Se il pannello fotovoltaico è una finestra trasparente

Cosa accadrebbe se con il fotovoltaico fossero le finestre dei piani alti, e non i tetti, a funzionare come fonte di energia pulita? Che sulle sommità tanti palazzi e grattacieli delle città postmoderne si potrebbero impiantare orti per coltivare cibo, e porzioni di prato per diminuire le isole di calore urbane, con beneficio dell’ambiente e dell’estetica. Una doppia rivoluzione, verde ed economica (si interviene su un’infrastruttura esistente),  portata avanti da un gruppo di ricercatori della Michigan State University, capeggiato dal professor Richard Lunt, che ha sviluppato un materiale plastico, completamente trasparente, da applicare ai vetri, in grado di assorbire e convertire i raggi non visibili in energia elettrica. Ed è questo il dettaglio che differenzia la ricerca da tutte le altre nell’ambito dei collettori solari luminescenti: poiché la plastica ha incorporato delle minuscole e fluorescenti molecole di sale, che trattengono solo quella parte di spettro di luce non visibile all’occhio umano, ossia gli ultravioletti e gli infrarossi, in pratica, lascia passare tutta la luce visibile e dunque rimane trasparente, senza sfumature di colore od opacità. Delle piccolissime strisce di celle fotovoltaiche (minuscoli pannelli solari) prelevano l’energia e la trasformano in elettricità. Il punto dolente però è l’efficienza: per ora la lastra di plastica con queste molecole molto simili a quelle che si trovano in natura, converte solo l’1% della luce ultravioletta. E, si considera che la maggior parte dei pannelli solari in commercio ha un’efficienza del 15-20%, la strada da fare perché questa tecnologia sia conveniente è evidentemente parecchia. Quindi l’obiettivo del team di Lunt è quello di ampliare la capacità di raccolta e l’interazione delle molecole con le celle per arrivare ad incrementare del 5% la quantità di energia prodotta. E puntare, con la sua scoperta, invece che sull’effetto wow, sull’effetto glow. Monica Battistoni

Il pannello solare trasparente della Msu (Michigan State University)
Il pannello solare trasparente della Msu (Michigan State University)
Il professor Richard Lunt con un ricercatore del suo gruppo alla Msu e il pannello solare
Il professor Richard Lunt con un ricercatore del suo gruppo alla Msu e il pannello solare

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