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Schüco Italia per la nuova sede della Regione Piemonte

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Ultimate le prove per i sistemi di facciata Schüco per il nuovo edificio che ospiterà gli uffici della Regione Piemonte a Torino. La struttura, una torre di 205 metri e 41 piani fuori terra, si preannuncia essere l’edificio più alto d’Italia, scaldando il primato della Unicredit Tower di Milano (la torre della Unicredit, infatti, nonostante ufficialmente sia alta 231 metri, è divisa in due parti: 146 metri sono destinati ai 32 piani degli uffici, gli altri 85 alla guglia rivista a Led).

 

Tornando alla Torre di Torino, realizzata in cemento armato e vetro, è fortemente innovativa, grazie anche all’utilizzo deisistemi di facciata Schüco progettati appositamente dall’Ufficio Tecnico dell’azienda su disegno dell’architetto Massimiliano Fuksas.

 

“La necessità di una soluzione ad hoc per questa realizzazione, una facciata doppia con intercapedine ventilata – spiega Nicola Rampado che all’interno di Schüco segue le attività relative al cantiere – si deve non solo alle dimensioni previste per la torre, già singolari, ma soprattutto alle esigenze prestazionali piuttosto ambiziose e alle precise linee architettoniche richieste per l’opera”.

 

Una soluzione a cellule, che consente l’assemblaggio dei moduli interamente in officina e una più semplice posa in cantiere, è stata la scelta di Schüco, che ha appena completato con successo le prove di resistenza agli agenti atmosferici (permeabilità all’aria, tenuta all’acqua sotto pressione statica, resistenza al carico del vento, tenuta all’acqua sotto pressione dinamica, resistenza agli urti). Oltre alle prove ambientali, sono state effettuate anche le prove di isolamento acustico e durabilità dell’anta.

Stiferite Isoventilato: il Museo della Bicicletta si rifà il tetto

stiferite-isoventilatoLe biciclette dei campioni Coppi, Bartali, Moser, Saronni e Pantani, e molto cimeli storici e pezzi unici: questa l’anima della collezione del Museo della Bicicletta di Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, oggetto di un recente intervento di manutenzione straordinaria della copertura, volto a garantire la tenuta all’acqua della struttura, migliorandone anche efficienza energetica e comfort ambientale.

 

L’intervento ha visto la posa del sistema Stiferite Isoventilato, un prodotto specifico per l’isolamento termico delle coperture a falde ventilate e microventilate, in grado di garantire elevate prestazioni isolanti (λD = 0,026 W/mK). Le proprietà isolanti hanno consentito di raggiungere una resistenza termica aggiuntiva pari a 3,03 m2K/W, utilizzando uno spessore di soli 80 mm.

 

I pannelli del sistema Isoventilato sono stati posati direttamente sopra il vecchio manto impermeabile e fissati meccanicamente attraverso i listelli in legno inglobati nel pannello. La posa, semplice e rapida grazie anche alla dimensione dei pannelli (1200 x 2400 mm) e alla facilità di taglio e sagomatura, ha permesso di realizzare una coibentazione a regola d’arte, in particolare in prossimità di punti sensibili presenti sulla copertura, quali abbaini e lucernai.

 

Il particolare rivestimento in Laminglass assicura al sistema permeabilità al vapore ed impermeabilità all’acqua garantita anche in corrispondenza delle linee di giunzione tra i pannelli sigillate con l’apposita banda autoadesiva a freddo. Tra i vantaggi anche la possibilità di distanziare i listelli di ventilazione in funzione del passo degli elementi di copertura adottati.

Mutui, ad aprile di nuovo con il segno più

Torna la voglia di mutui: aprile ha visto di nuovo  un segno più per la domanda di mutui da parte delle famiglie (+12,6%) rispetto allo stesso mese del 2013. Il trend positivo, iniziato con l’inversione di tendenza dello scorso luglio, si è ulteriormente consolidato nei primi quattro mesi del 2014, che hanno fatto registrare complessivamente una variazione del +10,4% rispetto al pari periodo 2013. I dati sono di Crif. La dinamica è rafforzata anche dall’analisi sulla distribuzione per fasce di importo richiesto: nei primi quattro mesi del 2014 le domande da parte delle famiglie italiane si sono nuovamente concentrate in prevalenza sotto i 75mila euro (con una quota in crescita rispetto al 2013 di 2,3 punti percentuali) e nella fascia compresa tra i 100mila e i 150mila euro, entrambe con una quota pari al 28,5% del totale. casa-44

