Home Blog Pagina 578

Italcementi e Alessi lanciano il concorso “Concrete In Design”

Italcementi e Alessi lanciano il nuovo concorso internazionale “Concrete In Design”, dedicato ai giovani designer interessati alla ricerca e alla sperimentazione attraverso l’utilizzo di cementi innovativi, come i.design EFFIX.

 

Materiale di ultima generazione ad altissime prestazioni, i.design EFFIX è una malta cementizia in grado di unire la durabilità di un materiale cementizio alla lavorabilità di un materiale plastico. Sviluppato dai ricercatori i.lab di Italcementi, questo prodotto facile da lavorare risponde alle esigenze di decorazione e stile legate al mondo del design, per la realizzazione di piccoli elementi architettonici, sottili, slanciati, dalle superfici lisce o lavorate.

 

Per il concorso “Concrete In Design” i partecipanti dovanno esplorare le nuove applicazioni e potenzialità di i.design EFFIX per la creazione di un centrotavola per esterni, utilizzando la piattaforma web www.desall.com.

 

Il vincitore sarà annunciato a dicembre 2013 e avrà la possibilità di partecipare (nel febbraio 2014) a un workshop organizzato da LPWK Design Studio di Laura Polinoro, che da anni collabora con Alessi. Il workshop si svolgerà presso i.lab di Italcementi a Bergamo, dove il progetto inviato durante il contest sarà approfondito e perfezionato, per arrivare ad un nuovo prodotto, da proporre per una futura collezione di Alessi.

 

La partecipazione al contest online è gratuita e aperta a designer e creativi di ogni età e nazionalità. I partecipanti possono scegliere di presentare uno o più progetti, ma saranno accettati solo i progetti pubblicati sul sito www.desall.com attraverso la pagina dedicata al contest.

Caldaie, il decalogo di Assotermica

Assotermica fa campagna per sensibilizzare cittadini e imprese sulla necessità della manutenzione degli impianti. «Ritengo sia importante fare chiarezza su una questione che riguarda la gran parte delle famiglie italiane», spiega Alberto Montanini, vicepresidente di Assotermica, l’associazione produttori di apparecchi e componenti per impianti termici. «Innanzitutto è bene distinguere tra efficienza energetica e sicurezza, aspetti entrambi importanti ma che richiedono di essere considerati separatamente». Assotermica è impegnata a diffondere alcune semplici linee guida, a cominciare da un decalogo per il cittadino. Ecco i consigli: 1 Eseguire i controlli per l’efficienza energetica secondo le scadenze temporali indicate dall’allegato A del DPR 74/2013 e di seguito riportate nei punti principali: per gli impianti alimentati a gas, metano o GPL => ogni 4 anni se di potenza inferiore a 100 kW e ogni DUE anni se di potenze superiori; per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, => ogni 2 anni se di potenza inferiore a 100 kW e ogni anno se di potenze superiori; per gli impianti con macchine frigorifere a pompa di calore => ogni 2 o 4 anni a seconda della tipologia e della potenza dell’apparecchio.
Il cittadino, ricorda Assotermica, si deve rivolgere ad un tecnico abilitato, che esegue quanto dovuto nel rispetto delle regole dell’arte e della normative vigenti. Al termine delle operazioni deve rilasciare al responsabile dell’impianto un rapporto di controllo di efficienza energetica, che deve essere conservato insieme al libretto. Le ispezioni operate dalle Autorità competenti accertano, a campione, il rispetto delle norme relative ai consumi energetici e comprendono una valutazione dell’efficienza del generatore, una stima del suo corretto dimensionamento e, se disponibile, una consulenza su possibili interventi atti a migliorarne il rendimento energetico in modo economicamente conveniente.

Marcia indietro anche per gli uffici

Ufficio

Anche il mercato degli uffici segue il trend ribassista del settore immobiliare. Secondo l’ufficio studi di Tecnocasa, nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni degli immobili del comparto non residenziale hanno registrato un ribasso generalizzato sia nei prezzi che per i canoni di locazione. La maggioranza delle richieste si orienta verso la locazione, una scelta dettata soprattutto dal rischio dell’attività imprenditoriale e dalla volontà di non immobilizzare capitali all’inizio dell’attività. Ma anche gli affitti registrano una contrazione del 4,6% (usato) e del 3,7% (nuovo) per le soluzioni che sorgono all’interno di centri direzionali e del 4,2% (usato) e del 3,4% (nuovo) per quelle all’interno di palazzine residenziali. I prezzi hanno avuto una flessione del 4,5% indipendentemente dal contesto in cui sono inseriti. Le aziende, inoltre, tendono a ridimensionare gli spazi o a decentralizzarsi per abbassare i costi. In questo caso prediligono le soluzioni inserite all’interno di contesti direzionali o comunque in zone ben servite e facilmente raggiungibili. Le tipologie più richieste sono quelle comprese tra 50 e 100 mq, possibilmente cablate e modulabili.

