Gruppi e Consorzi – Ideale: ci prepariamo già al dopo-bonus

Nato nel 2020, Ideale non ha risentito della pandemia in termini di business, mantenendo sostanzialmente stabili le proprie performance. Nonostante i piani di sviluppo siano slittati di un anno, il consorzio ha avviato nuovi progetti, tra cui un network locale per sfruttare i bonus fiscali e un corso di formazione per installatori di cappotto certificati.

Intervista a Matteo Cabrio, presidente Ideale

Come è andato il vostro consorzio nel 2020 in termini di fatturato?
Possiamo dire che, complessivamente, il risultato delle aziende che appartengono al consorzio, nato nel 2020, sia rimasto stabile rispetto al loro andamento del 2019. Anche se, essendo in aree territoriali diverse, le realtà consorziate hanno avuto risultati che hanno oscillato tra il -10% e +20%.

Nel corso del 2020 ci sono state iniziative particolari che hanno interessato il vostro gruppo?
È stato fondamentalmente un anno dedicato alla progettazione e allo sviluppo dei servizi da proporre ai potenziali soci del consorzio.

Nel corso del 2020 avete aggiunto nuovi prodotti e/o servizi?
Ci siamo focalizzati in particolare sui bonus e sui servizi a essi connessi. Abbiamo sviluppato network a livello locale tra produttori, studi di progettazione, posatori, fornitori, istituti di credito e amministratori finalizzati a proporre al cliente una soluzione completa e indispensabile per beneficiare dei bonus previsti. Inoltre, abbiamo sviluppato la comunicazione tramite i social e organizzato eventi informativi con il network creato, in modo da anticipare la richiesta del mercato e presentarci come interlocutore preparato e affidabile. Abbiamo anche formato e certificato i posatori, anticipando i tempi e fornendo ai nostri clienti personale competente e affidabile. Sono stati certificati circa 40 installatori di sistemi di isolamento termico a cappotto (Etics) presso le sedi dei nostri associati, con tempi e costi convenzionati per Ideale e assolutamente introvabili sul mercato.

La pandemia ha impattato sulla vostra organizzazione?
Certamente, ha impattato moltissimo e ha ritardato di un anno e mezzo i nostri piani e programmi di sviluppo. Per ciò che riguarda le singole aziende, ha ovviamente avuto un impatto negativo ma molto contenuto, in quanto la reazione del gruppo è stata quella di ricercare tutte le possibili alternative per rispondere alla situazione tragica e difficilissima, e metterle in condivisione con le altre aziende per un confronto e un supporto trasparente e sincero.

Come sta andando il 2021 e quali sono le vostre aspettative a fine anno?
Molto bene. Siamo riusciti a progettare risposte complete alle ottime prospettive messe in campo dai molteplici bonus e questo ci fa sperare in crescite a doppia cifra per tutte le aziende del gruppo. Stiamo già pensando al dopo-bonus, per essere sicuri di non sprecare l’opportunità di consolidare lo sviluppo e la crescita, come purtroppo è già successo in passato.

Qual è l’obiettivo più importante che vi siete dati per quest’anno?
Crescere in visibilità e a far conoscere i servizi che il gruppo è in grado di sviluppare per dare concretezza a quelle domande che le aziende spesso si pongono: riuscirò ad affrontare i cambiamenti, riuscirò a rispondere alle nuove richieste di mercato, sarò in grado di competere con la grande distribuzione e i multipoint, riuscirò a fare gli investimenti necessari?

Avete in programma nuovi progetti e/o investimenti a breve medio termine?
Pensiamo che molte aziende abbiano fatto esperienze negative nei gruppi in cui sono state accolte e che non abbiano avuto in cambio ciò che si attendevano. Pensiamo che molti che sono rimasti fuori dai gruppi siano soddisfatti della loro scelta, ma restino limitati nelle possibilità di investimento, sviluppo, crescita e confronto con gli altri imprenditori. Siamo convinti che lo sforzo che deve fare la singola azienda, per progettare tutto ciò che serve per stare sul mercato, sia una scalata impossibile da fare da soli. Di conseguenza, crediamo fermamente che la scelta di condividere con altre aziende una visione di sviluppo e di crescita sia l’unica sostenibile e in grado di preservare le aziende dall’aggressività dei multipoint e della Gdo.

