In Veneto la ricarica all’auto elettrica sarà gratis

Turismo verde in Veneto, in vista di Expo 2015. Nei prossimi mesi saranno installati 50 punti di ricarica pubblici per i veicoli elettrici (le classiche colonnine) vicino alle strutture ricettive (hotel, b&b, pensioni), gli enti culturali e i punti nevralgici delle città d’arte, tra ville Palladiane e castelli del veneto. Le colonnine sono le prime installate in Veneto. È il centro dell’accordo siglato tra Giulio Bellemo, presidente dell’Associazione Ville Venete e Castelli,  e Franco Barbieri, Manager di LoveThePlanet, una rete di start-up incubata da Progetto Manifattura, l’hub della green economy del Trentino.

«Abbiamo deciso di collocare le colonnine tra le bellezze del Palladio anziché in autostrada, per incentivare il turismo e promuovere il connubio mobilità sostenibile con bellezza artistica», spiegano Bellemo e Barbieri. «Gli inquinanti delle auto a benzina rovinano il nostro patrimonio architettonico, storico-artistico. Quindi pensiamo che incentivare la mobilità elettrica sia una strategia per promuovere il turismo green , eliminare l’inquinamento acustico e preservare il nostro patrimonio dal particolato dei gas di scarico». auto-elettrica

Le colonnine potranno essere individuabili e attivabili con un’applicazione gratuita scaricabile su smartphone senza la necessità di carte Rfid: la App Route220, già disponibile su iTunes e Google Play. Oppure tramite il sitowww.route220.it. L’installazione dei punti di ricarica permetterà di costruire percorsi turistici e culturali in grado di dare risalto alle bellezze e tipicità del Veneto. Il servizio sarà gratuito e open: oggi infatti le colonnine pubbliche sono utilizzabili esclusivamente attraverso carte con chip Rfid emesse dal gestore dell’energia. Un turista straniero, per esempio, è disincentivato a venire in Italia perché diventare cliente dei gestori è macchinoso e complicato. Per fare un paragone, il sistema Route220 sarà similare a quello del car-sharing Enjoy, ovvero tutto tramite mobile. È inoltre allo studio un device per l’aggiornamento delle colonnine esistenti, che quasi mai comunicano tra loro.

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