciando un’intercapedine per il passaggio dell’impianto elettrico. Tutte le pareti esterne sono state, inoltre, protette dagli agenti atmosferici attraverso scossaline in acciaio zincato e verniciato. Le coperture sono invece realizzate con pannelli Xlam da 15 cm, isolate tramite 16 cm di EPS ad alta densità, e ventilate con una camera d’aria di circa 6 cm opportunamente collegate a bocchette di estrazione.
Sebbene le prestazioni di isolamento prodotte dalla combinazione dei pacchetti murari e degli infissi in PVC di Internorm fossero adatte a garantire comfort termico, si è deciso lo stesso di dotare l’abitazione di un impianto con pannelli radianti a pavimento.
L’edificio è in classe energetica A con indice di prestazione energetica di 39,58 kwh/mq anno, con potenziale di “energia quasi zero” qualora la committenza decidesse di installare i pannelli solari ed i pannelli fotovoltaici in predisposizione.




