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Cambielli Edilfriuli apre uno stoccaggio a Pescara

Il deposito di Pescara

Il Gruppo Cambielli Edilfriuli, leader in Italia nel mercato della distribuzione di materiale idrotermosanitario con 192 punti vendita, apre a Pescara il suo quarto deposito di stoccaggio e smistamento centralizzato della merce che servirà le 19 filiali presenti sul territorio di Abruzzo e Molise ad insegna Epica Srl. Obiettivo principale della piattaforma di logistica, ufficialmente operativa da maggio, è quello di garantire un approvvigionamento giornaliero a tutti i punti vendita, fornendo un servizio efficiente e tempestivo di pronta disponibilità ad ogni cliente finale, dalle grandi imprese fino ai piccoli artigiani ed ai privati.

«Il nuovo deposito di Pescara è un ulteriore passo avanti nel processo di espansione al Centro Sud Italia, territorio a cui ci vogliamo rivolgere con il medesimo servizio di qualità, affidabilità e competenza che da sempre ci contraddistingue»., afferma Goffredo D’Aurelio, presidente di Epica e membro del cda del gruppo. «Grazie a questo importante investimento siamo sicuri di poter garantire anche alle filiali di queste regioni il massimo supporto, tempi di consegna veloci e maggior ampiezza e profondità dell’offerta di prodotti».

Il deposito di Pescara
Il deposito di Pescara

La nuova piattaforma di logistica centralizzata si sviluppa su un’area di 1.600 mq dove sono stoccati oltre 1.400 articoli provenienti da 50 fornitori accuratamente selezionati. Dal punto di vista operativo, la nuova centrale di Pescara dispone di un sistema in radiofrequenza che consente di ottimizzare i tempi di preparazione e di stoccaggio della merce azzerando quasi totalmente i margini di errore legati al prelievo di merce errata dai box. In questo modo il personale impiegato non necessita di una particolare formazione o della conoscenza approfondita di ogni tipologia di merce.

Pescara va quindi ad aggiungersi alle centrali di Casteggio (inaugurata nel 1994), Cesena (inaugurata nel 2001) e Udine (inaugurata nel 2008). Queste sono sviluppate su un’area di 14.500mq, 7.500mq, 8.000mq e rispettivamente riforniscono 48, 60 e 42 punti vendita movimentando ognuna 11.000, 14.000 e 6.400 portapallet di articoli provenienti da circa 120 fornitori.

Grazie a questo sistema di logistica, il Gruppo Cambielli Edilfriuli è in grado di offrire numerosi vantaggi tra cui la centralizzazione degli acquisti e l’approvvigionamento giornaliero di tutte le 192 filiali sparse su 14 Regioni in Italia.

Anci: edilizia scolastica fuori dal Patto di stabilità

Piero Fassino

Piero Fassino, presidente dell’Anci, in una lettera inviata al ministro all’Istruzione, Stefania Giannini, chiede più fondi per intervenire sugli edifici scolastici: «L’Anci ritiene necessario che siano riconsiderati ed aumentati gli spazi di esclusione dal patto di Stabilità interno previsti per gli interventi sull’edilizia scolastica dei Comuni e delle Città metropolitane», ha spiegato Fassino. «Un tale provvedimento consentirebbe a molte amministrazioni di intervenire sul nostro patrimonio edilizio scolastico realizzando opere indispensabili di manutenzione ordinaria e straordinaria». Inoltre, il presidente dell’Anci e sindaco di Torino ricorda la necessità di programmare interventi urgenti per completare le opere di messa in sicurezza e di rimozione dell’amianto in tutte le strutture scolastiche ed universitarie, suggerendo in particolare per queste ultime l’apertura di un tavolo Anci, Miur e Crui.

