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Dal tessile alla pietra: nasce Juta di Stone Italiana e J&V

Nata dall’incontro tra Stone Italiana e Jannelli&Volpi, Juta è la nuova collezione di superfici in quarzo con una texture goffrata.

Presentato al Marmomacc 2014, il progetto è di Lorenzo Palmeri e prevede la trasposizione di texture dal tessile alla pietra Stone Italiana attraverso le preziose goffrature e le cromie della carta da parati Jannelli&Volpi.

Juta è il primo gesto del progetto “micro 3d”, che indaga e vuole dare senso ed espressione ai più piccoli movimenti delle superficie, a volte evidenti, a volte quasi invisibili e percepibili solo attraverso il tatto.

La collezione sarà disponibile dal 2015 nei colori Lino, Corda, Grisè, Coco, Ramiè, Hindi.

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Purapietra Mohs: nuovi lavabi in pietra scavata

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Purapietra presenta Mohs, la nuova collezione di lavabi in pietra scavata disponibili in diversi formati e colori. Disegnata da Stefano Visconti, Mohs vuole trasferire l’esperienza della tornitura ad un materiale duro come la pietra, conferendole una sensazione di morbidezza ed eleganza.

Le pietre scelte per interpretare il prodotto sono Onice Boca del Rio, Onice Miele extra, Onice Ivory, che utilizzano la naturale vena orizzontale della materia e rafforzano il moto rotatorio della tornitura, Grey St Marie, Bianco Estremoz, Cremavorio e Nero Marquinia. Il materiale di partenza è comunque personalizzabile e può essere scelto tra la gamma disponibile.

La collezione si compone di cinque profili, disponibili in due dimensioni: 550mm x 200mm e 450mm x 150mm. Lo spessore conferito, invece, è di 1 cm.

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Macchine per l’edilizia in ripresa: vendite a +16%

Torna la ripresa per il mercato edilizio. Come anticipato al VII Convegno Nazionale di YouTrade, secondo il Cresme nel 2015 finirà la fase recessiva del settore edile. E il comparto delle macchine da costruzione potrà contare anche su una ripresa del mercato interno e non più solo sulle esportazioni. In realtà un primo segnale di ripartenza del mercato domestico, colto anche lo scorso maggio a Verona in occasione di Samoter, Salone internazionale triennale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia è stato confermato dai dati di mercato del primo semestre dell’anno, elaborati da Unacea, Unione nazionale aziende construction equipment & attachments. Le macchine vendute sono state, infatti 3.134, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2013.  Numeri che permettono di immaginare un incremento del valore della produzione 2014 per le imprese italiane del settore attorno al 2,4 per cento. In attesa che la tendenza si consolidi ci si affida ancora al mercato estero.

Sempre Unacea certifica l’export, nei primi mesi dell’anno, in crescita del 2% nel complesso, con performance particolarmente positive per le macchine stradali (+ 16%), quelle per la preparazione di inerti (+8%) e per il calcestruzzo (+6%).  E Veronafiere, con i propri brand di Marmomacc e Samoter promuove direttamente il settore del building sui mercati emergenti affiancando le imprese nel processo di internazionalizzazione, attraverso manifestazioni all’estero in Egitto, Marocco, Qatar, Arabia Saudita, ma anche USA e Brasile.macchina-scava

Tra le prossime fiere dedicate all’edilizia e alle costruzioni, la principale è MS Africa & Middle East che si svolgerà al Cairo dall’ 11 al 14 dicembre, focalizzata sulle macchine da cantiere e sulla filiera della pietra naturale (www.msafrica.net). È promossa da Veronafiere insieme ai partners egiziani Art Line ed ExpoLink con l’obiettivo di penetrare nei mercati collegati al building del Nord Africa e del Medio Oriente. Le potenzialità di questi mercati sono assolutamente di rilievo: in Egitto, la più grande opera infrastrutturale già programmata è il raddoppio del Canale di Suez che in tre anni richiederà investimenti per oltre 12 miliardi di dollari.

Sempre riguardo alle grandi infrastrutture, rimane prioritario il potenziamento della rete ferroviaria e saranno ampliati alcuni porti tra i quali anche Port said e Arish.  Ma se queste grandi opere, che comunque richiedono una grande quantità di macchinari specifici, sarà aggiudicata ai grandi general contractor internazionali, anche il settore delle costruzioni civili evidenzia ottime prospettive. In Egitto debbono essere realizzate a breve, anche per questioni di stabilità sociale e politica interna, non meno di 3,5 milioni di unità abitative. A queste vanno aggiunti gli investimenti in edifici commerciali (al Cairo è in costruzione il Mall Of Egypt ad esempio) e sanitari. Nel solo 2015 in Egitto saranno avviati investimenti per 7 miliardi di dollari.

