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Isotec di Brianza Plastica compie 30 anni

Isotec di Brianza Plastica compie 30 anni e lo fa con un contest dedicato a chi vuole raccontare raccontare in prima persona la propria esperienza progettuale con questo prodotto, attraverso l’invio di foto, progetti, video di cantiere. Il concorso partirà il prossimo aprile e prevede una premiazione finale e l’inserimento dei contributi scelti nel video che sarà girato dall’azienda per celebrare l’anniversario.

Ideato dai fratelli Giuseppe ed Enrico Crippa per isolare, impermeabilizzare e ventilare le coperture, Isotec è oggi una famiglia di prodotti per l’efficientamento energetico dell’edificio. Tanti gli interventi prestigiosi che hanno visto l’impiego di Isotec, tra cui i lavori al Teatro alla Scala, al Palazzo Reale e al Palazzo Marino di Milano, al Teatro Petruzzelli di Bari, alla Villa Reale di Monza.

 

Formato da un pannello in poliuretano espanso rigido, Isotec è disponibile in diverse versioni a secondo delle esigenze progettuali:

 

ISOTEC XL,  per una maggiore ventilazione sottotegola

ISOTEC XL PLUS, con guarnizione in PVC, per una elevata impermeabilità

ISOTEC PARETE, specifica per l’involucro di facciate ventilate

ISOTEC LINEA, studiata appositamente per isolare coperture e facciate non ventilate

 
Maneggevole e di semplice installazione, Isotec permette di realizzare un impalcato portante, termoisolante, impermeabile alle infiltrazioni accidentali del manto di copertura e, grazie al correntino in Aluzinc, ventilato.

 

Nel 2012 i prodotti ISOTEC sono stati mappati secondo i criteri LEED, e nel 2013 Brianza Plastica ha innalzato le performance del pannello, portandolo a una conduttività termica λD di 0,023 W/(mK).

Ambienti green, per Ikea sono un affare

Ikea guadagna con il verde. Il colosso svedese punta sulla sostenibilità Nel 2013, ha annunciato Ikea, i rifiuti avviati a riuso, riciclo e recupero energetico dalla controllata italiana del gruppo sono il 93%, con un ritorno economico significativo: nella gestione  i costi si sono ridotti di quasi il 70% nell’ultimo triennio e su questa voce dieci negozi su 20 sono riusciti ad avere ricavi superiori ai costi. Nell’anno fiscale 2013 i consumi energetici sono diminuiti del 6% con un calo del 9,5% nelle emissioni di Co2. Il 95% di energia elettrica proviene da fonti rinnovabili e 17 negozi sono dotati di impianti fotovoltaici che hanno prodotto ben 6.291.179 kWh di energia pulita. Cinque punti vendita Ikea in Italia sono dotati di impianti di geoscambio, che assicurano i fabbisogni di raffrescamento e riscaldamento. Mobilità sostenibile: 19 negozi su 20 sono ora raggiungibili con mezzi pubblici o servizi di navetta privati e Ikea ha offerto il trasporto gratuito degli acquisti inferiori ai 30 chili ai clienti che li hanno utilizzati.

A Parigi si gonfia la bolla immobiliare

A Parigi la bolla immobiliare sembra non essere mai scoppiata. Il quotidiano parigino «Le Figaro», infatti, segnala un aumento record del prezzo degli immobili. Il costo delle case nelle capitale francese è oggi oltre tre volte più alto rispetto a quanto fosse nel 1996. Quasi vent’anni fa, insomma, un metro quadro di una casa non nuovissima costava in media l’equivalente di 2.840 euro. Oggi, invece, lo stesso spazio è valutato 8.140 euro. Anche se l’impennata è comune a tutti i quartieri, c’è però una differenza nell’incremento: non in tutti quartieri l’aumento è stato uguale. A essere saliti di più, infatti, sono i prezzi degli appartamenti nella fascia intermedia rispetto a quelli degli arrondissement più centrali.  