Piero Fassino
Piero Fassino

Trilocale superstar sul mercato delle locazioni

Il trilocale superstar nel mercato delle locazioni. L’analisi della domanda a gennaio 2015 compiuta da Tecnocasa indica che nelle grandi città italiane la tipologia più richiesta è l’appartamento con tre locali, bagno e cucina: raccoglie il 36,6% delle preferenze, a seguire il bilocale con il 28,8%, il quattro locali con il 22,6% e, infine, il cinque locali con l’8,4%. Da gennaio 2014 si registra un aumento della concentrazione delle richieste sui quattro locali (+0,9%). La diminuzione dei prezzi fa spostare l’attenzione sui tagli più grandi, ora più convenienti soprattutto per chi è al primo acquisto, tendenza in atto da alcuni semestri.affittasi6

Valpietra: pannelli in pietra ricostruita modulari e riciclabili

VALPIETRA - NIZZA

Valpietra, marchio registrato di proprietà di PGL-Factory, presenta i pannelli in pietra ricostruita modulari, pratici da maneggiare e posare, e riciclabili. Nati dal recupero e rigenerazione dello scarto proveniente dalla lavorazione del marmo, i rivestimenti modulari Valpietra rappresentano innovativi elementi per l’interior design e consentono di arredare con la massima personalizzazione ogni tipologia d’interni.

Ideali anche per pareti riscaldate, i pannelli Valpietra sono atossici, ecologici e 100% riciclabile, completamente Made in Italy. La miscela utilizzata, composta da polvere di marmo e resina acrilica idrosolubile e atossica, è frutto di costanti ricerche e test che garantiscono un prodotto duraturo e unico, anche nelle colorazioni del prodotto finito. La miscela a richiesta può essere prodotta in qualsiasi colore e design, per la massima personalizzazione degli ambienti domestici.

Dopo aver colato la miscela in stampi in silicone ideati e realizzati dalla stessa azienda, ottenuti da centinaia di calchi al naturale delle superfici delle pietre marmoree più pregiate, gli artigiani lasciano essiccare all’aria il composto fino a completo consolidamento. Un processo produttivo interamente a freddo, tale da non richiedere alcun apporto energetico, mirato a minimizzare sotto ogni punto di vista l’impatto ambientale.

VALPIETRA - PANAMA

Sono in totale otto le collezioni dell’intera gamma Valpietra: Ginevra, Sierra, Spalato Brick, Spalato Wall, Alessandria, Panama, Delfi, Nizza, tutte concepite a moduli, ovvero singoli pannelli con molteplici finiture superficiali corredati dai corrispondenti angolari. I pannelli sono applicabili direttamente alla parete di fondo con i tradizionali collanti in commercio, senza specifiche competenze di posa. Grazie alla tecnologia “incastro perfetto” non è necessario nessun ripasso delle fughe anche su pareti complesse. Anche il peso e la dimensione dei singoli pezzi è studiata nei minimi dettagli per consentire ad un unico operatore di installare i pannelli e rivestire di un’intera parete in tempi ridotti e con costi contenuti.

La formula dei pannelli in pietra ricostruita Valpietra permettono anche di irraggiare calore nell’ambiente. Basta infatti “annegare” nell’aggrappante una serpentina costituita da un cavo elettrico, prima della posa finale dei moduli, per avere un sistema riscaldante a parete. Una soluzione ideale per piccoli vani, in assenza di altre fonti di riscaldamento, oppure per un ottimale sfruttamento dell’energia autoprodotta da installazioni fotovoltaiche.

VALPIETRA - ALESSANDRIA

Radiografia Fipe: in Italia sono attivi 149.885 bar

I bar sono sempre più un’attività diffusa. Secondo i dati della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ci sono 149.885 bar in attività in Italia, per un volume di affari complessivo di oltre 18 miliardi di euro. Quello nei bar è anche un lavoro al femminile: 6 addetti su 10 sono donne, per un totale di 360mila persone. I prezzi: in media oggi si pagano 0,94 euro per un caffè, 1,27 per un cappuccino, 3 euro per un panino. Valle d’Aosta, Sardegna e Liguria le regioni con la maggiore concentrazione di bar, la Sicilia è il fanalino di coda. Secondo Fipe, il settore che genera consumi per 18 miliardi di euro, impiega oltre 360mila addetti, di cui il 60% donne, con una situazione occupazionale improntata a una sostanziale stabilità, come testimoniano i 154.205 contratti a tempo indeterminato (il 72% dei rapporti di lavoro stipulati in questo mercato).bar

