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Renzi prepara uno sblocca-appalti?

Niente più balletto a colpi di ricorsi per gli appalti pubblici? È una delle promesse del mneo premier Matteo Renzi. «Negli appalti pubblici lavorano di più gli avvocati che i muratori»,  ha detto Renzi nel suo discorso al Senato. «Credo sia arrivato il momento di mettere, nel mese di giugno, all’attenzione del Parlamento un pacchetto organico» di riforma della giustizia «a partire dalla giustizia amministrativa». Ricordando il suo ruolo da primo cittadino di Firenze, Renzi ha posto l’accento sulla piaga dei ricorsi che bloccano il settore delle opere pubbliche. Chi ha fatto il sindaco, ha detto Renzi, «sa che non c’è alternativa al ricorso, con controricorso e sospensiva».

Cresme: non bastano i bonus per l’efficienza

«L’efficienza energetica del patrimonio immobiliare esistente è all’ordine del giorno nei processi di riqualificazione edilizia». Il rapporto del Cresme intitolato Ristrutturazione Edilizia Riqualificazione Energetica Rigenerazione Urbana punta il dito sulla necessità di intervenire sul partrimonio edilizio. «È vero che sono state poste le basi per stimolare questo processo in particolare attraverso il prolungamento e il potenziamento dell’incentivazione fiscale; ma, nonostante la manovra incentivante abbia dato luogo a risultati positivi, l’Unione  Europea, attraverso la Direttiva 2012/27/UE fissa una serie di rilevanti misure per l’efficientamento energetico. L’Italia, come gli altri Stati membri, deve adottare a brevissimo termine, una strategia nazionale per mobilitare investimenti nella riqualificazione del patrimonio edilizio al fine di rispettare gli obbiettivi posti», ha spiegato Lorenzo Bellicini (foto), direttore del Cresme. «È certo che il presupposto alla base di una efficace strategia deve necessariamente essere la conoscenza delle quantità, delle caratteristiche, dei consumi energetici dei 12,5 milioni di edifici e dei relativi 35 milioni di unità immobiliari che ne fanno parte. Abitazioni, scuole, uffici, negozi eccetera. Il contributo presentato a riuso è anche questo: quanto potrebbe costare e quale riduzione dei  consumi può risultare se venissero fatti adeguati interventi di efficientamento su quegli edifici più energivori? Cosa significa aggredire i consumi termici e quelli elettrici? Per esempio i complessivi 4.300 GWh degli edifici per uffici pubblici, i 9.600 GWh delle scuole, i 319.000 GWh delle case», si è chiesto l’esperto. Secondo le conclusioni del Cresme, «significa sviluppare un strategia in grado di mirare quei segmenti del patrimonio oggi più deboli dal punto di vista energetico e maggiormente energivori».  

Marmo italiano per la super moschea di Juma

Marmo italiano per la grande moschea in restauro a Shamakhi in Azerbaijan. Margraf, infatti, ha ottenuto la commessa per i lavori alla moschea di Juma. L’ambizioso progetto, voluto dal presidente Ilham Aliyev e realizzato dall’architetto Elvin Najafov, in stretta collaborazione con l’ufficio tecnico dell’Azienda, è partito nel 2010 per concludersi alla fine del 2013. I pavimenti realizzati con i marmi Margraf, richiamano, nei loro decori, i simboli geometrici della tradizione musulmana. In particolare il decoro che si sviluppa sotto la cupola centrale, un fiore stilizzato con 12  petali, realizzato in Azul Bahia, viene ripreso, come una greca, nei bordi perimetrali dei saloni attigui. La Moschea di Juma, detta anche Moschea del Venerdì, per commemorare il giorno dedicato ad Allah, risale al 743-744 d.C. ed è a 106 chilometri dalla capitale Baku.

I nuovi camini Focus per l’outdoor

Il marchio di camini Focus lancia una nuova linea di focolari di design studiati appositamente per l’outdoor. Un nuovo modo di vivere il piacevole tepore delle fiamme anche fuori delle mura domestiche.

In giardino o in veranda, in inverno e in primavera, sarà sempre possibile vivere la magia del fuoco e riscaldarsi, grazie ad alcuni dei modelli sospesi più famosi di  Focus, rivisitati per essere fruiti anche all’aria aperta. Tra questi Gyrofocus (sospeso e girevole a 360 gradi) e Bathyscafocus, oltre a Ergofocus, Magmafocus, Mezzofocus, Paxfocus, Miofocus ed Emifocus.

