Xella inaugura l’impianto fotovoltaico nello stabilimento di Pontenure

Xella Italia continua a investire sulla sostenibilità realizzando a Pontenure (Piacenza) un impianto fotovoltaico ad elevata efficienza a servizio della produzione industriale.

L’impianto, realizzato da Renovit, piattaforma italiana avviata da Snam e CDP Equity,  garantirà la produzione di 1.063 MWh ogni anno da fonte solare, evitando l’emissione di atmosfera di circa 500 tonnellate di CO2/anno, equivalenti alle emissioni che potrebbero assorbire 6.700 alberi adulti.

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Xella Stabilimento Pontenure ©LDC

L’impianto fotovoltaico a celle monocristalline ad alta efficienza è costituito da 2084 moduli da 455W, in grado di raggiungere la potenza di picco di 948,22 kW. Tale potenza consente di alimentare il motore del mulino di produzione in maniera completamente rinnovabile. Un sistema di monitoraggio permette di monitorare il funzionamento dell’impianto da remoto e prevenire eventuali guasti.

La realizzazione dell’impianto fotovoltaico nello stabilimento di Pontenure segue a stretto giro quello messo a regime nel 2021 presso lo stabilimento di Atella (Potenza), sviluppato su di 5.000 mq di copertura.

Stabilimento_Atella
Stabilimento Atella

«Oltre allo sviluppo di prodotti ad alta efficienza energetica e allo studio di metodi per riutilizzare gli scarti di produzione, lavoriamo continuamente sui nostri impianti con interventi che portino a un minore impatto sull’ambiente, sull’uso delle risorse naturali e sulle emissioni di CO2. Inoltre, questo aumenta il contributo di Xella per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati entro il 2030, illustrati nel Sustainability Report di Gruppo», dichiara Marco Paolini, CEO di Xella Italia.

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Marco Paolini_Xella Italia

Recentemente pubblicato il nuovo Report di Sostenibilità riferito all’anno 2022 evidenzia la costante riduzione di emissioni di CO2 (-8% rispetto al 2021) e l’adozione e promozione di una seria politica di circolarità che ha permesso di ridurre del 4% le materie prime utilizzate, nel periodo di riferimento, a favore dell’impiego di materiali provenienti dal riciclo degli scarti reimmessi nel ciclo produttivo, puntando all’annullamento dei conferimenti in discarica.

La strategia ESG di Xella si basa su tre pilastri:

ridurre le emissioni di CO2 in tutte le operazioni e più a livello globale lungo l’intera catena del valore

sviluppare la circolarità dei suoi materiali

garantire un luogo di lavoro sicuro, diversificato e inclusivo.

L’ultimo rapporto sulla sostenibilità evidenzia i continui progressi in tutti e tre i pilastri. Con questo impegno, il Gruppo mira a garantire che il suo percorso di riduzione, comprese le emissioni dalla sua catena di approvvigionamento, sia in linea con le indicazioni ratificate con l’Accordo di Parigi. Inoltre, il report mette in luce come il Gruppo Xella stia lavorando sulla sicurezza sul posto di lavoro: nel 2022, sono stati spesi 4,1 milioni di euro per migliorare la salute e la sicurezza con investimenti in macchinari più sicuri e formazione.
Xella sta anche progredendo sull’inclusività e diversità di genere, con la percentuale di donne manager in tutto il Gruppo salita al 20% nel 2022 (l’obiettivo è di arrivare al 25% entro il 2025).

Il report di sostenibilità è stato redatto in riferimento ai GRI Standards 2021 e parte del contenuto è assicurato da revisori esterni indipendenti (PwC) con garanzia limitata, ed  è scaricabile dalla pagina: https://www.xella-italia.it/it_IT/sostenibilita-xella-italia

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