Ideal Work, uno sfondo contemporaneo per il nuovo Museo Prada

Secondo il suo progettista, l’archistar Rem Koolhaas, il nuovo Museo della Fondazione Prada è una continua interazione tra opposti in cui, tra i vari contrasti, coesistono il vecchio con il nuovo. Un dualismo che si ritrova anche nella scelta di superfici Betontop e Architop di Ideal Work, utilizzate per rivestire spazi contemporanei che dialogano con strutture tradizionali. Nel progetto, costituito da sette edifici esistenti e tre nuove strutture: Museum, uno spazio per mostre temporanee; Cinema, un auditorium multimediale; spicca la Torre, uno spazio espositivo permanente per la collezione e le attività della Fondazione. Una struttura spettacolare rivestita di 200mila fogli d’oro zecchino il cui fronte esterno sulla città dichiara proprio la natura ibrida e multiforme tra volumi pre-esistenti simmetrici e monocromatici e nuova architettura. Ed è proprio nei quattro dei piani della torre che s’inserisce Betontop, una soluzione Ideal Work che consente di rinnovare pavimentazioni già esistenti in calcestruzzo lavorando a bassi spessori (2,5 – 6 centimentri).

Il rivestimento Ideal Work al Museo della Fondazione Prada
Il rivestimento Ideal Work al Museo della Fondazione Prada

La particolare formulazione concentrata, permette di aggiungere il cemento, la sabbia e la ghiaia direttamente in cantiere, aspetto molto utile quando si lavora in centro città. Dotato di ottima lavorabilità, ha una più elevata resistenza alla compressione ed alla flessione rispetto ad un calcestruzzo tradizionale. Una scelta ideale, considerato l’alto traffico di un luogo aperto al pubblico. Per rendere la superficie anti-polvere è stato applicato un trattamento protettivo.

solaioArchitop

La tonalità gray è stato utilizzata per circa 1000 metri quadrati di pavimento ed è stato espressamente richiesto che fosse mantenuto un effetto cemento opaco. L’estetica essenziale, ruvida, materica consente di fare da sfondo neutro capace di valorizzare l’esposizione. Come si può notare nello spazio immenso e spoglio al centro del quale si trova la famosa installazione dell’artista Damien Hirst Love Lost, una vasca cubica piena d’acqua in cui tra molti oggetti e pesci colorati troneggia una vecchia sedia medica.vasca

In una altra parte del complesso si è lavorato invece sui solai: in questi casi non è possibile caricare il peso dato dallo strato dal calcestruzzo tradizionale, né da Betontop; è stato quindi necessario scegliere la più innovativa delle proposte Ideal Work: Architop, una soluzione che consente di superare i limiti di spessore e di peso del calcestruzzo tradizionale. In soli 3-4 millimetri Architop permette di rinnovare le superfici senza demolire il pavimento preesistente ed ottenere una nuova pavimentazione continua, bella, con un moderno effetto cemento nonché ultra resistente.  È ideale per rinnovare pavimentazioni già esistenti in calcestruzzo, ceramica, marmo o massetti in sabbia-cemento e trasformarle in superfici continue con finitura nuvolata o acidificate. Anche per questa pavimentazione di circa 300 metri quadrati è stata scelta la tonalità grigia, neutra con finitura liscia sempre ideale per esaltare le sculture e le istallazioni presenti. I lavori, seguiti da Assopav di Bergamo, applicatore autorizzato Ideal Work, si sono conclusi in un mese circa.solai

 

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