Lombardia ancora prima per smaltimento dei rifiuti elettronici

Nel 2014 Lombardia è restata ancora al primo posto, con oltre 49 milioni di chilogrammi di rifiuti elettronici raccolti e 876 Centri di conferimento. E Milano si conferma al vertice nazionale per raccolta assoluta, e Como seconda in Italia per raccolta pro capite. Sono i dati del Dossier sulla gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche,

che indicano anche risultati in crescita per tutte le province tranne di Monza Brianza (-2,03%) e Sondrio (-4,69%). Le statistiche, presentate alla stampa,indicano una raccolta complessiva in Lombardia con un incremento del 5,42% rispetto al 2013, mentre la media pro capite aumenta di quasi 3 punti percentuali, attestandosi a 4,91 chilogrammi per abitante, dato al di sopra della media nazionale e in linea con gli obiettivi previsti dalla normativa europea.

La Lombardia continua ad essere anche la Regione con il maggior numero di Centri di Conferimento: 826 Centri di Raccolta e 50 Altri Centri, che permettono di raggiungere il quantitativo di quasi 9 strutture ogni 100mila abitanti, in linea con la media delle Regioni del Nord Italia. Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di Raee, i risultati sono abbastanza equilibrati: il migliore risulta R2 (Grandi Bianchi) con una percentuale del 27%, al secondo posto R3 (Tv e Monitor) con il 26%, seguito da R1 (Freddo e Clima) e R4 (Piccoli Elettrodomestici) entrambi attorno al 23%. Per quanto riguarda il Raggruppamento 5, è da sottolineare che in Lombardia si raccoglie circa il 30% di tutte le Sorgenti Luminose italiane. electronic waste

Andando a vedere i risultati delle singole province della Regione Lombardia, emergono alcuni dati interessanti. Con 16.291.932 chilogrammi di Raee, Milano conferma il primato di Provincia d’Italia con i risultati migliori in termini di raccolta assoluta, seguita da Brescia, Como, Bergamo, Varese e Monza Brianza. Nel corso del 2014, tutte le Province hanno incrementato la quota di RAEE raccolti – con risultati particolarmente positivi per Lecco e Lodi, che sfiorano il +16% – ad eccezione di Monza Brianza e Sondrio, che registrano rispettivamente -2,03% e -4,69% rispetto al 2013.

Fassa Bortolo al Salone del Restauro 2015

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Fassa Bortolo rinnova la sua partecipazione al Salone del Restauro 2015 che si terrà a Ferrara dal 6 al 9 Maggio (Pad. 5, Stand A3). Una conferma dell’attenzione dell’azienda ai principi di innovazione, recupero, sostenibilità e rispetto per l’ambiente, applicati al mondo dell’edilizia.

Fassa Bortolo sarà in fiera con le linee Ex Novo Restauro Storico e Bio-Architettura Puracalce, nonché il rivoluzionario Bio-Intonaco risanante RisanaFacile e il nuovo rasante per
facciate A 64 R-Evolution a base minerale. Questo nuovo prodotto si caratterizza per l’elevata stabilità dimensionale e la resistenza alla carbonatazione, l’ottima adesione e le performanti proprietà meccaniche, e risulta ideale per per la rasatura negli interventi di rinforzo strutturale e nel ripristino di facciate e di elementi in calcestruzzo.