 

Mobili, torna il super bonus

Passano le modifiche per i bonus del Piano casa: con 133 voti favorevoli e 99 contrari, il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto sull’emergenza abitativa. Modificato anche, con un emendamento, il bonus mobili. Non è finita, però: il decreto deve tornare alla Camera, per essere approvato in via definitiva entro il 27 maggio pena la decadenza. Con le modifiche, gli acquisti di arredi sono conteggiati ai fini della fruizioni della detrazione d’imposta indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. Torna alla forma originaria del decreto legge: un passo positivo in cui ha avuto un ruolo chiave il relatore Stefano Esposito (Pd), che comprendendo l’importanza della misura, l’ha difesa e sostenuta. Ovviamente soddisfatto il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero: «È una buona notizia; siamo grati a tutti coloro che in Parlamento hanno fatto propria questa battaglia. Il rilancio delle nostre imprese passa necessariamente attraverso iniziative in grado di attivare i consumi interni. Ci auguriamo che l’attenzione dimostrata dalle Istituzioni nei confronti di tale misura, nell’interesse della collettività dei cittadini, porti presto a un risultato definitivo». «Il bonus per l’acquisto di mobili legati alla ristrutturazione edilizia», ha sottolineato la senatrice Camilla Fabbri (Pd), componente della commissione Industria del Senato, «si sono dimostrati utilissimi e per questo avevo da tempo chiesto che essi fossero svincolati dalla somma spesa per la ristrutturazione. In questo senso ho presentato un emendamento al DL Casa fatto proprio dai relatori. Sperando che tale emendamento sia ora sufficientemente autorevole per passare al vaglio di tutti i passaggi parlamentari, siamo di fronte a una misura molto importante per la ripresa, con la valorizzazione ulteriore dei bonus a favore di un settore d’eccellenza, quello della produzione dei mobili, che offre da sempre un grande contributo al successo del Made in Italy». mobili brianza

Un manifesto per l’industria ceramica

In manifesto dell’industria ceramica alla vigilia del voto amministrativo. Oggetto: la collaborazione tra pubblico e privato. La crisi, sottolinea Confindustria Ceramica,  ha sottolineato l’importanza dell’economia manifatturiera e ha confermato che una forte base industriale è fondamentale per la ripresa; per questo la competitività industriale deve essere tra le priorità in tutti i settori di intervento. Anche alle istituzioni locali spetta il compito di promuovere un contesto favorevole, regole certe e procedure snelle. Ed ecco le raccomandazioni pratiche su «interventi semplici ma significativi, realizzabili già nel prossimo mandato, per favorire uno sviluppo sostenibile della competitività internazionale del distretto, nell’interesse dei cittadini e delle imprese». 1 Unificare gli sportelli unici per le attività produttive per garantire un servizio omogeneo ed efficiente, 2 Condividere un nuovo Protocollo per regolare la gestione delle Aia confermando il tetto al carico inquinante complessivo ammesso e garantendo flessibilità, 3 Modificare nei piani strutturali comunali gli standard urbanistici non appropriati alle realtà produttive ceramiche per evitare vincoli incomprensibili, 4 Costruire una fiscalità locale che non penalizzi le imprese contenendo il peso dell’imposizione su capannoni e immobili strumentali, 5 Concorrere a realizzare le condizioni infrastrutturali che possano sostenere l’accesso ai mercati e il servizio ai clienti, 6 Modulare in base alle azioni pregresse gli sforzi che saranno richiesti nel nuovo Piano aria integrato regionale 2020, 7 Garantire un approccio coordinato ed equilibrato alla manutenzione delle coperture in cemento-amianto. graniti-fiandre

Laterizi, alla Thailandia il Brick Award

Il centro cinematografico di Kantana

Il progetto del Centro di formazione cinematografica di Kantana in Thailandia, curato dall’architetto Boonserm Premthada, del Bangkok Project Studio, ha vinto il premio per la categoria Soluzione Speciale dell’edizione 2014 del Wienerberger Brick Award. Il centro cinematografico di Kantana