In ribasso i prezzi dei capannoni

Capannoni in ribasso, come l’ecnomia. Nei primi sei mesi del 2013, secondo le rilevazioni di Tecnocasa, le quotazioni degli immobili del comparto non residenziale hanno registrato un ribasso sia dei prezzi che dei canoni di locazione. Le difficoltà economiche delle aziende si sono riflesse su capannoni, negozi ed uffici. L’introduzione dell’Imu, su queste tipologie immobiliari, ha poi pesato in maniera considerevole. Nel settore non residenziale la maggioranza delle richieste si orienta ora verso la locazione, scelta dettata soprattutto dal rischio dell’attività imprenditoriale e dalla volontà di non immobilizzare capitali. Il settore immobiliare dei capannoni ha registrato una contrazione dei prezzi e dei canoni di locazione sia sulle tipologie nuove sia su quelle usate, con una performance peggiorativa per quelle lontane dalle arterie di comunicazione. Le difficoltà di molte aziende del settore produttivo stanno cambiando la configurazione di questo segmento. I capannoni, infatti, sono sempre meno destinati a attività produttive e sempre più orientati verso attività di stoccaggio e deposito. Allo stesso tempo si registrano richieste per l’apertura di attività legate alla ristorazione. Le quotazioni di un capannone usato sono diminuite del 4,9% (vicino alle arterie) e del 5,4% (lontano dalle arterie), quelle del nuovo (-4,5% vicino alle arterie e -4,7% lontano dalle arterie).  

Poromin iP7, la malta a base di caseina pronta all’uso, deumidificante e traspirante

Poromin iP7 è il nuovo intonaco premiscelato a base cementizia di Harobau. La sua formula esclusiva, a base di caseina, rende Poromin iP7 un prodotto totalmente naturale e biologico, in linea con i requisiti richiesti dalla bio-edilizia.

Questo prodotto innovativo, associa tutti vantaggi offerti dall’additivo Poromin alla praticità d’impiego, poiché le strutture realizzate con Poromin iP7 hanno tempi di presa e di asciugatura ridotti e non richiedono specifiche attrezzature per la stesura.

Può infatti essere applicato sia manualmente che spruzzato, previa miscelazione di almeno 8 minuti.

 

Come funziona?

 

Durante la preparazione della malta, con l’idratazione inizia la reazione di ventilazione che crea un aumento del volume sino al 25%, lasciando nella massa una macroporosità con elevato potere deumidificante, traspirante nonché impermeabilizzante. Oltre a determinare un alleggerimento del peso specifico della massa, tale processo accresce  la capacità di favorire  l’isolamento termico ed acustico. Riducendo i rischi di condense, di ponti termici e di umidità di risalita, l’intonaco iP7 incrementa  la salubrità ed il valore dell’edificio.

 

Le possibilità di applicazione nel campo dell’edilizia sono innumerevoli, ma il prodotto risulta particolarmente indicato per la ristrutturazione ed il risanamento degli edifici, raggiungendo le performance migliori  anche nel restauro di opere di pregio artistico.

Lo stesso si può dire, nella deumidificazione ed impermeabilizzazione di muri, cantine, pavimenti, solette terrazze e pensiline (senza l’uso di guaine protettive) .

 

Grazie alla sua elevata resistenza alle basse temperature e agli agenti corrosivi, salini, Poromin iP7 è adatto inoltre per proteggere le strutture in cemento armato.

