Rivendite Canton Ticino: Gehri, tante novità per gres e pietra naturale

Risponde Andrea Gehri, titolare


DOMANDA. QUALI LE NOVITÀ NELL’ULTIMO ANNO?

RISPOSTA. I punti fondamentali della nostra filosofia sono certamente la passione, la competenza e la professionalità nei confronti della clientela, così come una spiccata sensibilità verso la sostenibilità ambientale e delle risorse umane, che nel 2021 si sono concretizzate con un’importante ristrutturazione e riorganizzazione della sede di Porza. Gli investimenti effettuati hanno permesso di migliorare e ottimizzare sensibilmente la logistica, la comunicazione e i flussi di lavoro, così come di aumentare il confort negli spazi lavorativi a favore dei dipendenti. La ristrutturazione totale del capannone, che accoglie il laboratorio di lavorazione dei materiali e gran parte del parco lastre di pietra naturale e ceramiche di grande formato, ha permesso di installare sul nuovo tetto un impianto fotovoltaico di oltre 1.100 metri quadrati.

D. IL CORONAVIRUS HA INFLUITO SULLA VOSTRA ATTIVITÀ? IN CHE MODO?
R. Da ormai due anni conviviamo con una situazione sanitaria particolare. Un vero e proprio lockdown ci è stato imposto solo nel marzo-aprile 2020 e ovviamente quel mese e mezzo di stop ha influito sulla cifra d’affari per l’interruzione dell’attività sul territorio ticinese. Abbiamo comunque potuto limitare i danni grazie agli aiuti pubblici per lavoro ridotto. Passato tale periodo abbiamo ricominciato a lavorare come sempre.

D. QUALI INIZIATIVE AVETE MESSO IN ATTO PER AFFRONTARE L’EMERGENZA SANITARIA?
R. Da subito abbiamo messo a disposizione del personale e dei clienti mascherine e disinfettante gratuiti. Abbiamo attivato un sistema di comunicazione celere grazie a WhatsApp per la trasmissione in tempo reale di tutte le raccomandazioni, misure e leggi interne e/o emanate dal cantone o dalla confederazione.

D. CI SONO ASPETTI NELLA VOSTRA ORGANIZZAZIONE CHE AVETE DOVUTO MODIFICARE RADICALMENTE E CHE HANNO IMPATTATO IN MODO POSITIVO SUL BUSINESS?
R. Il periodo senz’altro ha contribuito a stimolare l’approfondimento e la conseguente ricerca di soluzioni di determinate problematiche. Al di là di quello, però, la riorganizzazione e gli investimenti fatti per realizzarla, fanno comunque parte della nostra filosofia aziendale che non dà spazio alla staticità, ma che ci vuole sempre in evoluzione. L’impatto concreto sul business lo intuiamo già, ma dovremo attendere i risultati di fine 2021/2022 per averne conferma.

D. IN GENERALE, QUAL È LA SITUAZIONE DEL MERCATO DELL’EDILIZIA IN CANTON TICINO?
R. Il mercato sta dimostrando una certa dinamicità e, fatta astrazione del periodo di chiusura per l’emergenza sanitaria, si attesta attualmente a valori che sono paragonabili al periodo pre-covid. Da una parte vi sono investimenti istituzionali garantiti da casse pensioni che mantengo elevata l’offerta di nuovi stabili per l’affitto, dall’altra il mercato della proprietà per piani, che ha mantenuto un certo livello d’interesse presso investitori privati grazie ai bassi tassi ipotecari in vigore. Inoltre, ci si appresta ad affrontare una riconversione sostenibile del parco immobiliare esistente che, se vorrà rimanere attrattivo, dovrà per forza di cose investire su concetti di ottimizzazione dei consumi energetici.

D. CI SONO STATE DIFFICOLTÀ CON I FORNITORI ITALIANI DURANTE L’EMERGENZA SANITARIA? E ADESSO COME VANNO LE RELAZIONI COMMERCIALI?
R. Le difficoltà con i fornitori italiani ci sono state, anche perché le aziende di produzione hanno subito molte restrizioni e periodi di fermo attività. Le varie aziende italiane hanno dovuto far fronte alle richieste con un organico ridotto al minimo e pertanto i tempi di fornitura dei materiali si sono dilazionati. Ora, l’emergenza sanitaria è rientrata, ma le aziende produttrici hanno a che fare con le problematiche legate alla difficoltà di reperire le materie prime e, soprattutto, all’esplosione dei costi energetici e di trasporto. Anche ora, quindi, soffriamo per i termini di fornitura di determinati materiali che sono parecchio più lunghi rispetto a quanto lo fossero precedentemente e, peggio ancora, siamo confrontati con listini prezzi adeguati praticamente mensilmente verso l’alto.