La cerimonia di premiazione, tenuta a Vienna nei giorni scorsi. Il contest internazionale Brick Award è promosso da Wienerberger, il più grande produttore al mondo di laterizi e leader assoluto in Europa nella produzione di tegole in cotto. L’obiettivo è premiare i progetti che hanno permesso di apprezzare la varietà e l’originalità dell’utilizzo di questo materiale, con espressioni architettoniche, applicazioni funzionali e soluzioni estetiche destinate a lasciare il segno. In questa occasione sono stati selezionati più di 300 progetti provenienti da 26 paesi. I vincitori del primo premio, dei premi per le 5 categorie e dei due premi speciali Wienerberger hanno incontrato il favore della giuria internazionale per l’interpretazione del laterizio come materiale costruttivo in chiave innovativa e per i risultati conseguiti dalle singole opere in tema di sostenibilità, funzionalità e efficienza energetica. L’edificio premiato è stato costruito con più di 600mila laterizi fatti a mano, realizzati in uno degli ultimi villaggi della Thailandia in cui resta viva la tradizione della produzione. Nella costruzione sono state coinvolte persone disoccupate, formate per eseguire questa lavorazione, che ha assunto così una forte connotazione sociale. L’edificio, realizzato nel 2011, è caratterizzato da muri in cui il laterizio è protagonista indiscusso a livello strutturale, donando al tempo stesso una grande valenza estetica. Il premio nella categoria Edifici Unifamiliari è stato vinto dall’architetto John Lin, dell’Università di Hong Kong, per il progetto di una casa edificata nella provincia cinese di Shaanxi che permette uno stile di vita sostenibile basato sul concetto dell’autosufficienza. Nella categoria Nuovi edifici pubblici, è stato premiato il progetto dello studio Lro, Lederer Ragnarsdóttir Oei GmbH & Co.KG, per l’ Art Museum di Ravensburg in Germania, scelto dalla giuria per il carattere di «atemporalità» della sua architettura fortemente materica, armonizzata perfettamente con il paesaggio urbano circostante. Vincitore del premio nella categoria Ristrutturazione di edifici pubblici, ancora un progetto di edificio dedicato all’arte e alla cultura, il Buda Art Centre dello studio di architettura belga 51N4E. La giuria è stata molto impressionata dalle modalità e soluzioni architettoniche con cui una ex fabbrica di tintura tessile sull’isola di Buda è stata trasformata in uno spazio espositivo e centro culturale con costi estremamente ridotti. Per la categoria Interventi urbani, è stato premiato il progetto di una scuola professionale di cucina, progettata dallo studio Sol89, nata dal recupero di un ex mattatoio vicino alla città di Cadice, in Spagna. Infine, Wienerberger ha assegnato i due premi speciali, dedicati ai progetti in cui i laterizi Wienerberger sono sati utilizzati in modo architettonicamente notevole: sono stati conferiti allo studio di architettura K2S, per il Paasitorni Hotel & Conference Centre, realizzato a Helsinki in Finlandia con i suoi particolari laterizi faccia vista color avorio, e allo studio Rusan arhitektura, per il progetto della Casa della Luce, realizzata a Pola, in Croazia, un edificio pensato per ospitare gli uffici della società Lumenart con un design originalissimo che dà vita a superfici tridimensionali in laterizio, cemento e cristallo. Tra i progetti italiani giunti alla fase ci sono Cantine Antinori, dell’architetto Marco Casamonti dello Studio Archea, The Courtyard, dell’architetto Andrea Mannocci, di And-Studio, la scuola elementare Maria Grazia Cutuli, realizzata in Afghanistan su progetto degli studi 2A+P/A, IaN+, ma0 e Mario Cutuli, e la Casa studio di un artista, progettata dallo Studio Zero85 e da Sergio Sarra.

