Laterlite per la Casa Capriata di Carlo Mollino

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Firmata da Carlo Mollino, uno dei maestri dell’architettura del ‘900, Casa Capriata ha offerto l’occasione di sperimentare le soluzioni Laterlite per la realizzazione dell’impianto di fitodepurazione per il trattamento delle acque a servizio dell’edificio.

 

Progetto incompiuto di Mollino, l’edificio è stato riproposto a distanza di cinquant’anni dal Politecnico di Torino e reinterpretato all’insegna della sostenibilità ambientale. Per il trattamento delle acque è stata scelta di utilizzare la metodologia della fitodepurazione, un sistema di depurazione naturale delle acque reflue che utilizza piante acquatiche in grado di degradare gli inquinanti e fissare i metalli pesanti

Le peculiarità di questa tipologia di impianto hanno indotto il gruppo di lavoro ad adottare la soluzione basata sull’utilizzo di argilla espansa Leca 8/20 che, grazie alla struttura porosa, all’elevata conducibilità idraulica e potere drenante, e alla sua granulometria uniforme risulta particolarmente idonea per la costituzione del substrato di supporto in cui si sviluppano le radici delle piante e come letto filtrante entro cui vengono immessi i reflui.

 

Caratterizza da un’elevata leggerezza, Leca 8/20 assicura una facile gestione e manutenzione dell’impianto, resistendo efficacemente ai cicli gelo e disgelo e assorbendo efficacemente i cattivi odori derivanti dal trattamento dei reflui.

 

Grazie alle sue caratteristiche di ecocompatibilità (l’argilla espansa è certificata ANAB-ICEA per applicazioni in Bioedilizia), alla facilità di gestione dell’argilla espansa Leca sistema e all’efficacia dell’azione depurante, questa soluzione si presta in maniera particolarmente funzionale ad applicazioni in abitazioni private situate in contesti ambientali delicate, strutture ricettive come agriturismi, alberghi, rifugi, aziende agricole, strutture sportive e, più in generale in interventi di riqualificazione ambientale all’interno di parchi, riserve naturali e aree protette.

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