Se il centro sportivo è di container

Tra due mesi l’Italia avrà il primo edificio dedicato allo sport interamente realizzata con container riciclati. La struttura sorgerà a Casalgrande (in provincia di Reggio Emilia) ed è stata progettata dalla genovese Phoenix International, azienda che propone al mercato edile il container come soluzione architettonica alternativa. Si tratta di una novità per il territorio italiano e ha avuto il via libera dal Coni. La rapidità di realizzazione è uno dei dati principali: più o meno 60 giorni. L’edificio avrà inoltre le specifiche di sicurezza anti-sisma. Ospiterà quattro spogliatoi con relativi servizi di supporto, bar, magazzino, infermeria, sala riunioni, sala video e una grande terrazza sovrastante. Tra i materiali impiegati c’è anche il legno compensato marino, che contribuisce a rendere i container utilizzati da Box4It, la società che realizza la struttura, riciclati e riciclabili al 100% e Iso standard certificati. La polisportiva Casalgrandese non è, però, il primo edificio in assoluto realizzato con questo sistema. Box4It, infatti, lo ha già sperimentato per il centro commerciale di Cavezzo (Modena) per il quale sono stati adoperati 34 container riciclati al fine di ricavarne 17 attività commerciali. 

A Italcementi tutta Ciment Francais

Colpo grosso di Italcementi: con una maxi operazione finanziaria si compra la restante partecipazione in Ciment Francais, di cui già detiene l’83,16% del capitale. Il socio di maggioranza di Italcementi, cioè Italmobiliare (famiglia Pesenti) ha dato disponibilità a sottoscrivere pro quota l’aumento di capitale in Ciments Francais (circa il 2,73%) da aggiungere all’opa e a convertire le azioni di risparmio (2,856% del capitale di riferimento).  Efiparind, holding della famiglia Pesenti, manterrà, tramite Italmobiliare, una quota superiore al 45% del capitale votante di Italcementi. «L’operazione condivisa dai Consigli di Italcementi e di Italmobiliare permetterà un aumento di efficienza gestionale e finanziaria oltreché una univocità direzionale per i futuri sviluppi industriali del Gruppo Italcementi. Sarà inoltre rafforzata la struttura finanziaria e patrimoniale del Gruppo», ha spiegato l’ad, Carlo Pesenti (foto). La conversione delle azioni risparmio in ordinarie avverrà secondo un rapporto di 0,65 ordinarie ogni risparmio posseduta con un premio del 19% rispetto ai rapporti di conversione impliciti calcolati sulla seduta del 5 marzo e del 21% sulla media degli ultimi tre mesi. L’operazione sarà sottoposta al vaglio dell’assemblea straordinaria dell’8 aprile e il giorno precedente di quella degli azionisti di risparmio.

I proventi dell’aumento di capitale, che si prevede sia avviato a giugno, saranno destinati, appunto, all’acquisto alle quote di minoranza in Ciments Francais. Oltre a quella che sarà sottoscritta da Italmobiliare, la restante parte è garantita da Mediobanca e UniCredit Bank Ag, che promuoveranno un consorzio di garanzia bancaria da loro coordinato e diretto.

Infine, per ciò che riguarda l’opa su Ciments Francais, di cui Italcementi controlla già il 91,12% dei diritti di voto, il corrispettivo prevede un premio del 19% sulla chiusura del 5 marzo e del 31% sugli ultimi tre mesi. L’operazione è finalizzata al delisting della società. L’opa sarà lanciata entro maggio e dovrebbe scolgersi a giugno. 

In 16 per il master della piastrella

C’è anche una «Bocconi» per i piastrellisti. È il corso per Maestri Piastrellisti, organizzato nella Scuola Edile di Reggio Emilia da Assoposa. Al master in piastrella hanno partecipato 16 posatori di diverse province d’Italia. L’iniziativa, promossa dall’associazione nata in occasione di Cersaie 2013, che raggruppa chi opera a vario titolo nella posa in opera delle piastrelle di ceramica, ha visto all’opera posatori con un background lavorativo di almeno cinque anni e con competenze tecniche e operative di livello medio-alto. Hanno svolto 40 ore di lezioni teoriche e pratiche, culminate in una prova di esame finale di fronte ad una Commissione composta da tre esperti nominati ad hoc. Secondo Paolo Colombo, presidente di Assoposa, «la realizzazione di questo corso, che sarà certificato da Certiqualility, è il più concreto segnale dell’efficienza operativa raggiunta in pochi mesi da Assoposa e costituisce il primo passo di un percorso che prevede entro il 2014 la realizzazione di 10 corsi in varie regioni d’Italia, per assegnare il diploma di Maestro Piastrellista».

