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Ecco il programma di Klimahouse 2016

Klimahouse 2015

È già ora di pensare al Klimahouse. Quello di gennaio 2016 (dal 28 al 31) sarà un’edizione speciale, ma allo stesso tempo la Fiera Bolzano presenterà un rassicurante ricorso dei temi e delle aziende presenti (i posti sono limitati, così gli espositori sono sempre gli stessi), hanno spigato durante la presentazione a Milano. La 11esima edizione avrà anche un ospite di spicco, l’architetto Kengo Kuma. Ma al centro la rassegna metterà il rapporto tra certificazione energetica e qualità progettuale. Insomma, non basta avere come obiettivo il risparmio, ma ci vuole anche la qualità. Perché la certificazione energetica è fondamentale, ma è solo punto di partenza. Per raggiungere un risultato completo, hanno spiegato gli organizzatori, la certificazione deve andare di pari passo con la qualità estetica e architettonica. E se la natura è maestra, l’uomo deve trarre ispirazione, ma poi interpretare l’innovazione unendo il design.

Il dibattito è aperto. E lo sviluppo di queste tematiche è già in corso grazie alla creazione di un comitato scientifico composto da autorevoli esperti nel mondo accademico e progettuale coinvolti in un ciclo di incontri dal titolo Un nuovo rapporto tra progettazione energetico-ambientale e qualità del design. Ne fanno parte Manuel Gausa, ricercatore all’avanguardia e autore di importanti progetti a Barcellona e Parigi, Alfonso Femia e Gianluca Peluffo di 5+1AA, architetti italiani tra i più attenti a queste problematiche e autori di originali e innovative architetture contemporanee, e Marco Casamonti di Archea, autore della famosa Cantina Antinori, una tra le più recenti architetture di pregio.

«Un percorso da perseguire con perseveranza con il coinvolgimento di tutti gli attori di settore», secondo Thomas Mur, nuovo direttore di Fiera Bolzano. «L’obiettivo di Klimahouse è essere una piattaforma di incontro e da collante tra architettura, ingegneria, ma anche ricerca e mondo della produzione, per questo il nostro impegno sarà sempre più nel voler essere propulsori di un network e di una community nella quale tutti gli attori si possano identificare con la mission comune di lasciare un mondo migliore alle generazioni future». In allegato (cliccate qui), il programma di Klimahouse.

Klimahouse 2015
Klimahouse 2015
Edificio CasaClima
Edificio CasaClima

Se il centro culturale è in calcestruzzo polimerico

Il centro culturale Ca l'Anita a Roses, progettato dallo studio Exe Arquitectura

È il primo centro culturale in Spagna ad aver ottenuto la certificazione Leed e la classificazione energetica A. Sorge nel centro storico di Roses, una cittadina spagnola nei pressi di Gerona, ed è il rifacimento di un vecchio palazzo donato dal proprietario alla municipalità a condizione di farne un luogo destinato al pubblico. Nel progetto di Ca l’Anita, eseguito dallo studio di Barcellona Exe Arquitectura, sono stati applicati i criteri di Leed per la selezione dei materiali più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, con il minor impatto possibile in termini di inquinamento e consumo di risorse non rinnovabili, considerando il processo di produzione, montaggio, manutenzione e riciclo. Per esempio, la facciata è stata rivestita di pannelli in calcestruzzo polimerico, prodotti da ULMA Architectural Solutions: un sistema multistrato a struttura autoportante che si monta su asciutto e soddisfa i criteri di sostenibilità più alti. Le lastre, caratterizzate da fori e figure geometriche, sono state realizzate in 24 versioni per ricreare lo stesso disegno del mosaico originale che copriva il pavimento della vecchia casa, ed enfatizzare un collegamento tra passato e presente. Il materiale in eccesso dalla perforazione è stato utilizzato per preparare il pavimento del piano terra di accesso, un vuoto in un corpo solido che genera un portico con l’ingresso e lascia passare l’aria proveniente dal mare nella stradina perpendicolare. All’interno, la pianta dell’edificio è divisa in due sezioni: una con gli spazi comuni, longitudinali a tutto il volume, ha ampie aperture e vista mare. L’altra, con le aule e le sale riunioni, si affaccia sul labirinto di stradine della città vecchia.

