Home automation, arriva il «traduttore» universale

L’internet delle cose è la nuova frontiera: per questo Alyt ha sviluppato una piattaforma open as a service in grado di ospitare applicazioni e servizi di terze parti, e un gateway con sistema operativo basato su Android, in grado di comunicare e far comunicare tra loro ogni tipo di elettrodomestico o dispositivo intelligente presente in abitazioni o uffici, grazie ai più diffusi protocolli di comunicazione standard come Bluetooth Low Energy, 3.5G cellulare, IR, NFC, DLNA, Wifi, Z-Wave, ZigBee ed un protocollo radio dedicato per la gestione professionale dei device di sicurezza. Obiettivo: permettere l’integrazione di tutti i più importanti device ed elettrodomestici intelligenti presenti sul mercato e creare una «lingua franca» per l’internet of things, che superi il concetto di standard. Insomma, facilitare lo scambio di dati tra dispositivi diversi. L’interazione con i dati presenti in cloud (big data disponibili in rete) e l’impiego di attuatori wireless, potrebbero permettere di controllare e gestire tutti gli oggetti di uso comune in modo semplice ed intuitivo per soluzioni di home automation, compreso l’efficentamento energetico. Tutto racchiuso in un unico oggetto di design e nella sua piattaforma.Diapositiva08

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