Lo Sky City di Changsha sarà alto 838 metri e potràaccogliere 17.400 inquilini. La società costruttrice ha annunciato di essere in grado di realizzarlo in soli 90 giorni
Ikea 2012: primo anno con fatturato in calo in Italia
Per la prima volta dopo oltre vent’anni il fatturato Ikea in Italia ha registrato un calo del -2,6% per un totale di 1.598 milioni di euro. Anche nel 2013 i ricavi segnano un leggero calo. La ricaduta economica e sociale del Gruppo Ikea in Italia coinvolge oltre 2.500 imprese italiane: nel solo settore dell’arredo oltre 1 miliardo di euro di acquisti, 53 impianti produttivi e 2.500 posti di lavoro; oltre 20 milioni e 500mila euro e 7.200.000 kg di merci per gli acquisti alimentari; circa 200 milioni di euro in acquisti di beni e servizi, con un indotto pari a 1.100 posti di lavoro nel settore trasporti e 1.600 nei servizi in outsourcing. Nel settore edile e della manutenzione dei punti vendita esistenti sono 80 le aziende italiane coinvolte, tra professionisti, imprese edili e fornitori con un fatturato pari a 18 milioni di euro. Dal 15 aprile Ikea torna a commercializzare le polpette anche in Italia dopo aver introdotto nuove routines di controllo e di approvvigionamento, mentre le torte sono già tornate in vendita. Il Gruppo ha investito 44 milioni di euro solo in Italia per interventi di qualificazione energetica degli edifici e installazione di moduli fotovoltaici e solari in tutti i negozi e depositi. L’utilizzo di energia da fonti rinnovabili è passato dall’89 al 93% e sono diminuiti consumi energetici totali (-4%) ed emissioni dirette di CO2 (-24%). Con un investimento di 2.185.000 euro sulla mobilità sostenibile, Ikea ha attivato 11 nuovi shuttle bus per permettere di raggiungere i negozi con mezzi alternativi all’auto e confermato i 4 servizi esistenti. Incentivato anche l’uso dei mezzi pubblici, con promozioni per i clienti. Nei 20 punti vendita in Italia i rifiuti differenziati sono passati dal 75 al 79% e quelli avviati a riuso, riciclo e recupero energetico rappresentano ormai il 92%. L’89% dei 6.243 coworker Ikea sono assunti con contratti a tempo indeterminato, mentre è a part-time il 67% dei contratti, con un orario medio di circa 24 ore settimanali. Le donne sono il 58% e l’obiettivo è che i manager donna (attualmente al 44%) raggiungano questa percentuale. A maggio Ikea ha esteso alle situazioni di coppia di fatto dei dipendenti GLBT i benefit già previsti per le convivenze matrimoniali. Sui temi della responsabilità sociale, continua la sensibilizzazione al “non spreco” con iniziative (Rileggimi, Rigiocami e Riscalda la notte) per la raccolta di libri, giochi e coperte usati a favore di ONG locali e gli incentivi al riuso tramite “Usa&Riusa”, mercatini per la vendita di mobili usati a favore di non profit locali e “Second Hand”, una vetrina online per lo scambio dell’usato in buono stato e il ritiro dell’usato. Nel 2012 il Gruppo ha dato supporto nelle emergenze delle alluvioni in Liguria e Toscana e del terremoto, con la fornitura di propri prodotti, e collaborando con Protezione Civile e Save the Children.