Il centro culturale Ca l'Anita a Roses, progettato dallo studio Exe Arquitectura
Il centro culturale Ca l’Anita a Roses, progettato dallo studio Exe Arquitectura
La facciata del centro culturale Ca l'Anita
La facciata del centro culturale Ca l’Anita
Il dettaglio deli pannelli in calcestruzzo polimerico
Il dettaglio deli pannelli in calcestruzzo polimerico

Ca l'Anita4

L'ingresso del centro Ca l'Anita
L’ingresso del centro Ca l’Anita
La posa del rivestimento esterno
La posa del rivestimento esterno

 

Cersaie 2015: il labirinto del benessere di Fiora

fiora cersaie 2015Stand innovativo per l’azienda spagnola Fiora che si presenta al Cersaie 2015 con uno spazio di circa 150 metri quadri, composto da pannelli irregolari che compongono una specie di labirinto del benessere, dove ogni step è dedicato ad una linea di prodotti specifica.

Ideato da Michela Benaglia Design Studio, il concept ricrea una specie di sala mostra in cui i piatti doccia sono appesi in stile galleria d’arte. Le nuove collezioni dell’azienda Skin Panels, Privilege Liso e Making trasferiscono la magia del tatto su pareti, piatti doccia e arredi per il bagno.

I nuovi pannelli decorativi Skin Panels sono adatti per rinnovare le pareti del bagno senza interventi di muratura. L’installazione avviene con l’applicazione di colla adesiva abbinata al colore del pannello, che si incastrano tra loro con un semplice clic. Skin Panels è disponibile in dieci diverse versioni: Liso, Pizarra, Líneas, Ninfa, Oak, Bricks, Rustica, Rosas, Stucco e Saco.

I nuovi pannelli Fiora hanno un formato standard di 2,40 metri di altezza, con larghezze variabili di 0,70 cm, 0,80 cm, 0,90 cm e 1 metro. Fiora offre anche la possibilità di personalizzare i pannelli con opzioni su misura, adatti a ricoprire spazi come colonne, finestre o angoli particolari.

I particolari delle altre due collezioni inedite saranno svelati solo il 28 settembre 2015 presso il Padiglione 29 – Stand B96 al Cersaie 2015.

La finestra che suona: Rehau presenta New Living Sound

new living sound rehauRehau va oltre la semplice finestra e lancia in esclusiva sul mercato New Living Sound, una soluzione acustica per serramenti in PVC che permette di diffondere musica dalla propria finestra con un’elevata qualità del suono. Una vera e propria cassa sonora, che può essere interfacciata con qualsiasi dispositivo dotato di Bluetooth o di uscita analogica.

La tecnologia che sta alla base diNew Living Sound di Rehau è brevettata dall’azienda italiana HST, e sfrutta le strutture piane per emettere musica, annunci, voci e suoni grazie ad attuatori piezoelettrici. Della dimensione di un francobollo, questi elementi non hanno un impatto visivo sulla struttura e consentono infatti di trasformare le superfici in casse acustiche.

Il sistema è composto da un alimentatore e da un amplificatore con Bluetooth in grado di gestire fino a 30 attuatori. Dalla potenza ridotta di circa 2W/m2 per un’elevata efficienza energetica, New Living Sound è resistente nel tempo e non richiede alcun tipo di manutenzione.

Design asimmetrico per la vasca Mozzano by Victoria + Albert

mozzano 2Curve avvolgenti per la nuova vasca Mozzano by Victoria + Albert, studiata per garantire all’utente un elevato livello di comfort ed ergonomia.

Il design minimalista e asimmetrico caratterizza questo nuovo modello dell’azienda inglese, dall’interno profondo per un’immersione ancora più piacevole. Il disegno interno della vasca permette un facile sostegno dei piedi pur essendo completamente immersi.