Il Salone del Restauro sarà anche l’occasione per presentare i progetti della 5° edizione del Premio Internazionale “DOMUS Restauro e Conservazione”, un’iniziativa promossa da Fassa Bortolo in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara. I vincitori verranno presentati ufficialmente giovedì 7 maggio durante il Convegno “Il restauro consapevole – ‘Scuole’ e percorsi formativi a confronto” che si terrà all’interno del Salone alle ore 10.30, presso la Sala Ariostea. Un’ampia selezione dei progetti partecipanti (circa 190 quelli che hanno aderito) rimarrà esposta presso lo Stand Fassa Bortolo.

Salone della Ricostruzione 2015: torna la Clay Zone di Andil

Per il Salone della Ricostruzione 2015, ANDIL e alcune aziende associate propongono in nuova veste la Clay Zone, l’esposizione completa prodotti e soluzioni in laterizio per costruire sano, sicuro e di qualità.

In programma dal 7 al 10 maggio a L’Aquila, il Salone della Ricostruzione nell’area dedicata ai laterizi offrirà ai visitatori 10 mock-up in scala reale di soluzioni (coperture, facciate, solai, murature) realizzate dalle aziende associate presenti, a disposizione per domande e approfondimenti. In maniera gratuita verranno inoltre distribuiti dossier tecnici su sismica, casa NZEB, manualistica, costruire consapevole e di qualità. I panel esemplificativi offriranno inoltre ulteriori informazioni sulle scuole in laterizio realizzate in Italia ed (a consumo energetico quasi zero).

clayZone

L’Aquila ospiterà inoltre una delle quattro tappe del roadshow “Edifici a energia quasi zero verso il 2020”, che mira a sensibilizzare i professionisti sul tema dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente, sia di tipo pubblico che privato.

L’appuntamento è il 13 maggio 2015 presso il San Donato Golf Resort (S.P. per Menzano snc – 67100 Santi di Preturo). Il convegno gratuito riguarda il piano normativo e tecnico/architettonico degli edifici NZEB (Near Zero Energy Buildings – Edifici a energia quasi zero).

Programma:

Introduce: Nicola Frau, Responsabile convegni Maggioli Editore

Modera: Nicola Massaro, Responsabile Area Tecnologia ANCE

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale (requisiti minimi e certificazione energetica) – Enrico Bonacci, Ministero dello Sviluppo Economico

Applicazione dei nuovi requisiti minimi: edificio NZEB, aspetti normativi e consumo energetico in area mediterranea – Costanzo Di Perna, Università Politecnica delle Marche

Valutazione costi /benefici delle scelte progettuali – Elisa Di Giuseppe, Università Politecnica delle Marche

Coniugare NZEB e salute (problematiche e soluzioni IAQ) – Marco D’Orazio, Università Politecnica delle Marche

Tematiche NZEB: Tra Aspetti Formali E Requisiti Prestazionali – Rosario Gulino, ANDIL

Per registrarsi: www.edifici2020.it

Mapei per il Padiglione USA Expo 2015

Padiglione USA expo 2015

Mapei è sponsor del Padiglione USA Expo 2015. La casa madre e la consociata statunitense Mapei Corp hanno partecipato a questo progetto innovativo fornendo soluzioni ecosostenibili.

Unico nel suo genere, l’edificio del Padiglione USA è una struttura multi-piano caratterizzata da spazi aperti, trasparenza, accessibilità, che evocano le linee del tradizionale granaio americano. “Il Padiglione USA è un’esperienza di ‘edutainment’ volta a intrattenere e ad informare – ha commentato Charlie K. Faas, amministratore delegato degli Amici del Padiglione USA ad Expo 2015 -. Ogni elemento del Padiglione racconta storie e vicende di innovazione, tecnologia, varietà ed ingegno americani, comunicando la storia, intensa e diversificata, dell’agricoltura nazionale. Per questo il sostegno di un’azienda internazionale come Mapei, impegnata in un continuo processo di innovazione di materiali e soluzioni per l’edilizia è per noi importante”.

