Speciale Laterizi: Cotto Possagno, secoli di esperienza per il nuovo tetto

Nella zona della provincia di Treviso dove si trova Possagno, la documentazione indica la presenza di fornaci già a fine Seicento, grazie alla presenza di un esteso giacimento di argilla uniforme che si è formato 45 milioni di anni fa. Ma, come testimonia la coincidenza che vede il piccolo comune essere il paese natale dello scultore neoclassico Antonio Canova, Possagno è anche un luogo dove ci tengono a fare le cose per bene. Così nel 1997 le cinque storiche famiglie di fornaciai, hanno deciso di unire le loro secolari esperienze per dare vita a Industrie Cotto Possagno. Un marchio che, grazie alla forza della tradizione, unita alla capacità di stare al passo con i tempi, conta di produrre laterizi anche per i prossimi secoli, come si intuisce dalle parole del direttore commerciale, Luca Giusti.

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Luca Giusti, direttore commerciale Industrie Cotto Possagno

Domanda. Il mercato del laterizio, dopo un periodo difficile, sembra sia in ripresa. Vedete segnali positivi?
Risposta. Certamente, nonostante la pandemia i segnali del mercato sono positivi, grazie anche al Progetto Italia che copre importanti sfide e opportunità per il comparto dell’edilizia civile. Il settore delle costruzioni oggi vale circa 8% del Pil, un patrimonio di asset e competenze, all’interno delle eccellenze italiane da difendere.

D. Uno dei motivi che, probabilmente, ha inciso sulla flessione del comparto è la percezione che il laterizio sia un materiale superato. È così?
R. Valutare un settore attraverso la mera analisi dei dati generali può causare un fraintendimento delle sue vere dinamiche. Guardando attentamente i dati pubblicati nell’indagine statistica nazionale dell’industria italiana dei laterizi, emerge che nel settore vi sono state molte novità significative che fanno ben sperare per il futuro dell’edilizia in Italia. Il laterizio sa essere innovativo sia nei prodotti che nelle soluzioni integrate e resta la soluzione più duratura e sostenibile, dimostrato da ricerche scientifiche che avvallano le prestazioni del prodotto stesso.

D. Cotto Possagno è una delle poche industrie che fa ricerca e sviluppo. Qual è la vostra vision?
R. Preferisco parlare di green vision. Industrie Cotto Possagno da molti anni ha adottato una Green Vision a 360 gradi: l’attività di ricerca e sviluppo di soluzioni di coperture a falda sostenibili, rappresenta per noi un impegno imprescindibile per contrastare i cambiamenti climatici. Inoltre, siamo impegnati a limitare l’impatto dei nostri stabilimenti produttivi nel territorio. Non ci limitiamo solo a rispettare i requisiti imposti dalla normativa, ma operiamo costantemente nella ricerca del miglioramento.

D. Una delle novità riguarda il tetto ventilato. Di che si tratta?
R. La nostra Business Unit dei Components, con l’inserimento di nuove competenze e proposte per il tetto, è in grado di offrire un servizio che risponde a qualsiasi esigenza progettuale e costruttiva. Lavoriamo continuamente per offrire soluzioni sempre più personalizzate per ogni singolo cantiere. La nostra green vision ci spinge nella direzione di progettare sistemi che garantiscano risparmio energetico, riduzione delle emissioni, benessere abitativo e durata della copertura.

D. Quanto aumenta la performance del tetto con l’utilizzo della tegol Aerotile?
R. Aerotile è la tegola ventilata di Cotto Possagno, studiata per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. L’alta permeabilità all’aria di Aerotile, 300% più ventilata rispetto a una tegola portoghese classica, riduce il fenomeno dell’isola di calore e favorisce la diminuzione delle temperature sottotetto. L’importante ricerca europea Life, evidenzia i seguenti importanti risultati: riduzione di circa il 57% della potenza di raffrescamento specifica; riduzione del 50% dei carbon footprint, ossia i quantitativi di CO2; equivalente che vengono prodotti durante il ciclo di vita degli edifici; riduzione del 50% dei watt entranti da climatizzare rispetto ad una copertura non ventilata; riduzione del 25% della temperatura massima dell’aria sotto-tegola.

