Al Cersaie più italiani, un po’ meno stranieri

La ceramica cresce ancora, questa volta grazie all’Italia: Cersaie 2019 ha registrato nelle cinque giornate di fiera 112.340 visitatori, in leggero aumento (+0,2%) rispetto il dato 2018 e con un afflusso costante nelle diverse giornate. Pur nel difficile contesto dei mercati internazionali, le presenze dall’estero, fanno notare gli organizzatori, sono state 52.997, ovvero il 47,2% del totale in lieve flessione (-1,9%) rispetto alla precedente edizione, mentre i visitatori italiani sono stati 59.343 in leggero aumento (+2,2%) sullo scorso anno. In continuo miglioramento la qualità espositiva negli 889 stand (49 in più rispetto alla precedente edizione) provenienti da 40 paesi. Di questi 342 appartengono ad aziende estere (+18 rispetto al 2018), pari al 38,5% del totale. Comparto più rappresentato sono state le piastrelle di ceramica con 458 imprese, seguito dall’arredobagno che, con 214 espositori (+30 rispetto alla edizione precedente), ha confermato la propria rilevanza centrale nella manifestazione.

Operatori al Cersaie 2019
Operatori al Cersaie 2019

Il bilancio

Tutti gli eventi della manifestazione hanno potuto contare su un’ampia partecipazione di pubblico, a partire dal convegno inaugurale intitolato Ceramica: salubrità degli ambienti, tra crescita sostenibile e guerre commerciali, con oltre 500 presenze dove, oltre al presidente di Bologna Fiere Gianpiero Calzolari, sono stati presenti il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, i ministri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti Stefano Patuanelli e Paola De Micheli, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’editorialista di Repubblica Federico Rampini. Molto partecipate (circa 2.500 presenze) sono state anche le cinque conferenze del programma culturale «costruire abitare pensare», alla Galleria dell’Architettura, grazie alla presenza di ospiti di primo piano nel panorama mondiale. Sono state oltre 10 mila le persone che hanno visitato la mostra Famous Bathroom, dedicata alle sale da bagno di 32 personaggi famosi della storia e co – finanziata da Ice.

Cersaie 2019
Cersaie 2019

Interesse ha suscitato Archincont(r)act, la nuova area al Padiglione 29, dove dieci studi di architettura di caratura internazionale si sono incontrati con realtà del Real Estate e developper immobiliari, inaugurata con la conferenza Le Città del Futuro con Philippe Daverio, Federico Rampini ed Emilio Mussini. Conferma di interesse e partecipazione ha riscosso anche La Città della Posa, con le apprezzate seminari tecnici sulla posa delle grandi lastre e le aree dimostrative relative alla formazione ed all’ambiente bagno. Oltre 400 sono state le consulenze ai privati, realizzati dai progettisti delle 17 testate di interior design presenti nell’Agorà dei Media, in occasione dell’evento Cersaie disegna la tua casa, giovedì 26 e venerdì 27 settembre.

L’attenzione dei media per il Cersaie è stata confermata dalla presenza nei cinque giorni di 1044 giornalisti (618 italiani e 426 esteri) e dalle 12 conversazioni dei Cafè della Stampa, che hanno visto impegnati i direttori di altrettante testate nel dialogare, su temi di attualità, con ospiti del mondo del design e dell’architettura. Alla conferenza stampa internazionale, che ha visto la presenza di oltre 150 giornalisti provenienti di tutto, sono intervenuti l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna Palma Costi ed il Direttore generale di Ice Roberto Luogo.

La partnership con Bologna Design Week, giunta al quinto anno, ha prodotto un ricco programma di eventi per il dopo salone in città, che è stato particolarmente apprezzato dai visitatori di Cersaie e che verrà ulteriormente sviluppato nelle prossime edizioni.

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