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L’export di marmo pesa sempre di più

L’export di materiali lavorati rappresentano ancora la punta di diamante del made in Italy lapideo, con 449,5 milioni di euro (+3,2%) totalizzati tra gennaio e aprile. Le vendite all’estero volano: con 574,5 milioni di euro, tra prodotti lavorati e grezzi, il comparto della pietra naturale tricolore chiude in positivo il primo quadrimestre dell’anno: +5,3% in valore rispetto al medesimo periodo del 2013. In crescita del 6,7% anche le importazioni totali di marmi e graniti che toccano i 127 milioni di euro. Lo rivela, elaborando i dati Istat, l’Osservatorio di Marmomacc, la più importante fiera internazionale di settore (la 49ª edizione è in programma a Verona dal 24 al 27 settembre). Riprende anche la crescita dell’Europa (191,4 milioni di euro; +6,6%) guidata dalla Germania che ha importato marmo italiano per 42,2 milioni di euro (+2,8%) e dal Regno Unito con 20,8 milioni di euro (+45,1%). L’area dei paesi dell’Est Europa fa registrare un controvalore di 46 milioni di euro (+10,3%), nonostante il leggero calo dell’export diretto in Russia (-4%). Lo stato di crisi interna non ferma invece l’Ucraina che, contro ogni previsione, ha importato dall’Italia prodotti lapidei per 4,5 milioni di euro, contro i 2,4 milioni del primo quadrimestre 2013. Conferme arrivano oltreoceano dagli Stati Uniti, con 105,3 milioni di euro di controvalore (+3,9%), mentre in Asia si assiste ad una battuta di arresto (-3%), dovuta al calo delle importazioni da parte di India e Cina. In Medio Oriente le aziende italiane del comparto continuano a fare affari, soprattutto negli Emirati Arabi e in Qatar, grazie a commesse per 65,3 milioni di euro (+3,2%). Buone prospettive anche nel bacino del Mediterraneo, verso cui l’export ha raggiunto in quattro mesi 18,2 milioni di euro (+19,7%), grazie agli ordinativi da Libia e Marocco.

Continua, invece, il trend negativo delle importazioni italiane di prodotti finiti e semilavorati, attestatesi a 30,5 milioni di euro (-10,3%). Per quanto riguarda i blocchi di pietra grezza, ornamentale e da costruzione, il primo quadrimestre del 2014 vede un aumento superiore al 13% sia dell’export (125 milioni di euro in totale) che dell’import (84,9 milioni di euro) italiani. cava-marmo

La Torre Rubinetteria protagonista in Nigeria

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La qualità made in Italy di Rubinetteria La Torre è stata scelta per The Residences at World Trade Center di Abuja, in Nigeria.

Costituito da tre torri residenziali, tre torri commerciali e un hotel, il World Trade Center è situato nel quartiere della Constitution Avenue, destinato a divenire uno dei più esclusivi di tutta la Nigeria.

 

All’interno dell’area, solo 132 residenze su misura saranno disponibili per l’acquisto di attici panoramici e appartamenti deluxe che possono vantare fino a tre camere da letto.

Per l’intero progetto sono state scelte le collezioni di rubinetteria Italia 150 e NewPro di La Torre.

 

 

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Nella foto: collezione 150 Italia e New Pro di Rubinetteria La Torre

 

Isola del Giglio, il disastro Costa

L’addio della Costa Concordia farà bene o male al piccolo mercato immobiliare dell’Isola del Giglio? Se lo è chiesto il portale Casa.it, secondo cui l’allontanarsi di una sovraesposizione mediatica indesiderata sembra preludere a un ritorno alla normalità per l’immagine turistica del Giglio e dovrebbe progressivamente ridurre gli squilibri creati tra Giglio Porto, da oltre due anni al centro dei lavori di recupero e di un flusso turistico di curiosi, e le altre località isolane di Giglio Castello, Campese, Villaggio Grotte e Arenella. Il mercato immobiliare del Giglio è ristretto e costituito in massima parte da seconde case. Incrociando i dati presenti nel database di Casa.it con quelli dell’Agenzia delle Entrate, emerge che i canoni di locazione al Giglio fanno segnare variazioni in negativo nel raffronto con il 2012, anno dell’incidente che ha colpito la Costa Concordia. Per una settimana in un appartamento con quattro posti letto a Giglio Porto, per esempio, le richieste vanno da un minimo di 400 a un massimo di 1.100 euro, con una differenza del -4,9% sui fitti del 2012. Anche i prezzi di vendita al metro quadro rilevati a luglio 2014 nelle diverse località del Giglio mostrano ribassi consistenti rispetto al 2012. A titolo di esempio, i prezzi degli immobili a Campese, dalla parte opposta dell’isola rispetto al relitto, oggi variano da un minimo 5.400 a un massimo di 9.800 euro al mq., con un ribasso del -4,7% sulle quotazioni del 2012. La rimozione del relitto, tuttavia, secondo il portale apre una fase di cambiamento, ricca di opportunità ma anche di incognite, sia per il turismo, sia per il mercato immobiliare.giglio