Nuovissimo invece Sunfocus (nella foto in alto a sinistra) con funzionamento a legna o a carbonella: si tratta di un ampio braciere in acciaio nero, che d’estate può essere impiegato come barbecue grazie alla griglia fornita in opzione. D’inverno, invece, Sunfocus offre la magia del fuoco su un vassoio d’acciaio nero.

Ogni modello è trattato con vernice anticorrosiva e adeguamento degli scarti pirolegnosi, in maniera da resistere più agevolmente alle condizioni atmosferiche. Per essere installati i camini outdoor di Focus, tutti sprovvisti di vetro occlusivo, necessitano di una piastra di sostegno e di condutture isolate per esterni (anche su misura).

 

Bathyscafocus

 

Zehnder: come abbiamo scaldato le Olimpiadi

Zehnder, azienda specializzata in soluzioni di riscaldamento indoor, ha riscaldato i vincitori durante tutte le cerimonie di premiazione ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi. 720 sono stati i metri di pannelli radianti Zehnder ZIP installati ai soffitti alti 15 metri della sala cerimonie aperta del Medal Plaza, situata al centro del parco olimpico.

Attraverso il principio dell’irraggiamento, i pannelli Zehnder sono risultati la soluzione più performante per questa speciale circostanza. L’energia prodotta dallo scorrimento dell’acqua calda circolante nei pannelli è stata ceduta all’area sottostante sotto forma di radiazioni ad infrarossi, che si trasformavano in calore solo al contatto con il corpo degli atleti.

Le termostrisce Zehnder ZIP non scaldano direttamente l’aria ma cedono calore solo se incontrano un corpo: in questo modo la temperatura percepita dal corpo umano è di circa 3 gradi superiore a quella dell’ambiente e il calore viene distribuito in maniera più uniforme.

Zehnder ZIP inoltre non crea circolazione d’aria, non alza polvere, evitando allergie e malattie da raffreddamento. In più, non utilizzano energia elettrica, permettendo di  risparmiare fino al 40% rispetto ai sistemi di riscaldamento alternativi.

QueenGarden: tutte le sfumature del … verde

Ogni giardino, terrazza o balcone si può trasformare in un piccolo Eden con QueenGarden, la nuova linea di manti erbosi di Italgreen, declinata in sei diverse varianti specifiche: Fine, Dreamy, Wizz, Dt Pro, Roofy, Ricci.

Testate in laboratorio e resistenti allo scolorimento e allo stress da strappo, i prodotti QueenGarden sono totalmente atossici e completamente drenanti e garantiscono a tutti di poter godere di uno spazio verde, senza alcuna necessità di manutenzione. QueenGarden è inoltre di facile e veloce installazione e riciclabile.
QueenGarden è il risultato di una convalidata esperienza nel settore a vari livelli, sia in Italia che in Europa – dichiara Daniele Gilardi, Responsabile Marketing di Italgreen che ha seguito lo sviluppo dell’intera linea –. In questi anni, la collaborazione con progettisti, designer, architetti e uffici tecnici dell’amministrazione pubblica si sta via via consolidando a dimostrazione di una sempre maggior attenzione al design urbano e alla cura del verde, divenuto oggi un tema di primaria importanza in ambito progettuale”.

A fronte delle sempre più sentite esigenze di verde urbano, QueenGarden può rappresentare una soluzione di urban design per Enti e Amministrazioni pubbliche, al fine di garantire alla cittadinanza giardini e aree comuni curate ed esteticamente accattivanti, 100% riciclabili, e che non necessitano di alcuna manutenzione.

 

Le linee di prodotto QuennGarden

Pmi, arrivano incentivi per 2,5 miliardi

Diventano operativi gli incentivi alle Pmi previsti dal Decreto Del Fare, convertito in legge ordinaria. Con le agevolazioni previste, si dovrebbe incentivare la competitività delle aziende migliorando, inoltre, l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti di hardware, software e tecnologie digitali. Con la legge, infatti, viene costituito presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise (sentito il Mef), l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle imprese fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20mila e 2 milioni di euro. Prevista anche la concessione da parte del Mise di un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari in relazione agli investimenti realizzati. Lo stanziamento complessivo è di 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Infine, è contemplata la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento). 