A partire dai prossimi giorni sul sito www.assoposa.it sarà possibile individuare, accanto ai posatori associati, il nominativo e l’indirizzo di coloro che hanno ottenuto il diploma. I partecipanti al primo corso hanno ricevuto la visita del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, partner tecnico con Mapei di Assoposa, del presidente di Confindustria Ceramica, Vittorio Borelli, della presidente della Commissione Formazione di Confidustria Ceramica, Anna Zannoni, e del presidente di Casalgrande Padana, Franco Manfredini. Erano inoltre presenti gli altri partner tecnici Ivan Raimondi e Cristiano Ferrarini (Schlüter Systems), oltre al presidente della Scuola Edile di Reggio Emilia, Vanni Ceccardi e al direttore Claudio Cigarini. 

Cantieri: a giugno il Kuwait per Expo

Apriranno a giugno i cantieri per realizzare il padiglione del Kuwait all’Expo di Milano. La struttura occuperà uno spazio di 2.790 metri quadri situato a nord del Decumano nella parte orientale del sito espositivo, a breve distanza dall’intersezione con il Cardo. Durante i sei mesi dell’Esposizione Universale di Milano, saranno circa 300 le persone che lavoreranno nel padiglione. Secondo Salah Mansour Al-Mubaraki, Commissario generale Expo 2015 per il Kuwait, «Il nostro Paese è da tempo impegnato nello sviluppo delle migliori pratiche in campo energetico per applicare soluzioni non convenzionali nella produzione di alimenti e lasciare alle generazioni future una terra più fertile».

Ripresa: mutui ai livelli di due anni fa

La voglia di mutuo continua a marciare. La ripresa è confermata dai dati di febbraio. Nel mese appena concluso, secondo i dati di Crif, il segno (+8,4%) è rimasto il segno positivo, anche se in leggera diminuzione rispetto all’incremento registrato a gennaio (quando le richieste avevano fatto segnare +10,5%. Febbraio, quindi, consolida la dinamica positiva che senza interruzioni ha caratterizzato le ultime otto rilevazioni. A febbraio le domande di mutuo hanno recuperato quasi tutto il terreno perso nel corso degli ultimi due anni, anche se rimane ancora pesante il ritardo rispetto ai volumi degli anni precedenti.

La facciata diventa arte con Hi-Macs

Barche a vela, edilizia e arte. Cosa c’entrano insieme? Lo sanno nella sede di Beneteau a Givrand (cantone Saint-Gilles-Croix-de-Vie), una delle più importanti aziende di barche a vela e a motore, che si è recentemente dotata di una nuova facciata realizzata con la pietra acrilica di nuova generazione Hi-Macs della LG Hausys.

Ideata dal progettista Frédéric Périot dell’agenzia PAD, e realizzata dalla società Beri 21, il progetto di rifacimento si distingue per l’originale integrazione tra edificio e ambiente. Una sorprendente facciata perforata che ricorda la vela di un’imbarcazione permette di identificare facilmente la sede dell’azienda.

 

Realizzata nella tonalità Alpine White che, per la sua reazione alla luce, conferisce al materiale una tessitura opaca e vellutata, la facciata presenta una percentuale di perforazione del 50%, che ha consentito ai designer si ottenere il grado di trasparenza desiderato.

 

La trama in Hi-Mac è fissata a una certa distanza dalla facciata vetrata e avvolge l’intero edificio. Attraverso i diversi tipi di perforazione è stato possibile integrare il logo Beneteau, mentre i diversi diametri dei fori hanno conferito un effetto di movimento simile a quello di un’onda che avvolge e protegge l’edificio.