 

Un’Ideapiù ai clienti per Leroy Merlin

Sconti e offerte dedicate ai soci, finanziamenti agevolati per pagare a rate, consigli e idee per realizzare il proprio progetto e Vantaggio Idea, una raccolta punti che permette, al raggiungimento dei mille punti, di avere il 10% di sconto su tutti i prodotti in negozio in una giornata a scelta: è il programma Ideapiù di Leroy Merlin. L’idea è di offrire qualcosa di più di una semplice carta per raccogliere punti, ma un programma che offre vantaggi agli appassionati di fai-da-te. Inoltre Leroy Merlin offre un servizio di assistenza, con un numero verde dedicato attivo tutti i giorni dalle 7 alle 22. Chi sottoscrive il programma Ideapiù potrà anche usufruire di garanzie e servizi, come la garanzia miglior prezzo a 60 giorni, invece che a 30, quella a sei mesi per la rottura accidentale di un prodotto durante il trasporto o l’installazione da parte del cliente, la garanzia che rimborsa la spesa per finire i lavori in caso di infortunio del socio, oltre al servizio di posa 2+2, che offre due anni di garanzia aggiuntiva sul prodotto, se abbinato al servizio di posa Leroy Merlin. Per usufruire del programma basta recarsi in uno dei 47 negozi Leroy Merlin e sottoscrivere l’adesione. Costa 9 euro per un anno o 24 euro per tre anni. leroy-mer

A Roma per inseguire l’Horizon 2020

Ci vuole una regia e un coordinamento di carattere sistemico in vista della ripresa nel settore delle costruzioni. Lunità di intenti deve veder convergere le direttive sulla formazione professionale continua dei Consigli Nazionali, i contenuti formativi delle Parti Sociali a proposito delle Scuole Edili, i programmi educativi di Atenei o di Istituti Tecnici Superiori. L’obiettivo di una Strategia Industriale per le Costruzioni a medio periodo, da declinare entro l’Economia Digitale, non può, infatti, essere che quella incentrata sulla generazione di catene di fornitura, capace di favorire processi aggregativi in termini dimensionali ed economici e in termini conoscitivi, basati sulle logiche finanziarie e contrattuali del Performance-Based Contracting e della Public Private Partnership e sul fatto che, in definitiva, la Digitalizzazione del Settore delle Costruzioni sarà imperniata sull’accesso visuale (tridimensionale) ai dati computabili e alle informazioni. Su queste basi a Roma, il 5 giugno alla Casa dell’Architettura, si terrà un convegno intitolato «L’innovazione nel mercato europeo delle costruzioni, Horizon 2020 e la ricerca nel settore edilizio in Italia, una opportunità da non perdere». Il 2015 coincide, infatti, con l’avvio del programma di ricerca comunitario 2014-2020 intitolato Horizon 2020. I contenuti dei documenti orientativi di Horizon 2020 per l’efficienza energetica degli edifici costituiscono un prezioso punto di indirizzo per la comprensione dell’evoluzione del mercato delle costruzioni. L’iniziativa romana approfondirà lo scenario di opportunità che offre Horizon 2020 per l’innovazione nel settore delle costruzioni, e inoltre l’avvio di una fase costitutiva per un Hub che offra analisi di mercato, supporto alla partecipazione alle Call di Ricerca, disseminazione dei risultati conseguiti. Ue

 

Previsioni grigie dagli architetti europei

Secondo Arch-Vision l’indice dei permessi di costruzione nel 2013 è rimasto negativo per Italia, Spagna, Francia e Paesi Bassi. E le aspettative degli architetti sono ancora negative: il settore delle costruzioni in questi Paesi è previsto in calo anche nel 2014. Sono le conclusioni del Q1 2014 European Architectural Barometer report, un’analisi condotta tra 1.600 architetti in otto Paesi europei. L’indagine indica però anche qualche sviluppo positivo in Spagna , Italia e Paesi Bassi. Dopo un secondo, terzo e quarto trimestre molto negativo nel 2013, l’Italia ancora una volta ha registrato un forte calo del portafoglio ordini (-26%) e del fatturato (-28% ) . Vi è tuttavia uno sviluppo positivo: negli ultimi tre trimestri 2013 circa il 78% degli architetti italiani ha notato un minor calo rispetto al trimestre precedente. nell’ultimo trimestre 2013 solo il 46% degli architetti italiani ha notato sviluppi negativi nel portafoglio ordini e il 12% ha visto gli affari in crescita. Anche se le prospettive per i prossimi dodici mesi non sono ancora molto promettenti. Arch-Vision prevede una contrazione del mercato del 9% nel 2014, del 4% nel 2015 e una stabilizzazione nel 2016. Le cose vanno meglio nel Regno Unito, in cui il più alto numero di architetti di sempre ha visto il portafoglio ordini in crescita nel quarto trimestre 2013, ma l’euforia è relativa. Il settore delle costruzioni tedesco e belga quest’anno mostrerà, invece, la stessa crescita vissuta nel 2013. Secondo Arch-Vision, nel Regno Unito la ristrutturazione compensa la leggera perdita di nuove costruzioni non residenziali: il sentiment degli studi di architettura è positivo anche per il primo trimestre 2014, con portafoglio ordini a +38% e fatturato a +36%.  costruzioni