Nuovo blocco termico a base di perlite espansa
Dall’azione sinergica di due aziende leader di settore, M.V.B e Perlite Italiana, nasce Perlitech, la nuova linea di blocchi da costruzione a base di perlite espansa, che riassume i concetti dell’edilizia contemporanea: costruire sostenibile per garantire un comfort abitativo di qualità e risparmio energetico, con edifici a energia quasi zero. Non bisogna infatti dimenticare che l’80% del nostro tempo viene vissuto all’interno di edifici chiusi, casa o ufficio, che devono necessariamente garantire una qualità del vivere elevata, soprattutto in virtù delle nuove normative. Significa che l’involucro edilizio deve rispettare degli standard prestazionali molto severi e offrire un’inerzia termica, oltre alla trasmittanza, che permetta quegli sfasamenti di trasmissione del calore riducendo le fluttuazione di temperatura all’interno dell’edificio, soprattutto in presenza di forti escursioni climatiche. Le soluzioni si trovano nella gamma degli impianti delle energie rinnovabili ma prima ancora nel creare un filtro tra esterno e interno altamente prestazionale. La prima cosa da fare è quindi lavorare sull’involucro edilizio che diventa strategico per garantire la qualità dell’ambiente indoor. La linea Perlitech è declinata in blocchi tagliafuoco e termici, per rispondere perfettamente alle diverse esigenze costruttive: poprio grazie alle materie prime di cui sono composti, possono garantire standard prestazionali elevatissimi e risultano coerenti con i requisiti della bioedilizia. I blocchi Perlitech Termico, con la loro conducibilità migliorata, ottimizzano le prestazioni del prodotto, grazie all’utilizzo esclusivo di materie prime selezionate ed ecosostenibili come la perlite espansa. Per ulteriori informazioni vai sul sito www.perlitech.it
Brasile, Paese felice
In meno di un decennio, il Brasile è passato dai 500miliardi di dollari di prodotto interno lordo del 2004 ai 2470 miliardi di dollari del 2011, trasformandosi così nel nuovo leader dell’America del sud. Il Paese ha ridotto la povertà e la violenza e ha una disoccupazione ai minimi storici, pari al 4,5%, la più bassa che abbia mai registrato. Inoltre, la crescita dei consumi interni e l’incessante interesse degli investitori internazionali hanno portato il Paese a un aumento dei redditi delle classi più povere. Le previsioni del Pil dell’anno in corso sono, secondo il ministro delle finanze, Claudio Mantega, del 4,5%. Inoltre grazie alla “Bolsa familia”, un sussidio concesso alle famiglie più povere, “Fame Zero”, piano economico istituito per sconfiggere la malnutrizione e, infine, “La mia casa, la mia vita” , programma di edilizia popolare, circa 40milioni di persone su 200 sono usciti dalla povertà in meno di un decennio. Se a questo si aggiunge che, lo Stato di Rio ha recentemente scoperto giacimenti di petrolio off shore in profondità, la cui estrazione è gestita dalla compagnia nazionale Petrobras e che internet si sta diffondendo velocemente contribuendo al taglio dei costi, si capisce come le prospettive siano rosee. Non in ultimo si attendono i campionati di calcio nel 2014 e, nel 2016 le olimpiadi.
La “bomba” derivati
Contro un Pil mondiale stimato in circa 70mila miliardi di dollari, la massa complessiva dei derivati ha raggiunto nel 2012, l’impressionante cifra di 639mila miliardi di dollari, 9 volte la ricchezza prodotta nel mondo intero. Questa considerazione nasce da una riflessione sulla attuale crisi che ha colpito Cipro e che ha fatto riemergere vecchie paure circa la grande fragilità che caratterizza l’andamento dei mercati soprattutto in merito ai cosiddetti titoli “derivati”. Ora, sembra che Stati Uniti ed Europa abbiano deciso di fare qualcosa per la trasparenza che riguarda questi titoli che, come ha dichiarato Warren Buffet, uno degli uomini più importanti della finanza mondiale, ha definito “autentiche armi di distruzione di massa” in quanto destabilizzanti per l’economia globale”. In America l’inchiesta parlamentare dovrebbe produrre un nuovo codice di regole “ad hoc” ma questo pare poco probabile in quanto il condizionamento delle grandi banche sulle scelte degli uomini del congresso di Washington è di straordinaria potenza. In Europa si è fatto qualche passo in più, ma la sensazione è che le autorità europee si muovano con cautela temendo che regole più strette possano anticipare una esplosione devastante.
Rivoluzione Condominio. Bisogna iniziare tutti insieme una nuova fase
Nonostante lo sciopero nazionale dei mezzi pubblici, si è tenuta ieri con grande soddisfazione dei partecipanti la tavola rotonda “Rivoluzione Condominio”, coordinata da Francesca Grimaldi, giornalista del TG1. “Da questo incontro sono nati molti nuovi spunti positivi -ha concluso Umberto Anitori, esperto di condominio- E’ positivo che le diverse associazioni di amministratori e di proprietari, si siano per la prima volta sedute insieme intorno a un tavolo per discutere dei problemi della vita quotidiana dei singoli associati e non solo dei problemi politici delle rispettive categorie. Gli esperti hanno potuto constatare dal contatto con i rappresentanti della filiera, quelli che sono i problemi pratici per rendere attuabili le innovazione tecnologiche. Questo é uno dei primi, se non il primo incontro di questo genere in Italia. A questo proposito invito i media a dare maggiore risalto a questo tipo di eventi perché, non dimentichiamoci, che Il condominio muove qualcosa come l’1,1% del Pil nazionale.