Il mercato immobiliare rivede la crescita

Riprende a crescere il mercato immobiliare: le previsioni sul numero di compravendite residenziali nel primo trimestre dell’anno sono positive: +2% rispetto al 2013. Secondo il centro studi del Gruppo Toscano, la crescita sarà maggiore nelle grandi città: +4% rispetto al primo trimestre del 2013. La previsione positiva arriva dopo anni di sofferenza del mercato immobiliare italiano, in cui il numero di compravendite è calato di oltre il 50% rispetto al 2006. Il 2013 si è concluso ancora in diminuzione con 411mila transazioni. Il tempi medi di vendita sono progressivamente aumentati negli ultimi anni, dai 120 giorni del 2006 ai 166 del 2013. E se nei capoluoghi di provincia sono sufficienti 160 giorni per vendere un immobile,  nel resto della provincia si arriva a 174 giorni. I prezzi anche nel 2013 sono calati, ma in modo meno accentuato rispetto al 2012. Nel 2012 la diminuzione delle quotazioni era stata nei comuni capoluogo del -8.4% rispetto al 2011 e nelle grandi città addirittura del -10.0%. Il calo complessivo del 2013 dei comuni capoluogo è del -4.8%  e nelle grandi città del -4.1%.

Il taglio maggiormente venduto nel 2013 è il trilocale, a differenza del 2012, quando il taglio preferito rimaneva il quadrilocale. Negli ultimi anni è diminuito l’acquisto per investimento, a causa dell’incertezza che ha caratterizzato il mercato immobiliare, anche sotto il profilo fiscale. Ciò ha prodotto una minore vendita di tagli piccoli, tipicamente destinati ad uso investimento dalle famiglie italiane. Prendendo a campione un tipico taglio da investimento (metrature inferiori a 65mq), la quantità di persone disposte ad acquistare per investimento nel 2006 era il 31%, nel 2013 è stata solo il 23%.

Secondo il Gruppo Toscano, il mercato immobiliare ha trovato il proprio punto di equilibrio. Il forte calo dei prezzi avvenuto negli ultimi anni ha infatti frenato la diminuzione delle compravendite, che possono quindi tornare positive già nel primo trimestre 2014. 

Tornano le rinnovabili al 35% per i nuovi edifici

Le imprese di costruzioni che chiederanno l’autorizzazione ai lavori entro il 31 dicembre 2016 dovranno coprire con le energie rinnovabili il 35% dell’elettricità che serve per acqua calda, riscaldamento o condizionamento dell’aria. L’emendamento M5S e Sel passato alla Camera ha fatto saltare le proroghe decise dal Senato e tutto torna ai termini stabiliti dal D.Lgs. 28/11. La Camera ha infatti approvato il disegno di legge di conversione deldecreto Milleproroghe, n.150/2013. Ma non è finita, perché quello che è un mostro legislativo ora torna al Senato per il via libero definitivo entro il 28 febbraio. In precedenza il Senato aveva deciso di far slittare di un anno, al gennaio 2015, l’obbligo di dotare i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti di impianti di produzione da fonti rinnovabili che coprano almeno il 35%, come disposto nel d.lgs n. 28/11. I termini sono, dunque riportati, al precedente dispositivo di legge: dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 i nuovi edifici e le ristrutturazioni importanti dovranno prevedere il 35% di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, elettricità e raffreddamento. Poi, da gennaio 2017 si passerà al 50%.

Case vuote: in Italia sono 2,7 milioni

Oltre 11 milioni. Sono le case vuote in Europa secondo il quotidiano britannico The Guardian (nella foito, il grafico pubblicato dal giornale). Il giornale definisce la situazione «uno scandalo», se si considera che i senzatetto nel Vecchio continente sono circa 4,1 milioni. Al primo posto tra i Paesi con il maggior numero di abitazioni inutilizzate c’è Spagna, con 3,4 milioni di case vuote, seguita da Francia con 2,4 milioni. Al terzo posto l’Italia, in cui il numero oscilla fra i 2 e i 2,7 milioni. Per quanto riguarda l’Italia, la fonte citata dal quotidiano inglese è l’Istat. 

