Snaidero: sono aumentate le imprese di Federlegno Arredo

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Roberto Snaidero

Nessuna crisi con Confindustria per le aziende del legno arredo. Lo conferma il presidente di Federlegno Arredo, Roberto Snaidero. L’associazione, dalle 2.500 aziende associate nel 2010 è passata alle oltre 2.900 di oggi. «Considerato che molte aziende, purtroppo, hanno chiuso in questi anni di crisi, il risultato è ancor più eclatante», ha commentato in un’intervista a IlGhirlandaio. «Alcuni imprenditori, che non fanno parte della nostra filiera, ci chiedono perché non possano entrare a far parte comunque della federazione». Un tema su cui Snaidero ha scommesso da tempo, facendone un punto cardine del proprio mandato e’ l’internazionalizzazione. Tanto che a novembre, il presidente di Federlegno Arredo aveva polemizzato nei confronti di quelle società che sono ancora restie a partecipare alle missioni all’estero: «È vero, ho sollecitato le imprese a partecipare alle delegazioni per supportare il made in Italy, perché più siamo, più forza abbiamo. Nei Paesi in cui abbiamo fatto incontri si vedono già risultati positivi». Senza contare il fatto che le nostre imprese sono per lo più medio-piccole e da sole non possono permettersi di affrontare questo cammino: sarebbero soldi buttati, sostiene Snaidero. Riguardo al design sostenibile, premesso che le aziende italiane stanno seguendo la sostenibilità del prodotto, Snaidero denuncia la mancata protezione a livello europeo: «Quando diciamo che ci vuole una scheda prodotto, significa capire com’è questo prodotto e come è composto. Eppure permettiamo che entrino prodotti che contengono anche sostanze nocive, a cominciare dalla formaldeide. Se dobbiamo esportare in Cina dobbiamo superare numerose ispezioni, perché non accade lo stesso in Europa?».

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