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Elpo per il Museo Swarovski di Wattens

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Elpo firma gli impianti elettrici delle nuove aree del Museo Swarovski di Wattens, recentemente restaurato e riaperto da poco al pubblico, in occasione del 120esimo anniversario di fondazione del brand.

Il progetto di restyling, costato circa 34 milioni di euro, ha visto anche la partecipazione dell’azienda altoatesina Elpo, che si è occupata in particolare della messa a punto di tutti gli impianti elettrici, della cabina di media e bassa tensione, dei quadri di potenza e di regolazione, della rete in fibra ottica e di quella IT, oltre che dei sistemi antincendio e dell’illuminazione di emergenza che garantiscono la sicurezza della struttura.

Elpo ha inoltre fornito cabine MT e BT, quadri di potenza e di regolazione per l’ampliamento dei Mondi di Cristallo Swarovski e realizzato gli impianti elettrici dei seguenti edifici: il nuovo padiglione di ingresso in legno e vetro, sorretta da tronchi di betulla bianca, il Daniels Café & Restaurant, la torre e parco giochi, e la nuvola di Cristallo, realizzata con oltre 600 mila cristalli Swarovski montati a mano.

Novità del nuovo Museo, la Nuvola di Cristallo è una monumentale installazione realizzata con 600 mila cristalli incastonati a mano, che fluttua sopra uno specchio d’acqua di oltre 1.400 mq.

A firmare il progetto un pool di grandi nomi dell’architettura mondiale, dallo studio norvegese-americano Snøhetta (per l’area ristorazione e le nuove attrazioni per bambini) al team artistico franco americano Cao Perrot (per la progettazione del parco e della Nuvola di Cristallo), fino agli austriaci di s_o_s architekten, responsabili della nuova zona reception e dell’area shopping.

“I Mondi di Cristallo rappresentano il perfetto connubio tra estro creativo ed efficienza tecnica. Siamo orgogliosi di aver preso parte alla realizzazione di un progetto così articolato, mettendo la competenza e la professionalità del nostro team di tecnici al servizio degli architetti e designer che hanno firmato l’ampliamento di questa eccezionale attrazione. Swarovski è per noi un partner importante, con cui condividiamo valori come l’innovazione continua e la costante ricerca della perfezione”, ha commentato Robert Pohlin, Presidente di Elpo.

Tutte le certificazioni del pannello Multipor Xella

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Il Sistema ETICS composto con il pannello Multipor Xella ha ricevuto il Benestare Tecnico Europeo ETA-05/0093, rilasciato dal prestigioso Istituto Austriaco di Tecnologia delle Costruzioni OIB, in conformità con quanto previsto dalla Guida ETAG 004, che attesta il superamento di specifiche valutazioni, prove e test dell’intero sistema di isolamento Multipor.

Multipor è un pannello isolante minerale con caratteristiche di sostenibilità, salubrità, coibentazione, traspirabilità, sicurezza al fuoco, proprietà tutte verificabili mediante specifici test e certificabili da enti e istituti che garantiscono il rispetto e la corrispondenza a criteri univoci normati a livello nazionale ed europeo.

Il pannello isolante minerale Multipor possiede una documentazione tecnica certificata, che consente a progettisti e clienti di identificare immediatamente la qualità del materiale, le sue prestazioni e le sue proprietà, caratteristiche che consentono di ottenere i crediti previsti dai protocolli di certificazione ambientale come LEED e ITACA.

Prodotto esclusivamente con materiali di origine minerale come calce, sabbia e acqua, Multipor è un pannello ecocompatibile e non fibroso. La porosità del materiale superiore al 95% in volume rende il pannello estremamente leggero, facilmente lavorabile e traspirante, garantendo l’igroregolazione degli ambienti e il comfort abitativo. L’assenza di fibre e componenti sintetici assicura la salubrità del materiale e l’inattaccabilità da parte degli insetti, mentre le proprietà ignifughe certificate in Euroclasse A1 e l’elevata resistenza meccanica offrono garanzie di sicurezza.

multipor traspiranteIl Sistema di isolamento termico a cappotto Multipor certificato ETA trova impiego in molteplici applicazioni di isolamento,sia in fase di nuova costruzione che di ristrutturazione e riqualificazione energetica, fra cui il sistema di isolamento a cappotto ETICS. Xella offre ai professionisti un sistema isolante completo composto dal pannello isolante minerale Multipor, dalla malta leggera Multipor e altri componenti specifici, assemblato e fornito come kit per l’applicazione di Isolamento termico a Cappotto.

