Lecablocco, pareti veramente tagliafuoco

È disponibile la nuova monografia dedicata a Lecablocco Tagliafuoco, gli elementi modulari a base di argilla espansa Leca studiati per realizzare murature ad elevate prestazioni di resistenza al fuoco. Costituiti da calcestruzzo alleggerito con argilla espansa Leca, di modulo 20×50 cm e spessore variabile da 8 a 30 cm, gli elementi Lecablocco Tagliafuoco si dividono in due gruppi di prodotti a seconda dell’impasto: blocchi da intonaco, che richiedono una intonacatura tradizionale per la finitura delle superfici, e blocchi facciavista, con una superficie finita, che non necessita di intonaco o altro trattamento superficiale.

Oltre 40 anni di prove sperimentali su pareti in Lecablocco Tagliafuoco facciavista e da intonaco realizzate presso i più qualificati laboratori italiani hanno attestato le migliori prestazioni di resistenza al fuoco supportate dai fascicoli tecnici, validati dallo stesso laboratorio di prova. E per testimoniare in maniera ancora più concreta tali eccellenti doti, Anpel ha deciso di arricchire la nuova documentazione con una serie di esempi di comportamento dei Lecablocco Tagliafuoco in caso di incendio reale, dimostrandone “ex post” la validità tecnica e i vantaggi.

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Tra le esperienze presentate, un violento incendio sviluppatosi presso un laboratorio prove situato all’interno di un complesso realizzato con strutture prefabbricate metalliche e coperture leggere, in cui le pareti esterne e divisorie interne in Lecablocco sono gli unici elementi ad essere rimasti perfettamente integri, consentendo così di circoscrivere l’incendio al solo laboratorio e magazzino preservando il resto dell’edificio. L’ottimo comportamento delle pareti in Lecablocco ha inoltre reso più sicuro, grazie alla loro robustezza, l’intervento delle squadre di soccorso antincendio. Le pareti in Lecablocco Tagliafuoco, oltre a contenere il propagarsi delle fiamme, rimangono integre durante l’incendio e nel corso delle fasi di spegnimento, resistendo alla spinta dovuta ai getti d’acqua di raffreddamento erogati dalle autopompe e rimanendo perfettamente integre a incendio domato.

Tra gli altri casi presentati, un edificio industriale adibito alla trasformazione di carta e a magazzino prodotti finiti, in cui un violento incendio ha distrutto l’intera area del magazzino. Le pareti realizzate in Lecablocco Tagliafuoco di spessore 25 cm hanno tuttavia contenuto perfettamente l’incendio, permettendo all’azienda di riprendere il lavoro in pochi giorni. Accanto ai casi di studio sopra citati, la nuova documentazione ANPEL dedicata a Lecablocco Tagliafuoco è inoltre arricchita da una serie di dettagli costruttivi, che tramite illustrazioni chiare e di facile comprensione guidano tecnici e operatori nella progettazione e realizzazione di pareti in Lecablocco Tagliafuoco: murature rinforzate di grandi dimensioni, esempi di ancoraggi alla struttura, architravi e giunti di controllo con indicazioni relative alle tipologie di elementi da utilizzare e ai relativi prodotti complementari. 

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