Artigiani, scatta l’obbligo del Pos

Scatta l’obbligo di Pos anche per elettricisti, idraulici e falegnami: ora, infatti, le imprese e i lavoratori autonomi sono tenuti ad accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso le carte di debito (come i Bancomat), ovvero tramite Pos. Per i pagamenti bisognerà, insomma, essere attrezzati. Anche artigiani come idraulici, elettricisti o falegnami, che spesso si recano singolarmente presso la dimora del committente, dovranno essere dotati di un Pos, con un conseguente costo da sostenere per queste imprese. Al netto delle offerte contrattuali che alcune banche stanno proponendo ai propri migliori clienti, secondo le stime realizzate dalla Cgia di Mestre su un campione significativo di istituti di credito italiani, un’azienda con 100mila euro di ricavo annuo, con il Pos, tra canone mensile, canone annuale e la percentuale di commissione sull’incasso, dovrà sostenere una spesa media annua di 1.200 euro. Gli idraulici, gli elettricisti, i falegnami, ma anche gli antennisti, i manutentori di caldaie, nonché i loro dipendenti e collaboratori spesso si recano singolarmente presso la dimora o l’immobile del committente. Questo comporta che ciascun dipendente e collaboratore dovrà essere dotato di un Pos. Almeno per ora, non sono previste sanzioni per chi non accetta il pagamento con la carta di debito. Tuttavia, la novità viene vissuta con ‘fastidio’ e come un ulteriore costo per moltissime attività economiche. Un iPhone può essere trasformato in Pos

 

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