Interessanti ed economicamente convenienti i suggerimenti e le proposte concrete lanciate da Fabrizio Bernacchi (responsabile didattico di Eurosatellite), Rosario Calabrese (presidente nazionale Unai), Renato Calì (segretario nazionale Adiconsum), Federico Della Puppa (docente di economia presso l’università di Venezia), Antonella Giraudi (consulente Assoedilizia – aderente Confedilizia), Rosaria Molteni (vice presidente nazionale Anaci), Andrea Tolomelli (vice presidente nazionale Alac)
Gli atti e le proposte emerse dal lavori della giornata saranno pubblicate a breve sulla rivista mensile YouTrade. A richiesta, una replica sintetica dell’evento il 17 aprile a Seregno.
Per informazioni: info@vgambinoeditore.it
Inizio 2013 in apnea. Mercato interno fermo o in arretramento per il 90% delle imprese
Le imprese associate FederlegnoArredo confermano a consuntivo dell’anno 2012 la forte difficoltà del mercato nazionale. Nessun cambiamento della situazione nell’ultimo quadrimestre. Il risultato delle vendite Italia rimane stabilmente negativo (-10% rispetto al 2011). Variazione moderata ma positiva solo per le vendite estere (+4% circa). Particolare sofferenza è stata registrata nei comparti più dipendenti dal mercato italiano delle costruzioni e dal mercato immobiliare come le finiture per l’edilizia, le cucine e gli uffici. “I risultati del Termometro confermano dunque i drammatici dati di pre-consuntivo sul mercato nazionale già presentati da FederlegnoArredo nella conferenza stampa di dicembre” – sottolinea il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero. “Risulta quindi inderogabile inserire gli arredi fra le detrazioni Irpef del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie”. Ancora drammaticamente negative le prospettive per l’inizio del 2013: a gennaio il 60% delle imprese dichiarava ancora ordinativi in flessione; stagnazione per un altro 30%, crescita solo per il 10%. Lo stallo del mercato nazionale incide pesantemente sulla situazione complessiva degli ordini soprattutto nei comparti più dipendenti dall’edilizia.Le previsioni a tutto 2013 sono ancora grigie per il mercato nazionale (in crescita soltanto per il 17% delle imprese). Previsioni positive per l’estero che continuerà a crescere per il 64% delle imprese. “La maggior parte delle imprese – aggiunge il presidente di Assarredo Giovanni Anzani – ha evidenziato un trend negativo sul mercato interno; soltanto le realtà con una forte propensione all’export sono riuscite a evitare la perdita di fatturato”. Considerando il numero di rispondenti, si osserva che la crescita interesserà una minoranza: solo 4 aziende su 10 (39% dei rispondenti) ritengono che il 2013 potrà essere per loro un anno di parziale recupero rispetto al 2012. Le altre (28%) attendono una nuova flessione o nessun cambiamento (33%). I mercati con cui le imprese del settore stanno lavorando di più sono la Russia, la Francia e la Svizzera. Ma i Paesi più vivaci, dove la netta maggioranza dichiara di avere ordini in crescita, sono: Russia, Medio Oriente, Stati Uniti/Canada e Asia Orientale. Al contrario, i mercati europei appaiono più penalizzati dalla crisi.