Le caratteristiche di eco-sostenibilità di Multipor sono attestate dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) e dalla prestigiosa certificazione Natureplus mentre l’Eco Institut, uno dei più importanti Organismi di Controllo tedeschi sui materiali, ne garantisce la salubrità dovuta all’assenza di emissioni di VOC. Il certificato Natureplus assicura inoltre che il prodotto non comporta impatti negativi sulla salute e la sua produzione non danneggia l’ambiente.

Vinci Expo Qui Bigmat: in palio 300 biglietti per l’esposizione

expoCon Bigmat è possibile vincere Expo 2015, l’esposizione universale in corso a Milano fino al 31 ottobre.

Il concorso Vinci Expo Qui Bigmat mette in palio ogni giorno due biglietti d’ingresso open date a Expo, per un totale di 300 biglietti.

Il concorso è valido dal 20 aprile al 28 luglio 2015. Per partecipare basta effettuare un acquisto di prodotti presso uno dei punti vendita BigMat aderenti (l’elenco completo su www.bigmat.it) per un importo minimo di 100 euro tramite pagamento diretto (contanti, carta di credito o POS).

I consumatori dovranno collegarsi poi al sito web www.vinciqui.bigmat.it e compilare un apposito form con i propri dati, oltre a quelli riportati sullo scontrino/fattura. I biglietti verranno assegnati ai clienti vincitori ma anche al punto vendita abbinato.

Il concorso mira a premiare i clienti dei punti vendita, offrendo loro l’opportunità di visitare il sito espositivo di Expo 2015 con le sue architetture e i suggestivi padiglioni.

“Vinci Qui Expo” segue l’altra iniziativa di Bigmat lanciata a gennaio 2015, dedicata alle ristrutturazioni, “Ristruttura Qui” (www.ristrutturaqui.bigmat.it) e valida per tutto l’anno.

Regolamento completo su www.vinciqui.bigmat.it

Cement Design Vanixa: camino in microcemento Metal Line

camino microcemento cement design vanixaDalla collaborazione tra Cement Design Group e Vanixa Home Flame nasce il nuovo camino metallico sensoriale, rivestito in microcemento Metal Line, che unisce cemento e metallo nella finitura alluminio e ottone. Il camino ricrea l’effetto delle fiamme e delle braci, senza pericolo e con estrema facilità di gestione, è personalizzabile e di facile installazione.

Cement Design utilizza nel proprio microcemento vere particelle metalliche per rivestire superfici calpestabili di grandi o piccole dimensioni. L’intera gamma dei prodotti Cement Design è composta da elementi naturali minerali e polimeri all’acqua, non tossici, non contaminanti, certificati a basso impatto ambientale e ridotto contenuto di composti organici volatili (VOC).

I materiali Cement Design coniugano la matericità e la solidità del cemento con la flessibilità del latex, per realizzare superfici continue, durevoli e resistenti all’usura. Caratterizzati da uno spessore molto basso – tra 1 e 3 millimetri – e un’elevata aderenza su supporti nuovi o già esistenti, i materiali Cement Design sono adatti per qualsiasi facciata ventilata, cemento, piastrelle, marmo o su tutte le superfici esistenti ( in ceramica, cemento, legno, marmo, metallo, vetro, intonaco e cartongesso), anche su mobili e superfici anche a contatto permanente con l’acqua.

Nei lavori di rinnovamento, non è necessario alcun intervento di demolizione, abbattendo sensibilmente i costi di rimozione, disagi e tempi di cantiere.

Le maggiori richieste non superano i 119mila euro

La maggior parte degli acquirenti di immobili si concentra nella fascia di spesa più bassa, fino a 119 mila euro (24,5%). Lo indica l’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato la disponibilità di spesa a gennaio 2015. Al secondo posto, con il 23,1%, si trova la fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila euro. Rispetto ad un anno c’è un netto aumento della percentuale sulle classe di spesa più bassa: quella fino a 119 mila euro, infatti, registra un aumento del 5%. Dalla parte opposta, si evidenzia una diminuzione della percentuale di richiesta su tutte le altre fasce di spesa. Ma ci sono delle eccezioni: a Roma la maggioranza delle richieste riguarda immobili dal valore compreso tra 250 e 349 mila euro (26,9%), mentre a Milano e Firenze è la fascia compresa tra 170 e 249 mila euro. A Bologna incide maggiormente la fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila euro. Negli altri capoluoghi di regione che non sono grandi città si registra un aumento molto forte della percentuale di coloro che desiderano spendere fino a 119 mila euro: un anno fa incidevano per il 38,5%, adesso per il 44,6%. In diminuzione la percentuale di richieste in tutte le altre fasce di spesa, in particolare quelle comprese tra 120 e 169 mila euro e tra 170 e 249 mila.  Anche nelle realtà più piccole, quindi, si segnala un aumento della concentrazione di richieste nelle fasce di spesa più basse, con percentuali più elevate rispetto a quanto registrato nelle grandi città. Questo è accaduto sia perché i prezzi sono più bassi sia per la diminuita capacità di spesa. L’analisi in questione, inoltre, ci fa propendere per una futura contrazione dei valori.