 

Hi-Macs è il primo materiale Solid Surface dotato di una superficie liscia e non porosa, resistente all’umidità e alle macchie, completamente sterile. Il materiale ha elevate proprietà termoplastiche, che permettono infinite possibilità di lavorazione. La vasta gamma di colori, la traslucenza e l’assenza di giunture anche su ampie superfici, completano le caratteristiche di questo materiale innovativo.

 

 

Brushless di Dewalt: il nuovo multifunzione

Da oggi è possibile tagliare, levigare, raschiare e rimuovere i materiali, con un unico utensile e senza spazzole. Si amplia la gamma XR Brushless di Dewalt con un nuovo attrezzo dotato di un motore brushless in grado di dare il meglio di sè in svariate applicazioni professionali: ristrutturazione, taglio e levigatura di infissi, del cartongesso per l’inserimento di prese e canaline, di pavimentazioni in legno, rimozione sigillanti, taglio di fughe e piastrelle, ristrutturazione di imbarcazioni.

Spazzole e collettore, a causa dei forti attriti a cui sono sottoposte, comportano una manutenzione costante, e a volte anche la regolare sostituzione delle parti compromesse. Grazie invece alla tecnologia Brushless del nuovo utensile Dewalt, il motore acquista maggiore resistenza e autonomia, migliorando così le prestazioni e l’affidabilità. Inoltre, la mancanza di attriti, disturbi elettrici e surriscaldamento consente di risparmiare in tempo e costi, aumentando la vita utile del prodotto stesso.

 
Il design è molto più compatto ed ergonomico, l’ingombro e limitato e la praticità d’uso migliorata, anche grazie alla presenza di un sistema di illuminazione LED dell’area di lavoro. Questo prodotto è inoltre dotato di blocco dell’accensione, interruttore ergonomico a doppia presa per il controllo della velocità variabile in ogni situazione ed impugnatura, aggancio e sgancio rapido degli accessori e un efficace sistema di aspirazione per la pulizia della zona di taglio.
 
Le batterie 18V XR Lithium sono in grado di garantire ampia autonomia (due le versioni disponibili: 18V 4.0Ah e 2.0Ah). Entrambe i modelli hanni in dotazione 37 accessori tra cui stop di profondità, sistema di aspirazione, lame per il taglio di legno e chiodi e lamiere, lama per la rimozione di fughe, carta abrasiva, raspa, ecc. Il tutto contenuto nella valigetta TSTAK, in cui è possibile stoccare i pezzi e trasportarli.

 

 

 

Road show Andil Edifici 2020

Parte il 28 marzo 2014 da Bologna il road show Andil “L’efficienza energetica in area mediterranea”, e lo fa con un convegno dedicato agli edifici a energia quasi zero. L’appuntamento è presso la Sala Italia del Palazzo della Cultura e dei Congressi (Piazza Costituzione 4/A) alle 9.30.

 

Il convegno “Edifici a energia quasi zero – Verso il 2020”, si dividerà in due parti. Anticipata da un’introduzione di Nicola Massaro, responsabile dell’area Tecnologica ANCE, la prima parte dell’incontro sarà dedicata all’analisi del contesto normativo, con interventi di Laurent Socal (consulente CTI e vicepresidente ANTA) e Gaetano Fasano (ENEA). La seconda parte del convegno affronterà invece il tema NZEB: dal nuovo al recupero, con gli interventi di Antonio Frattari (Università di Trento), Elisa Di Giuseppe, Costanzo Di Perna e Marco D’Orazio (Università Politecnica delle Marche). Clicca qui per scaricare il programma.

 

Il road show Andil si svilupperà in sei tappe in cui saranno evidenziati e valorizzati il ruolo della massa e le potenzialità delle soluzioni in laterizio, in vista degli obiettivi di Net/Near Zero Energy Building stabiliti dall’Unione Europea per il 2020.

 

Di seguito il calendario delle tappe previste nel corso di tutto il 2014:

– Bologna, 28 marzo 2014

– Roma, 9 maggio 2014

– Verona, 6 giugno 2014

– Bari, 19 settembre 2014

– Milano, 17 ottobre 2014

– Torino, 28 novembre 2014

 

Per scaricare il form di partecipazione: www.edifici2020.it.