 

Il marmo italiano piace agli emiri

I marmi italiani finiscono dagli emiri. Anche nel primo mese del 2014, con 13,3 milioni di euro di controvalore (+6,3% su gennaio 2013), il Medio Oriente si conferma meta privilegiata per l’export di marmi e graniti italiani, secondo l’Osservatorio Marmomacc su base Istat. I mercati dell’area del Golfo hanno assorbito, nel 2013, materiali lapidei lavorati e semilavorati made in Italy pari a 242 milioni di euro, in crescita del 13,7% rispetto ai 213 milioni totalizzati nell’anno precedente. Nella regione spicca in particolare il Qatar, verso cui le esportazioni tricolore di pietra naturale sono aumentate dai 15,7 milioni di euro del 2012 ai 45,6 milioni del 2013. Il piccolo emirato sta creando, dalla sabbia del deserto, intere città con grattacieli, resort extralusso e centri commerciali, senza dimenticare un mega-ponte di 40 chilometri per collegare Doha con Manama, nel Bahrein. Proprio in questi giorni, il settore delle costruzioni si sta dando appuntamento a Doha, per la terza edizione di Qatar Stone Tech (12-15 maggio), salone focalizzato sulla pietra e sulle tecnologie di lavorazione che si svolge nell’ambito dell’11esima edizione di Project Qatar, l’iniziativa di riferimento nel Paese per il settore delle infrastrutture, della progettazione e delle costruzioni. Anche l’Italia è presente con una collettiva di aziende riunite sotto il brand di Marmomacc, la più importante manifestazione internazionale di Veronafiere dedicata agli operatori del comparto marmo-lapideo. Fanno parte della trasferta, organizzata da Marmomacc in collaborazione con Confindustria Marmomacchine, Bagnara Nikolaus, Breton, De Franceschi Marmi, Mec, La Borghigiana, MarmiCarrara, Gmm, Colombo & C., Berti Sisto & C. Industria Pietra Serena, P-Porfidi, Innova Stone, Gmc, insieme alla ditta, Kamen Pazin, dalla Croazia. moscheassss