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D. E in che modo incide per quanto riguarda l’isolamento termico?
R. La tegola, certificata Epd e Cam, è prodotta con materiali ad alta riflettanza solare ed elevata emissività termica. Le caratteristiche peculiari la rendono particolarmente adatta a essere utilizzata nell’area mediterranea, dove le radiazioni solari estive particolarmente intense, provocano il surriscaldamento di tetti e pareti e, quindi, degli ambienti interni. Una maggiore ventilazione, conseguentemente, contribuisce a ridurre le temperature interne degli edifici e l’utilizzo dei condizionatori d’aria, favorendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni di CO2.

D. Questa tegola ha necessità di un particolare training per essere applicata?
R. Assolutamente no. Aerotile si posa come le altre tegole. Consigliamo sempre l’utilizzo di Jolly Metal, listelli forati in acciaio alluminato, per un migliore aggancio meccanico del manto di copertura, in conformità alla normativa Uni 9460 di riferimento.

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Nuova costruzione con tegole Aerotile Londra

D. Le rivendite sono sensibili a queste innovazioni?
R. La sostenibilità ambientale dei prodotti è ormai un trend mondiale. L’edilizia oggi è il settore che impatta maggiormente sull’ambiente: gli edifici rappresentano il 40% di tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte in Europa. Le rivendite dovrebbero sostenere ed essere sensibili a questi temi e cogliere maggiormente questa grande opportunità, sia per aiutare a preservare il nostro Pianeta, sia per accrescere il valore economico dei prodotti stessi.

D. Un’altra novità frutto della ricerca e sviluppo è la gamma Winter. Qual è la caratteristica tecnica di questo prodotto? È garantito, certificato e distribuito solo nelle località montane?
R. I coppi e le tegole Winter sono idonei ad essere impiegati anche in condizioni climatiche estreme. Le linee Winter sopportano il gelo, i carichi nevosi, la forza degli agenti atmosferici, performance confermate dall’ottenimento della certificazione tedesca Tüv. I prodotti sono stati studiati per rispondere alle esigenze di velocità e facilità di posa e assicurare una perfetta tenuta all’acqua anche in caso di eventi straordinari. Performance che ci permettono di offrire una garanzia di 30 e 50 anni.

D. Cotto Possagno vanta una storia secolare. Come è organizzata l’azienda oggi?
R. Le storiche famiglie Cunial e Vardanega, pure mantenendo ruoli di rilievo e proattivi all’interno della Società, hanno scelto di concentrare la Direzione Generale in una figura di collaudata esperienza. L’efficace ed efficiente riorganizzazione attuata in tutti i settori aziendali, ha aperto a nuove idee e strategie nel rispetto dei forti valori che da sempre contraddistinguono il mondo Possagno.

D. Come avete gestito il periodo della pandemia?
R. La nostra azienda, da sempre attenta alla sicurezza e salute dei dipendenti e stakeholders, con la pandemia ha adottato stringenti procedure di tutela di tutti gli operatori.

D. Quale sarà, secondo voi, l’evoluzione del mercato del laterizio?
R. Riteniamo fondamentale per il settore investire nella ricerca di nuovi prodotti e sistemi altamente performanti e innovativi. Design, sostenibilità, nuove soluzioni di posa in opera e agganci meccanici che, pur rispettando la millenaria storia dal cotto, rispondano ai nuovi requisiti richiesti dai consumer.

D. In questi anni è cambiata la richiesta di prodotto?
R. Il cliente è sempre più attento alla ricerca di soluzioni costruttive che seguano il trend del design e allo stesso tempo siano energeticamente efficienti e sostenibili. La nostra ampia gamma di prodotti è in grado di soddisfare tutte le esigenze estetiche, dalla più tradizionale alla più moderna, con colorazioni che si adattano alle peculiarità di tutti i territori italiani.

