Per la coibentazione della copertura piana di un Itis in Abruzzo è stato scelto il sistema basato sull’utilizzo di Xps X-Foam e Pir Poliiso Sb, altamente performante in termini di efficienza.
Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica ha assunto un ruolo centrale nelle politiche pubbliche italiane, con particolare attenzione agli edifici scolastici, che rappresentano una componente significativa del patrimonio edilizio nazionale.
Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dal progetto di riqualificazione energetica dell’Istituto tecnico Amedeo d’Aosta di Colle Sapone, recentemente approvato dalla Provincia dell’Aquila.
L’intervento, dal valore di 2,5 milioni di euro, prevede l’adeguamento dell’impianto elettrico e l’installazione di pannelli fotovoltaici, e rientra in un più ampio programma di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico delle scuole superiori provinciali.
Attività e obiettivi
L’obiettivo del progetto non è soltanto la ristrutturazione dell’edificio, ma anche la creazione di un ambiente scolastico più sicuro e sostenibile, in linea con le direttive del Green Deal europeo.
L’aggiornamento dell’impianto elettrico e l’introduzione di pannelli fotovoltaici rappresentano passi significativi verso una gestione energetica più efficiente, con effetti positivi sia sulla riduzione dei costi di gestione che sul miglioramento della classe energetica dell’edificio.
In un contesto di crescente incertezza sui prezzi delle materie prime e dei combustibili, tali interventi risultano strategici per garantire stabilità e sostenibilità nel lungo termine. Il finanziamento dell’opera è stato pianificato attraverso risorse proprie della Provincia e fondi del Pnrr.
Le soluzioni costruttive
Per l’isolamento della copertura piana di 1.100 metri quadrati è stato scelto il sistema pendenzato (cioè che comprende una inclinazione) Ediltec, basato sull’utilizzo di XPS X-Foam e PIR Poliiso SB, materiali altamente performanti in termini di efficienza termica.
La tecnica del tetto caldo, che prevede la posa dell’isolante sopra la struttura portante, consente di migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio e di proteggere i materiali isolanti dalle escursioni termiche.
Il sistema utilizza un pannello pre-accoppiato, composto da Xps X-Foam e schiuma poliuretanica Pir Poliiso. Il pannello in polistirene estruso ha uno spessore variabile con un valore medio di 100 millimetri, mentre il pannello in poliuretano rigido presenta uno spessore costante di 80 millimetri.
Questa soluzione non solo assicura un’elevata efficienza termica, ma facilita anche il deflusso delle acque meteoriche, evitando ristagni e migliorando la durabilità dell’intero sistema.
Rispetto ad alternative tradizionali, come il massetto in cemento, l’adozione di questa tecnologia offre numerosi vantaggi: un peso inferiore, che riduce il carico sulla struttura, e un migliore isolamento termico, che incide positivamente sui consumi energetici e sul comfort interno.
Sicurezza sismica
Data la vulnerabilità sismica del territorio, la sicurezza degli edifici scolastici rappresenta una priorità assoluta.
In questa prospettiva, la Provincia dell’Aquila ha affidato l’incarico per la progettazione della messa in sicurezza sismica del complesso che ospita gli istituti superiori Bafile, Muzi e Colecchi.
Tale decisione, motivata dall’età dell’edificio, costruito negli anni Settanta, evidenzia l’impegno dell’ente nel garantire ambienti sicuri per oltre 2 mila studenti.
Per la progettazione di fattibilità tecnico-economica, sono stati stanziati 120 mila euro, un investimento che conferma la serietà con cui la Provincia affronta il tema della sicurezza strutturale.
Innovazione e crescita
Fondato nel 1909 per rispondere alla crescente domanda di tecnici qualificati nel settore industriale, l’Itis Amedeo d’Aosta è una delle istituzioni scolastiche più prestigiose dell’Aquila.
Mentre originariamente si trovava nei pressi del convento dei Salesiani, l’istituto ha cambiato più volte sede fino all’attuale struttura, realizzata nel 1968 su progetto dell’architetto Paolo Portoghesi.
La sua storia testimonia l’evoluzione del sistema educativo locale e la capacità dell’istituto di adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
Il recente intervento di riqualificazione si inserisce in questo percorso, mirando a garantire agli studenti un ambiente didattico moderno e all’avanguardia.
di Franco Saro