La filiera dell’e-commerce sale a 71 miliardi

 

Quanto vale l’e-commerce in Italia? Anche per la filiera dell’edilizia questa è una domanda per nulla oziosa: il peso del commercio elettronico cresce e il suo valore è costantemente aggiornato. L’ultima stima arriva da Netcomm, associazione di riferimento del settore e-commerce in Italia, in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Secondo la ricostruzione delle diverse attività, grazie all’analisi dei bilanci disponibili sulla banca dati Aida, Bureau van Dijk, per effettuare un confronto con i macro-aggregati economici censiti da Istat, la filiera associata all’e-commerce è un comparto che si posiziona al primo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, e pesa per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attività economiche italiane del settore privato nel quinquennio 2016-2020. Nel 2021, secondo lo studio, la crescita delle attività di questa filiera è stata pari a +4,4% rispetto al 2020, a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale (era quasi 68 miliardi di euro nel 2020, con un incremento del 20% rispetto all’anno pre-pandemia e la crescita è del 95% sul 2016).

Lorenzo Tavazzi
Lorenzo Tavazzi

“L’indagine condotta presso le imprese italiane indica che l’e-commerce è riconosciuto come un canale prioritario per la crescita del business, con investimenti crescenti che verranno indirizzati sul digital marketing e sull’export digitale. Oltre ad essere una grande opportunità per l’internazionalizzazione delle produzioni del Made in Italy, il settore rappresenta un’opportunità anche per la creazione di valore per l’Italia”, commenta Lorenzo Tavazzi, Partner e Responsabile dell’Area Scenari e Intelligence di The European House – Ambrosetti. Secondo l’esperto, per ogni 100 euro generati nella filiera estesa dell’e-commerce e del digital retail in Italia se ne generano ulteriori 148.

“Alla luce dei risultati di questo studio non possiamo che decretare una volta per tutte la fine della concezione di e-commerce come un semplice trend. La rete del valore del commercio digitale è molto di più: stiamo parlando di una filiera concreta e tangibile che fa crescere la nostra economia più di tutte le altre 98 attività economiche prese in considerazione e che riguarda 723 mila imprese, aggiunge Roberto Liscia, presidente di Netcomm.

Roberto Liscia
Roberto Liscia

A livello geografico, le imprese che lavorano in questa filiera sono equamente distribuite sul territorio italiano, ma più della metà del fatturato proviene dal Nord-Ovest (51,1%, con un importante contributo offerto dalla Lombardia). Tra i sotto-settori, emerge il ruolo di traino esercitato dalla logistica, che ha conosciuto una fase di ripresa durante la pandemia, la cui crescita si attesta al +13,7% medio annuo in termini di fatturato.

 

 

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