Un tema di forte attualità è la carenza delle materie prime e il rincaro dei prezzi: come state affrontando questa situazione a livello di consorzio?
Lo stiamo affrontando con gli strumenti che abbiamo a disposizione: previsioni, programmazione, organizzazione, presidio dei fornitori, accordi preferenziali con i fornitori che dimostrano comportamenti e politiche commerciali corrette.

Un altro tema caldo sono i bonus fiscali e il superbonus 110%: come il vostro network si è attrezzato nei confronti degli associati?
Questo è in assoluto il risultato più importante che abbiamo conseguito nel corso di questo anno di lavoro. Abbiamo iniziato a giugno 2020 a comprendere la potenzialità del superbonus. Nel corso della scorsa estate abbiamo creato il nostro network con i produttori, i fornitori, i progettisti, i posatori, le banche, gli amministratori. Ci siamo presentati sul mercato a settembre organizzando eventi informativi per far conoscere il bonus e il network creato. Abbiamo raccolto tramite gli eventi e le iniziative con i social, le richieste di privati e amministratori interessati con i quali abbiamo immediatamente dato avvio agli accessi agli atti anticipando l’intasamento degli uffici comunali. A marzo 2021 i primi cantieri erano già partiti. Ora dobbiamo solo sperare in un allungamento dei termini perché il nostro principale problema attualmente è quello di convincere i clienti che non siamo in grado di garantire la fattibilità di tutte le richieste che ci pervengono. Ci siamo voluti distinguere per la capacità di anticipare i tempi e di offrire una soluzione da general contractor comprensiva anche della gestione della cessione del credito.

La pandemia ha dato ancora maggiore impulso all’ecommerce: siete organizzati in questo senso?
Abbiamo un format, Commercio Liquido, che metteremo a disposizione dei soci del gruppo per risolvere le esigenze del mercato, evitando di replicare soluzioni ritagliate sul modello della grande distribuzione.

Rispetto allo scorso anno quali sono i tre settori merceologici che stanno crescendo di più e quali i tre in calo?
Sistemi a secco, isolanti, attrezzature (ponteggi) e finiture sono in crescita, i laterizi in calo.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro consorzio?
Il nostro gruppo è in grado di sviluppare un sistema articolato di soluzioni che permettano al distributore di fornire al cliente soluzioni ad elevato e riconoscibile valore aggiunto. Questo posizionamento permetterà al distributore di concentrarsi sulla capacità di rispondere alle esigenze del cliente piuttosto che sulla rincorsa continua e spasmodica al prezzo più competitivo.

Dal punto di vista dei servizi agli associati, quali sono i vostri principali punti di forza?
La capacità di fornire consulenza alle aziende, l’attività formativa, l’assistenza nel rispondere alle opportunità che si manifestano e la capacità di innovazione nel proporre soluzioni non ancora previste dal mercato.

Quali iniziative di marketing e/o comunicazione avete messo in atto per il 2021?
Eventi regionali per far conoscere il nostro progetto e i nostri servizi, partecipazione a iniziative che migliorino la visibilità, iniziative di comunicazione dei risultati raggiunti.

A livello di formazione, avete sfruttato gli strumenti digitali per attività di aggiornamento agli associati?
Certamente. Abbiamo fatto corsi online per i posatori, per la certificazione posatori, per l’antisismica, per il superbonus, per lo sconto in fattura.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?
Nel periodo della pandemia, tante! Quest’anno temo non riusciremo a dedicare così tante ore alla formazione perché il richiamo del mercato è troppo intenso e pressante, ma certo non abbasseremo la guardia e ritaglieremo ogni piccolo spazio per non perdere le
opportunità di crescita.

Quali sono i corsi che riscuotono più interesse?
Quelli dedicati alla certificazione dei posatori, alla cessione del credito, alla gestione sconto in fattura e la formazione sulle tecniche di vendita.

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