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Monier Evolution Traspira: il pannello isolante traspirante per il tetto

Monier Evolution Traspira

Monier Evolution Traspira è il nuovo pannello isolante traspirante, realizzato in polistirene espanso sinterizzato con anima in grafite, adatto sia a coperture realizzate con tegole minerali Wierer sia con tegole in laterizio Braas.

Grazie alle sue caratteristiche, il prodotto garantisce massima traspirabilità, indispensabile per garantire la salubrità dell’edificio, il comfort abitativo e la durata del tetto, assicurata dalla presenza di numerosi microfori che consentono lo smaltimento del vapore acqueo proveniente dagli ambienti interni.

Il pannello Evolution Traspira di Monier si presenta come un unico blocco robusto composto da due strati saldamente uniti tra loro, e unisce alla traspirabilità anche elevate caratteristiche di isolamento termico, grazie all’abbinamento di polistirene espanso sinterizzato EPS ad alta densità e polistirene espanso arricchito con grafite.

La combinazione del pannello con una membrana altamente traspirante della gamma Wierer o Braas, assicura l’impermeabilità della copertura e la tenuta all’aria e al vento.

La posa delle tegole avviene su listello in legno, in modo da consentire anche la creazione di una camera di ventilazione, essenziale per un corretto smaltimento del vapore acqueo in eccesso e la realizzazione di un sistema di copertura moderno ed efficiente.

Evolution Traspira di Monier rappresenta una soluzione funzionale in grado di combinare coibentazione e traspirabilità per realizzare soluzioni di copertura traspiranti e conformi alle normative sul risparmio energetico.

Il futuro dell’industria è dei robot saldatori

Il saldatore del futuro non è umano: è un robot. Secondo un’analisi di Frost & Sullivan (Global Welding Robotics Fact Book), le esigenze di modernizzazione nel competitivo mercato globale e la crescente enfasi sull’efficienza energetica spingono le aziende verso l’automazione, in particolare con l’adozione di robot di saldatura rispetto ai metodi manuali. I vantaggi sono la coerenza e ripetibilità, di vitale importanza nelle industrie che la utilizzano. Mentre la domanda da parte dell’industria automobilistica e dei trasporti sarà sostenuta, anche i settori dell’elettronica, dei macchinari pesanti e delle costruzioni contribuiscono alla crescita del mercato. Dall’analisi emerge che il mercato ha prodotto entrate per 2,44 miliardi di dollari nel 2014 e stima che questa cifra raggiungerà quota 3,38 miliardi di dollari nel 2020. «La forte domanda da parte delle industrie in Europa guiderà la domanda di robot di saldatura ad arco e a resistenza», afferma Guru Mahesh, analista di Frost & Sullivan. «L’introduzione di nuovi materiali come i materiali compositi e le fibre di carbonio nei processi industriali aumenterà ulteriormente l’ambito di utilizzo dei robot nelle fasi di trattamento, taglio e saldatura».

Il potenziale non ancora sfruttato rende attraenti i mercati come Russia, India, Cina e Sud-Est Asiatico per i venditori di soluzioni di saldatura robotizzata. In futuro, Medio Oriente e Africa, India e Cina saranno regioni caratterizzate da una forte crescita. La regione Asia-Pacifico assisterà a un aumento della domanda da parte di industrie diverse da quella automobilistica, come ad esempio dei metalli, dei macchinari e dei componenti elettrici ed elettronici. robot-saldatore

Rockwool va a scuola e fa lezione di cappotto

La scuola G.P. Clerici di Gerenzano (Varese)

I fondi messi a disposizione dal governo per riqualificare gli edifici scolastici servono a qualcosa: la prova è la scuola G.P. Clerici di Gerenzano (Varese). L’edificio, costruito all’inizio degli anni Sessanta, ospita dieci aule per la scuola elementare e tre sezioni di materna. Ora l’edificio diventerà un esempio di come bisogna procedere per rendere l’edilizia pubblica più efficiente, anche grazie all’intervento rti Rockwool. La struttura si sviluppa su tre piani, di cui uno seminterrato e due fuori terra. L’edificio era in buono stato dal punto di vista di conservazione, fatta eccezione per il manto di copertura, completamente usurato e compromesso, e per la centrale termica da sostituire.