Rogiti, tre su quattro per l’abitazione

L’instancabile ufficio studi di Tecnocasa ha sfornato una nuova serie di numeri: questa volta l’analisi riguarda le compravendite realizzate dalle agenzie del gruppo nel secondo semestre del 2013. Risultato: più di tre acquisti su quattro hanno riguardato l’abitazione principale, il 16,6% la casa a uso investimento e meno del 6% la dimora per la vacanza. Il 45,3% degli acquirenti ha utilizzato capitali propri, mentre il 54,7% ha fatto ricorso al mutuo: tra questi ultimi, la concentrazione di coloro che vi ricorrono maggiormente aumenta per le fasce d’età più basse. Quasi il 44% degli acquirenti ha un lavoro come impiegato, seguono le categorie dei dirigenti, imprenditori e liberi professionisti con il 17,5% e gli operai con il 15,8%. La maggioranza delle compravendite è stata effettuata da coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 44 anni, per i quali la ricerca dell’abitazione principale è predominante, in più dell’80% dei casi. L’acquisto a scopo di investimento, invece, cresce nelle fasce d’età intermedie, grazie alla maggiore solidità del capitale a disposizione. Dal lato dei venditori, in leggera crescita la percentuale di chi aliena per reperire liquidità (era il 24,4% nel primo semestre 2013, ora il 26,6%), ma la motivazione principale è sempre da attribuirsi al desiderio di migliorare la qualità abitativa (55,1%), anche per mutate esigenze di composizione familiare. La necessità di trasferirsi, invece, è manifestata dal 18,3% dei venditori. Il venditore-tipo è un soggetto di età compresa tra 35 e 54 anni (49,5%), pensionato per il 34,5% e sposato nel 65,1% dei casi. La motivazione di vendita legata al miglioramento della qualità abitativa è predominante nelle fasce d’età più giovani; al contrario, il bisogno di reperimento di liquidità cresce con l’avanzare dell’età, fino a toccare i valori più alti tra gli over 65. vendesi cartello--2  L’analisi considera anche gli affitti. In questo caso, circa il 36% dei clienti delle agenzie di Tecnocasa opta per la locazione. La motivazione principale è legata a una scelta abitativa (54,9% dei casi), mentre chi prende casa in affitto per motivi di lavoro rappresenta il 37,8%; gli studenti, invece, sono poco più del 7% del totale. Quasi tre contratti di locazione su quattro sono a canone libero (73,6%), sono comunque in aumento i contratti a canone concordato (14,7%), la tipologia più richiesta è risultata essere il bilocale (38,3%), in misura lievemente maggiore rispetto al trilocale (36,4%).Il 74,1% degli inquilini si inserisce nella fascia d’età compresa tra 18 e 44 anni, il 24,2% dei conduttori ha un’età compresa tra 45 e 54 anni. La motivazione legata allo studio è più alta nei giovani tra 18 e 34 anni (13,8%), poco più del 40% dei 18-34enni e dei 35-44enni considera l’affitto perché mosso da esigenze lavorative, mentre gli over 55 decidono di abitare in un immobile in locazione.

Scuola, accordo Ance per il digitale

Edilizia e scuola: un matrimonio che va oltre il piano annunciato da 3,5 miliardi per riqualificare il patrimonio scolastico. Per questo Ance e Impara Digitale partners hanno sottoscritto un accordo per l’innovazione degli spazi per l’apprendimento. Il Centro Studi Impara Digitale rappresenta in Italia il punto di riferimento per le nuove metodologie didattiche per competenze con il supporto delle tecnologie digitali. E il Piano di edilizia scolastica che il governo intende varare pone alla filiera edilizia nuove sfide, legate non soltanto alla sostenibilità ambientale dei manufatti e alla qualità architettonica, ma anche ai requisiti funzionali e tecnologici cui gli spazi, e più in generale i contenitori scolastici, dovranno rispondere per far fronte alle esigenze della nuova didattica e a un nuovo ruolo di servizio al territorio. Un’occasione importante per coniugare al Piano edilizio riguardante le Scuole la diffusione dell’alfabetizzazione digitale e il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale italiana. Attraverso l’Accordo, Ance e Impara Digitale si propongono di sviluppare soluzioni innovative per l’ edilizia scolastica, in linea con le esigenze più avanzate della formazione, collaborando a tale scopo su programmi di ricerca, eventi e iniziative di formazione. scuola

Federlegno, nasce un comitato

Nasce il Comitato di coordinamento Legno, che sarà coordinato da Emanuele Orsini. La decisione è stata assunta da FederlegnoArredo, dopo la divisione in due aree di attività (una dedicata all’area legno e una all’area arredo) e dai presidenti di Assopannelli, Paolo Fantoni, Assolegno, Emanuele Orsini, Assoimballaggi, Ettore Durbiano e Fedecomlegno, Giampiero Paganoni. Il nuovo comitato non si sostituisce alle singole associazioni dell’area legno ma, come spiega Paolo Fantoni, «ha l’obiettivo di coordinare al meglio le diverse attività inerenti al settore legno, dando vita a una strategia comune ed evitando sovrapposizioni e dispersioni di risorse». legno-work

Del Conca fornitore ufficiale Scuderia Ferrari

del-conca-ferrariIn vista dell’ampliamento della nuova sede del team di Formula Uno Scuderia Toro Rosso a Faenza, l’azienda Ceramica Del Conca è stata confermata fornitore ufficiale delle finiture ceramiche.

