Nella legge di Stabilità anche un piano per le periferie

    Nella legge di Stabilità approvata venerdì dal Senato spuntano interessanti novità: tra l’altro un Piano nazionale per le periferie. Si tratta della volontà di recupero delle zone meno centrali delle città. Entro il 30 giugno prossimo, i Comuni dovranno inviare i progetti a un apposito Nucleo di valutazione istituito a Palazzo Chigi. Nel frattempo, entro marzo dovrebbe essere emanato un bando, da varare con apposito decreto. Il Nucleo di valutazione sarà una specie di task force, ovviamente ancora da formare, ma che dovrebbe essere istituita in tempi stretti. Ora la palla passa ai sindaci, che dovranno promuovere dei progetti credibili da presentare al governo. Nell’ambito della legge di Stabilità sono inoltre entrati un finanziamento di 400,7 milioni per il recupero degli alloggi Iacp, che in sostanza finanzia il piano previsto dal decreto casa varato nella primavera 2014. Un’altra novità di rilievo è l’estensione a 18 mesi (un anno in più di quanto previsto in prima stesura) del periodo concesso per vendere gli immobili ristrutturati dalle imprese, nell’ambito del bonus fiscale del 50% di cui potranno godere gli acquirenti. La legge in discussione in queste ore alla Camera, prevede anche 135 milioni per la bonifica dell’amianto e 100 milioni (nella forma dell’esclusione dal patto per Province e città metropolitane) per l’edilizia scolastica. milano345

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