Rec si allea a Sika e Centroplan

Alleanza a tre nel fotovoltaico: Rec, il più grande produttore europeo di moduli a livello globale, ha siglato una nuova partnership con Sika AG e Centroplan GmbH, che contribuiranno nella realizzazione di coperture tetti e nell’installazione di pannelli solari. La partnership inizia in Europa, ma si prevede verrà estesa a livello globale. È rivolta in particolare agli impianti commerciali e industriali. «A determinare le performance dell’impianto contribuisce non soltanto la qualità dei pannelli solari ma anche quella del sistema nel suo complesso», ha commentato Luc Graré, vicepresidente senior Vendite e Marketing di Rec. «Collaborando con aziende leader nel campo delle coperture tetti e in particolare dell’installazione dei pannelli solari, noi di Rec possiamo offrire ai nostri clienti la perfetta combinazione tra pannelli solari e montaggio sulle coperture, a garanzia di massima affidabilità e tranquillità». Le aziende specializzate nella costruzione di tetti e coperture offrono generalmente ai loro clienti una garanzia di dieci anni sulla tenuta. Arrivare a venti anni è sinonimo di qualità e affidabilità del sistema pannello solare-copertura. La garanzia è subordinata alla presenza di un installatore certificato Sika che procede alla corretta costruzione dell’impianto.

L’industria delle coperture è stata rivoluzionata dalla crescente domanda di impianti e tetti ecosostenibili. Di qui, la decisione di Rec di avviare nuove forme di collaborazione con specialisti che lavorano a impianti di livello professionale, ai quali affiancare l’affidabilità a lungo termine e la qualità dei pannelli solari Rec. Con sede a Geilenkirchen, Centroplan Gmbh è specializzata nella realizzazione impianti su tetto. Propone sistemi di montaggio e servizi di consulenza nella realizzazione di progetti europei per l’installazione di pannelli solari su edifici industriali. Originariamente fondata in Svizzera, Sika AG è diventata leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di materiale per l’edilizia. L’azienda è specializzata nei materiali e nei sistemi per coperture, comprese guaine flessibili; membrane liquide e soluzioni di montaggio leggere per l’installazione di pannelli solari su tetti piani realizzati con prodotti Sika. fotovolt

 

Negli Stati Uniti rallentano le vendite

Negli Stati Uniti il mercato immobiliare rallenta. Secondo i dati ufficiali, nel mese di giugno le vendite di nuove case negli States sono scese dell’8,1%, a quota 406mila unità. Si tratta di un numero inferiore a quello delle attese degli economisti, che avevano posto l’asticella a 475mila unit. Rivisto al ribasso anche il dato di maggio, che scende da 504 a 442mila unità vendute. casa-rossa

Intelligence per evitare lo sfratto

Nei primi sei mesi del 2013 le richieste di esecuzione di sfratto, in Italia, sono state circa 38.869 di cui 34.756, circa il 90%, sono dovute all’impossibilità, da parte degli inquilini, di pagare l’affitto. Lo indicano i dati provvisori pubblicati dalla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, Ufficio Centrale di Statistica del ministero dell’Interno. Dall’analisi è emerso che per un proprietario che vuole dare in locazione il proprio immobile, trovarsi di fronte a tale eventualità è più che possibile e, ad oggi, la sua posizione non viene tutelata dalla legge italiana.