La vasca Mozzano di Victoria + Albert è realizzata in Quarrycast, materiale costituito da un unico pezzo di roccia calcarea vulcanica finemente tritata e miscelata, più robusto e resistente dell’acrilico, e in grado di mantenere costante la temperatura dell’acqua grazie alle elevate caratteristiche di isolamento termico del materiale.

La finitura lucida è facile da pulire, ma la vasca può essere anche verniciata in esterno. Oltre ad essere durature nel tempo (25 anni di garanzia), le vasche di Victoria + Albert non cigolano e non flettono ed eventuali graffi interni vengono via levigando.

mozzano victoria+albert

Si è interrotto a luglio il trend negativo dell’edilizia

Cantiere a Milano

Lieve ripresa nell’edilizia. Nel mese di luglio 2015 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente, un incremento dello 0,3%.Lo rileva l’Istat. Nella media del trimestre maggio-luglio 2015 l’indice è diminuito dell’1,5% rispetto ai tre mesi precedenti. Il segnale congiunturale, aggiunge l’Istat, “è quindi di una ripresa lieve dei livelli produttivi del settore, dopo due mesi consecutivi di cali”.

L’indice corretto per gli effetti di calendario a luglio 2015, continua l’Istat, è diminuito in termini tendenziali dello 0,6% (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2014). Nella media dei primi sette mesi dell’anno, rileva ancora l’Istat, l’indice ha registrato una flessione del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A luglio 2015 l’indice grezzo ha segnato una diminuzione tendenziale dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2014. Nella media del periodo gennaio-luglio 2015 l’indice è sceso dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Cantiere a Milano
Cantiere a Milano

Camera salvaspazio con vista, sul Po

Appartamento sul fiume, il soggiorno con camino

Una ristrutturazione che ha generato spazi nuovi senza stravolgere lo stile e gli elementi architettonici di pregio pre-esitenti di una dimora torinese affacciata sulle rive del Po. In fondo per rendere più moderna e vivibile una casa, se l’appartamento è di pregio ma costruito con criteri per noi obsoleti, basta riorganizzare gli spazi e salvare il bello, magari evidenziandolo con una sapiente distribuzione dei volumi. Per questo l’appartamento sul fiume, dopo gli interventi progettati dallo Studio deamicisarchitetti continua ad avere il suo fascino nobiliare: c’è la valorizzazione della struttura in legno dello studio, le volte in mattoni in cucina sono più visibili, mentre il camino e la specchiatura d’epoca risaltano grazie anche alla luce pavimento del soggiorno. Addio ai lunghi corridoi, tipici delle case aristocratiche, e alla concatenazione dei numerosi locali piccoli e con poca luce: varchi e disimpegni si eliminano e al loro posto tre zone, guardaroba, cucina e ingresso i cui locali diventano più ampi e luminosi e regolano i percorsi della casa con una netta divisione tra gli ambienti di rappresentanza e quelli residenziali. Pareti dorate contrapposte a parquet di rovere termotrattato che insieme al marmo chiaro con venature è posato in modo estensivo e si alterna lungo i  pavimenti  delle diverse stanze. Una soluzione che conferisce subito un effetto elegante riducendo il numero degli interventi particolari. Insomma, un sapiente mix di decorazioni del passato enfatizzate da linee pure e minimali.

Appartamento sul fiume, il soggiorno con camino
Appartamento sul fiume, progetto Studio deamicisarchitetti, soggiorno con camino
Appartamento sul fiume, la cucina abitabile
Appartamento sul fiume, la cucina abitabile
Appartamento sul fiume, vista sul soggiorno
Appartamento sul fiume, vista sul soggiorno
La zona pranzo nel soggiorno
La zona pranzo nel soggiorno
Appartamento sul fiume, progetto Studio deamicisarchitetti
Appartamento sul fiume, ingresso
Appartamento sul fiume, il bagno
Appartamento sul fiume, il bagno

Anthos: la persiana blindata Dierre, garantita antiscasso

dierre-persiana-blindata-anthosAnthos è la persiana blindata di Dierre, garantita antiscasso, con serratura a cilindro di alta sicurezza e speciali protezione contro lo strappo dall’esterno.