Dissesto idrogeologico: numeri e soluzioni per il drenaggio

Quando piove non sappiamo più come va a finire. Bastano pochi giorni di brutto tempo per trasformare fiumi e torrenti in sistemi incontrollabili. Il caso di Genova e della Liguria sono lì a ricordacelo, ma non solo: la Maremma, Parma, Refrontolo solo due mesi fa, sono solo alcuni delle tragedie causate dalle bombe d’acqua e dall’incuria dell’uomo.

Abbiamo consumato troppo suolo, abbiamo abbandonato pratiche secolari di prevenzione delle possibili calamità, abbiamo costruito troppo vicino ai fiumi, abbiamo scelto di non intervenire nella pulizia degli alvei, abbiamo irregimentato i torrenti con muri che aumentano la velocità dell’acqua quando si gonfiano per le piogge insistenti, sempre più insistenti perché derivanti da fenomeni di cambiamento climatico con i quali dovremo fare sempre più i conti in futuro.

YouTrade presenta i numeri del dissesto idrogeologico italiano e alcune tra le più innovative soluzioni studiate ad hoc per la salvaguardia di costruzioni e aree di terreno sottoposte al pericolo di frane o allagamenti.

Torna ad aumentare lo smaltimento di elettronica

Giancarlo Dezio

Nei primi nove mesi dell’anno è aumentato il corretto smaltimento di cellulari, frullatori e pc, tutti Raee che sono difficili da intercettare. Lo sostiene il consorzio Ecolight. Dopo tre anni di stallo, la raccolta dei rifiuti elettronici riprende: sono aumentati i piccoli elettrodomestici riciclati. «In un quadro che è stanzialmente fermo, ci conforta il dato che ci arriva sulla raccolta di piccoli elettrodomestici, cellulari e pc non più funzionanti: più 10%», afferma Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, consorzio nazionale Raee, che gestisce un terzo di tutti i piccoli elettrodomestici raccolti in Italia. «Questo è indice di una crescente sensibilità da parte dei cittadini che non gettano nel sacco dell’indifferenziata il vecchio aspirapolvere o il frullatore non funzionante, ma si assicurano che segua un corretto percorso di recupero affidandolo all’ecocentro comunale oppure portandolo in negozio».

Nei primi nove mesi del 2014 la raccolta complessiva dei rifiuti elettronici si è attestata intorno alle 150mila tonnellate, poco al di sopra di quanto gestito nello stesso periodo dell’anno scorso. Sostanzialmente stabili i raggruppamenti R1 ed R2, ovvero frigoriferi e congelatori per il primo e forni, lavatrici e lavastoviglie per il secondo. In calo il raggruppamento R3, televisori e monitor: «Si sta esaurendo l’effetto digitale terrestre che ha portato al rinnovo degli apparecchi televisivi. Al posto dei pesanti televisori a tubo catodico, sono stati introdotti quelli a schermo piatto che oltre ad essere meno ingombranti pesano meno della metà dei precedenti», osserva Dezio. In crescita invece i Raee più piccoli, ovvero quelli che appartengono al raggruppamento R4. «Ecolight ha registrato un incremento del 10% rispetto all’anno scorso, arrivando a gestire quasi a 11.500 tonnellate piccoli rifiuti elettronici», continua il direttore generale del consorzio.

Giancarlo Dezio
Giancarlo Dezio

Ecolight ha sviluppato dei cassonetti intelligenti per i piccoli Raee, che potessero rispondere alle esigenze dei cittadini-consumatori e di chi è chiamato a raccoglierli. In collaborazione con il Gruppo Hera è partita una sperimentazione in Emilia Romagna che sta dando buoni frutti: in un anno sono state raccolte 24 tonnellate di piccoli Raee. Inoltre, da questo progetto è nata una seconda iniziativa dedicata ai punti vendita con la realizzazione di cassonetti smart pensati per la raccolta di piccoli elettrodomestici e lampadine a risparmio energetico. I 10 cassonetti che sono stati posizionati a metà luglio in due mesi e mezzo hanno permesso la raccolta di oltre 2.200 pezzi tra vecchi cellulari, ferri da stiro e stampanti che non funzionano più, oltre a un centinaio di lampadine.