Alberghi, conto alla rovescia per l’Expo

Prepararsi all’Expo e ad accogliere 20 milioni di turisti. FederlegnoArredo e Aica (Associazione italiana Confindustria Alberghi) hanno deciso di organizzare insieme un evento per fare il punto sulla ricettività alberghiera e per presentare il bando Lombardia Concreta e l’accordo con UniCredit che, sul territorio lombardo e su quello nazionale, mettono a disposizione di alberghi e hotel risorse per la riqualificazione e la ristrutturazione,  compresi arredo e finiture. Interverranno Roberto Snaidero (presidente FederlegnoArredo), Roberto Maroni (Governatore Regione Lombardia), Alberto Cavalli (Assessore al Commercio,Turismo e Terziario), Gabriele Piccini (Country Chairman UniCredit Italia), Piero Galli (Direttore Generale Divisione Gestione Evento Expo 2015), Francesco Brunetti (Presidente Gruppo Turismo in Assolombarda Confindustria e Presidente di Confindustria Lombardia Turismo), Maria Carmela Colaiacovo (Vicepresidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi), Giovanni Anzani (Presidente Assarredo, Vicepresidente Vicario FederlegnoArredo), Giorgio Palmucci (Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi). L’appuntamento è per il 26 febbraio a Palazzo Lombardia (foto), alle 10.45 (Piazza Città di Lombardia, Nucleo 1 – N. 1 – Sala Marco Biagi), a Milano.

 

Pozzi-Ginori al Salone della Ricostruzione de L’Aquila

In programma dal 2 al 5 Aprile nell’ambito del Salone della Ricostruzione, Officina L’Aquila vedrà la partecipazione dell’azienda Pozzi-Ginori tra i protagonisti del progetto promosso da ANCE Abruzzo per qualificare la ricostruzione dell’area terremotata e offrire prezzi calmierati alle imprese, e quindi ai consumatori finali.

Il progetto è stato possibile grazie allo sviluppo di accordi commerciali su prodotti innovativi e di qualità, come i nuovi vasi Rimfree, per la prima volta senza il classico bordo interno. Una tecnologia igienizzante, risultato di anni di ricerca del Centro Ricerca e Sviluppo di Sanitec, gruppo multinazionale europeo di cui Pozzi-Ginori fa parte, ora disponibile tre collezioni dell’azienda di Latina: Mago, Fast e Metrica.

Tecnologia Rimfree Pozzi-Ginori

 

Lanciato nel 2013 sul mercato italiano, il sistema Rimfree prevede l’eliminazione del bordo interno del wc, evitando l’accumularsi di batteri e sporcizia sotto la brida. Inoltre questo sistemaprevede un nuovo sistema di erogazione dell’acqua all’interno del vaso, consentendo una notevole riduzione dei consumi d’acqua (circa il 30% ad ogni scarico, cioè circa 12 mila litri di acqua in meno all’anno per famiglia).

Oltre all’alto tasso di innovazione dei prodotti proposti, per gli aquilani Pozzi-Ginori ha deciso di estendere la garanzia a 5 anni e prestare servizi aggiuntivi di pre e post vendita, dalle fasi del cantiere fino alla vita inoltrata.

 

In previsione della partecipazione di Pozzi-Ginori a Officina L’Aquila è stato inoltre organizzato un fitto calendario di incontri di formazione con i tecnici delle imprese e con i progettisti grazie ai quali sarà possibile “osservare” la vita dei pezzi ceramici, dalle serie basiche a quelle design firmate dal noto architetto Antonio Citterio.

 

La nuova finestra a doppia apertura Fakro

Fakro presenta la sua nuova finestra a doppia apertura FPP-V preSelect.

Caratterizzata da un innovativo sistema di cerniere brevettato, che garantisce la stabilità del battente sia nella funzione vasistas (con apertura dell’anta da 0 a 35 gradi) che in quella a bilico, la nuova proposta Fakro presenta un comodo pulsante preSelect, montato nella parte laterale del telaio ed accessibile a finestra aperta, che permette di selezionare il tipo di apertura desiderato. Il battente della finestra inoltre, può ruotare di 180° e ha un sistema di bloccaggio in grado di agevolare le operazioni di pulizia, rendendole al contempo più sicure.

Inoltre, grazie al nuovo sistema di ventilazione V40 che permette il ricambio d’aria anche a finestra chiusa, FPP-V preSelectconsente una maggiore ventilazione all’interno della casa e una maggiore salubrità degli ambienti anche durante la stagione invernale o in caso di mal tempo.