L’edificio

L’involucro esterno della scuola, al piano seminterrato, era costituito da un muro in calcestruzzo armato, più intercapedine e tavolato interno in mattoni forati intonacati per la porzione controterra e da muratura a cassa vuota in mattoni laterizi pieni e forati intonacati per la rimanente parte, con un’altezza di interpiano di 3,40 metri. Per i piani fuori terra i tamponamenti esterni erano realizzati in muratura a cassa vuota non ventilata, di cui il setto esterno in muratura in mattoni pieni e quello interno con mattoni forati. Il piano di calpestio del seminterrato era costituito da un solaio in muricci e tavelloni aerato. I piani intermedi erano costituiti da solai in laterocemento, come di fatto risultava quello di copertura. Con riferimento a quest’ultimo, la struttura sovrastante risultava costituita da muricci e tavelloni, che formavano, con il sottostante solaio, una intercapedine non ventilata. Il manto di impermeabilizzazione era di tipo metallico posato su piano inclinato rivolto a nord. Per il riscaldamento era utilizzato un vecchio generatore di calore a gas metano. L’edificio risultava quindi sprovvisto di un pacchetto di isolamento efficace, fondamentale per ridurre la spesa energetica necessaria per la climatizzazione invernale, ma anche e soprattutto per garantire un miglior comfort termo-igrometrico ed acustico degli ambienti interni.

La scuola G.P. Clerici di Gerenzano (Varese)
La scuola G.P. Clerici di Gerenzano (Varese)

L’intervento

L’operazione di riqualificazione è partita dal rifacimento del manto di copertura (rimozione del manto esistente, posa di materiale isolante in lana di roccia e successiva posa di nuova copertura in lastre metalliche). È poi proseguita con la realizzazione di un cappotto termico in lana di roccia a doppia densità lungo le pareti che costituiscono l’involucro esterno dell’edificio, la sostituzione di tutti i serramenti esistenti con nuovi infissi in PVC ad alte prestazioni energetiche, la posa di schermature esterne sul lato sud – intervento da finanziarsi con le economie derivanti dai ribassi d’asta. All’interno, è stata progettata la realizzazione di un nuovo controsoffitto interno (corridoi e bagni) – intervento da finanziarsi con le economie derivanti dai ribassi d’asta. Nuovi anche gli impianti, con il rifacimento dell’attuale centrale termica mediante rimozione delle preesistenze e posa di nuove pompe di calore aria-acqua in copertura, un impianto di ventilazione meccanica nelle aule con recuperatori di calore ad alto rendimento, un impianto fotovoltaico da 66 kWp (in fase di studio con la società partecipata E2SCO di Marcallo con Casone) e il rifacimento delle tubazioni di distribuzione del calore sul lato sud. Infine, la riqualificazione dell’impianto elettrico, di segnalazione e allarme (progettato, ma non ancora finanziato).

A lavori ultimati, è previsto l’abbandono dell’alimentazione a gas metano per passare a un sistema completamente elettrico (pompe di calore aria-acqua alimentate elettricamente), la cui energia per il funzionamento sarà prodotta dall’impianto fotovoltaico. In questo modo, oltre a contenere in maniera significativa i consumi in bolletta, si limiteranno sensibilmente anche le emissioni di CO2 in atmosfera.

Lo staff della Rockwool
Lo staff della Rockwool

Il cappotto

Isolare perfettamente l’involucro ed evitare possibili dispersioni termiche era un requisito fondamentale. Per questo motivo si è optato per il sistema di isolamento a cappotto ReDArt. La lana di roccia del pannello Frontrock Max E, che costituisce il cuore del sistema, offre infatti garanzie di eccellenti performance termoacustiche e di protezione dal fuoco. Trattandosi di un edificio scolastico, l’impatto acustico e la protezione dal fuoco sono due fattori fondamentali, cui si è naturalmente prestata molta attenzione nella fase di progettazione dell’intervento di riqualificazione. La lana di roccia presenta inoltre una notevole stabilità dimensionale ed è garantita la sua durabilità nel tempo: sono altre componenti che hanno giocato un ruolo chiave nella scelta del materiale isolante. ReDArt ha inoltre offerto l’opportunità di utilizzare un sistema completo, costituito, oltre che dal pannello Frontrock Max E, anche da tutti gli altri componenti necessari per realizzare un cappotto a regola d’arte: malte adesive e rasanti, rete di armatura, finiture ai silicati e siliconiche, fissativi per le finiture, profili di partenza, tasselli e accessori.