Grazie alla struttura del telaio e del controtelaio, realizzata in acciaio zincato, Anthos è particolarmente sicura, anche attraverso l’utilizzo di un battente rinforzato e rostri installati lungo i lati delle cerniere con una funzione anti-sfilamento. Il telaio è personalizzabile in diversi colori: bucciato in verde, bianco, nero, grigio antracite e testa di moro o Ral bucciati.

Un contributo determinante alla sicurezza è fornito dalla serratura a cilindro New Power, progettata da Dierre e dotata di una speciale protezione contro lo strappo dall’esterno. La serratura è inoltre fornita di piastrina anti trapano e fessura dimensionata per la sola chiave, per aumentare la protezione da tutti gli arnesi da scasso.

Curate anche sotto il profilo estetico, le persiane Anthos sono montate su cerniere micron che permettono un fissaggio preciso, anche a filo muro.

Disponibile in versione a una o due ante, per finestra e portafinestra, e a due, tre o quattro ante a libro (nelle versioni a una o due ante, per finestra e portafinestra Anthos è omologata in Classe 3 antieffrazione).

dierre-anthos-persiana-blindata-in-acciaio-portafinestra-doppio-battente-con-finitura-grigio-antracite

Massimiliano Pierini al vertice di Reed Exhibitions Italia

Massimiliano Pierini è il nuovo managing director di Reed Exhibitions Italia, società del gruppo Relx, che organizza e gestisce fiere e congressi in 43 Paesi. Reed Exhibitions è presente in Italia con due manifestazioni: Viscom, mostra convegno internazionale di comunicazione visiva, e Mce (Mostra convegno expocomfort (15-18 marzo 2016). Pierini, milanese, 45 anni, vanta una brillante esperienza professionale nel mondo fieristico, nel corso degli anni, infatti, ha ricoperto numerosi ruoli dirigenziali in aziende del settore. Il suo percorso inizia nel 1998 come managing director di Promofiere, nel 2002, passa in Fiera Milano International come direttore commerciale per entrare poi nel 2008 in Reed Exhibitions Italia.

Massimiliano Pierini
Massimiliano Pierini

La seconda vita dell’ex convento è sostenibile

La riqualificazione dell'ex convento di Santa Maria a Goinzaga

Un antico edificio riqualificato per dimostrare che rigenerazione urbana sostenibile non solo è possibile ma può essere destinata a potenziare i servizi pubblici con spazi moderni, accessibili e di aggregazione della comunità. È il caso dell’ex convento di S. Maria della fine del XV secolo a Gonzaga, cittadina vicina a Mantova: già biblioteca comunale, è stata aggiunta una nuova ala, realizzato l’adattamento funzionale di alcune parti e modernizzata la facciata. Alcuni spazi con soffitto a volta sono state riorganizzati per essere accessibili dal chiostro e usufruibili per mostre e attività di associazioni locali. Ma la parte più rilevante del progetto dello studio LR-Architetti, è la sostituzione di una scala di sicurezza esterna in acciaio. Nell’ala nord è stata innalzata una struttura massiccia caratterizzata da quattro contrafforti equidistanti. Le aperture e le finestre seguono i pianerottoli della nuova scala interna, realizzata in calcestruzzo a vista con elevate percentuali di inerti fini, così come le pareti, che volutamente mostrano le tracce dei listelli di legno del cassero.

Altro elemento decorativo sono i telai in acciaio nero delle finestre, mentre le ringhiere sono fatte da montanti verticali in ferro grezzo bloccati nella soletta di calcestruzzo. Tutti i pavimenti sono lasciati in cemento lucidato. All’esterno, l’edificio è completamente rivestito di piastrelle di cotto sulle pareti verticali e sulla copertura. La scala, che si estende a fianco di un vano ascensore, delinea anche un nuovo potenziale ingresso principale nel complesso, allineando l’uscita di emergenza e un passaggio diretto al chiostro al piano terra. Non solo, il restauro dei resti dell’abside della ex chiesa e la sistemazione del sagrato a fianco dell’ala nord crea una piccola piazza con un’area verde che può trasformarsi in potenziale giardino pubblico per la zona.