Le sedute Salamanca a New York

lucy salamancaSalamanca design & Co, dall’11 aprile al 10 agosto 2014, esporrà a Waterweavers di New York, presso il Bar Graduate Center (18 west 86th Street). Partendo dal concetto immaginario del fiume, la mostra Waterweaversrivela la stretta relazione tra cultura e natura che connota  le discipline artistiche colombiane: opere tessili, ceramiche, di graphic design, arredi, video e installazioni.

Titolare dello studio di design milanese dal 1991, la designer Lucy Salamanca per l’occasione porterà nella Grande Mela la collezione Out of Balance, ispirata alle tecniche di lavorazione artigianali dell’agave delle comunità colombiane in Curitì. La materia, originaria della Colombia, paese di origine della stessa Salamanca, viene lavorata dalle comunitàe cooperative locali all’insegna dei principi del fair trade

 

Le sedute in agave (“fique”) e bamboo variano forme ed ergonomie, caratterizzandosi per la morbidezza dell’intreccio e la loro organicità strutturale, assecondando il corpo con differenti posizioni e occasioni di movimento. Sedute che sembrano un cuscino che invitano a una postura a gambe incrociate, altre che hanno invece una forma che facilita un leggero dondolio dinamico, con intrecci passanti areosi e trasparenti. Altre ancora dotate di uno schienale basso, che combinano la flessibilità della fibra con un bilanciamento naturale dato dalla forma.

Sarvello direttore vendite di Whirpool

Alle vendite free standing di Whirlpool Italia arriva Lorenzo Sarvello. Il nuovo direttore  sarà responsabile per il mercato italiano. Servello, 44 anni, è laureato in Economia con indirizzo in marketing internazionale all’Università Bicocca di Milano. Il manager è entrato in Whirlpool nel 1999, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, da Key account manager per il retail a lead trade marketing manager, da country manager per l’Italia del customer service a direttore commerciale customer service per la regione Emea. La nomina sarà effettiva dal primo aprile 2014. Sarvello riporterà a Lorenzo Paolini, amministratore delegato e vice presidente West & South Europe market operations Whirlpool Emea. 

Nuovo vertice per Daikin Italy

Novità al vertice di Daikin Italy, filiale italiana della multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione per applicazioni residenziali, commerciali e industriali. Takayuki Kamekawa diventa presidente e amministratore delegato della branch. Non è un arrivo dall’esterno: Takayuki Kamekawa, in Daikin dal 2004, ha ricoperto incarichi di rilievo a livello internazionale, in Sudafrica, India e Turchia, dove nel 2011 ha assunto il ruolo di vice presidente e membro del consiglio di amministrazione. Nonostante il contesto economico  sfavorevole, nell’anno fiscale 2013 il gruppo Daikin ha registrato un fatturato record di 13,3 miliardi di euro, confermandosi leader mondiale nella climatizzazione. Ora Takayuki Kamekawa ha l’obiettivo di confermare la  posizione di leadership focalizzandosi sui mercati della climatizzazione e del riscaldamento. «Uno degli aspetti che contribuiscono allo status di azienda numero uno al mondo nel settore della climatizzazione è il continuo impegno di Daikin in Ricerca e Sviluppo. Nel 2015 Daikin inaugurerà un Technology Innovation Center a Osaka, dove diverse professionalità da tutto il mondo lavoreranno fianco a fianco con l’obiettivo di progettare le soluzioni del futuro nel campo della climatizzazione e dell’energia»m+, anticipa Kamekawa. Il manager prende il posto di Shinji Izumi, che ha ricoperto il ruolo di Presidente di Daikin Italy dal 2010 al 2103.

