Archiviata la stagione dei bonus, è il Pnrr che è apparso come una ciambella di salvataggio all’edilizia e alla lattoneria. Ma come va il Piano di resilienza, a poco più di un anno dalla sua conclusione, a meno di un difficile allungamento dei termini?
Il nuovo numero di Lattoneria è andato a verificare i numeri e le prospettive in chiave di applicazione del Pnrr al mercato dell’edilizia. Risultato? Notizie buone e meno buone, come scoprirete leggendo l’articolo.
L’articolo sul Pnrr riguarda l’attualità, così come è caldissimo l’argomento dei dazi: quanto influisce sul mercato il costo aggiuntivo del 25% o 50% (secondo gli umori del presidente Usa) per l’export? La risposta è: dipende. Ma di sicuro la guerra dei dazi ha fatto impennare il costo della materia prima.
Un altro articolo della rivista realizzata per Pile da Virginia Gambino Editore affronta il tema, ancora più vicino al mestiere del lattoniere, della formazione degli addetti. Pile da tempo persegue la strada che porta al miglioramento e all’aggiornamento delle norme e della preparazione del lattoniere.
Intanto, però, Lattoneria è andata a scoprire il programma della Scuola professionale Christian Josef Tschuggmall, in Alto Adige. Vicino al mestiere del lattoniere è, inoltre, l’aggiornamento tecnico, quello legato a strumenti e macchine per lavorare i metalli. E, su queso fronte, sono molte le novità emerse dalla recente fiera di Lamiera 2025: oltre alla cronaca dell’evento, la rivista pubblica tante interviste ai protagonisti del settore presenti negli spazi di Fieramilano.
Sul periodico è da segnalare, inoltre, lo speciale dedicato alle facciate.
Insomma, tanti argomenti interessanti per chi lavora nella lattoneria: un numero da non perdere!