La riqualificazione dell'ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell'ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell'ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell'ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell'ex convento di Santa Maria a Goinzaga
La riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria a Goinzaga

Ingegneri Riuniti firma a Modena la Fabbrica delle scienze

È firmata Ingegneri Riuniti, che si è occupata di tutto l’iter (progettazione, direzione ed esecuzione dei lavori), la nuova sede del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e del Dipartimento di Scienze della Vita, in Via Campi, a Modena. L’inaugurazione è prevista per il 21 settembre 2015. La nuova «Fabbrica delle Scienze» accoglierà oltre 1.800 persone: circa 1.600 studenti, 180 docenti, 50 dottorandi e 30 figure tecniche-amministrative. modena-riqualificazione-università

«L’edificio oltre a rappresentare un’importante opera per il patrimonio immobiliare universitario, è un esempio di costruzione in cui sono perfettamente integrate le competenze di ingegneria strutturale ed impiantistica, l’architettura e il design. Impianti all’avanguardia, come in questo caso, garantiscono massima efficienza e semplicità di gestione Particolare cura ed attenzione, inoltre, è stata posta nella progettazione dei dettagli delle strutture antisismiche e di quelli legati al risparmio energetico», spiega Giuseppe Iadarola, presidente di Ingegneri Riuniti. «Il nuovo polo delle Scienze è stato costruito secondo i più avanzati criteri di risparmio energetico, sicurezza e funzionalità», conferma Giovanni Tenti, che si è occupato del progetto impianti e prevenzione incendi e della direzione delle opere impiantistiche. «L’edificio è dotato di un impianto fotovoltaico che copre fino al 15% del fabbisogno del fabbricato. E’ presente poi una quantità di pannelli solari per la produzione di acqua calda da fonti rinnovabili che garantiscono il 50% del fabbisogno richiesto».

Allo sportello di Unicredit un asilo nido di design

L'interno dell'asilo nido

Un nuovo asilo nido ideato con Reggio Children, che ospiterà sino a 60 bambini fra i 3 e i 36 mesi. L’asilo-nido è riservato ai figli dei dipendenti UniCredit, ma aperto anche ai cittadini di Milano. Aprirà il 21 settembre e vuole essere un luogo multidisciplinare e interattivo, dove l’uso della lingua inglese oltre alla lingua materna contribuirà a far germogliare menti multiculturali e flessibili. Gli ambienti segueno la filosofia pedagogica di Reggio Children, il cui fine è mettere al centro del progetto educativo e della scuola «il bambino che apprende con i suoi 100 linguaggi». Multimedialità e multisensorialità sono le parole chiave di questo asilo nido, un ambiente per l’infanzia frutto di una profonda ricerca volta a stimolare il mondo creativo del bambino grazie ai linguaggi visivi, musicali, della danza, della poesia, dell’architettura, del design, del cibo e del rispetto della natura. Uno schermo 60 pollici touch screen, un tavolo multimediale che emette suoni e luci, un impianto di diffusione audio per favorire lo sviluppo della sensibilità musicale, spazi per piccole attività di cucina e giardinaggio, un’unica grande aula per incoraggiare le capacità interpersonali e relazionali dei bambini, luci e colori rilassanti con mobili e design delle strutture studiati per favorire tutte le attività dei bimbi, dal gioco, all’apprendimento al riposo: sono alcuni aspetti che lo studio d’architettura aMDL ha concepito per l’asilo-nido.