Presente in America dal 1983, Mapei Corp. è cresciuta moltiplicando il proprio fatturato sotto la guida, prima di Nick Di Tempora, poi, a partire dal 2013, di Luigi Di Geso, che ha dichiarato: “Mapei Corp. è orgogliosa di sponsorizzare il Padiglione USA. Questa Esposizione Universale sottolinea l’importanza fondamentale di avere cibo in abbondanza. Mapei supporta appieno gli sforzi tra le nazioni per lavorare insieme al fine di nutrire il pianeta, contribuendo con prodotti adatti per gli edifici in cui cibi e bevande si lavorano, si distribuiscono e si consumano”.

Negli Stati Uniti, Mapei Corp. fornisce prodotti per la preparazione delle superfici, adesivi per la posa di pavimenti e impermeabilizzanti, sistemi per il recupero del calcestruzzo e prodotti per il rinforzo strutturale, pitture protettive nel mercato dell’edilizia e delle infrastrutture. Nel 2014, si sono aggiunti due ulteriori stabilimenti produttivi per gli additivi per calcestruzzo. Sul fatturato globale del Gruppo del 2014 di 2,3 miliardi di euro, gli Stati Uniti pesano per circa 400 milioni.

Il padiglione Usa Expo 2015 è stato progettato dall’architetto americano James Bieber e costruito seguendo una strategia sostenibile e responsabile verso l’ambiente, alla quale Mapei ha potuto contribuire grazie alla sua vasta gamma di prodotti qualificati.

In particolare Mapei Corp è membro del U.S. Green Building Council dal 2001 e Mapei Americas è un fornitore registrato al programma AIA/CES, e offre inoltre corsi di formazione relativi alla ceramica, alle pietre naturali, alle pavimentazioni e al recupero del calcestruzzo tramite l’Istituto Tecnico Mapei. I sistemi di Controllo Qualità della maggioranza delle strutture di Mapei Americas sono certificati ISO 9001.

Assalto ai mutui: in tre mesi l’aumento è stato del 50%

Assalto ai mutui. Le famiglie italiane chiedono soldi alle banche o, spesso, cambiano tipologia di mutui approfittando del ribasso dei tassi. I finanziamenti per l’acquisto di case nei primi tre mesi del 2015 sono saliti, secondo l’Abi, del 50,4%. I dati provengono da un campione di 78 banche (circa l’80% della totalità del mercato bancario). In particolare, tra gennaio e marzo l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato di 7,897 miliardi di euro (5,250 miliardi dello stesso periodo del 2014).  con un incremento su base annua del 50,4 per cento. Le nuove erogazioni nel 2015 sono superiore anche al dato dei primi tre mesi del 2013 (4,337 miliardi) che al valore dei primi tre mesi del 2012 (5,177 miliardi). I mutui a tasso variabile rappresentano, nei primi tre mesi, il 66,7% delle nuove erogazioni complessive, ma sono in sensibile incremento i mutui a tasso fisso (quasi il 35%). L’Euribor a tre mesi, al quale sono agganciati i mutui a tasso variabile, è sceso infatti sotto lo zero e il tasso Irs (riferimento per i mutui a tasso fisso) è ai minimi storici: ora è intorno all’1 per cento. Così è possibile ottenere un mutuo a tasso fisso con un costo complessivo inferiore al 3%. case-2