Cresme: più peso alla manutenzione

Aumenta sempre di più il peso della manutenzione degli edifici rispetto all’attività di costruzione. Lo rivela il Cresme in uno studio sulla riqualificazione edilizia. «Dal 2006 al 2013, vale a dire dall’anno di picco massimo della fase espansiva del sesto ciclo delle costruzioni dal secondo dopoguerra sino al probabile anno di picco minimo della crisi insieme al 2014, il peso dell’attività di manutenzione e recupero del patrimonio esistente sul totale del valore della produzione è cresciuto di oltre 11 punti percentuali a valori correnti», si legge nel rapporto. «La crescita dell’attività di recupero è il risultato di due dinamiche contrastanti: da un lato la pesante riduzione degli investimenti per le nuove costruzioni, crollati in termini assoluti e a valori correnti, da 85 miliardi di euro del 2006 a meno di 51 nel 2013; dall’altro alla crescita dell’attività di manutenzione, rinnovo, recupero, che è passata, sempre in valori correnti, dai 106,5 miliardi di euro del 2006 ai 115,1 del 2013. Inoltre l’analisi degli investimenti nel settore delle costruzioni vede nascere, proprio negli anni della crisi, il comparto delle fonti energetiche rinnovabili, che nel 2013, nonostante la fortissima contrazione registrata dal comparto fotovoltaico nel 2012 e nel 2013, si attesta su un valore di investimenti di 7,5 miliardi di euro, contro i 660 milioni di euro del 2006». Secondo l’istituto di ricerca diretto da Lorenzo Bellicini, «se, nel 2013, il valore della produzione totale delle costruzioni è pari a 173,5 miliardi di euro (comprensivi degli investimenti in impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili ed escluse le spese per i trasferimenti di proprietà), la spesa per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio esistente, che comprende anche l’efficientamento energetico, ammonta a 115,1 miliardi di euro, cioè il 66,4% dell’intero mercato delle costruzioni. E se a questi vengono aggiunti i 7,5 miliardi di euro degli investimenti in fonti energetiche rinnovabili, si supera il 70% del valore delle costruzioni».

Confcommercio all’attacco del Sistri

Confcommercio in trincea contro il Sistri, il sistema di tracciamento dei rifiuti rinviato più volte e osteggiato dalle imprese. Secondo un censimento condotto dall’associazione dei commercianti nel corso dei primi mesi di avvio del Sistri su un campione rappresentativo di imprese del trasporto e della gestione dei rifiuti, i primi comparti per ora interessati dalla prima fase di avvio di questo sistema, emergono dati preoccupanti. Nell’analisi di Confcommercio, infatti, risulta che le imprese hanno ridotto la propria attività con conseguente decremento del fatturato, quantificabile nel settore del trasporto in 20mila euro in media in un anno con picchi anche di 40mila. In alcune segnalazioni il minor fatturato è stato quantificato al 50%. Inoltre, il tempo per gestire le operazioni si è generalmente raddoppiato ed è stato necessario dedicare o assumere almeno una nuova risorsa per gestire la nuova piattaforma. Molti dispositivi apparentemente funzionanti per il tracciamento, dopo alcune operazioni, si sono bloccati rendendone necessaria la sostituzione. In tutti i casi si sono registrati tempi lunghissimi sia in caso di token (anche 8 giorni di attesa) che di black box (2 mesi) con conseguente danno per fermo mezzi. Il 30% è l’aumento medio registrato in termini di ore lavorative da dedicare a operazioni che prima si compivano molto più agevolmente con i vecchi adempimenti cartacei (registri e formulari). Basti pensare ai tempi di connessione troppo lunghi: per un semplice allineamento di dati anagrafici si è registrata, in alcuni casi, un’attesa anche 1 ora. Infine, sempre secondo Confcommercio, l’interoperabilità in molti casi non è stata praticabile e, anzi, nemmeno richiesta per gli eccessivi costi che l’azienda non sarebbe stata in grado di sostenere. La sostituzione del server, nuovi pc, nuova rete internet più veloce hanno comportato in media un costo di 10mila euro con picchi di 60mila.

Tutto questo ha indotto Confcommercio a protestare per la conferma del 3 marzo come data di avvio del Sistri anche per i produttori di rifiuti pericolosi. Fino al 31 dicembre 2014, infatti, le imprese saranno costrette a operare con un doppio regime adempimentale, dovendo cioè utilizzare sia i vecchi documenti cartacei che le nuove procedure informatiche. Un doppio canale che si muove nella direzione opposta rispetto alle esigenze di semplificazione e snellimento procedurale auspicato da Confcommercio e richiesto anche dall’Europa. Alla luce di tutto questo la richiesta dell’associazione è di sospendere il Sistri.