Nel caso in cui la morosità perduri, infatti, l’unica soluzione, per poter salvaguardare i propri interessi e, riottenere la disponibilità dell’immobile, è rivolgersi a un legale per attivare una procedura di sfratto, che può costare anche fino a 2.500/3.000 euro. A tale importo dovranno, inoltre, essere sommate le imposte, che il locatario è tenuto a pagare, comunque, anche sui canoni non incassati, l’anticipo delle spese condominiali all’amministratore ed i costi per il ripristino di eventuali danni all’immobile causati, per incuria, dal conduttore. Nascono così le società specializzate in informazioni commerciali e investigazione nel mercato immobiliare come Inforent che ha l’obiettivo di scovare potenziali locatari insolventi.affittasi777

Sicurezza, aumenta la consapevolezza

Il 39,5% dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) dichiara di essere a conoscenza dell’entità dei rischi presenti in azienda e la maggior parte è abbastanza d’accordo nel ritenere di avere libertà di scelta nel decidere come svolgere il proprio lavoro (44,5%), di essere aiutata e supportata dai colleghi (48,3%), di poter parlare con il proprio capo di eventuali problemi sul lavoro (34,2%), di avere chiari gli obiettivi e i traguardi del proprio reparto (36,1%). È il risultato di INSuLa, Indagine nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro, relativa all’analisi della percezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls), sia in relazione alla consapevolezza del proprio ruolo nel contesto normativo di tutela, sia per quanto concerne le interazioni con le altre figure della prevenzione e con gli organi di vigilanza. La rilevazione è stata condotta nel periodo tra dicembre 2013 e febbraio 2014, previa una fase di test pilota. La fase di raccolta dei dati ha riguardato un campione di 600 Rls.

Dall’analisi del documento si evince l’importanza di condividere tra operatori e responsabili la conoscenza di rischi e pericoli in magazzino. Alla domanda relativa agli aspetti che possono contribuire a determinare un infortunio, nella scala variabile da 0 a 10, la mancanza di conoscenza e consapevolezza dei pericoli sul luogo di lavoro è quello a cui gli intervistati attribuiscono un contributo maggiore (7,74), seguita dai comportamenti inadeguati dei lavoratori (7,69) e dalla inadeguata adozione di misure di sicurezza (7,25), dall’insufficiente coinvolgimento dei lavoratori (6,89), dalla mancanza/inadeguatezza delle procedure di lavoro (6,79) e dalle fatalità difficilmente prevedibili (4,94).

Tuttavia ci sono delle difficoltà rilevanti denunciate nell’indagine Inail: la mancanza di procedure aziendali per la raccolta e la risposta alle segnalazioni dei lavoratori (17,8% delle risposte); il rapporto con il DL (13,4%); i rapporti con le altre figure del sistema della sicurezza (12,0%).

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Aniem risponde a Buzzetti: no al Marshall

Non sono state gradite a tutti le parole di Paolo Buzzetti, presidente dell’Ance: «Altro che Piano Marshall, il settore dell’edilizia ha bisogno, anzitutto, di riformare se stesso. Abbiamo creato ed alimentato strutture burocratizzate, intermediazioni costruite per finanziare associazioni e sindacati». Lo afferma il presidente di Aniem, l’associazione nazionale delle imprese edili manifatturiere, aderente a Confimi Impresa, Dino Piacentini, in polemica con le dichiarazioni di Paolo Buzzetti all’assemblea dell’Ance. «La spending review non deve riguardare solo i costi della politica e della Pubblica amministrazione, ma anche i protagonisti del sistema economico e le loro organizzazioni di rappresentanza. Se vogliamo far ripartire il settore delle costruzioni dobbiamo, anzitutto, superare l’attuale sistema delle bilateralità (casse edili, scuole edili , Ctp), costituito da centinaia di strutture, migliaia di dipendenti, miliardi di euro sottratti al mondo delle imprese e del lavoro per fornire prestazioni che avevano una logica 50 anni fa, ma che oggi nascondono altri fini. Chiediamo ad Ance, ai sindacati, al ministero del Lavoro, nel suo ruolo di garanzia e di vigilanza di realizzare un sistema unitario, leggero, più moderno e funzionale, che rimetta al centro dell’interesse l’impresa ed i lavoratori», conclude Piacentini. cantiere564

Case Usa, mercato sempre positivo

Mercato Usa degli immobili ancora effervescente: per il quarto mese consecutivo le vendite di case di giugno sono aumentate rispetto a quelle del mese precedente. Le vendite in giugno sono state superiori del 4,5% rispetto maggio, ma inferiore del 1,95% rispetto a giugno 2013. La differenza sull’anno precedente è il dato del 2014 che più si avvicina al rapido aumento visto nella stagione 2013. Mentre la disponibilità al credito e l’offerta restano scarsi, a giugno i prezzi delle case hanno continuato a salire, con un aumento del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’offerta sta cominciando a mostrare segni di miglioramento, infatti giugno è il terzo mese di fila con più case in vendita rispetto al mese precedente. A questo ritmo di vendita di case del mese di giugno, i mesi di Fornitura dell’inventario sono aumentati a 4.1, il valore di 6,0 indica un mercato equilibrato equamente distribuito tra acquirenti e venditori. Lo segnala il network immobiliare ReMax. casa-chicago