Arriva il progetto Milano Alta per la Fiera al Portello

Il rendering del progetto Milano Alta
Il rendering del progetto Milano Alta

Il Portello, area nord di Milano, sarà riqualificato. E Fiera di Milano presenta il suo progetto per i padiglioni 1 e 2, quelli che il Milan vorrebbe trasformare in stadio per il calcio. Tra i progetti scelti da Fondazione Fiera Milano c’è anche Milano Alta, presentato da Vitali Spa con Stam Europe che concorrerà a fianco dei progetti di Milan e Prelios. Milano Alta prevede l’introduzione di aree legate all’innovazione tecnologica, con una mediateca interattiva, un tech center e un simulatore multimediale; all’entertainment e alla cultura, che vivranno 24h su 24 con un cinema 4D e un leisure center con spazi dedicati alle performance artistiche; alla cucina e all’alimentazione grazie ad una food court con scuole di cucina internazionale, negozi con prodotti a km0, un centro di promozione delle scienze dell’alimentazione oltre che a spazi per showcooking; al benessere e allo sport grazie all’idea di dare vita ad una città del benessere in cui poter fare riabilitazione, visite mediche specialistiche; un luogo in cui praticare sport e testare i prodotti sportivi; un centro del fashion&design con punti vendita concepiti come concept stores dove al centro non sarà il prodotto ma l’esperienza che il visitatore potrà compiere all’interno degli spazi. Non mancherà la caratterizzazione connessa al turismo: nel progetto è prevista infatti la creazione di una struttura ricettiva che ospiterà 350 camere, con anche funzioni congressuali sinergiche con le attività esistenti di Fiera e di Mi.Co: un edificio che non rovinerà l’area limitrofa in quanto sviluppata mantenendo standard di altezza rigorosamente affini all’estetica globale.

Il rendering del progetto Milano Alta
Il rendering del progetto Milano Alta

È prevista anche la trasformazione della copertura del padiglione, che sarebbe liberata dai parcheggi per diventare un roof garden esclusivo a 360° sullo skyline di Milano, con ampi spazi a verde su cui praticare sport all’aria aperta, divertirsi, vedere spettacoli artistici, cinema all’aperto ed assistere ad eventi internazionali, ma anche concepito come luogo di lavoro innovativo grazie all’accesso alla connettività attiva e ad una Free internet zone. Secondo elemento di pregio sarà la Green Street, a 7 metri d’altezza: un percorso ciclopedonale lungo l’intero fronte di via Scarampo, essa rappresenterà il cuore pulsante del progetto. Oltre a consentire l’accesso alle varie funzioni che si insedieranno nel fabbricato, sarà il crocevia delle attività più svariate sia durante il giorno che durante le ore serali con iniziative legate all’entertainment. La Green Street  sarà il percorso ciclo pedonale in quota più lungo di Milano (1km) dove si potranno praticare attività sportive, un percorso in piena sicurezza che attraversa un ambito caratterizzato da importanti assi viari ed elevati flussi di traffico veicolare, ma con i quali non entrerà mai in contatto. L’idea è quella di trasformare questo percorso cittadino in una vera e propria High Line in stile newyorkese.

Il building sarà riqualificato secondo standard internazionali, integrando tecnologie e strategie di risparmio energetico volte a  garantire notevoli vantaggi in termini di riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio con benefici non solo per i fruitori ma anche per le popolazioni residenti nelle immediate vicinanze. Un vero e proprio smart building che grazie anche alle innovative tecnologie di telecontrollo permetteranno all’area di raggiungere elevati standard di sicurezza e controllo delle aree.

 

Zanzariere Finstral in tinta con i serramenti

FINSTRAL_Zanzariera integrata nel monoblocco
FINSTRAL_Zanzariera fissata sul telaio
FINSTRAL_Zanzariera fissata sul telaio

Problemi con gli insetti? Ecco le nuove zanzariere Finstral in tinta con i serramenti, studiate per offrire un assortimento ancora più completo e integrato di accessori, adatti a ogni tipo di ambiente. Costituita di fibra di vetro rivestita in PVC, le zanzariere Finstral sono resistenti agli strappi e facili da pulire.

Combinabili con tutte i sistemi di finestre e porte-finestre Finstral, i nuovi modelli di zanzariera ad avvolgimento verticale scompaiono quasi del tutto alla vista quando riavvolta. Il meccanismo di avvolgimento a molla garantisce una funzionalità durevole nel tempo. Il dispositivo di chiusura è di facile utilizzo, e permette di aprire e chiudere la rete con la massima semplicità.

La zanzariera, realizzata sempre nella stessa tinta della finestra, può essere facilmente applicata al telaio oppure integrata a scelta in un minicassonetto interno o un cassonetto esterno, dalle misure contenute pari a soli 40 x 46 mm.