In Lombardia la ripresa dei mutui è più forte

È la Lombardia la regione dove la ripresa dell’immobiliare si avverte di più. Lo rileva l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sui dati del secondo trimestre 2014. In questo periodo le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 6.279,8 milioni di euro. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +8,0%, per un controvalore di 467,3 milioni di euro. La fotografia indica una ripresa dell’erogazione del credito concesso alle famiglie, in controtendenza rispetto al -2,1% registrato nel primo trimestre 2014 e al -7,5% del quarto trimestre 2013.

Nel secondo trimestre 2014 le famiglie in Lombardia hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.504,3 milioni di euro, che collocano la regione al primo posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 23,96%. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni in regione pari a +9,0%, per un controvalore di +124,3 milioni di euro. Guardando all’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e analizzando quindi i volumi da Luglio 2013 a Giugno 2014, la regione Lombardia mostra una variazione negativa delle erogazioni pari a -2,7%, per un controvalore di -148,8 milioni di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 5.272,1 mln di euro, volumi che rappresentano il 24,11% del totale erogato in Italia.

La domanda di mutui da parte delle famiglie è in crescita ormai da un anno e la Banca Centrale Europea sta operando per sostenere l’erogazione del credito. Gli istituti di credito, da parte loro, presteranno sempre particolare attenzione al rischio di credito e i clienti dovranno dimostrare una buona capacità di risparmio ed una situazione economica stabile.

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Con Confartigianato a Bergamo attorno al caminetto

Confartigianato Bergamo ha organizzato per giovedì 16 ottobre alle ore 15.30, nell’Auditorium di via Torretta 12, un incontro di approfondimento dedicato all’Area Impiantistica sulla targatura degli impianti che riguarderà tutti gli impianti di riscaldamento, indipendentemente dal combustibile e dalla potenza, gli impianti di climatizzazione superiori ai 12 kW (o 3 Kg di FGas) le stufe e i camini a biomassa. Durante l’incontro verranno illustrati gli aspetti operativi della targatura degli impianti, delle procedure e della modulistica correlata, in relazione all’obbligo, a partire dal 15 ottobre 2014, dell’applicazione della Targa Impianto, in occasione del primo intervento utile sull’impianto (ovvero in caso di installazione, manutenzione, sostituzione di un componente). L’incontro è gratuito e aperto a tutte le imprese interessate.MaisonFire_Fumetto

New Vision of the Loft 3: sul podio anche l’Italia

Architetti provenienti da oltre 20 paesi nel mondo hanno partecipato a New Vision of the Loft 3, concorso internazionale di design quest’anno dedicato al tema “Atelier for the Future – New Space for New Visions”. Organizzato dal Gruppo Fakro, in collaborazione con A10 Magazine for European Architechture, il concorso ha visto la partecipazione di 60 progetti.

Gli architetti sono stati chiamati a progettare un atelier, uno spazio di lavoro funzionale ed innovativo, capace di stimolare visioni creative e garantire le condizioni ideali perché artisti e architetti possano finalizzare al meglio le loro idee.  All’interno dello spazio i partecipanti hanno dovuto inoltre inserire almeno tre prodotti Fakro.

A valutare le proposte una giuria internazionale con la partecipazione di  Indira van’t Klooster, direttore di A10, Ethel Baraona Pohl, critico di architettura, e Sabina Sujew, Master di Belle Arti, Fakro export manager. “Dopo una difficile selezione, abbiamo premiato il progetto più fattibile, in quanto realizzabile in qualsiasi posto del mondo in cui ci siano garage. I progetti che abbiamo valutato mostrano che gli architetti, uscendo dalle soluzioni architettoniche standard, iniziano a prestare grande attenzione agli aspetti sociali”, ha affermato Sabina Sujew.

Il vincitore del New Vision of the Loft 3 è “Venus of Garage” di Katarzyna Furgalińska and Michał Lisiński (Polonia).

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Al secondo posto “The Florizel building” di Aristide Antonas-Antonakakis (Grecia), mentre al terzo posto si classifica il team di architetti italiani Fabio Damiani, Daniele Cremaschi, Marco Quistini, Silvia Pezzetti con il progetto “Light Box”.