L'interno dell'asilo nido
L’interno dell’asilo nido

Il Saie diventa smart e mette a fuoco la riqualificazione

Un'immagine del Saie 2014
Un'immagine del Saie 2014

Sono circa 13,6 milioni gli edifici vecchi da riqualificare. Ma per raggiungere l’obiettivo fissato dall’Europa per il 2050 (l’energia nell’edilizia dovrà, infatti, essere ridotta dell’80%) bisognerebbe ristrutturare 1.500 abitazioni al giorno, quasi una al minuto. Il calcolo è dell’Osservatorio Saie, manifestazione in programma alla Fiera di Bologna dal 14 al 17 ottobre. Quest’anno il salone si rinnova e lancia Saie Smart House: una piattaforma che risponde alle nuove esigenze costruttive e alla necessità di riqualificare un enorme patrimonio edilizio. D’altra parte, da ottobre entreranno in vigore tre provvedimenti che completano il quadro normativo sull’efficienza energetica negli edifici e rendono operativo l’Ape (certificato di prestazione energetica dell’edificio). Saie Smart House vuole considerare l’edificio come un impianto. «Quando compriamo un’auto la prima cosa che chiediamo è quanto consuma. Perché non informarci allo stesso modo di una casa chiedendo quanto consuma al metro quadro?», si chiede Norbert Lantschner, coordinatore del Comitato di Indirizzo di Saie Smart House 2015. «Manca la conoscenza e la cultura su questi temi: ridurre i costi energetici di una casa, oltre che rendere il proprio edifico più salubre e sicuro partecipando alla salute dell’ambiente, significa anche aumentare il valore dell’immobile, perfino del 15%. Per valorizzare il proprio immobile, è necessario costruire e/o ristrutturare avendo consapevolezza delle tecniche e dei materiali orientati al risparmio energetico dell’edificio-impianto, così come delle norme e delle agevolazioni fiscali volte a favorire investimenti che ancora sembrano troppo onerosi ma che a lungo termine permettono di risparmiare drasticamente».

Un'immagine del Saie 2014
Un’immagine del Saie 2014

Ciao crisi, Anie vede la ripresa anche per il 2015

Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE

Anche per l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana la crisi sembra alle spalle. Secondo i dati diffusi da Anie, a fine 2014 il settore ha evidenziato una crescita del volume d’affari su base annua di circa l’1%, anche con andamenti differenziati fra i comparti. Per l’Elettrotecnica, per esempio, si registra +1%, mentre l’Elettronica, nonostante abbia saputo brillare meno in termini di fatturato estero (-2,3% rispetto al 2013), ha chiuso comunque l’anno con +1,6%, trainata dagli ottimi risultati in termini di fatturato aggregato di automazione industriale (+3,6%) e sicurezza e automazione edifici (+4,9%). Ha mostrato inoltre una notevole dinamicità il comparto dei Sistemi di trasmissione movimento e potenza, che ha sperimentato un’accelerazione del ritmo di crescita, pari al 4,6%. Perdura la sofferenza dei comparti Cavi (-4,6%), Ascensori e scale mobili (-4,3%) e Componenti e sistemi per impianti (-2,8%), penalizzati dalla debolezza degli investimenti nel territorio nazionale.

Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE
Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIE

L’andamento del settore è stato illustrato da Claudio Andrea Gemme, presidente di Anie, nel corso della annuale Assemblea dei soci, che lo ha riconfermato alla guida della Federazione industriale per i prossimi 12 mesi. In linea con le tendenze espresse negli ultimi anni, il dato positivo è legato all’incidenza del canale estero grazie alle strategie di diversificazione geografica portate avanti dagli operatori che si sono spinti verso i principali mercati di sbocco delle tecnologie italiane.

Dei 55 miliardi di euro registrati a fine 2014, 30 miliardi sono stati originati dalla vendita dei prodotti dell’eccellenza delle tecnologie made in Italy sui mercati esteri, con un’incidenza sul giro d’affari pari al 55%. È proprio l’export a registrare un deciso +2,5%, salvando una situazione ancora implacabilmente segnata dalla stagnazione della domanda interna.

I dati positivi trovano conferma nei primi mesi del 2015. Per il settore Elettrotecnico ed Elettronico i dati Istat del primo trimestre del 2015ci restituiscono un incremento del +1,8% del fatturato totale rispetto al corrispondente periodo del 2014.

Anche per il 2015, Anie stima una crescita del fatturato aggregato pari all’1%.