Per coloro che hanno bisogno di una maggiore protezione contro gli insetti, Finstral offre anche zanzariere fisse, da inserire nel telaio della finestra in una gamma di colorazioni abbinate al serramento.

FINSTRAL_Zanzariera integrata nel monoblocco
FINSTRAL_Zanzariera integrata nel monoblocco

Ancora in calo l’affitto nelle grandi città

I canoni di affitto sono in calo. Secondo i dati analizzati da Tecnocasa, nel secondo semestre del 2014 le locazione nelle grandi città hanno segnato una diminuzione dei valori del 2,4% per i monolocali, dell’1,5% per i bilocali e dell’1,7% per i trilocali. Nei capoluoghi di provincia la contrazione è stata dell’1,6% per i monolocali, dello 0,8% per i bilocali e dell’1% per i trilocali. Tra le grandi città Genova è quella dove i canoni hanno perso maggiore valore (-5,0% per i bilocali e -3,7% per i trilocali). Controcorrente Milano: ha registrato un lieve incremento (+0,6% per i bilocali e +0,5% per  i trilocali), imputabile soprattutto alla domanda di immobili in affitto da parte di studenti e di persone in città per lavoro, forse per l’effetto Expo. A livello geografico il ribasso dei canoni è stato leggermente più accentuato nel Nord Italia rispetto al Centro e al Sud Italia.affittasi777

I tempi di locazione sono mediamente di 69 giorni. Firenze è la città dove i contratti di affitto si concludono più velocemente (54 giorni) mentre Genova quella dove si richiede maggiore tempo (83). Roma si conferma la città più cara con una media di 750 euro al mese per un bilocale e 900 per un trilocale. Il 58% di chi cerca in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale (spesso perché non riesce ad accedere al mutuo). Seguono, con il 35,5%, coloro che si trasferiscono fuori sede per lavoro ed infine chi va a vivere altrove per motivi di studio e cerca casa vicino alla sede universitaria (6,5%). Milano, tra le grandi città, ha la percentuale più alta di coloro che cercano casa perché si trasferiscono per lavoro (51,3%); Palermo invece registra un 86,5% di chi cerca casa in affitto per scelta ma molto probabilmente incide la difficoltà di accesso al credito. Il 39,7% di chi cerca casa in affitto ha un’età compresa tra 18 e 34 anni , il 31,2% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni. Stabile la quota di single (intesi come separati, vedovi e celibi/nubili) pari a 59,6%. Milano e Bologna si affermano come la città con la percentuale più alta di single (73,8% per Milano e 78,7% per Bologna).

Tra le tipologie di contratto di locazione quello più scelto resta il canone libero (4+4) con il 72,7%, seguito dal canone concordato (15,3%) e poi da quello ad uso transitorio (12%). Aumenta l’appeal del contratto a canone concordato grazie alla cedolare secca agevolata e grazie anche alla diminuzione dei valori dei canoni sul libero mercato. Bologna e Verona sono le città in cui si registra il più alto ricorso al contratto a canone concordato rispettivamente con il 69,3% e con il 61%. A Milano non si registrano contratti di questo tipo.

I bilocali e i trilocali sono le abitazioni più scelte da chi opta per la locazione rispettivamente con il 38,7% e con il 36,2%.

Permane l’atteggiamento prudenziale dei proprietari nell’affittare l’immobile, desiderando sempre maggiori garanzie sull’affidabilità dell’inquilino e la continuità del pagamento dei canoni di locazione. L’immobile di qualità vince anche sul mercato dell’affitto: stato dell’immobile, livello di ristrutturazione, qualità dell’arredamento, riscaldamento autonomo, presenza di servizi in zona sono fondamentali per la scelta finale.