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“Light Box si pone come obiettivo la rivalutazione di piattaforme petrolifere dismesse – spiega Fabio Damiani –  da strutture inquinanti ad innovativi spazi dedicati all’arte e alla cultura, promotori di incontri in cui la creatività diventa protagonista. Fulcro del progetto – ha proseguito l’architetto – è il volume emerso “the Light Box” la cui forma si ispira all’ipercubo. La copertura completamente vetrata, composta da differenti moduli Fakro apribili, fissi e a balconcino, assicura un grande apporto di luce naturale all’interno del volume contribuendo a innalzare il livello di benessere nello spazio degli ateliers e favorendo, insieme alla disposizione spaziale delle aree espositive e delle passerelle, il dialogo tra i creativi. Ogni modulo può essere completamente oscurato così da garantire a tutti gli orari della giornata di poter disporre della luce necessaria e consentire ogni sorta di performance artistica. Il contatto diretto con il cielo infine contribuisce a dare vita a un microcosmo etereo contaminato/animato esclusivamente dalla creatività di chi questo spazio lo vive, plasmandolo.”

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La giuria ha segnalato inoltre i progetti: “An Underground Atelier” (Colombia); “ARTERIER” (Polonia); “Inspirational Workspace Unit” (Germania); “SOLITUDE – a place that doesn’t exist” (Polonia).

Promozione Internorm: 2 mesi di convenienza sui serramenti

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Fino al 30 novembre 2014 Internorm offre una promozione valida per finestre e portefinestre: per l’acquisto di quattro serie di serramenti, alla detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, aggiunge la possibilità di avere un colore speciale esterno senza sovrapprezzo e vetri di sicurezza a prezzo ridotto.

Le serie che godranno della promozione sono KF 200 (finestra in pvc/alluminio), HF 210 (finestra in legno/alluminio), HF 310 (sistema finestra in legno/alluminio), e KF 410 (finestra in PVC/alluminio)

Inoltre, presso i partner aderenti all’iniziativa, per due mesi sarà possibile acquistare le finestre Internorm con comode rate mensili (24 mesi a tasso zero).

I prodotti potranno usufruire del servizio di manutenzione degli esperti Internorm, che garantiscono la perfetta funzionalità per 30 anni a partire dalla data di produzione (a condizione che la costruzione del telaio non presenti danni).

Fino a oggi Internorm ha installato oltre 21 milioni tra finestre e portoncini, per oltre 150 modelli. Dal 2006, l’azienda ha attivato un progetto Customer Care, il primo in Europa in questo settorein cui il cliente viene intervistato dopo l’acquisto allo scopo di rilevare il grado di rispondenza del prodotto rispetto alle sue aspettative.

Pmi delle costruzioni, ecco le richieste a Bruxelles

Strumenti ad hoc a livello comunitario di finanziamento e di garanzia accessibili alle imprese dell’Unione Europea. Azioni di accompagnamento e sostegno alle imprese nella partecipazione alle gare extra Ue. Assistenza diplomatica a livello dell’Unione Europea nella penetrazione dei mercati esteri. Sono le richieste dei costruttori italiani dell’Ance alla Commissione europea, in particolare alla direzione Generale Impresa e Industria, dove è stato organizzato il forum «Costruzione 2020 piano di azione». A rappresentare i costruttori italiani in un confronto mirato ad individuare ed implementare le misure di accesso delle imprese ai mercati internazionali nel settore delle costruzioni sarà il presidente del gruppo Pmi internazionali dell’Ance, Gerardo Biancofiore. «Bisogna lavorare, anche in queste ultime settimane di Semestre Europeo a guida italiana, alla nascita di strumenti a livello comunitario di finanziamento e di garanzia accessibili alle imprese dell’Unione Europea per le Piccole e Medie Imprese che operano nei mercati Internazionali», sostiene Biancofiore. «Se uno sforzo di riorganizzazione delle imprese diventa ineludibile, l’accesso al credito permane un punto assolutamente vitale per consentire una crescita virtuosa e questo vale più che mai per le Pmi. Le imprese hanno poi bisogno di azioni di accompagnamento e sostegno alle imprese nella partecipazione alle gare extra UE e assistenza diplomatica a livello dell’Unione Europea nella penetrazione dei mercati esteri». Ue

L’Italia, ricorda l’Ance, è al settimo anno di crisi. Dal 2008 ad oggi gli investimenti in costruzioni si sono ridotti del 31,7%, con una perdita di circa 59 miliardi di euro, ai quali si aggiunge un taglio di più di 500mila posti di lavoro, che salgono a 790mila, se si considerano anche i settori collegati alle costruzioni. Nel 2013, si è assistito per l’ottavo anno consecutivo, ad una crescita della presenza all’estero delle imprese italiane, sia in termini di fatturato che di commesse acquisite. Complessivamente, le imprese italiane sono impegnate, in 87 Paesi, nella realizzazione di 797 opere per un controvalore complessivo di oltre 70 miliardi di euro e un portafoglio lavori di 40 miliardi di euro.