Macchine per costruzioni: dati e prospettive mondiali
Nel 2012 sono state vendute nel mondo poco meno di 700 mila macchine movimento terra con un calo prossimo al 13%, dopo aver toccato le 800 mila unità nel 2011. È quanto emerge Monitor macchine, la nuova sezione appena completata del Construction equipment outlook realizzato da Unacea e Prometeia. Positivo invece l’andamento dei macchinari per il calcestruzzo (autobetoniere e impianti) che in Europa occidentale superano le 2.600 unità vendute crescendo del 6,4%. I mercati delle macchine movimento terra sono stati connotati da un clima recessivo ad eccezione della Russia (+8,6 con quasi 25 mila macchine vendute), della Turchia (+3,8% circa 10.300 macchine), della Norvegia (+29%, circa 3.600 macchine) e della Danimarca (+28,6%, 2.550 macchine). In arretramento tutti gli altri mercati dell’Europa Occidentale, con il mercato spagnolo ridotto a 800 unità. E così mentre i paesi dell’Europa Occidentale arretrano nel ranking mondiale, le nuove economie industrializzate, con la Cina al primo posto, sono arrivate a rappresentare il 40% della domanda mondiale di macchine movimento terra, quando nel 2000 erano appena il 10%. Buono l’andamento degli Usa (+9,3%) e soprattutto del Giappone (+26,6%). Per gettare uno sguardo sul futuro delle vendite di macchine per costruzioni l’Outlook analizza l’andamento del loro principale motore, ovvero gli investimenti in costruzioni, stimando per il 2013 una crescita mondiale poco superiore al 3% connotata tuttavia da forti differenziazioni geografiche. Mentre l’Europa sarà ancora in contrazione, ad eccezione della Turchia e delle buone performance russe dovute alla preparazione delle Olimpiadi invernali 2014 e all’avvio di progetti nelle infrastrutture di trasporto, i principali contributi alla crescita arriveranno dagli Stati Uniti, dalla Cina, che ha annunciato un nuovo piano d’investimenti infrastrutturali, e soprattutto dall’India, che dopo la frenata dello scorso anno dovrebbe risultare una delle aree più dinamiche, grazie all’esigenza di rafforzare la dotazione infrastrutturale e alla domanda abitativa di una classe media in rapida espansione. Bene anche l’America Latina con il Brasile in testa per merito dei prossimi mondiali di calcio del 2014 e dei giochi olimpici del 2016. In Italia il 2013 sarà ancora un anno di flessione per gli investimenti in costruzioni e l’effetto depressivo di tali prospettive è stato evidente sulle vendite del 2012 che per il quinto anno consecutivo hanno registrato un risultato negativo. Nei dodici mesi dell’anno passato sono stati immessi sul mercato 7.606 mezzi (macchine movimento terra, stradali e per il calcestruzzo) con un calo del 31,3% rispetto allo stesso periodo del 2011. L’Outlook evidenzia tuttavia che il mercato italiano delle macchine per costruzioni ha risposto con un ridimensionamento molto più intenso rispetto a quanto verificatosi sul mercato dell’edilizia, bloccando la domanda al di là di quanto giustificabile con la riduzione dell’attività edilizia e allungando i tempi di sostituzione. Il fenomeno è ascrivibile ad una crisi di fiducia, che se in astratto delinea una domanda inespressa, d’altra parte non consente di ipotizzare a breve una ripresa delle vendite, qualora non si inauguri una politica economica fortemente improntata alla crescita.
A problemi urgenti risposte urgenti
Nel dicembre scorso gli occupati in Italia erano 22 milioni 723mila, in diminuzione dello 0,5% rispetto a novembre (-104 mila) e dell’1,2% su base annua (-278 mila). Rispetto a 12 mesi prima, la disoccupazione è cresciuta del 19,7% (+474 mila). Sono numeri che non stupiscono se si considera la produzione industriale, anch’essa in discesa. Le diminuzioni più marcate riguardano i beni intermedi (-9,4%) e i beni di consumo (-7,7%), ma anche per l’energia (-3,7%) e i beni strumentali (-2,5%). E questo quadro, allegro come un funerale d’autunno, si accompagna con un panorama desolante, in cui nella politica prevalgono l’insulto, le promesse che saranno disattese, gli interessi privati leciti o illeciti da parte degli eletti, il cattivo funzionamento della pubblica amministrazione e dei servizi, come l’amministrazione della giustizia che è rapida come un bradipo addormentato. Questa inefficienza alimenta l’impoverimento del Paese: 2,5 milioni di famiglie hanno venduto oro o altri oggetti preziosi negli ultimi due anni, 300mila si sono disfatte di mobili e opere d’arte, l’85% ha eliminato sprechi e tagliato consumi, il 73% va a caccia di offerte e alimenti poco costosi. Insomma, è un’Italia da rifondare. È possibile? Sì. Sempre i numeri indicano che possiamo farcela, che non va tutto male: una parte del sistema produttivo continua a resistere, come le imprese cooperative, cresciute del 14% tra il 2001 e il 2011 e ancora in grado di generare occupazione, con +8% di addetti tra il 2007 e il 2011. Oppure le imprese femminili, che oggi sono quasi 1 milione e mezzo, il 23,4% del totale delle aziende italiane: a settembre 2012 si erano ridotte appena di 593 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di una diminuzione di oltre 29mila aziende guidate da uomini. Ma per non perdere anche queste isole che emergono dal mare del pessimismo sono necessari due fattori: un governo stabile e un programma che entro l’anno affronti i principali nodi che stringono in un mortifero cappio la società, a cominciare dai dieci che YouTrade ha riassunto in queste pagine. Senza perdere tempo.
