Il futuro del business passa per i Big Data

I Big Data rappresentano il business del presente (e del futuro) le aziende. Un’indagine internazionale condotta su 1200 professionisti evidenzia come il 52% degli addetti ai lavori, seppur riconosca l’importanza dei Big Data, non riesca a sfruttarli a pieno per incrementare la produttività della propria impresa.

I numeri li danno l’ente di certificazione Dnv Gl-Business Assurance e l’istituto di ricerca Gfl Eurisko, che hanno condotto il report bussando alla porta di aziende che operano in settori diversi in Europa, Americhe e Asia. Bene, come detto il 52% è consapevole del potenziale economico-commerciale dei Big Data, ma solo il 23% del totale lo sa cavalcare per migliorare il proprio business. Detto ciò, tutte le imprese hanno segnato il tema in agenda: il 65% si sta preparando a un futuro – sempre più prossimo – nel quale i database giocheranno un ruolo significativo. In arrivo, dunque, nuovi investimenti ad hoc.

Big Data
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Big Data – Un nuovo viaggio

Per trarre benefici reali occorre innanzitutto implementare le tecnologie e la capacità analitica che consentono alle organizzazioni di interpretare le proprie raccolte di dati. I vantaggi arrivano quando si è in grado di capire meglio il settore, la clientela e il mercato di riferimento e di prendere decisioni sulla base di informazioni aggiornate per massimizzare la produttività o i risultati. La maggior parte degli sforzi si concentra sulla creazione delle risorse e competenze necessarie per poter sfruttare i Big Data al massimo del potenziale. Il 28% ha migliorato la gestione delle informazioni e il 25% ha implementato nuove tecnologie e metodiche. Meno numerose le aziende che hanno intrapreso azioni che hanno influito sulla loro routine quotidiana: il 16% ha lavorato per cambiare la cultura o la struttura organizzativa, mentre il 15% ha mutato modello imprenditoriale.

Big Data – Vantaggi e ostacoli

Tutte le aziende che sfruttano i big data hanno ottenuto benefici concreti. Il 23% dichiara di aver accresciuto l’efficienza, il 16% ha migliorato i processi decisionali e l’11% ne ha beneficiato in termini di risparmi. Nel 16% dei casi, grazie ai big data, sono migliorati customer experience e coinvolgimento; nel 9%, le relazioni con gli altri stakeholder. I principali fattori che impediscono alle aziende di progredire ulteriormente hanno a che vedere con la mancanza di una strategia d’insieme e di competenze tecniche (entrambe al 24%).

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