 

Anche nella versione standard, questo serramento monta vetri temperati in grado di rendere più sicuro il tetto per gli operatori. FPP-V preSelect di Fakro consente anche una microapertura a due scatti, grazie alla maniglia (modello Elegant) posta nella parte inferiore del battente, cioè nel punto più facilmente raggiungibile del serramento.

 

Proposta in differenti dimensioni (dalla versione più piccola di 55×98 cm alla più ampia di 114×140 cm), la nuova finestra Fakro è realizzata in legno di pino selezionato impregnato sottovuoto, sistema in grado di rendere il legno resistente anche alle muffe più insidiose, e rifinito con tre mani di vernice acrilica.

 

Dotata di una superficie vetrata molto ampia, che offre una visuale migliore sull’orizzonte nonché un più libero accesso ai singoli punti della finestra, questa finestra presenta infine l’innovativo sistema di fissaggio delle cerniere topSafe, utile a rafforzare la costruzione del serramento, per una maggiore resistenza contro l’effrazione.

 

Implementabile con gli accessori Fakro, dalla tenda parasole alle zanzariere o ancora alle tende plissettate.

È di termoidraulica il sito più sicuro

È un negozio italiano di termoidraulica uno dei siti online più sicuri al mondo. Il sito in questione è quello di un’azienda abruzzese, G.F. Narcisi  (www.gfnarcisi.it), che ha ottenuto il «bollino blu» da Netcomm ed entra nella cerchia degli store online più certificati al mondo. Il titolo viene rilasciato a seguito di accurati controlli e valutazioni dal Consorzio Netcomm, ente di promozione dello sviluppo dell’e-commerce in Italia e dell’e-commerce italiano all’estero. L’azienda abruzzese si conferma il negozio online termoidraulico più certificato in Italia e uno dei più sicuri al mondo, grazie alle numerose certificazioni rilasciate dai principali organi preposti, che ne garantiscono l’affidabilità, la trasparenza e la sicurezza nei pagamenti. «Siamo onorati di ricevere un riconoscimento tanto ambito. La nostra azienda ha sempre dato enorme valore alla sicurezza e alla trasparenza, perché solo così è possibile instaurare un rapporto di fiducia con i clienti. Sappiamo bene che spesso si desiste dagli acquisti online per paura di essere truffati o che qualcuno possa intercettare i dati inseriti. Ai nostri clienti offriamo un negozio garantito. Il più certificato in Italia e uno dei più sicuri al mondo», ha commentato Marco Narcisi, titolare dell’azienda.

Identikit del mutuatario: sta al Nord

Chi ha chiesto un mutuo nel 2013? L’analisi, interessante per gli operatori del settore edilizia e immobiliare, è stata condotta da Tecnocasa. Secondo i dati raccolti, il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell’erogazione del credito concesso alle famiglie (non è una novità), ma si registrano  segnali che potrebbero portare a un miglioramento. Dopo un 2012 caratterizzato da volumi in netto ribasso, nel 2013 la contrazione è rallentata e nel terzo trimestre 2013 si è attestata a -7% rispetto allo stesso trimestre del 2012. Inoltre, a partire dall’estate la domanda di mutui è in aumento e il trend continua anche all’inizio del 2014. Per i prossimi mesi si prevede un andamento in linea con quanto rilevato nel 2013, con un probabile e lieve incremento delle erogazioni nella seconda parte del 2014. Secondo i dati raccolti, al Nord i mutui sono chiesti da un maggior numero di giovani rispetto al Sud.

Una guida per ottenere (o non perdere) i bonus

Tutti i bonus minuto per minuto: l’Agenzia delle entrate ha preparato una guida alle agevolazioni o, meglio, alle modifiche delle agevolazioni introdotte con la legge di Stabilità. Il manuale, un pdf scaricabile liberamente, si trova a questo link. Nella guida sono precisato argomenti come chi può fruire della detrazione, per quali lavori spettano le agevolazioni, anche per acquisto di box, cosa deve fare chi ristruttura per fruire della detrazione, ma anche come si può perdere la detrazione e che avviene se cambia il possesso, la cumulabilità con la detrazione Irpef per il risparmio energetico, le agevolazioni sui lavori e molto altro.