Il sistema a cappotto ReDArt, oltre a garantire eccellenti prestazioni tecniche, offre ampie possibilità di scelta tra oltre 200 tonalità di colore, diversi tipi di finitura (ai silicati o siliconica–silossani) e 3 tipi di granulometrie (1.0, 1.5 e 2.0 mm). In questo caso è stata adottata una finitura siliconica, con granulometria 1,5. Il colore è ancora in fase di definizione. Complessivamente sono stati utilizzati circa 1500 mq di cappotto ReDArt sp. 140 mm (Frontrock Max E) + Frontrock RP PT per le spallette delle finestre. Per l’isolamento della copertura della scuola è invece stato utilizzato il pannello rigido in lana di roccia non rivestito a doppia densità Rockwool Hardrock Max.

Il finanziamento

L’intervento ha beneficiato dei decreti Scuole nuove per 580mila euro come sblocco dei fondi propri dal Patto di Stabilità (lavori cappotto, serramenti, schermature, impianto termico e di ventilazione) e Scuole sicure per 100.910 euro concessi come contributi a fondo perso + 13.090 euro finanziati con fondi propri (lavori di rifacimento copertura).

Nuovi vetri spandrel glass per Pilkington

Pilkington vetri spandrel tarnow

Pilkington Spandrel Glass amplia la sua gamma di vetri spandrel con nuove soluzioni per rivestire le parti non trasparenti degli edifici.

I vetri spandrel sono pannelli opachi destinati ad esempio ai bordi dei solai, dei sistemi di ventilazione, le tubature, ideali soprattutto nelle facciate continue, per mascherare le parti cieche di un edificio. Essendo opachi, assorbono fortemente il calore della radiazione solare con il conseguente rischio di rottura per shock termico. È dunque necessario che il vetro risponda a determinati requisiti atti a garantire la sicurezza dell’installazione.

Oltre a Pilkington Spandrel Glass Coated, l’azienda ha messo a punto altri due nuovi prodotti: Pilkington Spandrel Glass Laminated, vetro stratificato di sicurezza, e il vetro Spandrel Glass Coated Pro T, dotato di uno speciale rivestimento metallico.

Pilkington Spandrel Glass Laminated è la nuova linea di vetri stratificati di sicurezza, opachi, con rivestimento metallico depositato su una lastra di vetro e posizionato tra le due lastre a contatto con il PVB. Grazie alla sua struttura, può essere impiegato in diversi sistemi, dalle vetrocamere al vetro strutturale. Eventuali rotture non causano dispersione dei frammenti di vetro che rimarrebbero incollati al PVB.

pilkington vetri spandrel

Consegnato in grandi lastre alle vetrerie, può essere tagliato su misura quando serve. Questo garantisce una maggiore flessibilità e tempi di consegna più brevi. La data di scadenza illimitata per una maggiore pianificazione del lavoro. Il rischio di rottura da shock termico è ridotta grazie alla lastra rivestita esterna su base di vetro a basso contenuto di ossidi di ferro Pilkington Optiwhit (che riduce l’assorbimento termico), e la resistenza del verto è garantita anche dai bordi molatiPilkington Spandrel Glass Laminated è disponibile in tre versioni per altrettante opzioni di aspetti in riflessione, in grandi lastre da 6000 x 3210 mm, negli spessori 8,8 mm e 12,8 mm.

Pilkington Spandrel Glass Coated Pro T è invece  la gamma di vetri con uno speciale rivestimento metallico, temperabili direttamente dalla vetreria, destinati a coprire elementi di costruzione tra le parti trasparenti di un edificio. Disponibili in quattro versioni diverse (E120, E130, E140, E200) per altrettante opzioni di aspetti in riflessione, negli spessori 8 mm e 10 mm in grandi lastre (6000×3210 mm).

Entrambe le versioni (laminato e temperabili) trovano corrispondenza di aspetto alla gamma di vetri selettivi Pilkington Suncool per una maggiore armonia estetica delle facciate.

