Nel cuore di Sirmione, affacciato sulle sponde del Lago di Garda, il sistema Isotec è stato protagonista un importante intervento di riqualificazione del tetto di un condominio degli anni Ottanta.
Per migliorare l’efficienza energetica e sismica dell’edificio, i progettisti hanno scelto il sistema Brianza Plastica, una soluzione innovativa per l’isolamento termico ventilato del tetto.
Riqualificazione tetto condominio: fissaggio meccanico
L’intervento ha interessato l’intero involucro edilizio, con particolare attenzione alla copertura realizzata in tavelloni, garantendo un salto di ben tre classi energetiche.
La riqualificazione, curata dallo Studio Perretti di Grottaferrata (Roma), ha coinvolto tutto l’involucro con isolamento a cappotto in facciata e isolamento termico ventilato per le coperture, con particolare attenzione al nodo di collegamento tra parete e soletta aggettante del tetto.
Per l’isolamento della copertura, articolata in numerose falde, i progettisti hanno scelto l’isolamento ventilato realizzato con il Sistema Isotec di Brianza Plastica.
Realizzato con una struttura portante a muricci e tavelloni, il tetto del condominio risultava totalmente privo di isolamento e di impermeabilizzazione, con le tegole in cemento fissate con malta in aderenza ai tavelloni.
L’intervento di ristrutturazione, eseguito dall’impresa Imprecom di Monza, ha preso avvio dalla rimozione delle tegole esistenti, fino alla ripulitura della superficie di appoggio.
Con i tavelloni in cotto non era possibile ancorare i pannelli isolanti con fissaggi meccanici passanti, poiché la foratura ne avrebbe causato la rottura.
I progettisti hanno, perciò, previsto il fissaggio meccanico del nuovo sistema isolante in corrispondenza delle fughe tra i tavelloni, senza necessità di interventi preliminari e senza intaccare la struttura esistente.
L’impresa ha poi proseguito con la regolarizzazione della superficie di posa dei tavelloni nudi con malta cementizia e con la successiva stesura della guaina impermeabilizzante.
La posa del sistema Isotec
In corrispondenza della gronda è stato fissato il listello di partenza in legno di abete dello stesso spessore dell’isolante, a cui è stato accostato il primo corso del sistema Isotec nello spessore di 100 millimetri, completato con l’inserimento del pettine antintrusione sopra il listello.
La posa è proseguita con i pannelli Isotec, perfettamente accostati l’uno all’altro, grazie agli incastri a battenti contrapposti sui lati lunghi e a coda di rondine sui lati corti, per offrire un isolamento continuo privo di ponti termici.
I pannelli, fissati mediante tasselli alla struttura senza forare i tavelloni sfruttando la corrispondenza delle fughe, sono stati posati per corsi successivi a giunti sfalsati, procedendo dal basso verso l’alto. Alla cima della falda il tetto si completa con la staffa e gli elementi per il colmo ventilato.
Composto da molte falde, con diversi compluvi e displuvi, e numerosi comignoli, il tetto necessitava di un’attenzione particolare per il corretto trattamento dei punti di discontinuità.
Per questo Imprecom si è avvalsa degli accorgimenti di posa e degli accessori studiati per il completamento del sistema Isotec, oltre che della consulenza tecnica in situ (servizio messo a disposizione dall’azienda per i propri clienti) da parte dell’ingegnere Michele Toffanin, funzionario tecnico commerciale di Brianza Plastica.
Pur essendo alla prima esperienza di posa con Isotec, l’impresa non ha avuto difficoltà grazie alla semplicità del sistema, che risulta pratico da movimentare e da tagliare anche in quota. I battenti contrapposti del pannello agevolano infatti l’accostamento dei pannelli, minimizzando la possibilità di errore.
Resistenza termica
In questa realizzazione, con un aumento minimo del pacchetto di copertura da 32 a 45 millimetri, la resistenza termica della stratigrafia del tetto è passata da 0,73 m2K/W a 5,32 m2K/W.
Un risultato a cui ha contribuito il pannello Isotec, selezionato dai progettisti per la sua prestazione termica elevata a fronte di spessori contenuti e per la durata e costanza delle prestazioni nel tempo. Inoltre, Isotec è conforme ai requisiti Cam ed è dotato di mappatura Leed V.4.
Per completare l’intervento di efficientamento, oltra al cappotto in facciata, sono stati sostituiti gli infissi esterni, le schermature solari e le chiusure oscuranti, tutti gli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria, e realizzati interventi antisismici rientranti nel sismabonus.
L’intera riqualificazione ha comportato un miglioramento delle prestazioni dell’edificio, con un salto di ben tre classi energetiche, passando dall’iniziale Classe E alla Classe B.
Sistema Isotec
Con anima in poliuretano espanso, protetto sulle due facce da una lamina di alluminio goffrato che funge da seconda impermeabilizzazione, il Sistema Isotec è dotato di un correntino metallico integrato nel pannello per accogliere e sostenere qualsiasi tipo di rivestimento (tegole, coppi o lastre continue).
Il correntino è inoltre funzionale alla creazione di una camera d’aria sottotegola per garantire la ventilazione naturale del tetto, agevolando la rapida asciugatura dell’umidità e delle condense in inverno e accelerare la dispersione del calore dovuto all’irraggiamento diretto nelle stagioni calde.
Con un unico prodotto e un unico passaggio di posa, il Sistema Isotec consente di realizzare un pacchetto di copertura già pronto ad accogliere le tegole senza necessità di effettuare ulteriori passaggi.
La scheda
- Tipologia: edificio residenziale – condominio
- Intervento: efficientamento sismico ed energetico con superbonus 110%
- Località: Sirmione (Brescia)
- Progetto: Studio Perretti – Società di Ingegneria – Grottaferrata (Roma)
- Coordinamento e progettazione architettonica: ingegnere Roberto Perretti – geometra Dario Radaelli
- Progettazione strutturale: ingegnere Roberto Perretti – ingegnere Valerio Orlandi
- Impresa: Imprecom – Monza (Monza Brianza)
- Isolamento copertura: Isotec di Brianza Plastica – spessore 100 millimetri, passo 330 millimetri
- Rivestimento di copertura: tegole in cemento
di Sara Giusti