 

7500 metri quadrati, i cui lavori saranno terminati nel 2015, che ospiteranno i nuovi reparti R&D (Ricerca e Sviluppo), Design e CFD (Fluidodinamica Computazionale), due sale test per il reparto R&S, uno spazio di 600 metri quadrati per i progettisti, un’ampia sede al secondo piano per l’assemblaggio delle vetture, e una nuova Operation Room per il coordinamento delle operazioni con i circuiti in gara e durante i test.

 

Progettato appositamente per ambienti soggetti a grandi carichi, il prodotto scelto da Scuderia Toro Rosso è particolarmente adatto per garantire la massima igienicità e facilità di pulizia. Le superfici Del Conca sono utilizzate attualmente nelle clean rooms, dove si eseguono le lavorazioni di precisione dei componenti più delicati e sofisticati delle autovetture oltre che nei reparti Production, Purchasing, Gearbox & Systems, Electronics e Control Systems.

 

Confermatasi Official Supplier di Scuderia Toro Rosso, Del Conca ha la possibilità di invitare i propri clienti ai più importanti GP Europei di Formula Uno, fin dentro i box o nel Quartier Generale Toro Rosso per vedere come nasce una monoposto.

 

Nella foto: Franz Tost di Toro Rosso e Ing. Mularoni del Gruppo Del Conca

AssoRinnovabili: no a spalma-incentivi

Imprese del fotovoltaico in rivolta preventiva. Ad agitare AssoRinnovabili è un provvedimento allo studio del ministero dello sviluppo. La misura ipotizzata dal Mise, attraverso una variazione unilaterale dei contratti in essere tra Stato e imprese, è stato battezzato come «spalma incentivi». E non piace ad AssorRinnovabili: secondo le aziende del settore andrebbe a ridurre ulteriormente e ingiustificatamente la profittabilità degli impianti fotovoltaici. La misura, secondo l’associazione, produrrebbe risultati disastrosi tra cui un pessimo ritorno d’immagine e di credibilità poiché verrebbero minati i principi dello stato di diritto e della Costituzione; una battuta d’arresto nel riposizionamento dell’Italia nell’Unione Europea, che in più occasioni si è espressa sulla necessità di evitare norme similie gli investitori, che hanno fatto affidamento su contratti certi firmati con un’azienda dello Stato Italiano (Gse), congelerebbero tutti i progetti di sviluppo in Italia e il piano infrastrutturale verrà boicottato. Lo spalma incentivi, inoltre, porterebbe  stragrande maggioranza degli operatori al fallimento, con seri impatti occupazionali e gravi impatti anche sul sistema bancario, mentre lo Stato perderebbe importanti entrate fiscali per un valore pari a oltre 600 milioni di euro. fotovoltaico-tetto

Industrialtime: il nuovo parquet industriale Woodco

industrial Time MonolithWoodco presenta Industrialtime, la nuova collezione di parquet industriale prefinito ideale per i luoghi ad alto traffico, come negozi, hotel, palestre, ristoranti e musei, ma anche per moderni contesti residenziali.

 

Lo stile industrial si sposa con il vintage per un parquet resistente ed esteticamente accattivante, grazie alla caratteristica posa di testa delle lamelle e al peculiare effetto di frammentazione del colore.

Disponibile nel formato 600/1000X230 mm, Industrialtime è composto da uno strato di legno nobile di 5 mm e da un supporto in multistrato di betulla di 10 mm. Questa versione prefinita consente di semplificare la posa e rendere l’installazione facile e veloce, anche in caso di riscaldamento a pavimento.

 

Le lamelle di piccole dimensioni nella parte a vista caratterizzate da uno spessore più elevato rispetto ai tradizionali listoni, permette ai pavimenti Industrialtime un’elevata durabilità e resistenza agli urti e al calpestio, grazie anche alle due essenze selezionate, il Rovere di Slavonia e il Noce Americano.

 

Le due finiture si sommano alle numerose colorazioni presenti nella collezione, danno vita a 10 articoli diversi per una maggiore versatilità.

 

La finitura con olio cera Osmo protegge ulteriormente il legno rendendone facile la manutenzione e il ripristino. Grazie ad un residuo secco composto esclusivamente da oli naturali, il prodotto è anche granzia un ambiente salubre e sicuro.