Sicilia-gattopardo: l’Ance vuole meno autonomia

Palermo

La Sicilia farebbe bene a omologarsi con il resto del territorio, perché l’autonomia speciale è diventata solo causa di ritardi, danni e ostacoli all’attività d’impresa. La denuncia è dall’Ance Sicilia, secondo la quale nel settore dell’edilizia, da 13 anni la Regione si rifiuta di recepire, malgrado i continui solleciti, le semplificazioni decise dal Parlamento nazionale e contenute nel Dpr numero 380 del 2001, né legifera in materia. Di conseguenza, queste e tutte le altre semplificazioni che a cascata sono contenute nel Decreto del fare e nel Decreto sblocca Italia in Sicilia non si applicano. Né potranno esserlo le novità che saranno apportate al Testo unico dell’Edilizia predisposte dal ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Per fare un esempio, in tutta Italia, ma non in Sicilia, è possibile demolire vecchi edifici e ricostruirli modificando la sagoma precedente. Tale divieto impedisce a molte imprese di lavorare nel settore privato come alternativa al blocco delle opere pubbliche. Ciò accade nonostante numerose sentenze della Corte costituzionale abbiano stabilito che norme di questa portata si applicano automaticamente anche alle Regioni a Statuto speciale. Tant’è che l’Ance Sicilia si rivolgerà al premier Matteo Renzi chiedendogli di inserire nei prossimi provvedimenti la dicitura «legge di grande riforma economico-sociale»: è l’unico modo previsto dall’ordinamento per aggirare l’obbligo di recepimento da parte della Regione e ottenere così l’applicazione automatica in Sicilia.

Palermo
Palermo

Blocchi in laterizio Danesi: performance e isolamento

Danesi si presenta sul mercato con le sue tre linee di prodotti più performanti: Poroton Plan TS8, Normablok Più, Thermokappa.

Poroton-Plan-TS8-35Poroton Plan TS8

Innovativo sistema rettificato che coniuga i vantaggi del sistema rettificato con le prestazioni isolanti del polistirene espanso additivato di grafite. Attraverso un processo meccanizzato di rettifica, le facce di posa dei blocchi vengono rese perfettamente piane e parallele, permettendo così la posa con solo 1 mm di collante cementizio. Poroton Plan TS8 garantisce la realizzazione di edifici a basso consumo energetico, un elevato isolamento termico, riduzione dei tempi e dei costi di posa, massima efficienza del cantiere.

normablockNormablok Più

Sistema costruttivo completo brevettato, dalle alte prestazioni termoacustiche e meccaniche, in grado di coniugare praticità, efficienza, economia e velocità di messa in opera per la realizzazione di murature in unica posa. Le prestazioni termiche sono garantite dall’iniezione di polistirene espanso caricato con grafite, come per Normablok Più S40, monoblocco portante adatto a realizzare murature portanti in tutte zone sismiche. La linea Normablok Più è composta, oltre che da elementi base, anche da una serie di elementi speciali di completamento.

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Prodotti in laterizio ad alto contenuto tecnologico. Fanno parte della linea anche ThermoK30 e ThermoK24, blocchi in laterizio porizzato per pareti di tamponamento ad elevate prestazioni. I blocchi sono caratterizzati da una geometria con appositi fori nei quali, come ultima fase di un processo produttivo qualitativamente garantito, vengono posizionati inserti in Neopor. Il risultato è una linea di blocchi dalle prestazioni termiche uniche, capaci di soddisfare efficacemente le richieste normative in tema di risparmio energetico negli edifici, unendo le prestazioni del Neopor alle qualità di traspirabilità, naturalità e durabilità del laterizio.

Danesi sarà presente al SAIE di Bologna dal 22 al 25 ottobre 2014, presso il padiglione 25 del Parco del Laterizio e della Ceramica.