Riqualificare a tasso zero con Schüco
L’iniziativa “Più leggeri senza interessi” di Schüco è stata prolungata fino al 30 aprile 2013. Grazie a questa promozione, per i serramentisti sarà ancora più agevole proporre gli infissi in alluminio Schüco, una concreta opportunità per investire sulla riqualificazione energetica delle abitazioni.
L’azienda offre infatti a coloro che vogliono acquistare nuovi infissi per la propria abitazione un finanziamento a tasso zero con condizioni flessibili e personalizzabili, con rate da 18, 24 o 36 mesi. Il finanziamento a tasso zero si aggiunge alla detrazione fiscale del 55% già prevista per gli interventi di riqualificazione edilizia, prorogata fino al 30 giugno 2013. “L’iniziativa (…) incentiva l’acquisto di soluzioni di alta qualità anche in un periodo in cui le famiglie sono particolarmente sensibili al tema dei costi” ha commentato Roberto Crescentini, titolare della CIA Costruzioni Infissi Alluminio, che ha aderito alla proposta di Schüco.
Italcementi premia l’architettura al femminile
L’architetto brasiliano Carla Juaçaba è la vincitrice della prima edizione dell’arcVision Prize- Women and architecture, premio internazionale di architettura al femminile per il sociale istituito da Italcementi Group.
L’assegnazione del Premio si è tenuta ieri a Bergamo nella cornice di i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi, recentemente completato su progetto di Richard Meier e uno dei primi edifici in Europa ad aver ricevuto la certificazione LEED Platinum, il più prestigioso riconoscimento internazionale di sostenibilità delle costruzioni.
La Giuria composta da Shaikha Al Maskari (Membro del Consiglio Direttivo dell’Arab International Women’s Forum-AIWF), Vera Baboun (Sindaco di Betlemme), Odile Decq (Titolare dello studio d’architettura ODBC), Victoire de Margerie (Presidente Rondol Technology), Yvonne Farrell (Titolare con Shelley McNamara dello studio d’architettura Grafton Architects), Samia Nkrumah (Presidente del Centro Panafricano Kwame Nkrumah), Kazuyo Sejima (Titolare con Ryue Nishizawa dello studio d’architettura SANAA), Benedetta Tagliabue (Fondatrice con Enric Miralles dello studio d’architettura EMBT), Martha Thorne (Direttore Pritzker Prize) ; si è riunita a Bergamo nei giorni 6-7 marzo 2013, ed è stata guidata nel corso delle sessioni di lavoro da Stefano Casciani, direttore scientifico del Premio.
La vincitrice, raggiunta via telefono, ha dichiarato: “Sono estremamente felice di questa notizia, non me l’aspettavo, non sapevo quale sarebbe stato l’approccio della giuria e a cosa avrebbero dato valore. Credo che sia molto particolare fare un premio solo per le donne. Per tutti i lavori che ho realizzato finora non si è mai trattato di un invito, ho sempre dovuto lottare per dimostrare di essere capace. Non lo dico solo perché sono donna ma credo che per noi sia un po’ più complicato. Quindi è davvero bello vedere un premio di questo tipo, per evidenziare questo sforzo, perché si tratta di uno sforzo, per ogni lavoro. Sono davvero molto emozionata.”
SPECIALE RIQUALIFICAZIONE
Solo nel 2011, in pieno periodo critico, il sistema dell’efficientamento energetico e dell’energy technology ha investito ben 26,5 miliardi. Un dato che fa capire come il recupero, la qualità immobiliare e gli investimenti tecnologici a livello di alloggi, edifici e città, saranno i soli driver in grado di promuovere la crescita.
