Vola (+14%) l’e-commerce, acquisti anche per arredamento e bricolage

Il Politecnico di Milano aggiorna i dati relativi all’e-commerce. Secondo l’Osservatorio promosso dalla School of Management, quest’anno il valore degli acquisti online degli italiani ha raggiunto i 16,6 miliardi di euro, con un incremento in valore del 16% rispetto al 2014 pari a oltre 2,2 miliardi. I settori più in crescita sono il Turismo (+14%), l’Informatica ed elettronica (+21%) e l’Abbigliamento (+19%), ma anche l’Editoria (+31%). Ma non solo: sono in netta ascesa anche il Food&Grocery, l’Arredamento e Home living e il Beauty. «La penetrazione dell’e-commerce raggiunge il 4% delle vendite retail, ma siamo ancora lontani dai principali mercati occidentali (Francia, Germania, Uk e Usa) dove ha raggiunto livelli di diffusione fino a quattro volte più elevati», commenta Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. «La strada per trasformare il commercio elettronico in una reale consuetudine di acquisto è tracciata dai principali player: occorre migliorare le prestazioni dei cosiddetti basics, ossia gamma, prezzo e servizio».

Qualche numero nello specifico: nell’ambito dei servizi, il Turismo, con 7.762 milioni di euro, arriva a valere il 47% del mercato e-commerce consumer italiano, le assicurazioni, con 1.235 milioni di euro, il 7,5%, e gli altri servizi (ticketing per eventi, ricariche telefoniche), con 893 milioni di euro, il 5,5%. Tra i comparti di prodotto spiccano invece l’informatica e elettronica, che, con 2.212 milioni, vale il 13% del mercato e l’abbigliamento che, con 1.512 milioni di euro, pesa per il 9%. Troviamo poi l’editoria (4% del mercato, pari a 593 milioni di euro), il food&grocery (2% del mercato, pari a 377 milioni di euro), l’arredamento e home living (2% del mercato, pari a 370 milioni di euro) e il Beauty (1% del mercato, pari a 190 milioni di euro). Le altre categorie di prodotto e il c2c (consumer to consumer) pesano per il 9%.

Gli acquirenti che effettuano almeno un acquisto online nell’arco di tre mesi rappresentano più del 36% della popolazione internet italiana, con 11,1 milioni di consumatori abituali (ossia che effettuano online almeno un acquisto al mese). Lo scontrino medio è di 89 euro, con una ripartizione quasi equivalente tra prodotti e servizi. Gli acquisti online tramite Smartphone aumentano del 64%, superano il valore di 1,7 miliardi valgono il 10% dell’e-commerce nel 2015, il 21% se aggiungiamo quelli via tablet.

Sempre più imprese tradizionali, sia commerciali che produttrici, stanno cogliendo l’opportunità di avviare una strategia multicanale per consentire ai propri clienti di proseguire l’esperienza d’acquisto online. Anche nel 2015 diverse imprese tradizionali hanno, infatti, attivato un sito. Molte le ritroviamo nell’abbigliamento e negli accessori, comparto in cui la sensibilità nei confronti dell’e-commerce è ormai particolarmente elevata. Altre appartengono al fai-da-te, all’informatica ed elettronica, al food&grocery e all’arredamento e home design.e-commerce

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