Manutenzione, tornano gli appalti per la Pa

    Ance e Agenzia del Demanio seduti a un tavolo per discutere delle gare di affidamento di accordi quadro per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili pubblici. Risultato: saranno scelti 580 operatori con i quali firmare accordi per un valore complessivo di interventi di circa 800 milioni nei prossimi due anni. «La ripresa dei lavori di manutenzione degli immobili pubblici è un segnale importante che chiedevamo da tempo», ha commentato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti. «Con questi investimenti sono in ripresa i bandi di gara per lavori pubblici, un segnale incoraggiante per il nostro settore stritolato dalla crisi. Sono questi gli interventi di cui il nostro Paese ha urgente bisogno. Auspichiamo, però, attraverso il confronto con l’Agenzia del Demanio, che le modalità di gara prescelte consentano tutte le forme di partecipazione anche per non penalizzare le piccole e medie imprese». Anche perché contenimento e razionalizzazione dei costi rimane uno degli obiettivi dell’Agenzia, che deve provvedere alla manutenzione degli immobili utilizzati dalle amministrazioni, ma un’ottica di contenimento della spesa pubblica.

    Paolo Buzzetti
    Paolo Buzzetti

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