YouTrade ha voluto approfondire la questione con un interessante speciale dedicato alla manutenzione e alla riqualificazione urbana, che passa anche attraverso il recupero dei centri storici e delle aree industriali dismesse con lo sviluppo del facility management.
Inoltre, non perdete la rassegna prodotti dedicati alla riqualificazione degli edifici.
Leggi tutti gli articoli:
Speciale Manutenzione e Riqualificazione – parte 1
Speciale Manutenzione e Riqualificazione – parte 2
Approfondimenti:
Recupero Centri Storici e Aree dismesse: cosa abbiamo fatto e cosa resta da fare
Facility Management per recuperare le aree industriali
Rassegna Prodotti per la Riqualificazione
A scuola di posa con Confindustria Ceramica e Formedil
Proseguirà anche domani, 7 marzo 2013, il corso per Formatori del “sistema posa della piastrella ceramica”, organizzato presso la Scuola Edile di Reggio Emilia. Ai 55 formatori, provenienti da tutta Italia, verranno presentati gli strumenti e le metodologie di insegnamento per la posa ceramica, con approfondimenti teorici e pratici, l’apprendimento di nuove normative e tecniche.
L’iniziativa, la seconda del suo genere, si inserisce nel progetto “2T – Training for Tile”, promosso da Confindustria Ceramica e Formedil, che nel 2012 ha realizzato 21 corsi di formazione in dieci diverse scuole.
Il progetto si pone il triplice obiettivo di innalzare la qualità del mercato, offrire un servizio alle aziende e ai consumatori e contribuire al miglioramento del “sistema” della posa, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dai produttori ai posatori, dalle aziende di posa ai fornitori di materiali tecnici e attrezzature.
L’attività di formazione di Confindustria Ceramica e Formedil proseguirà nei mesi di marzo, aprile e maggio, e farà da preludio alla seconda edizione de “La città della posa”, l’evento in programma durante il prossimo Cersaie, in programma dal 23 al 27 settembre 2013.
CONSTRUCT INTERNATIONAL 2013
Construct Canada, fiera internationale delle costruzioni e del design
Quando: 4 > 6 Dicembre 2013
Dove: Metro Toronto Covention Centre, North Buildink – Toronto (Canada)
Maggiori info vedi: Construct International
Rivoluzione Condominio: se ne parla nella tavola rotonda del 22 marzo 2013
Venerdì 22 marzo 2013 (ore 10.30), presso la sede di Confcommercio Milano di Corso Venezia 47, si terrà la tavola rotonda “Rivoluzione Condominio”, incentrata sui temi della recente riforma del Codice Civile approvata dal Parlamento, il contenimento e ottimizzazione delle spese, e l’applicazione delle nuove tecnologie per la riqualificazione del patrimonio immobiliare.
Moderata da Francesca Grimaldi, giornalista del TG1, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di importanti opinion leader del settore, tra cui l’esperto di condominio Umberto Anitori, Fabrizio Bernacchi (responsabile didattico di Eurosatellite), il presidente Unai Rosario Calabrese, Federico Della Puppa (docente di economia presso l’Università IUAV di Venezia), Pietro Giordano (segretario generale Adiconsum), l’avvocato Nunzio Izzo del Foro di Roma, Rosaria Molteni (vice presidente nazionale ANACI) un delegato del presidente nazionale di Confedilizia.
L’incontro nasce dall’esigenza di un confronto fra tutte le parti sociali interessate al futuro del condominio che, come tutte le attività socio-economiche, è coinvolto dall’innovazione tecnologica, in particolare rivolta al conseguimento del risparmio energetico e al miglioramento della qualità della vita. Il dibattito vuole inoltre approfondire i punti nodali dell’evoluzione della professione. L’amministratore dovrà essere la guida ispiratrice delle attività condominiali. La nuova Riforma del Codice impone infatti all’amministratore condominiale una nuova professionalità: non sarà più sufficiente essere un buon contabile, ma sarà necessario un salto culturale sia per quanto riguarda le conoscenze legislative che quelle inerenti le innovazioni tecnologiche.
Al termine della tavola rotonda, ai partecipanti sarà distribuita gratuitamente in anteprima la guida “Condominio Sostenibile”, un valido e pratico supporto per una ottimale gestione del condominio, dalla normativa fino alle buone pratiche della manutenzione ordinaria e straordinaria.
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