La competitività delle Fiere passa dalla formazione

Se “fare è il miglior modo d’imparare” – come scriveva Leopardi -, allora la formazione è il primo passo da muovere. E così si è tenuto a Palazzo Chigi il  IV Forum Economico italo-tedesco “Didacta-Formazione per il futuro”: un incontro-confronto tra due Paesi, due economie e due culture capace di fornire spunti di riflessioni e di stimolare il miglioramento e lo sviluppo delle competenze e del processo formativo. Sotto la lente di ingrandimento, la formazione. Formazione che per AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane –  è da sempre attiva cardine strategica per il sistema fieristico.

Queste le parole di Ettore Riello, presidente AEFI: “Per continuare a essere competitive, le nostre Fiere devono saper innovare, proporre servizi aggiuntivi e quartieri sempre più moderni, essere aggiornate sulle strategie messe in atto da enti, quartieri e siti espositivi in Italia e all’estero, per questo è fondamentale che ci sia una costante attività di interscambio tra le esperienze dei vari Paesi”. A conferma del rilievo di questo tema, il crescente numero di manifestazioni fieristiche che ogni anno vengono organizzate in Italia: oltre venti di primaria importanza e che riscuotono sempre maggiore attenzione da parte di espositori e visitatori. Dal prossimo anno, il calendario si arricchirà di una nuova manifestazione, Didacta: “Siamo lieti che gli organizzatori abbiamo scelto l’Italia e il quartiere di un associato AEFI”, ha commentato a tal proposito il presidente Riello.

Ettore Riello, presidente AEFI
Ettore Riello, presidente AEFI

Anche il Piano del Governo “Industria 4.0”, che detta le linee guida dello sviluppo, dedica un’attenzione particolare alla formazione, ambito strategico per creare nuove abilità e competenze soprattutto in relazione all’alta formazione e alle competenze digitali e manageriali. “Proprio per rafforzare ed attualizzare le competenze all’interno del proprio settore, come AEFI organizziamo periodicamente sessioni didattiche in ambito tecnico, giuridico, commerciale, con focus specifici sull’internazionalizzazione e sulla digitalizzazione”, ha aggiunto Riello. Ad ulteriore conferma del suo impegno, AEFI dal 2013 sostiene la cultura della progettazione fieristica supportando il Master di II livello “Touch Fair Architecture & Exhibit Space” organizzato dall’Università IUAV di Venezia, con cui ribadisce il suo ruolo attivo nel supporto e nello sviluppo del settore fieristico, anche attraverso la costante attenzione verso la formazione di nuovi professionisti e nella creazione di competenze solide e di alto livello.

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