Con Ance 110 imprese vanno in Albania

Gerardo Biancofiore
Gerardo Biancofiore

Missione Albania per le imprese di costruzione italiane. Obiettivo: rafforzare la cooperazione con gli imprenditori locali con un’iniziativa strutturata che prevede centinaia di incontri BtB. Con questo target parte la Missione Albania Italy & Albania – Building Together, promossa dall’Ance per mercoledì 13 e giovedì 14 maggio. Saranno più di 110 le imprese italiane a partecipare alla Missione, guidata dal Presidente del Gruppo Pmi Internazionale dell’Ance, Gerardo Biancofiore, e dal Coordinatore delle Iniziative di Promozione all’estero e Consigliere Diplomatico dell’Ance Massimo Rustico. «L’Albania è un mercato di grande interesse per le aziende del nostro comparto», spiega Biancofiore. «Non solo per la vicinanza territoriale e le affinità culturali. La nostra iniziativa nasce soprattutto dalle opportunità rilevanti che derivano dalla programmazione in atto in quel paese da qui alla fine del decennio. Dalle infrastrutture di trasporto e turistiche a quelle energetiche strategiche come oleodotti e gasdotti, all’ambiente con la prevista costruzione di acquedotti e impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Per non parlare dei programmi in materia sociale, a cominciare dalla realizzazione di strutture scolastiche e ospedaliere».

La delegazione italiana dell’associazione dei costruttori di Confindustria sarà accolta dall’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Massimo Gaiani, e dal Direttore dell’Ufficio locale dell’Ice, Gabriella Lombardi. «Abbiamo programmato con rigore l’agenda dei lavori», aggiunge Biancofiore, «per consentire a tanti nostri imprenditori di poter avviare rapporti concreti di collaborazione con i colleghi albanesi. Sono previsti centinaia di incontri BtB. Per noi, infatti, l’iniziativa non si esaurisce nella due giorni ma è fatta di impegno quotidiano, sia nella fase precedente che a valle della missione albanese». Oltre agli incontri BtB con gli operatori albanesi del settore, sono in programma tavoli settoriali e corner con studi legali, rappresentanze governative, organismi internazionali.gerardo-biancofiore

Giardino verticale Sundar Italia per il Tartufi&Friends di Milano

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Sundar Italia ha realizzato per il locale Tartufi&Friends di Milano un giardino verticale interno con 15 specie e un totale di 2.000 piante. Una parete verde, lunga 7 metri per 3 di altezza, che decora in modo originale ed elegante gli ambienti della sala con servizio al tavolo

Realizzato dall’architetto Laura Franco, il giardino è dominato dalle tonalità calde del rosso e del giallo per ricordare le foglie e le nuance tipiche dell’autunno, periodo di
raccolta dei tartufi. La parete si fonde con l’arredamento, dando vita a un luogo accogliente, ricercato e rilassante.

Una realizzazione importante, visibile da vari ambienti, curata nei minimi dettagli, dalla resa estetica all’uso di tecnologie atte a facilitare la cura e la manutenzione del giardino verticale nel tempo.

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Cancelli Betafence: nasce Palladio, con interno effetto legno

Cancello Palladio
Cancello Palladio con pannelli Palladio

La gamma di cancelli Betafence si amplia con Palladio, il cancello di design personalizzabile per applicazioni di alto pregio estetico, con interno effetto legno.

Caratterizzato da un design classico e linee pure e geometriche, il cancello Palladio è una chiusura decorativa integrabile nei contesti residenziali dall’inconfondibile stile italiano (abitazioni private, ma anche edifici pubblici, scuole e parchi).

Abbinato ai pannelli di recinzione Canova, la chiusura Palladio aiuta a preservare la privacy all’interno del giardino grazie anche al riempimento in lamiera pre-verniciata interna al cancello disponibile con finitura effetto legno chiaro o scuro. Per chi invece non avesse particolari esigenze di privacy e preferisse una recinzione a impatto visivo ridotto è disponibile solo il pannello Palladio, dallo stile classico e senza tempo.

Fornito con serratura manuale dotata di maniglia di design, Palladio è progettato per eventuale elettrificazione ed automazione. La struttura (piantane, ante e riquadro) è già di per sé robusta e resistente, e l’impiego di rivestimenti protettivi in poliestere di qualità garantisce un’elevata resistenza alla corrosione. I vari componenti sono di facile installazione, consentendo la massima precisione nella posa.

Disponibile di serie in versione micacea e nera, su richiesta è personalizzabile con altri colori. È possibile scegliere tra varie versioni: pedonale e carraio, a battente o scorrevole su binario.

Dotato di certificazione CE, tale cancello rispetta la normativa europea EN 13241-1.

Cancello Palladio con pannelli Canova
Cancello Palladio con pannelli Canova

Illuminazione di design con Eau de Lumière

4 Moyen RectangleEau de Lumière è la nuova collezione di Designheure che propone soluzioni di illuminazione di design, contemporanee, originali e colorate. Come la lampada a sospensione 4 Moyen Rectangle del designer Davide Oppizzi, con sorgente LED integrata.