D. CI SONO SETTORI MERCEOLOGICI O PRODOTTI SU CUI STATE INVESTENDO IN MODO PARTICOLARE?
R. I nostri prodotti di punta sono sicuramente il gres porcellanato e la pietra naturale. A fine 2021 abbiamo iniziato un restyling quasi completo del nostro showroom principale, dedicato perlopiù al gres, che abbiamo terminato a febbraio con tante novità e il grande ritorno di un po’ di colore in diverse collezioni. Per quanto riguarda la pietra naturale i lavori di rinnovo degli spazi espositivi dedicati sono previsti per l’anno in corso.

D. QUALI SONO I VOSTRI PRINCIPALI CONCORRENTI?
R. Tutte le aziende sul territorio e oltre confine che operano nello stesso ramo. L’importante per noi è dare sempre il miglior servizio possibile in modo da fidelizzare la clientela.

D. QUALI SERVIZI OFFRITE AI VOSTRI CLIENTI?
R. Offriamo un servizio a 360 gradi nel settore dei rivestimenti ceramici, in mosaico, in pietra naturale e artificiale: consulenza alla vendita presso i nostri spazi espositivi, sopralluoghi e consulenza tecnica in cantiere, messa in posa, lavorazione dei materiali nel laboratorio proprio, servizio cucine e lucidature, rivestimento di facciate in ceramica e/o pietra naturale con sviluppo di sistemi energetici di ultima generazione, magazzino/punto vendita diretto, servizio post vendita.

D. FARE PREVISIONI È DIFFICILE, MA QUALI SONO LE PRINCIPALI SFIDE CHE PROSPETTATE PER LA VOSTRA AZIENDA NEL PROSSIMO FUTURO?
R. Siamo un’azienda familiare giunta alla terza generazione e per il futuro ci auguriamo di poter consolidare l’attività attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di business. Il mercato e le esigenze di settore evolvono costantemente e dovremo essere bravi a cogliere gli indirizzi e trasformarli in opportunità di crescita.

D. COME VI IMMAGINATE, INVECE, LA RIVENDITA DEL FUTURO?
R. La tecnologia, la digitalizzazione imperversa e condizionerà in futuro anche un’attività artigianale come la nostra. Dovremo, anche in questo campo, rimanere vigili e adattare le modalità di vendita e proporre soluzioni tecnologiche che avvicinino il consumatore al prodotto. I giovani di oggi vivono il mercato diversamente da come lo percepiscono le generazioni più attempate. Nel futuro gli acquisti si sposteranno sempre più verso un’offerta digitale e per poter vendere bisognerà essere presenti sulle piattaforme preposte. Poi, va da sé che la competenza e l’accompagnamento personalizzato avrà sempre un ruolo determinante. Siamo artigiani e questo valore non è digitalizzabile.

Ragione sociale completa: GEHRI RIVESTIMENTI SA
Anno di fondazione: 1970
Sede legale: Lugano – Svizzera
Sito internet: www.gehri.swiss
Email: info@gehri.swiss
Numero punti vendita: 1
Indirizzi punti vendita: Via Chiosso 12 – 6948 Porza (Lugano)
Numero showroom: 1
Magazzino: 1600 mq coperti; 1500 mq scoperti
Titolare: Andrea Gehri
Responsabile ufficio acquisti: Deborah Gehri
Fatturato 2021: 15 milioni CHF
Principali marchi trattati: Graniti Fiandre, Sapienstone, Active Surfaces, Porcelaingres, Atlas Concorde, AtlasPlan, Gigacer, Ceramiche Coem, Quarella, Bisazza e Sicis
Servizi: consulenza showroom (pietre naturali, pietre artificiali, gres porcellanato, mosaici), consulenza tecnica, taglio e trasformazione materiali, servizio di posa con personale proprio, servizio post vendita, magazzino/ punto vendita diretto

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