D. Il superbonus dà un impulso alle vendite?
R. Il superbonus 110% è stato pensato come un volano per l’efficienza energetica, introdotto dal decreto rilancio e si è aggiunto a tutti gli altri incentivi per ristrutturazione edilizia, ecobonus, sisma bonus, bonus facciate. Nonostante la normativa in continua evoluzione e il complesso iter per l’ottenimento del 110%, il superbonus rappresenta una grande opportunità in termini di crescita di fatturato delle aziende del comparto e ripresa del mercato.

D. Come è caratterizzato il portafoglio prodotti di Cotto Possagno?
R. Oltre a una vasta gamma di coppi e tegole in cotto, la proposta di Industrie Cotto Possagno si completa con pacchetti tetto, sistemi di sicurezza, di isolamento termico e acustico. Inoltre, la nostra continua attenzione alla ricerca di un prodotto che si distingua per qualità e tecnologia, ci ha permesso di coniugare le esigenze di produrre energia solare nel rispetto della tradizione del nostro importante patrimonio culturale e storico. Nascono così E-coppo ed E-tegola: soluzioni fotovoltaiche completamente integrate, senza ponti termici e con una perfetta tenuta agli eventi atmosferici. Offriamo ai nostri clienti una qualificata assistenza tecnica: da semplici consigli per la progettazione, alla fornitura del tetto chiavi in mano, posato su sistemi brevettati.

D. Gli architetti hanno modificato le loro richieste nel corso degli anni?
R. L’architetto è un professionista sempre alla ricerca di nuove soluzioni esclusive, performanti, integrate e sostenibili, sempre più materiche e naturali nella loro essenza. Forte è la richiesta di competenze tecniche, utili a consentire al progettista di realizzare stratigrafie in linea con i migliori standard qualitativi e costruttivi.

D. Qual è il vostro rapporto con i distributori?
R. Crediamo nella partnership con i distributori e al rispetto della filiera. Attraverso una chiara e condivisa strategia, è possibile far conoscere alle imprese, progettisti e committenti, le elevate competenze qualitative e tecniche che il settore è in grado di fornire. Obbligo supportare totalmente i nostri partner nel fornire assistenza e formazione nel territorio.

D. L’aspetto logistico è importante. Quali sono i tempi di consegna?
R. La logistica è un termine che trova notevole diffusione dove l’efficienza nell’organizzazione dei processi aziendali deve conformarsi al mercato ed alle esigenze della clientela. La tecnologia ed il mondo digitale hanno stravolto le dinamiche di distribuzione dei prodotti accorciando le distanze e i tempi di consegna. La rivendita edile ha un ruolo fondamentale per il successo nella distribuzione dei materiali e i produttori devono saper rispondere con velocità e competenza.

D. Uno degli aspetti caldi è la sostenibilità. Come si collocano i nuovi laterizi a riguardo?
R. Le argille che compongono i nostri impasti derivano da coltivazione di cave di proprietà e sono assolutamente naturali e prive di inquinanti. I nostri coppi e tegole rispondono ai massimi livelli durabilità, sono riutilizzabili e, a fine vita, risultano completamente riciclabili. I laterizi sono i prodotti sostenibili per eccellenza. Offriamo un’ampia gamma di prodotti che rispetta i Criteri Ambientali Minimi (Cam) all’interno della più ampia certificazione Epd che la nostra azienda ha ottenuto già nel 2019. I valori di impatto calcolati collocano i nostri laterizi, ai più alti livelli di compatibilità ambientale risultando insuperabili rispetto alle coperture in lamiera e alle tegole in cemento.

D. Quali sono le vostre previsioni per il 2021?
R. Dopo tanti anni di difficoltà si prospetta una lieve crescita. Il 2021 è un anno particolare dove gli incentivi e la situazione pandemica globale, hanno portato a delle dinamiche particolari. Nonostante l’incertezza creata dagli incredibili incrementi dei prezzi delle materie prime, pensiamo sarà un anno di ripresa.

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