I vincitori di Klimahouse Prize 2023

La giuria del Klimahouse Prize 2023, presieduta dal Professor Niccolò Aste del Politecnico di Milano, ha decretato i vincitori tra le migliori realtà dell’edilizia sostenibile nelle categorie Innovation, Circle, Market Performance e Startup.

Sogimi con Skala è la vincitrice del premio per la categoria Innovation. «Il componente fotovoltaico appositamente sviluppato per l’integrazione architettonica permette di trasformare il tradizionale involucro verticale in un generatore di energia. Esso presenta appositi agganci di connessione che permettono la realizzazione di una facciata ventilata, facilitano l’integrazione architettonica e garantiscono allo stesso tempo un’elevata facilità di montaggio oltre alla futura ispezionabilità del componente».

Per la categoria Circle, il vincitore invece è Calchèra San Giorgio con Calcedicampo Bio-Intonaco. «Questo intonaco naturale è costituito da un composto equilibrato di materie riciclate, derivate dalla filiera agroalimentare e dal laterizio, quali calce pura naturale e sabbia da gusci d’uova, ceneri amorfe di lolla di riso e cocciopesto. Il componente è caratterizzato da un’elevata traspirabilità tale da minimizzare i fenomeni di condensa superficiale».

Per la categoria Market Performance, il vincitore è Gruppo Poron con Neodur WTRX A+ «un isolante con goffratura e tagli rompitratta in polistirene espanso ottenuto da materie prime rinnovabili derivanti da biomassa, quali sottoprodotti di rifiuti organici. Questo sistema permette di soddisfare la sempre crescente necessità di isolare gli edifici minimizzando al contempo l’impatto sulle risorse naturali».

Infine, per la categoria Startup vince Nazena, un’azienda di upcycling deep-tech «che porta la sostenibilità nell’industria della moda dando nuova vita agli scarti tessili attraverso un innovativo processo brevettato. Grazie al riciclo delle fibre tessili, Nazena trasforma scarti tessili industriali e vestiti usati in nuovi prodotti. Una soluzione di economia circolare per portare il settore della moda all’innovazione e alla sostenibilità».

A fianco del Professor Aste, la giuria del Klimahouse Prize è composta da esperti del settore energia-edificio-ambiente impegnati in progetti di ricerca e sviluppo e realizzazioni di portata internazionale: Prof. Andrea Gasparella (Libera Università di Bolzano), Wolfram Sparber (Institute of Renewable Energy EURAC research), Arch. Ute Oberrauch (Studio Ute Oberrauch), Ulrich Klammsteiner (Direttore Tecnico Agenzia CasaClima), Ing. Oscar Stuffer (Solarraum) e Arch. Chiara Lentini. A questi si aggiungono il giurato speciale per la categoria Startup, Stefano Dal Savio, Head of Tech Transfer Green – NOI Techpark.

I tre finalisti delle start up sono stati selezionati da Niccolò Aste, Stefano dal Savio, Eva Ogriseg (CEO TBA - Tyrolean Business Angel network), Luca Barbieri (blum.vision), Thomas Mur (Direttore di Fiera Bolzano) ed Enrico Deluchi (General Manager PoliHub).

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