Domande e risposte per la caccia ai rischi

Quanto si rischia a non seguire le norme di legge sul luogo di lavoro? Alla domanda risponde la campagna SicuraMente, promossa da Jungheinrich, Om Still, Linde e Toyota. In allegato, cliccabile qui, domande e risposte per fare il punto sul Documento di valutazione dei rischi. Per esempio, chi ha l’obbligo di redigerlo e quali sanzioni si rischiano? cantiere01

Sarà più semplice installare il fotovoltaico sul tetto

Installare impianti fotovoltaici di media e piccola taglia potrà essere più semplice e veloce: L’Aeegsi (l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico), infatti, ha rilasciato parere favorevole allo schema di decreto elaborato dal ministero dello Sviluppo Economico: l’obiettivo è rendere disponibile un modello unico semplificato per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici integrati con potenza nominale non superiore a 20 kW. «La proposta di un modello unico rispecchia a pieno quanto richiesto da Anie Rinnovabili: è solo attraverso la semplificazione delle procedure autorizzative e di connessione alla rete che è possibile stimolare la competitività del fotovoltaico»,  –afferma Emilio Cremona, presidente dell’associazione. «Non bisogna a tal proposito dimenticare che circa il 60% della potenza installata in Italia nel 2014 è rappresentata da impianti fino a 20 kW. Ci auguriamo, quindi, che il MISE ufficializzi al più presto la proposta traducendola in un provvedimento concreto. Auspichiamo comunque che tale schema possa essere a breve implementato anche per gli impianti fotovoltaici di maggiori dimensioni».fotovoltaico-tetto

Il modello unico consente una significativa semplificazione delle procedure: permette ai produttori di rivolgersi a un unico interlocutore, ovvero il gestore di rete, per adempiere a una serie di obblighi, quali la comunicazione del possesso dei requisiti necessari per accedere alle procedure semplificate, la richiesta di connessione, il conferimento al gestore di rete del mandato per il caricamento dei dati sul sistema Gaudì, la comunicazione del codice Iban per l’addebito dei costi e l’accredito dei proventi afferenti al sistema di scambio sul posto da effettuare direttamente al Gse all’atto della sottoscrizione del contratto. Con questo nuovo sistema si potranno decisamente ridurre i giorni necessari all’ottenimento della risposta autorizzativa: sicuramente un impulso efficace al settore delle energie rinnovabili».

Sistemi Raso Parete: soluzioni a scomparsa per ogni ambiente

sistemi raso parete

Soluzioni a scomparsa per ogni ambiente. Sistemi Raso Parete ha messo a punto negli anni numerose soluzioni complanari completamente su misura, in grado di far scomparire gli elementi architettonici che si vogliono nascondere alla vista e restituire “spazio” allo spazio domestico: sistemi in grado di chiudere raso muro un vano, organizzando gli spazi interni con mensole, soluzioni per nascondere gli impianti e le tende, botole, porte e progetti per ordinare gli ambienti esterni.

Le soluzioni nascono dal rapporto biunivoco tra questi due termini: spazio e progetto. Ed è proprio lo progettuale a risultare fondamentale per dare la giusta disposizione, articolazione e funzione agli spazi, e rendere tutto più confortevole e vivibile. Ogni elemento di Sistemi Raso Parete è realizzato grazie a macchine a controllo numerico e attraverso un’elaborazione parametrica dei dati di progetto.

La posa resta semplice e l’utilizzo intuitivo ed immediato. Inoltre i profili in alluminio degli stipiti sono stati semplificati per renderli adattabili in egual misura alla muratura e al cartongesso, in modo da poter decidere in cantiere dove posizionare i sistemi, anche all’ultimo istante, indipendentemente dalla tipologia di parete.

I pannelli e gli stipiti possono anche essere preverniciati in azienda con fondi appositi, per facilitare la tinteggiatura in cantiere e rifinirli con facilità, a seconda delle esigenze. Tutti i sistemi vengono montati per verificare l’ortogonalità della struttura, la complanarità dell’anta, la fluidità dei meccanismi, e poi se trasportabili spediti già montati, in modo da semplificare il lavoro in cantiere.

sistemi raso parete 2