“Lavoro la luce da tempo – raccontaDavide Oppizzi – ma Eau de Lumière mi ha appassionato da subito. La ricerca di tessuti, forme e materiali mi ha fatto cambiare radicalmente quello che era il mio concetto tradizionale di lampada di metallo, vetro o plastica. In questo progetto ho potuto esprimere la mia idea di glamour, dove il lato soft e high end del tessuto si sposa felicemente con lo scheletro in alluminio. Ci troviamo di fronte a un intermezzo rappresentato dalla lampada in tessuto che non ha consistenza materica e la materia solida. Il risultato è la percezione assoluta di materia piena”.

La lampada consente di retro-illuminare il colore degli interni e dei suoi materiali nobili, che giocano sui contrasti. Le lampade in tessuto integrano due diversi tipi di finiture, marmo bianco di Carrara e legno di rovere in abbinamento al tessuto di base disponibile in un’ampia gamma di colori e forme.

A metà tra elemento mobile e oggetto di illuminazione, 4 Moyen Rectangle è disponibile in quattro forme e diversi formati e modelli, tra i quali lampadari, appliques, lampade a sospensione e lampade da terra.

Isolamento acustico: Tecnasfalti Isolmant alla Fiera della musica

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Tecnasfalti Isolmant sarà alla Fiera internazionale della musica (15-17 maggio, Genova) per proporre le sue soluzioni per la correzione e l’isolamento acustico degli ambienti, adatte anche agli specialisti del suono.

L’isolamento acustico è importante non solo per il comfort degli ambienti domestici, ma anche per spazi confinanti e ambienti particolari, come studi di registrazione e locali pubblici, discoteche e sale concerto.

Per la correzione acustica degli ambienti, il pannello Perfetto Style di Tecnasfalti-Isolmant assicura elevate caratteristiche prestazionali relative all’assorbimento delle onde sonore. Atossico, ecologico e di durata illimitata, il pannello è composto da IsolFIBTEC STL a densità crescente lungo lo spessore. Semplice da posare (si applica alle pareti con velcro o apposito collante, senza forare), il pannello può essere rifinito con le immagini desiderate.

Per gli spazi confinanti, invece, quando non è disponibile molto margine di intervento, Tecnasfalti- Isolmant propone le soluzioni IsolGypsum, che permettono di ottenere un incremento del potere fonoisolante di oltre 10 db. Tra questi prodotti in particolare ci sono:
– IsolGypsum Fibra, composto da una lastra di gesso rivestito accoppiato a un pannello di IsolFIBTEC PFT dalle elevate prestazioni acustiche e termiche, un prodotto
studiato per il risanamento acustico e termico di divisori verticali
– IsolGypsum GP, lastra di gesso rivestito accoppiata a un pannello di IsolFIBTEC MBI, fibra di poliestere 100% riciclata e IsolGypsum Gomma XL, gesso rivestito accoppiato a una lastra di gomma che permette di isolare anche alle basse frequenze.

Quando si ha maggiore spazio di intervento, sufficiente per realizzare una controparete su orditura metallica con pannelli in intercapedine Tecnasfalti-Isolmant propone la gamma Perfetto, oltre alla soluzione IsolGypsum Gomma:
– Isolmant Perfetto CG, pannello con densità variabile lungo lo spessore per elevate prestazioni acustiche
– Isolmant Perfetto RB che garantisce risultati sia nelle prestazioni fonoisolanti che in quelle fonoassorbenti

La ricerca Tecnasfalti-Isolmant propone anche il pannello Isolmant Just GreenPlanet, un prodotto realizzato con fibra 100% sostenibile composta da materiale proveniente da scarto industriale nuovo e rilavorato.

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Un diario sul mercato delle locazioni

affittasi7Affittare casa? Secondo Tecnocasa conviene poco. Il network specializzato nella compravendita, per dimostrarlo, ha stilato un diario del mercato degli affitti. Bisogna aggiungere, però, che questo è relativo solo agli anni di crisi economica e immobiliare, mentre i rendimenti di un immobile vanno calcolati su periodi lunghi, 20 anni o più. Il valore di considerare la redditività di un appartamento nel momento in cui i prezzi scendono, quindi, è assai relativa. In ogni caso, ecco il diario sul mercato delle locazioni degli ultimi anni.

Il 2007 chiude con una stabilità dei canoni di locazione, ma in svariate grandi città si hanno valori al ribasso. I proprietari iniziano a stabilizzare o ribassare i canoni di locazione per fidelizzare l’inquilino puntuale nei pagamenti.