In Trentino arriva il primo eco-hotel

Meno consumi energetici per le case. La parola d’ordine si estende ora anche agli hotel, come testimonia lo standard Passivhaus applicato a una struttura ricettvia. Questa volta l’Italia è all’avanguardia: in provincia diTrento, infatti, è stato costruito il secondo hotel al mondo, il primo in Europa, con certificato Passivhaus. Merito del progetto dello studio Armalab di Pergine Valsugana: il nuovo Ecohotel Bonapace di Torbole (Trento), è infatti prima struttura alberghiera italiana a rispettare i rigidi canoni prestazionali dettati dallo standard. Sarà presentato in occasione della 10ma edizione degli International Passive House Days in programma dall’8 al 10 novembre. Nell’occasione si potrà visitare anche un altro intervento ancora in corso d’opera: una casa a schiera passiva a Lavis di Trento, per comprendere quali siano i passaggi, le stratigrafie e gli accorgimenti costruttivi che permettono a un edificio di rispondere con successo agli standard Passivhaus. In Germania sono già circa 7mila gli edifici certificati, in Austria 4mila, in Francia 3.500 mentre per l’Italia non arriviamo ai cento. L’Ecohotel, che punta alla classificazione Arca-Platinum, è una struttura realizzata con sistema portante in X-lam, che sfrutta l’azione di una pompa di calore per la gestione della climatizzazione e del lavoro di una centrale termica con impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza e l’impianto solare termico.  

Fondi per l’edilizia scolastica in Piemonte

Oltre 90 interventi su tutto il territorio regionale grazie a un contributo complessivo di 22 milioni di euro. In Piemonte si aprono i lavori per il miglioramento degli edifici scolastici. Dei fondi, 12,7 sono stati stanziati dalla regione Piemonte sul Parco progetti del piano straordinario per l’edilizia scolastica e altri 9 milioni sono stati destinati al Piemonte dal Decreto del fare. Lo stanziamento servirà ad avviare i cantieri per otto nuove scuole e a metterne in sicurezza più di 90 su tutto il territorio regionale. Saranno finanziati in tutto 62 progetti, di cui otto nuove costruzioni (una nell’Astigiano a Baldichieri d’Asti, quattro nel Cuneese a Polonghera, Cherasco, Bagnolo Piemonte e Trinita’, una nel Novarese a Dormelletto e due nel Torinese a San Maurizio Canavese e Scalenghe) e altri 54 interventi di messa in sicurezza su scuole già esistenti. Altri 28 progetti saranno finanziati invece con le risorse del Decreto del fare.  

Commercio, cresce la grande distribuzione

I discount alimentari continuano a fare affari, guadagnando ad agosto un rialzo nelle vendite del 3,6% su base annua, al contrario i piccoli negozi cedono l’1,1%, nonostante il recupero generale avvenuto nel mese. Lo rileva l’Istat. In particolare, guardando alla grande distribuzione (+1,7%), ad agosto registrano segni più anche i supermercati (+1,3%) e gli ipermercati (+0,6%).

Design e cibo, terzo concorso

Si chiama AdesignerADay. È un concorso ideato dal Consorzio la Trentina che sarà dedicato a tutti i designers autoproduttori under 35. Il concorso è alla terza edizione. La Trentina, azienda che produce e commercializza mele, in collaborazione con DesignHub e Poli.Design, invita i giovani creativi a riflettere sul rapporto cibo e design. Da lunedì 7 a lunedì 21 aprile 2014 i designer vincitori saranno i protagonisti di una mostra che sarà allestita negli storici chiostri dell’Università degli Studi di Milano, nell’ambito del FuoriSalone 2014 organizzato dal mensile «Interni». I partecipanti dovranno proporre un progetto in grado di interpretare i diversi modi di concepire ed esprimere la cultura del cibo nelle differenti tradizioni, stili di vita e paesi del mondo attraverso esperienze della quotidianità. I progetti, rigorosamente autoprodotti, ma non necessariamente inediti, dovranno essere presentati entro il 20 dicembre. Il form di partecipazione è scaricabile dal sito www.designhub.it/adad/bando.

Alto isolamento termico con Lecablocco Bioclima Zero18p

 

Il Lecablocco Bioclima Zero18p di Anpel, il nuovo nato della famiglia di blocchi pre-accoppiati in calcestruzzo di argilla espansa Leca e polistirene espanso con grafite, permette di avere un grande benessere abitativo con alti valori di isolamento e inerzia termica.

 

Un esempio in cui è stato impiegato Lecablocco Bioclima Zero18p è una villa monofamiliare in provincia di Treviso.

 

La villa è stata concepita per dare grande attenzione agli aspetti del risparmio energetico per il contenimento dei consumi e soprattutto per garantire un ottimo isolamento e inerzia termica.