A Milano i prezzi degli immobili sono ancora fermi

Case a Milano, zona Sempione-Certosa

La ricorrente analisi di Tecnocasa sul mercato immobiliare considera i prezzi di Milano. Risultato: i prezzi continuano a scendere. Nel primo semestre del 2015 sono stati in contrazione dello 0,9%. La crisi non si sente nelle zone centrali e in quartieri come Brera e corso Como. La macroarea che ha registrato il ribasso dei prezzi più forte è stata invece Lodi-Corsica, che ha visto una notevole diminuzione nelle zone più periferiche penalizzate da un’offerta immobiliare di bassa qualità. I lavori quasi ultimati della MM5 non hanno sortito effetto sul mercato delle zone interessate: da Sempione a San Siro passando per la Fiera non si registrano effetti particolari sui valori degli immobili; mentre i lavori in corso della MM4 stanno rallentando il mercato in alcune zone della città, tra cui quella di Lorenteggio. Gli investitori dimostrano interesse per la zona compresa tra  corso Buenos Aires e piazza della Repubblica, così come piace anche la zona di Fabio Filzi non lontana da Porta Nuova e dalla Stazione Centrale. La macroarea Città Studi – Indipendenza è praticamente stabile e segnala un +0,3%. Vi è una buona domanda per la zona di piazza Cinque Giornate e sono in corso alcuni interventi di nuova costruzione tra cui quelli dell’ex area di Porta Vittoria.

Case a Milano, zona Sempione-Certosa
Case a Milano, zona Sempione-Certosa

Prezzi in leggero calo nella macroarea Navigli Famagosta: tengono le quotazioni delle abitazioni nella zona di Tibaldi, San Gottardo e Cermenate. Buona la tenuta dei tagli medio piccoli particolarmente richiesti in zona da genitori di studenti universitari e da investitori per la vicinanza di due importanti università, lo Iulm e  la Bocconi oltre che il Naba, la Domus Academy e lo Ied. Da viale Tibaldi verso corso San Gottardo e Porta Ticinese si registrano le quotazioni più elevate.

Microtopping di Ideal Work per il bagno Elementy

microtopping elementy

Microtopping riveste la nuova collezione di arredobagno Elementy, dallo stile minimalista: piatti e pareti interne della doccia,  piani per mobile bagno, lavandini integrati o in appoggio, tutti gli elementi, rigorosamente made in Italy, sono ricoperti dal rivestimento polimerico-cementizio di Ideal Workfinitura cementizia che dona alla serie un originale effetto materico e un’inedita continuità tridimensionale. 

Ogni articolo della serie Elementy è personalizzabile in base alle richieste del committente o del distributore, in quanto realizzato interamente a mano da artigiani specializzati sia in termini di forma, misure, sia di effetti, colori e decorazioni artistiche.

Materiale duttile, Microtopping è in grado di ricoprire in 3 millimetri qualunque tipo di supporto sulla base delle indicazioni fornite dal produttore ed è lavorabile in orizzontale o in verticale. I prodotti sono caratterizzati da una buona resistenza ai graffi, agli impatti, alle macchie ed alle muffe, nonché all’usura, hanno superfici antiscivolo e un’impermeabilità all’acqua del 100%. 

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Fiore all’occhiello della serie Elementy è il piatto doccia per il quale è stata appositamente sviluppata la tecnologia sandwich PUMT. Il rivestimento Microtopping viene applicato alla struttura di base, una scocca in tecnopolimero microcellulare compatto per stampaggio a reazione e iniezione, che consente di realizzare articoli leggeri, a spessori ridotti ma con elevata rigidità e resistenza meccanica. Oltre il rivestimento viene applicata una finitura superficiale con una speciale miscela poliuretanica ad alte prestazioni, che chiude i micro-pori del cemento e assicura l’impermeabilità e la durata nel tempo. La compatibilità tra i polimeri della struttura e di Microtopping permette una notevole adesione tra le parti.

Microtopping viene già usualmente impiegato per rivestire complementi d’arredo già installati. Con Elementy la fornitura del pezzo finito, già rivestito in Microtopping, riduce le necessità logistiche, i tempi e i disagi del cantiere.

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