Bugatti direttore vendite di Regia

Jacopo Bugatti è il nuovo direttore vendite Italia per tutti i marchi distribuiti da Regia (Regia, Pom d’Or, Burlington e Aqua Cabinets). Il manager continuerà parallelamente a svolgere il medesimo ruolo anche per il marchio Industrias Cosmic. Bugatti ha più di vent’anni di conoscenza ed esperienza nel settore arredobagno. «Siamo certi che l’esperienza di Jacopo sarà molto importante per completare il rilancio del marchio e dei prodotti Regia a cui stiamo lavorando con grande convinzione», commenta Daniele Cassinari, direttore commerciale di Regia. «È un’ottima opportunità per consolidare la sinergia con il marchio Pom d’Or/Cosmic, distribuito in esclusiva da Regia nel mercato italiano da oltre vent’anni».

bugatti

Mini bond possibili per 10mila società

Emettere mini bond invece di chiedere soldi in banca: è una possibilità concreta per  oltre 10mila società di capitali, quelle che presentano le caratteristiche potenziali per poter accedere al mercato delle obbligazioni. Lo sostiene Crif: le aziende avrebbero quindi la possibilità di raccogliere le risorse finanziarie necessarie a sostenere piani di sviluppo o di espansione anche internazionale. Dallo studio realizzato da Crif Rating Agency, agenzia di rating italiana riconosciuta nell’ambito della cornice regolamentare europea, risulta che la maggior parte delle imprese selezionate, oltre 9.200 per la precisione, ha registrato negli ultimi due anni un fatturato in crescita o comunque stabile e si caratterizza per un’elevata propensione agli investimenti, in particolare di medio-lungo termine. Il mercato dei mini-bond stenta a decollare, ma sono arrivate le prime recenti emissioni da parte di Caar (3 milioni di euro), Primi Sui Motori (1,7 milioni di euro) e Filca Coop (9 milioni di euro). euro-3

Fila nella più grande biblioteca d’Europa

Library-of-Birmingham_pavimFila Surface Care Solutions firma l’intervento di protezione dei pavimenti della nuova “Library of Birmingham“, la più grande biblioteca d’Europa, al cui interno si trova una collezione da un milione di libri, tra cui la prima pubblicazione delle opere di Shakespeare.

Inaugurata lo scorso anno, la biblioteca è una struttura architettonica high-tech ideata dall’architetto Francine Houben, accessibile a tutti e ideale per le visite delle famiglie. All’esterno una serie di strutture rettangolari di vetro, rivestite da una fine filigrana metallica, sono impilate su un piano terra a vetri. Le strutture sono sormontate da un corpo circolare che ospita la storica Shakespeare Memorial Room. All’interno i vuoti circolari, foderati di libri, offrono una vista che si spinge fino alla parte più alta dell’edificio.

 

La biblioteca vede l’utilizzo di quattro diversi formati di piastrelle in ardesia brasiliana secondo il tradizionale stile Romaans Verband.Per eseguire il lavaggio iniziale, Fila ha utilizzato il detergente neutro FILA Cleaner, ideale per i pavimenti delicati. La superficie è stata poi trattata con FILAW68, protettivo antimacchia a base acqua, ideale per superfici porose da interno e da esterno, che protegge le superfici senza creare film che possano alterare l’aspetto dei materiali.

 

Entrambi i prodotti fanno parte della Fila Green Line, soluzioni a base acqua a basso impatto ambientale, elevata biodegradabilità, alta concentrazione e rispetto delle normative di emissione VOC.

Contest Oikos porte d’ingresso: il vincitore al Made Expo

Uno spazio di 80 mq, per un massimo di 6 metri in altezza, dove creare la propria architettura d’ingresso per dare valore e pregio all’ambiente domestico che segna il passaggio tra la soglia e la “casa”.

 

Ecco l’obiettivo del concorso promosso da Oikos “Progetta la tua Architettura d’ingresso“. Porte singole, porte doppie, con fianchiluce, boiserie, tutto è concesso agli architetti e designer che parteciperanno al contest. Unico vincolo: le soluzioni dovranno essere tratte dalle sei linee di prodotto Oikos e le finiture scelte tra le centinaia possibilili.