L’edificio, con struttura a telaio in calcestruzzo armato, si sviluppa su due piani con garage seminterrato. I setti portanti, di 25 cm di spessore, sono stati tamponati con il Lecablocco Bioclima Zero18p.

Il nuovo blocco, idoneo alla realizzazione di pareti perimetrali esterne e verso ambienti non riscaldati, è costituito da una parte interna in calcestruzzo di argilla espansa Leca di 24,5 cm, un pannello isolante in polistirene espanso con grafite di 13,5 cm e una parte esterna a protezione del pannello isolante di 6 cm. Le tre parti sono pre-accoppiate in modo da avere pareti a posa singola che in 44 cm permettano di raggiungere una trasmittanza termica U di 0,18 W/m2K con intonaci tradizionali ambo i lati.

 

Al Lecablocco Bioclima Zero18p sono stati affiancati gli elementi Architrave e Tavella Isolata in un vero e proprio sistema costruttivo per consentire la continuità e la protezione dell’isolante lungo tutta la struttura. In particolare, l’elemento Architrave permette di avere continuità del taglio termico anche in corrispondenza delle aperture, mentre l’elemento Tavella Isolata consente di coibentare il cordolo di solaio e i setti in calcestruzzo armato in modo continuo.

L’elevato isolamento termico è anche garantito dal fatto che una striscia isolante adesiva corregge il ponte termico in corrispondenza del giunto di malta; incollata in ogni corso in corrispondenza del polistirene espanso con grafite permette il mantenimento del taglio termico lungo tutta la parete.

 

Per un comfort termico ottimale anche in stagione calda estiva il Lecablocco Bioclima Zero18p, grazie alla massa superficiale e al grande isolamento termico che lo caratterizza, permette di avere uno sfasamento di oltre 17 ore e un fattore di smorzamento di 0,052.

Grazie alle ottime caratteristiche prestazionali sia per l’isolamento termico invernale, sia per quello estivo, il Lecablocco Bioclima Zero18p dona un comfort interno ottimale in tutte le stagioni e posa un gradino ulteriore verso gli edifici a “energia quasi zero” richiesti dalla Direttiva Europea 2010/31/CE entro il 2020.

La soluzione al degrado biologico degli ambienti

Per risolvere ogni problema conseguente al degrado biologico degli ambienti interni Colorificio San Marco propone Superconfort, un’idropittura murale traspirante per interni caratterizzata da un basso coefficiente di trasmissione termica. Tale caratteristica gli è conferita dalla presenza di speciali microsfere di vetro cave. Il prodotto, che per aspetto estetico è simile alle normali idropitture traspiranti, migliora l’isolamento termico delle pareti, evitando in tal modo la formazione di condensa causata dalla differenza di temperatura tra l’aria e il muro.

 

È ideale per la protezione di superfici murali in ambienti umidi o sottoposti a condensa quali, ad esempio, cucine, bagni, cantine, lavanderie. L’utilizzo di Superconfort è particolarmente consigliato su pareti non adeguatamente isolate, esposte a nord e in ambienti scarsamente ventilati o comunque molto umidi. La natura del legante è il copolimero vinilversatato in emulsione e la caratteristica principale del prodotto è, appunto, la presenza delle microsfere in vetro cave.

 

Superconfort va diluito con acqua, si presenta in tono bianco, con una finitura estetica opaca e per non perdere l’effetto anticondensa e non bisogna sovra verniciare con prodotti tradizionali. Inoltre ha un’elevata resistenza alla muffa, certificata UNI 9805 ed è un preservante anti-fungino come da UNI EN 15457. Va applicato in due o più strati: maggiore è lo spessore, migliore risulta l’isolamento termico.

