Come sarà il rivenditore nel 2020?

bubbioLa distribuzione edile è di fronte a un cambiamento dettato dalla tecnologia e dalle nuove dinamiche commerciali. Che fare? Come si evolveranno i punti vendita? Chi supererà la selezione?

Alberto Bubbio, professore associato di Economia aziendale e responsabile dell’insegnamento di Programmazione e controllo all’università Cattaneo Liuc di Castellanza (Varese) disegnerà lo scenario per i prossimi anni al VII Convegno nazionale di YouTrade (10 settembre, Fiera di Bergamo).

 

L’analisi preparata dall’esperto in occasione dell’evento vedrà al centro una previsione: la distribuzione edile dovrà puntare sempre di più sui servizi e sempre meno sulla merce. Le rivendite più piccole, in un certo modo finora «protette» dalla conformazione geologica dell’Italia (con molti piccoli punti vendita nelle zone difficilmente raggiungibili) saranno marginalizzate. A contare sempre di più saranno, invece, le reti d’impresa, a patto che sappiano evolvere da semplici magazzini di materiali a centri di consulenza. Sempre che, allo stesso tempo, si siano convinte di dover utilizzare le nuove tecnologie digitali.

 

www.constructionb2b.it

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