 

Il concorso, il cui bando è consultabile sul sito www.oikos.it, si chiuderà il 15 dicembre 2014. Il vincitore, nominato da Riccardo Blumer, Nicola Leonardi e Paolo Rossi entro il 31 gennaio, vedrà l’installazione della propria opera all’interno dello stand di Oikos in occasione della edizione di Made Expo 2015 (Milano, 18-21 marzo).

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Elpo: energia salvavita in ospedale

elpo-impiantiNegli ospedali e nelle struttura sanitarie il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature elettriche è di vitale importanza: sale operatorie, reparti di rianimazione e terapia intensiva, sistemi di allarme e di evacuazione, illuminazione di emergenza, e impianti tecnici, che gestiscono le chiamata alle infermiere o il cablaggio strutturato, tutto deve funzionare costantemente e tenuto costantemente sotto controllo.

Elpo si impegna nella realizzazione di impianti elettrici e di illuminazione in cui la sicurezza è protagonista. Attualmente l’azienda di Brunico è impegnata in alcune importanti strutture del Trentino, come l’Ospedale di Bressanone, il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Brunico dove Elpo è coinvolta nella ristrutturazione degli impianti elettrici, e l’Ospedale di Silandro”. Tante anche le strutture realizzate ex novo e dotate da Elpo di impianti elettrici all’avanguardia, come la nuova clinica e il nuovo centro di riabilitazione di Bolzano.

 

All’estero Elpo è impegnata nella realizzazione degli impianti elettrici e di illuminazione del nuovo reparto di sette piani della clinica neuro-traumatologica Unfallklinik di Murnau, in Baviera. L’intervento prevede l’installazione di ben 91 quadri elettrici e la posa di oltre 300 mila metri di cavi.

 

Tutti i progetti di ambito ospedaliero sono interamente sviluppati dalla divisione elettrotecnica di Elpo, azienda fondata oltre 60 anni fa e oggi conosciuta anche per gli altri comparti specializzati: automazione (per la gestione e il controllo dei processi produttivi), green energy (dedicata alla produzione di energia sostenibile), fotovoltaico (che realizza impianti chiavi in mano per lo sfruttamento dell’energia solare) e servizi (che offre consulenza e assistenza ai clienti pre e post vendita, oltre ad un efficiente servizio di emergenza attivo 24/7).

 

Importante anche la manutenzione e il constante controllo del corretto funzionamento di tutti i sistemi, garantiti dall’efficiente servizio di emergenza Elpo attivo 24h su 24.

Pm Group, salvataggio made in Usa

Pm Group (settore delle gru retrocabina, delle piattaforme aeree e dei ponteggi e delle strutture per l’edilizia) , ha sottoscritto un accordo con le banche che prevede la riduzione del debito del Gruppo per complessivi 47,5 milioni di euro. La riduzione è stata possibile grazie all’intervento di Manitex International, società leader negli Stati Uniti nel settore della movimentazione del sollevamento, che ha sottoscritto l’impegno all’acquisto di Pm e di Oil&Steel, e all’intervento di Columna Capital, che mediate il fondo Polo Holding, ha sottoscritto l’impegno all’acquisto di Pilosio. Grazie all’accordo di ristrutturazione dell’indebitamento, che verrà sottoposto all’omologa del Tribunale di Modena, e agli aumenti di capitale ivi previsti, il debito di Pm e di Oil&Steel Spa si riduce nell’insieme di circa 44 milioni e quello di Pilosio di 3,5 milioni. Gli investimenti complessivi degli acquirenti ammontano a 25 milioni per Pm ed Oil&Steel e a 8 milioni per Pilosio. Le società del  Gruppo Pm escono patrimonialmente rafforzate e quindi agevolate nel forte sviluppo che si attendono per i prossimi anni, anche favorite dalle nuove sinergie commerciali con le società  acquirenti e le loro collegate. Il Gruppo PM dopo essere sceso nel 2010, a causa della crisi economica,  ai fatturati più bassi della sua storia (92,9 milioni dai 169 del 2007) raggiungerà nel 2014 un fatturato di 133 milioni, riportando la redditività lorda dai 3 milioni del 2010 ai quasi 15 previsti per il 2014. Questo grazie alla modifica delle strategie di mercato e di business: il fatturato estero che nel 2010 era il 46% , per lo più Francia, Spagna e Regno Unito, passerà nel 2014 all’83%, per lo più fuori dall’Europa. I posti di lavoro erano 595 nel 2010 e sono 578 nel 2014, dei quali i 415 in Italia. pm group