Sbarca a Milano il re tedesco dei rubinetti

Sbarca a Milano il re tedesco dei rubinetti: dopo New York, Axor, il marchio design Hansgrohe, ha scelto il capoluogo lombardo come luogo di incontro con la clientela europea. Il cuore della capitale del design, ospiterà AxorDuriniQuindici (in via Durini 15, appunto): uno spazio disegnato dall’architetto Ferruccio Laviani per trasmettere al pubblico lo spirito e la qualità della rubinetteria e dei sistemi doccia Axor. L’esposizione ha l’obiettivo di far toccare con mano la tecnologia di risparmio acqua sviluppata dall’azienda fondata nel 1901 da Hans Grohe a Schiltach, nella Foresta Nera. Fra i designer che hanno lavorato con Axor ci sono firme di primo piano: Antonio Citterio, i fratelli Ronan e Erwan Bouroullec, le tre svedesi di Front, Jean-Marie Massaud, Nendo (nella foto il progetto Axor WaterDream), Phoenix Design, Philippe Starck e Patricia Urquiola. Ognuno di loro ha contribuito a ripensare il modo di vivere l’ambiente bagno offrendo nuove prospettive alla progettazione. «Il nostro nuovo indirizzo milanese nasce dalla scelta di entrare in contatto diretto con la clientela», spiega Philippe Grohe, responsabile Axor nonché nipote del fondatore dell’azienda. «Mentre internet ha allargato le frontiere e consente oggi a chiunque di avere un’idea virtuale dei nostri prodotti, ci sembra importante recuperare l’aspetto sensoriale, il contatto con l’elemento acqua. Ambienti funzionali, come il bagno, stanno poco a poco dissolvendosi in un più generale spazio vitale, in cui rigenerarsi. Il nuovo showroom vuole essere soprattutto un generatore di idee, uno spazio in cui trovare ispirazioni e idee per risolvere creativamente il bagno di casa…».

Odorisio fa il bis al vertice Angaisa

L’Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti ed arredobagno (Angaisa), non cambia il suo presidente. Il Consiglio direttivo dell’associazione ha infatti confermato per acclamazione Mauro Odorisio, che ricoprirà la massima carica associativa per il secondo mandato consecutivo. Odorisio era già stato eletto Presidente nel 2009 per un primo quadriennio. Resterà in carica fino al 2017. Romano (e tifoso della Roma), 59 anni, Odorisio è entrato a far parte del Consiglio direttivo Angaisa nel 1999 e ha assunto la carica di presidente della Sezione Lazio nel 2002. Nel 2012 è stato eletto presidente della federazione europea di settore Fest (Fédération Européenne des Grossistes en Appareils Sanitaires et de Chauffage). È inoltre amministratore della Odorisio Spa di Roma e fa parte del consiglio di amministrazione del gruppo Delta. Il consiglio direttivo dell’associazione ha inoltre eletto gli altri componenti del comitato esecutivo, che affiancheranno odorisio: enrico celin, vicepresidente del gruppo corradini di padova, giovanni bo (Centro Vendite Esagono di Aversa), Paolo Brodbeck (Brodbeck, Catania), Bruno Corsini (Commerciale Sacir, Bologna), Maurizio Lo Re (Lo Re Giovanni, Messina), Ezio Maja (Idroterm Spa, Madonna Dell’Olmo, Cuneo), Corrado Novelli (Imeter, gruppo Comini, Osimo, Ancona), Giorgio Papetti (Cambielli Edilfriuli, Cinisello Balsamo, Milano), Michele Pergola (De Vivo Domenico & C., Potenza), Stefano Riolfi (Svai, Caselle Di Sommacampagna, Verona), Massimo Spiga (Mastes, Oristano). È stato inoltre confermato segretario generale Corrado Oppizzi.

Sfida tra gli studenti europei di design con il Velux International Design Award

Si chiudono il 31 dicembre 2013 le iscrizioni al nuovo concorso Velux International Design Award promosso da Velux e rivolto agli studenti europei di design: oggetto del concorso la progettazione delle tende  per finestre da tetti del futuro.

 

Dopo il successo dell’International Velux Award rivolto agli studenti d’architettura  – giunto ormai alla sua sesta edizione – Velux invita i giovani designer a immaginare le schermature solari di domani, ripensando il gioco fra luce e ombra ed esplorando il tema Innovation by Experiments e migliorando la qualità della vita all’interno di una casa.

 

Il Gruppo Velux in questi ultimi anni, si è avvicinato sempre più al mondo del design – ha dichiarato Massimo Buccilli, ad di Velux Italiagrazie alle collaborazioni con Ross Lovegrove e Karim Rashid, che ci hanno mostrato come sia possibile innovare anche attraverso il design. Ci piace l’idea di rivolgerci a quella che sarà la generazione di designer del futuro scoprendo le loro idee, i loro concept creativi, il loro approccio verso l’innovazione di progetto e dei materiali. E’ un’opportunità unica per loro per confrontarsi con studenti di altri Paesi. E vista la creatività e originalità che contraddistingue il nostro Made in Italy confidiamo in una partecipazione importante di studenti italiani”.