Il 2008 è l’anno in cui i canoni di locazione hanno registrato un ribasso generalizzato; e’ l’anno in cui la stretta creditizia inizia a rallentare il mercato delle transazioni immobiliari, determinando un aumento di domanda di immobili in affitto.

Nonostante questo i canoni diminuiscono perché c’è ancora tanta offerta sul mercato e perché i proprietari sono propensi a ribassarli. Si intravede un altro cambiamento: i potenziali inquilini sono sempre più attenti alla qualità dell’immobile da affittare, prediligendo quelli in buono stato e quelli ben arredati. Questo grazie anche all’abbondante offerta immobiliare presente sul mercato.

Il 2009 è l’anno della conferma delle tendenze finora descritte.

Nel 2010 in alcune grandi città l’aumento della domanda si fa sentire sui valori, stabilizzandoli. I proprietari delle abitazioni diventano selettivi nella scelta dell’inquilino, temono eventuali morosità. Questa tendenza continuerà anche nel 2011 e nel 2012.

Nel 2013 i canoni di locazione si abbassano ulteriormente e si segnala una diminuzione dei valori del 2,1%. Le motivazioni si racchiudono in un aumento dell’offerta immobiliare, nella diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti e nella volontà dei proprietari di andare incontro agli inquilini “affidabili” ribassando i canoni di locazione.

Aumenta la rigidità da parte dei proprietari ad affittare l’immobile e desiderano sempre più garanzie.

Nel 2014 i canoni di locazione sono ancora in discesa a causa della diminuita disponibilità di spesa dei potenziali inquilini e dall’aumentata offerta sul mercato di immobili in affitto. Il secondo semestre vede un lieve rialzo dei canoni di locazione in alcune aree delle grandi città. La maggioranza di coloro che cerca casa in affitto lo fa per trovare l’abitazione principale, insieme a chi si trasferisce per lavoro e per motivi di studio.

Il contratto più praticato è quello a canone libero, ma aumenta l’appeal del contratto a canone concordato grazie anche alla cedolare secca agevolata. In alcune città come Verona e Bologna prevale sulle altre tipologie immobiliari. Le tipologie più affittate sono il bilocale e il trilocale.

 

A Bolzano Renzi elogia la Stahlbau Pichler

Walter Pichler (a sinistra), Matteo Renzi, Ugo Rossi (al centro), Arno Kompatscher (a destra)

«Dobbiamo essere orgogliosi di una realtà come questa, capace di andare a prendersi il futuro senza aspettarlo e in grado di cogliere le opportunità offerte da Expo». È il commento del premier, Matteo Renzi, in visita allo stabilimento Stahlbau Pichler durante la sua visita a Bolzano. Renzi, accompagnato dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, e dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha visitato lo stabilimento produttivo, dove ad accoglierlo c’erano il presidente Walter Pichler con gli oltre 200 dipendenti dell’azienda. «La nostra Provincia ha il tasso di disoccupazione giovanile più basso d’Italia», ha ricordato Kompatscher, «e una buona parte del merito di ciò è da addebitare al sistema della formazione duale. L’alternanza scuola-lavoro consente ai ragazzi di mettersi concretamente alla prova e permette di unire il sapere al fare: si tratta di un’eccellenza altoatesina che ha contribuito a costruire una società caratterizzata dal benessere». Stahlbau Pichler è una realtà dinamica, che ha contribuito alla realizzazione di nove fra i più avveniristici padiglioni dell’Expo. Una soddisfazione e un riconoscimento per l’azienda che sta ormai da molti anni investendo sui giovani e sul futuro, andando oltre la crisi e il pessimismo. Pichler, nel ringraziare il capo del Governo, lo ha sollecitato a fare in fretta a risolvere i diversi problemi burocratici, economici e politici che continuano a rallentare l’attività imprenditoriale, a danno di tutto il Paese e delle prospettive di ripresa economica, in atto in tutta Europa, ma ancora troppo lente in Italia. «Alla nostra azienda, rimane il piacere di aver saputo dimostrare che, anche in tempi difficili, le strategie adottate, stanno portando ottimi risultati».

 

Renzi in visita alla Stahlbau Pichler
Renzi in visita alla Stahlbau Pichler
Walter Pichler (a sinistra), Matteo Renzi, Ugo Rossi (al centro), Arno Kompatscher (a destra)
Walter Pichler (a sinistra), Matteo Renzi, Ugo Rossi (al centro), Arno Kompatscher (a destra)