Dopo il boom del 2023, com’è andato il 2024 per l’edilizia in Ticino?
Il 2024 è stato un anno abbastanza difficile. Il mercato, in tutto il settore dell’edilizia, ha attraversato un momento di sofferenza e stallo, con vari rincari. Per questo 2025 c’è tanta carne al fuoco.
Quali novità e quali tendenze hanno caratterizzato il mercato dell’edilizia in Ticino?
Le novità purtroppo sono state poche. La tendenza in Ticino è stata quella di rimandare l’inizio dei lavori!
Per il 2025, quali sono le vostre previsioni?
Speriamo vada meglio del 2024, visto che i tassi d’interesse sono in forte diminuzione. Per il 2025 ci auguriamo di vedere più mobilità nel mercato e una ripresa dell’edilizia in Ticino, che stiamo percependo seppur in minima parte.
Quali sono i lavori più richiesti rispetto agli anni passati e quali in calo?
Stiamo denotando una crescita del settore a secco. Per il prossimo anno i lavori più richiesti riguardano tutti i sistemi a secco, assieme a genio civile e le impermeabilizzazioni. In calo sono invece i lavori di edilizia pesante e muratura.
La sostenibilità è ormai l’argomento principale in previsione degli obiettivi europei al 2030 e al 2050. Quali sono le azioni che avete messo in campo personalmente nel vostro business? Avete iniziato a inserire o avete già inserito prodotti sostenibili?
Con cautela abbiamo inserito dei prodotti sostenibili, in particolare isolanti, leganti e anche calcestruzzo.Monitoriamo gli sviluppi dei prossimi anni e vediamo quali prodotti possiamo ulteriormente aggiungere.
Le buone pratiche di sostenibilità, tuttavia, sono già presenti all’interno della politica e della mentalità aziendale: ricicliamo anche i rifiuti edili, plastica e carta sono frutto di riutilizzo, abbiamo ridotto gli sprechi e utilizziamo mezzi, sia macchinari che auto, autocarri e macchine, totalmente elettrici o ibridi.
Novità
Sono intercorse novità societarie nell’ultimo anno?
No.
Come si compone la vostra clientela?
L’ 80% sono imprese, il 15% privati e, infine, il 5% progettisti.
Quali sono i prodotti più richiesti nella vostra rivendita e quali in calo?
Sicuramente i prodotti per impermeabilizzazioni, assieme a diverse tipologie di isolanti, sono in crescita. In calo invece la muratura tradizionale, a vantaggio di calcestruzzo e cartongesso.
Digitalizzazione
Digitalizzazione e intelligenza artificiale: voi a che punto siete?
Tutta la nostra azienda gode di un avanzato stato di digitalizzazione. Abbiamo programmi di lavoro funzionali per cantieri, macchinari e magazzini, assieme agli uffici.
Non abbiamo ancora implementato, anche se presto lo faremo, ciò che riguarda l’intelligenza artificiale.
Per quali scopi utilizzate i nuovi strumenti?
Siamo piuttosto forti con i social: la presenza costante su Facebook e Instagram ci è utilissima ai fini del marketing. Ma li utilizziamo anche per far scorrere in maniera più fluida il lavoro, riducendo la burocrazia.
Avete una piattaforma e-commerce?
Non ancora, ma stiamo lavorando per realizzarla: è fondamentale e indispensabile per il futuro.
Formazione
Come si sta evolvendo la formazione degli operatori in Svizzera?
I corsi sono sempre più necessari, senza conoscenza e specializzazione non possiamo andare da nessuna parte.
Noi ormai ne organizziamo da anni: facciamo corsi sulla vendita e sull’utilizzo dei materiali, tutti in presenza.
Cinque corsi annui per i nostri dipendenti e sette per i clienti, sempre collaborando con i fornitori.
In questo momento quali sono i corsi più richiesti?
Quelli sui nuovi materiali: isolanti, leganti, impermeabilizzanti, catramate sintetici.
Quale tipologia di operatori li chiede maggiormente?
Le imprese.
Ragione sociale completa: DILLENA SA
Anno di fondazione: 1977
Sede legale: Via San Gottardo 104 – 6596 Gordola
Sito internet: www.dillena.ch
Email: info@dillena.ch
Punti vendita: 4
Indirizzi punti vendita: Gordola; Bioggio; Mendrisio;
Titolare: Gruppo Spaeter
Responsabile ufficio acquisti: Oscar Taufer
Principali marchi trattati: Soprema, Swisspor, Rigips, Fassa, Keracoll, Sika, Schumacher, Rockwool