 

I progetti saranno esaminati da una giuria composta da Peter Zec, ideatore e CEO del Red Dot Award, dalla creativa olandese Petra Blaisse e dal duo italo-danese GamFratesi, vincitore del Young Design Talent of the Year 2013, promosso da Elle Decor.

 

Al vincitore sarà assegnato un premio di 6.000 euro, al secondo classificato un premio pari a 2.500 euro. Un premio finale di 1.500 euro sarà infine assegnato al progetto più votato all’interno della community ufficiale del concorso. La partecipazione può avvenire sia singolarmente sia in team.

Di seguito le scadenze per partecipare al concorso Velux International Design Award:
– ottobre 2013: apertura registrazioni
– 31 dicembre 2013: chiusura iscrizioni
– 3 gennaio 2014: inizio presentazione progetti
– 31 marzo 2014: termine presentazione progetti
– aprile 2014: valutazione da parte della giuria dei progetti presentati
– maggio 2014: annuncio ufficiale dei vincitori e cerimonia di premiazione

 

Per scaricare il bando completo, visitare il sito www.designaward.velux.com

Muri di pregio in cemento armato protetto

La nuova tecnologia Smol T-Rock permette la costruzione di muri e contromuri di pregio in cemento armato protetto.

In particolare, T-Rock Murus è una cassaforma strutturale di finitura e protezione tridimensionale, integrata, autoportante, modulare a montaggio manuale guidato a secco da completare in opera secondo progetto.

 

L’esperienza di T-Rock nel mondo delle costruzioni ha permesso la definizione di alcuni formati standard che ne consentono un semplice montaggio manuale. Ad essi corrispondono diverse tipologie di materiali e finiture a scelta del cliente.

 

Il sistema costruttivo è costituito da lastre-pannello speciali in calcestruzzo ad alte prestazioni e da vincoli strutturali in acciaio zincato tra loro interconnessi ed interagenti.
I componenti sono modulari, prefabbricati, a montaggio manuale guidato a secco, atti a realizzare una struttura tridimensionale autoportante meccanicamente resistente e collaborante con il calcestruzzo di riempimento e l’armatura metallica come da progetto strutturale.

 

In una sola fase costruttiva di cantiere si realizzano:

  • la struttura in cemento armato con caratteristiche di durabilità;
  • la finitura modulare anche di pregio.

 

Torna a salire la domanda di mutui

Torna la domanda di mutui: nel terzo trimestre si è registrata, infatti, una inversione di tendenza per quanto riguarda il numero di domande di finanziamento da parte delle famiglie, che torna a crescere (+2% a luglio, +4% a agosto e +7% a settembre) dopo dieci trimestri consecutivi di contrazione. Nonostante il rimbalzo registrato, però, i primi nove mesi del 2013 hanno segnato comunque ancora una flessione del -6,2% rispetto allo stesso periodo del 2012 e i livelli pre-crisi appaiono ancora lontani. Relativamente alle finalità del mutuo, c’è stata una leggera crescita del numero di domande con finalità surroga (dal 9% al 10% del totale dal secondo al terzo trimestre 2013) e con finalità liquidità(dal 7% al 9% del totale sullo stesso periodo), coerentemente con l’attuale situazione di crisi vissuta da numerose famiglie italiane, che desiderano ottenere un risparmio sulla rata del mutuo in essero della liquidità aggiuntiva (tramite l’accensione di un nuovo mutuo) per poter meglio fronteggiare gli impegni economici di tutti i giorni. I dati sono stati analizzati nell’ultima Bussola Mutui di MutuiSupermarket e Crif. Sul fronte dei tassi, si conferma il maggior peso della componente di domanda a tasso fisso e a tasso misto (rispettivamente pari al 18% e 8% del totale) a testimonianza di un’aspettativa di lento e continuo aumento dei tassi variabili sui prossimi trimestri. Nel complesso, in questa delicata fase la prudenza continua a caratterizzare i comportamenti delle famiglie: con riferimento alle nuove richieste di mutuo aumenta il peso della componente con importo inferiore ai 100mila euro, che nel terzo trimestre 2013 è arrivata al 44% del totale delle richieste, contro un 39% rilevato nel quarto trimestre 2012.