Terzo Bilancio di Sostenibilità per Mapei

Terzo Bilancio di Sostenibilità per Mapei. Grande azienda chimica specializzata in prodotti per l’edilizia, Mapei   ha intrapreso la strada di una maggiore sostenibilità da tempo. E, ora, raggiunto uno standard elevato, può mettere nero  su bianco i risultati ottenuti.

Per per sostenibilità, è stato spiegato in occasione della presentazione del Bilancio verde, al Cersaie, l’azienda intende quella economica (relativa al bilancio, che è il frutto della volontà di impostare una comunicazione trasparente), ma anche sociale. Con alcuni obiettivi da raggiungere, primi tra tutti investire nel capitale umano e nella sostenibilità ambientale. Punti fermi sono fare più con meno (non sprecare le materie prime), ridurre i rifiuti da demolizione, il calcolo dell’impatto ambientale dei prodotti in ogni singola fase del loro ciclo di vita, compensazione delle emissioni (piantando alberi), attenzione alla indoor air quality, uso di energia da fonti rinnovabili negli impianti (fotovoltaico e cogenerazione).

“Con la consapevolezza di poter dare un contributo significativo, come Gruppo ci sentiamo in dovere di posizionarci in prima linea nella sfida per il raggiungimento di un’edilizia più sostenibile. Questo implica dedicare risorse crescenti alla realizzazione di prodotti innovativi in grado di contribuire ad aumentare la sostenibilità degli edifici in cui vengono utilizzati, minimizzandone gli impatti sull’ambiente circostante e sulla salute delle persone che in essi vivono. Questo impegno nel campo della sostenibilità di prodotto non diminuisce la nostra attenzione verso tutte le altre iniziative in campo ambientale e sociale che Mapei, con intraprendenza e voglia di fare, mette in campo da decenni, andando incontro agli interessi di tutti i propri stakeholder”.
Giorgio Squinzi, presidente di Mapei

Giorgio Squinzi, presidente di Mapei
Giorgio Squinzi, presidente di Mapei

Il Bilancio di Sostenibilità è redatto secondo i Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards e si riferisce alla capogruppo e dalle consociate italiane del Gruppo (Adesital, CerCol, Mosaico+, Polyglass, Vaga, Vinavil). Rispetto agli anni precedenti l’analisi di materialità è stata aggiornata per dare maggior peso all’attenzione dell’azienda verso alcuni aspetti ambientali e rendere ancora più chiara ed efficace la definizione di alcuni temi già esistenti.

Nel 2018, dunque, Mapei Italia ha generato 820,9 milioni di euro di valore economico distribuito agli stakeholder, mentre ha investito 35,7 milioni in Ricerca & Sviluppo. Ha anche introdotto sul mercato 108 nuovi prodotti e speso circa 32 milioni in contributi per iniziative sportive, culturali e sociali.  Per quanto riguarda la sostenibilità, Mapei ha testimoniato un’intensa attività di Ricerca per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili. Nel triennio 2016-2018 le risorse investite mostrano un trend di crescita; nel 2018 sono stati raggiunti quasi 36 milioni di investimento, l’88% dei quali è in capo alla capogruppo.

Inoltre, Mapei ha puntato su un processo produttivo efficiente, sostenuto dall’adozione di sistemi di gestione, all’amministrazione consapevole e sostenibile della catena di fornitura e del consumo responsabile dei materiali, dalla gestione degli impatti ambientali generati.

Sostenibilità significa anche investimento per la crescita dei dipendenti, che si traduce in un impegno costante nello sviluppo delle loro capacità professionali e in un’attenzione particolare nei confronti del loro benessere e della loro sfera personale, oltre che la partecipazione attiva alla vita della comunità, attraverso iniziative sportive, culturali e di solidarietà, in diverse aree e territori per favorirne lo sviluppo e il benessere.

Mapei ha anche scelto di condividere e promuovere, sulla base delle proprie priorità e in linea con i temi materiali identificati, quattro tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite, cioè salute e benessere per tutti, istruzione di qualità, imprese, innovazione e infrastrutture e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile, città e comunità sostenibili.

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