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Ance: nello Sblocca Italia i fondi anti dissesto

Il disastro di Genova è l’occasione per riflettere sugli investimenti, necessari, contro il dissesto. «Non possiamo perdere l’occasione di sfruttare lo Sblocca Italia per far partire subito il piano nazionale contro il dissesto idrogeologico», sostiene il presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori, Paolo Buzzetti. Che chiede «regole a tutela della trasparenza e contro i ricorsi indiscriminati sui quali peraltro il Parlamento è già intervenuto di recente introducendo norme contro le liti temerarie che noi per primi abbiamo sostenuto con forza. Ma attenzione a non usare quest’ennesima tragedia come una scusa per aggirare le leggi ordinarie e costruire un sistema di deroghe ad hoc che favoriscono la corruzione e non garantiscono la qualità delle opere, come giustamente ci raccomanda anche il Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone», avverte il presidente dell’Ance. «Diamo atto al Governo di aver cominciato un importante lavoro di ricognizione delle risorse e delle opere di manutenzione da fare ma ora dobbiamo mettere il turbo: tutti quanti». Ognuno, secondo l’Ance, deve assumersi le proprie responsabilità: «Governo e Parlamento facciano fino in fondo la propria parte mettendo tutti i soldi a disposizione invece che su opere che partiranno se va bene nel 2018, come avviene nello Sblocca Italia, su opere di messa in sicurezza del territorio».genova-allu

Pellegrini: con sellwell nasce Cantiere Digitale

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Prende vita Cantiere Digitale, il primo sistema di comunicazione digitale progettato ad hoc per addetti ai lavori, che consente scambio di informazioni, accessibilità e trasparenza dei dati, grazie all’interazione tra una app e il Beacon (mini-chip) installato in cantiere.

A realizzare il progetto per Pellegrini, azienda specializzata nella lavorazione dell’acciaio in ambito edile, è stata sellwell, agenzia di marketing altoatesina, che opera abbinando tecniche di comunicazione tradizionali a tecnologie d’avanguardia. “Queste tecnologie non solo rappresentano una nuova frontiera della comunicazione, ma permettono di sviluppare progetti atti ad ottimizzare i processi aziendali rendendoli più efficienti, creando economie di scala e sviluppando allo stesso tempo nuove strategie di marketing per un approccio differenziante – commenta Ralph Greifeneder, CEO di sellwell –. Essere tecnologicamente avanzati è nel nostro DNA e in quello delle aziende che scelgono sellwell per soluzioni di comunicazione e marketing all’avanguardia”.

Obiettivo di “Cantiere Digitale” dè quello di ottimizzare i flussi di comunicazione tra la sede centrale e tutti i professionisti attivi sul cantiere e coinvolti nella singola commessa, basato sulla condivisione in tempo reale, la possibilità di interazione, la garanzia di affidabilità e la sicurezza nella trasmissione dei dati. “Ci siamo rivolti a sellwell perché volevamo migliorare e semplificare la collaborazione con architetti, ingegneri e progettisti in cantiere. Volevamo uno strumento facile da usare e in grado di consentire la condivisione e l’interazione, garantendo al tempo stesso la massima rintracciabilità e trasparenza dei dati”, dichiara Arno Pellegrini, proprietario e CEO dell’azienda edile.

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Nasce Libra, il lavabo in Corian di Planit

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Nasce Libra, il lavabo in Corian di Planit che si adatta ad ogni ambiente, grazie al suo stile minimal.

La vasca unica senza interruzioni, grazie alla piletta rivestita, la precisione degli angoli arrotondati e la purezza del bianco rendono Libra un elemento di arredo per un bagno ad alto contenuto tecnico ed estetico.

Il lavabo Libra si propone in una gamma di 10 modelli, divisi a metà tra il top bagno con lavabo integrato e la versione da appoggio.

Brianza Plastica per il Premio Compasso Volante

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Da sempre vicina al mondo dell’università, Brianza Plastica anche quest’anno ha sponsorizzato il Premio Compasso Volante, con la fornitura delle lastre in vetroresina Elyplast. L’edizione 2014 del concorso di progettazione è stata dedicata al “re-design” o il recupero di uno spazio urbano attraverso la creazione di una “urban farm”.

Gli studenti sono stati coinvolti in un workshop dal titolo “Cardboard House”, durante il quale hanno realizzato una struttura temporanea assemblando diversi tipi di materiali: legno, acciaio, cartone e le lastre in vetroresina Elyplast fornite da Brianza Plastica.

Grazie alla sua infrangibilità, leggerezza, e facilità di lavorazione, posa in opera e trasporto, Elyplast è adatto ad un vasto campo di utilizzi per interventi in edifici industriali, residenziali, agricoli.