Non ci sono sufficienti risorse professionali per il mercato delle costruzioni e delle infrastrutture.
La filiera delle costruzioni e delle infrastrutture ha bisogno di geometri. Lo testimoniano i numeri: tra 226 mila e 271 mila nuovi tecnici richiesti nel quinquennio 2025-2029. Sono, secondo il rapporto Excelsior 2025-2029 di Unioncamere-ministero del Lavoro, tassi di fabbisogno annuo superiori alla media industriale (2,6%-3,1%). Ma c’è un problema: il sistema formativo italiano non riesce a rispondere, perché il fabbisogno di diplomati dell’istituto tecnico supera nettamente l’offerta. La carenza annua è stimata tra 6 mila e 32 mila unità. Anche per i nuovi laureati triennali nella classe LP-01 (Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio) la crescita attesa della domanda non trova ancora piena corrispondenza nei volumi di uscita dalle università. Numeri che, osserva la Fondazione Geometri Italiani, spingono verso il progetto didattico Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento.

Il rapporto Excelsior indica anche quali competenze le imprese e le pubbliche amministrazioni cercano in questi profili: skill digitali (utilizzo di strumenti Bim, software di progettazione 3D, AutoCad, Sap2000), green per l’efficientamento energetico, le fonti rinnovabili e la conoscenza delle normative e dei protocolli ambientali, oltre a capacità nella gestione di processi integrati territorio-edilizia-ambiente.
La figura del geometra laureato è riconosciuta dal rapporto come profilo strategico sia per la domanda privata (imprese di costruzioni, studi tecnici) sia per la Pubblica amministrazione, risultando cruciale per i processi di rilancio del settore edilizio, in vista degli investimenti pubblici, delle trasformazioni urbane legate alla transizione green e all’innovazione tecnologica. Proprio la necessità di gestire cantieri complessi, rigenerazione urbana e patrimonio esistente rende queste figure indispensabili per affrontare le sfide della transizione ecologica e del risparmio energetico. Tema che è stato al centro della partecipazione di Fondazione Geometri Italiani a Job & Orienta 2025, il salone nazionale di orientamento, formazione e lavoro a Verona.




