Efficienza e isolamento

Edilizia, sempre più efficienza e isolamento 

Muri di pietra, di cemento, di mattoni, di laterizio, di acciaio e vetro. Siamo sicuri però che la solidità sia il primo elemento da valutare in una casa? Certo, un’edificio deve essere strutturalmente ben costruito, con materiali robusti e durevoli nel tempo, ma i muri delle nostre abitazioni devono anche proteggerci dall’esterno. In Italia invece oltre 11 milioni di edifici sono costruiti con materiali inefficienti dal punto di vista dell’isolamento termico, che si rivelano così i più forti nemici del nostro comfort e benessere abitativo. Fredde d’inverno e calde d’estate, le nostre case sono poco performanti ed energivore.

Il costo dell’energia, l’esigenza di ridurre la produzione di Co2, la nuova classificazione degli edifici e le norme sulla certificazione di prestazione energetica, obbligatoria oggi per qualsiasi compravendita o contratto di affitto e domani per tutte le abitazioni, ha di fatto innalzato il livello di attenzione sulla tematica dell’isolamento e, di conseguenza, anche l’approccio del mercato che, grazie agli incentivi (prorogati per tutto il 2014 e per i condomini fino a giugno 2015), è più interessato a intervenire sull’involucro, come primo e più importante intervento di riqualificazione energetica.

 

Il recupero e l’efficientamento energetico sono i principali mercati di sviluppo del futuro per l’edilizia e l’isolamento termico è uno dei tasselli fondamentali delle politiche di intervento, non solo energetiche ma anche di incremento del comfort abitativo. L’Italia è un ottimo mercato potenziale. Sta dunque alla filiera organizzarsi per cogliere con successo queste opportunità.

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